Sono due milioni e 600 mila euro la somma di cui è beneficiario il Comune di Cassano allo Ionio, per completare due palazzi confiscati alla mafia negli anni ’80 da destinare a edilizia residenziale pubblica.
Lo ha reso noto il sindaco Gianni Papasso, che dopo avere riferito della partecipazione dell’ente locale, a suo tempo, al relativo bando regionale, ha espresso viva soddisfazione per il finanziamento in questione, che grazie agli interventi di completamento che si andranno a eseguire, il Comune di Cassano potrà utilizzare i due palazzi, allo stato non ultimati, appartenuti alla criminalità organizzata, confiscati dallo Stato negli anni ottanta al boss campano, appartenente alla Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo, Giuseppe Cirillo, che si era insediato nella Sibaritide, come alloggi popolari.
Il programma generale, infatti, si rivolge esclusivamente all’edilizia residenziale pubblica per dare risposte alle necessità abitative di quelle fasce di popolazione più svantaggiate ed emarginate dal mercato immobiliare. Il primo cittadino, ha colto l’occasione per ricordare che qualche decina di alloggi popolari ecologici, nell’ambito dei Contratti di Quartieri vennero realizzati e consegnati, agli aventi diritto, in un altro palazzo confiscato negli anni ’80 al boss Cirillo anch’esso ubicato in contrada Bruscata Piccola della frazione Sibari. (rcs)