Dove non mi hai portata di Maria Grazia Calandrone (Einaudi), La ricreazione è finita di Dario Ferrari (Sellerio), Villa del seminario di Sacha Naspini (E/O) sono le tre opere finaliste della settima edizione del Premio Letterario “Mario La Cava”, promosso e organizzato dal Comune di Bovalino, in collaborazione con il Caffè Letterario “Mario La Cava”.
Tra le opere finaliste, la giuria – composta da Mimmo Gangemi, scrittore e giornalista, Raffaele Nigro, scrittore e saggista, Gabriele Pedullà, scrittore e critico letterario, Mirella Serri, saggista e giornalista, Domenico Calabria, Presidente del Caffè Letterario “Mario La Cava” – designerà la vincitrice, nella cerimonia di premiazione che si svolgerà il 30 giugno.
Il Premio Speciale “La Melagrana” è stato assegnato a Salvatore Silvano Nigro, filologo, critico letterario, docente universitario, ha insegnato alla IULM di Milano, alla Sorbonne, all’École Normale Supérieure di Parigi, alla New York University, alla Indiana University, alla Yale, alla Scuola Normale di Pisa. Nel 2002 la Chicago University gli ha conferito una laurea honoris causa. I suoi libri (sulla novellistica del Quattrocento, sulla scrittura diaristica di Pontormo, sulla cultura barocca, su Manzoni, Soldati, Bassani, Tomasi di Lampedusa, Sciascia, Manganelli, Camilleri) sono tradotti in varie lingue. Scrive sul Domenicale del «Sole 24 Ore». Tra le sue opere, “La tabacchiera di don Lisander. Saggio sui Promessi sposi”. (rrc)