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Statale 106

Basta Vittime sulla Statale 106: Spirlì parli con l’Europa per includere Statale 106 reggina nella rete Ten-t

Il direttivo dell’Organizzazione di Volontariato Basta Vittime sulla Strada Statale 106, ha chiesto al presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì, di revocare la delega alle Infrastrutture ed ai Trasporti all’assessore Domenica Catalfamo per manifesta e conclamata incapacità, e di parlare con l’Europa per includere la Statale 106 reggina nella rete Ten-T.

Basta Vittime, infatti, ha espresso soddisfazione per l’iniziativa del sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, e dell’assessore alla Mobilità, Ilario Sorgiovanni che hanno scritto a tutti i comuni compresi nel tratto della strada Statale 106 tra Rocca Imperiale (CS), e Catanzaro (e poi da qui fino a Villa San Giovanni in provincia di Reggio Calabria), con l’intento di delineare insieme un quadro di azioni concrete per perseguire un importante obiettivo: essere inseriti nella rete centrale Ten – Core (Trans European Network- Transport), la cui revisione da parte della Commissione Europea dovrà essere completata entro la fine di quest’anno.

«Attualmente – si legge in una nota – la Statale 106 è inclusa nella Rete Ten-T Comprehensive solo nel tratto Rocca Imperiale – Catanzaro Lido (e poi da qui fino a Villa San Giovanni), mentre non è inclusa tutta la restante tratta di Statale 106 compresa tra Catanzaro Lido e Reggio Calabria. Occorre ricordare che le Reti Ten-T sono un insieme di infrastrutture considerate rilevanti a livello comunitario e si dividono in Core Network (la più importante), e Comprehensive Network (secondaria o periferica). Essere inclusi nelle Reti Ten-T è fondamentale per godere di cofinanziamenti europei che hanno l’intento di realizzare infrastrutture moderne. Essere nella Rete Ten-T Core Network è ancora più importante perché si possono ottenere più risorse oltre al riconoscimento nelle reti più importanti dei trasporti europei».

«In questo contesto – continua la nota – il direttivo ritiene doveroso denunciare e sottolineare l’assoluto immobilismo e l’incapacità della Giunta Regionale della Calabria. Appare, infatti, incredibile che dei sindaci debbano organizzarsi al fine di ottenere un diritto, peraltro chiaramente indicato nel Piano dei Trasporti regionale, nel mentre la Giunta risulta non pervenuta nel merito di un’azione d’importanza strategica regionale e nazionale. Il rischio concreto è quello di perdere l’occasione di ottenere la Statale 106 complessivamente inclusa nella Rete Ten-T Core ma addirittura di lasciare il tratto della Statale 106 compreso tra Reggio Calabria e Catanzaro di nuovo fuori (e chissà per quanti anni), dalla Rete dei trasporti europei».

«Il Direttivo, pertanto – conclude la nota – intende appellarsi pubblicamente al presidente f.f. Spirlì affinché possa interloquire direttamente con la Commissione Europea, al fine di gettare le basi necessarie all’accoglimento di quanto è indicato nel proprio Piano dei Trasporti regionale così da ottenere che l’intera Statale 106 in Calabria sia inclusa e riconosciuta nella Rete Ten-T Core». (rrc)