Il consigliere regionale del Pd, Mimmo Bevacqua, ha evidenziato come «la polemica interna alla maggioranza», tra la presidente della Commissione Agricoltura Katya Gentile e l’assessore al ramo Gianluca Gallo, in ordine alla riforma sul Consorzio unico di bonifica e alle modalità con le quali è stata approvata, «dimostra come le nostre denunce sul modo di operare del Governo regionale avevano colto nel segno».
«Siamo contenti – ha proseguito Bevacqua – che sia proprio un’esponente della maggioranza, oggi in transito da Fi e Lega stando alle indiscrezioni della stampa, a criticare una riforma approvata ‘a colpi di leggi omnibus’ e senza il rispetto del ruolo delle Commissioni. Come gruppo del Pd abbiamo denunciato tale prassi in più occasioni e in riferimento a numerose riforme e leggi approvate durante questa legislatura, appellandoci anche al presidente del Consiglio, Filippo Mancuso, senza però ottenere alcun risultato».
«Lo scontro interno al centrodestra adesso dimostra che avevamo ragione e che il Consiglio regionale – ha concluso – deve al più presto tornare ad operare nel rispetto dei regolamenti e delle prerogative di consiglieri e Commissioni e che le denunce formulate dal Pd e dalla minoranza erano legittime e fondate. Ci auguriamo, adesso, che nella maggioranza e in chi dovrebbe garantire l’imparzialità e il funzionamento del Consiglio regionale, prevalga il buon senso e il rispetto verso chi è stato delegato dai cittadini calabresi a rappresentarli e esercitare al meglio il potere legislativo». (rrc)