In occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne, che si celebra il 25 novembre, Castrovillari, con l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Domenico Lo Polito, rilancia il ruolo e la delicata portata della ricorrenza che vuole essere, soprattutto, un accompagnamento e vigilanza quotidiani alle condizioni di fragilità, disagio, paura e anche silenziosa sofferenza di tante di loro in balia delle intolleranze più cattive tra maltrattamenti e stalking.
Per l’occasione dinanzi al “Villaggio Scolastico”, è stata posta una cassetta “portalettere” e vicino, allestita, una “panchina rossa”; su quest’ultima campeggia una “rosa ingrigita”, con la frase di Martin Luther King: Ciò che mi spaventa non è la violenza dei cattivi; è l’indifferenza dei buoni, dipinta dall’artista Francesco Ortale.
A fianco di tali simboli, che richiamano una continua e persistente violazione dei diritti delle donne, nella mattinata, si è tenuta una semplice cerimonia, nel rispetto delle misure anticovid, che si rinnova, in continuità, con gli anni precedenti, grazie alla dedizione e coordinamento di Ivana Grisolia.
A loro l’Amministrazione comunale, attraverso il sindaco, Domenico Lo Polito, ha ringraziato non solo per la disponibilità, ma, soprattutto, per la capacità di saper interpretare spesso, con il loro fare, comuni sentire della comunità.
A riguardo, inoltre, la consigliera Pina Grillo, delegata alle Pari Opportunità, ha voluto centrare tale preoccupazione collettiva e della stessa Amministrazione sottolineando «la necessità di dare maggiore continuità a tali momenti di sensibilizzazione. 91 donne vittime di omicidio negli ultimi 10 mesi richiedono un cambiamento culturale non più procrastinabile che deve necessariamente coinvolgere i processi educativi e formativi. È vitale non rimanere indifferenti alla violenza maschile». (rcs)