Domani pomeriggio, a Castrolibero, alle 18, a Palazzo Isabella Quintieri, sarà inaugurata la mostra personale Nell’immenso respiro che c’èdi Marilena Vilella.
L’esposizione è organizzata dall’Associazione Aps Agorà Ets.
Marilena Villella, classe ’82 nasce a Cosenza ma Roma è la sua seconda città. È ingegnere gestionale e affianca alla sua professione, puramente economica, la passione per la pittura che negli ultimi anni l’ha vista protagonista in esposizioni prima nel Lazio e poi in Calabria.
Attualmente è presente in diversi cataloghi d’arte. Dipinge pensieri, emozioni e stati d’animo e li traspone su tela. La sua è prevalentemente arte astratta. Dipingere rappresenta la libertà, tra la mente e la tela non ci sono condizionamenti. Il processo continuo è di ricerca dell’equilibrio che si risolve nella composizione.
Bilancia chiaro e scuro, forma e colore, logica e assurdo, per poi rompere tutto e ricominciare”. Linee, curve, colore ed espressività contemporanea sono gli elementi della pittura di Marilena Villella che dimostra in ogni suo dipinto di essere impegnata in una continua ricerca. Una ricerca apprezzata anche da Vittorio Sgarbi Sgarbi con il quale ha esposto un suo dipinto. Marilena è molto apprezzata da molti critici d’arte tra questi la validissima e preziosa MariaTeresa Buccieri che di lei dice:- L’artista usa il colore come mezzo visivo, nelle sue tele sono presenti l’infinito e il finito.
Nelle sue opere la cultura occidentale e orientale si riversano una nell’altra creando una nuova percezione sensoriale. Marilena è un’artista che si diverte a dipingere con l’entusiasmo e i sogni di una bambina, le piace giocare ma osservando i suoi dipinti ci si rende conto che che il suo è un gioco serio che arriva al cuore e penetra nell’anima dello spettatore posto davanti al dipinto. (rcs)