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Caligiuri (Basta Vittime sulla 106): È necessaria una rivoluzione culturale per affrontare e risolvere probelmatiche su Statale 106

Caligiuri (Basta Vittime sulla 106): È necessaria una rivoluzione culturale per affrontare e risolvere probelmatiche su Statale 106

Leonardo Caligiuri, presidente dell’O.d.V. “Basta Vittime sulla Strada Statale 106”, ha ribadito che «è necessaria una rivoluzione culturale per affrontare e risolvere le problematiche sulla strada statale 106» e che «bisogna prima di tutto capire bene qual è il problema. Perché se ciò non accade tutto continuerà a non cambiare mai. Dobbiamo necessariamente essere all’altezza di affrontare e di risolvere un problema ma per riuscirci prima di tutto dobbiamo conoscerlo».

«Per questo motivo – ha spiegato il Presidente – il 3 aprile saremo a Calopezzati, poi il prossimo 25 aprile, il giorno della liberazione, saremo a Roccella Jonica, e poi in tantissimi altri posti: per presentare un libro che in realtà rappresenta l’arma che abbiamo a disposizione per cercare di dar vita tutti insieme ad una rivoluzione culturale che non si può più rimandare».

«La presentazione del libro – ha concluso Caligiuri – è quindi un momento di approfondimento e di riflessione su un problema che non conosciamo ma è anche un momento di confronto su chi siamo e cosa vogliamo. Uno strumento per capire cosa c’è da fare per cambiare tutto e rendere la “strada della morte” finalmente una strada sicura, moderna, normale e, quindi, la strada della vita e, dello sviluppo e del progresso».

«Alle parole del Presidente – afferma Fabio Pugliese, autore del libro Ecco chi è Stato! – vorrei aggiungere che “la rivoluzione non si fa con gli asini”. Oggi ci ritroviamo con una Regione Calabria che attraverso suo il Dipartimento Infrastrutture afferma che per ammodernare la Statale 106 servono 8 miliardi di euro ma lo Stato ha da poco stanziato circa 200 milioni di euro…».

«Ha fatto bene nei giorni scorsi – ha proseguito Pugliese – in collegamento con Dubai il Capo della Procura di Catanzaro Nicola Gratteri a sostenere, come faccio anche io da mesi, che si tratta di un’elemosina. È molto importante che tutti, nessuno escluso, iniziamo a capire che è venuto il momento di prendere una decisione: rispetto ai problemi che riguardano la Statale 106 vogliamo continuare fare propaganda ed a rimanere indifferenti oppure vogliamo fare ognuno la nostra parte attivamente e responsabilmente?»

«In questo senso – ha concluso Pugliese – le presentazioni del libro, che da domenica inizieranno da Calopezzati, vogliono essere uno stimolo alla cittadinanza attiva ma anche, come ha ben spiegato il mio Presidente, uno stimolo a conoscere un problema che purtroppo non conosciamo in modo approfondito». (rrm)