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Inaugurata la mostra "Philìa"

CASALI DEL MANCO (CS) – Inaugurata la mostra “Philìa”

Fino al 6 gennaio 2024 è possibile visitare, nella Biblioteca Comunale di Casali del Manco, la mostra Philìa di Victor Bussoletti, pittore e scultore umbro di fama internazionale. La mostra, a cura di Giovanna Adamo, Antonella Bongarzone e Antonella Salatino, è stata promossa dall’Amministrazione comunale di Casali del Manco, Teca s.r.l., l’Associazione Culturale Arte & Antichità Passato Prossimo e ANAI, Associazione Nazionale Archivistica Italiana, sezione Calabria e Basilicata.

Victor Bussoletti, fortemente legato alla Calabria, in quanto la sua seconda moglie è lametina, nelle sue tele, ha espresso in libertà i suoi sentimenti, i suoi amori, i suoi dolori, le sue ansie, le sue visioni oniriche, i problemi del mondo, utilizzando colori accesi, scaturiti da notti insonni. Evidenti, nelle sue opere, le influenze europee (in particolare di Picasso, Cezanne e Matisse), ma anche quelle statunitensi (visse l’esperienza della Pop Art e fu uno dei promotori del movimento dei graffiti) e sudamericane (messicane, peruviane e boliviane). 

Una mostra intensa e coinvolgente, che rende omaggio ad un artista che iniziò a dipingere da autodidatta e che, dopo aver girato il mondo ed essersi ‘contaminato’ con varie scuole e stili, decise di rientrare in Italia, a Terni, dove creò un vero e proprio centro culturale. La mostra, di fatti, riassume le fasi salienti dell’attività di Bussoletti e propone un suggestivo viaggio onirico tra le sue opere.

L’assessore alla Cultura, Giulia Leonetti, che ha portato i saluti del sindaco Francesca Pisani, ha inteso ringraziare le organizzatrici della mostra e Teca, per la preziosa collaborazione per la gestione della Biblioteca comunale: «Questa amministrazione comunale ritiene che la cultura sia un ambito da valorizzare e coltivare giorno dopo giorno – ha detto –. D’accordo con il Sindaco, intendiamo avvicinare sempre di più le persone alla lettura, così come all’arte ed alla musica, per questo siamo lieti di poter ospitare nella nostra Biblioteca comunale una mostra tanto interessante ed importante».  (rcs)