Dopo il furto nella Comunità progetto di don Giacomo Panizza, l’on. Enza Bruno Bossio ha voluto esprimere la sua vicinanza a chi dedica il suo impegno e la sua vita a favore degli emerginati e dei migranti. La Bossio ha invitato le istituzioni a stringersi attorno a don Panizza e ai suoi collaboratori per difendere un’importante esperienza sociale e di comunità.
«Ho avuto modo di conoscere don Giacomo ad Acquaformosa – ha detto la Bruno Bossio – quando entrambi abbiamo ricevuto un riconoscimento per il nostro comune, pur se diverso, impegno a favore dei migranti. Ne ho apprezzato subito la semplicità e la totale dedizione alle cose che fa a favore degli ultimi. E la sua lotta contro i poteri criminali e per la legalità in Calabria».
La parlamentare mette in evidenza «soprattutto il suo straordinario impegno per restituire ai cittadini, i loro territori e l’opportunità di vivere e lavorare senza subire
prepotenze e poter godere dei propri diritti. Ecco perché il vile atto di cui è stata vittima la cooperativa ‘Le Agricole’, nata dal suo impegno, non deve essere sottovalutato, anche perché giunge dopo una serie di episodi analoghi. Evidentemente l’attività di don Giacomo dà fastidio a chi vuole che la nostra
terra resti sotto il dominio dei poteri criminali. Ora più che mai – sostiene ancora l’on. Bruno Bossio – le istituzioni devono stringersi attorno a don Giacomo e ai suoi collaboratori e difendere le esperienze nate dal suo impegno contro la ‘ndrangheta e per la legalità. Sarà questa la migliore risposta a chi cerca di tarpare le ali alle iniziative di Progetto Sud. Alla magistratura e alle forze dell’ordine il compito di individuare al più presto i responsabili e gli eventuali mandanti del grave episodio». (rp)