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Berna (Sorical): Provvedimenti duri per stanare i furbetti per emergenza idrica a Reggio

Berna (Sorical): Provvedimenti duri per stanare i furbetti per emergenza idrica a Reggio

Francesco Berna, responsabile cittadino della Sorical, ha sottolineato come «con tutte le nostre forze, stiamo cercando quotidianamente, di impattare l’emergenza idrica che sta investendo tutta Reggio. È necessario però, anche l’aiuto dei cittadini che devono fare un uso parsimonioso dell’acqua e perseguire una corretta cultura sull’utilizzo con il fine di ridurne gli sprechi a partire dalle azioni quotidiane».

E, per il problema dei “furbetti evasori”, ha messo un freno con duri provvedimenti, ossia: «stiamo installando dei nuovi contatori a tutti gli utenti morosi per contrastare gli allacci abusivi e chi ha una attività commerciale e non é in regola con i pagamenti, tagliamo in tronco l’erogazione. Cosa diversa l’uso domestico, per il quale dobbiamo garantire il minimo per legge. Una cosa è certa, il nostro impegno non manca, stiamo mettendo in campo tante idee e progetti utili per avere qualche riserva in più per i prossimi anni e soddisfare al meglio le esigenze della nostra comunità».

«Il centro storico, da Santa Caterina sino al ponte di Sant’Agata, è fornito dalla Diga del Menta, eroghiamo ogni giorno 350 litri al secondo. Il problema è che il livello della diga non è stato mai così basso come quest’anno, è sceso sotto il 40%», ha detto Berna, evidenziando come «le problematiche più serie sono sulla zona Sud che va da Pellaro sino a Campoli e in questo periodo, solitamente, integravamo la carenza con la fornitura del Tuccio ma, anche qui, la produzione è scesa da 280 litri a 110 litri».
Il responsabile idrico non può che ribadire che per superare questo stato di emergenza è «necessario che tutti facciano un’assunzione di responsabilità anche perché vi sono parecchie criticità».
«Stiamo attenzionando le zone di Ortì e Gallico – ha aggiunto – dove è prevista la realizzazione di un’altra condotta che consenta di utilizzare i due pozzi disponibili su Gallico Superiore perché quella attuale non regge. Non bisogna sperperare  l’acqua, occorre necessariamente razionalizzare il consumo. I colleghi Sorical (ex Castore) sono impegnati su tutto il territorio con le autobotti: escono alle 8 del mattino e rientrano alle 23, 24 di notte. Non posso che ringraziare questi ragazzi che, ogni giorno, fanno di tutto per sopperire questa tremenda carenza». (rrc)