Al Protoconvento di Castrovillari, sono stati premiati i partecipanti del Comprensorio nord- calabrese allo Special Olympics Smart Games 2020, l’evento rivolto a persone con disabilità intellettiva accompagnati dalle loro famiglie in un’atmosfera a dir poco entusiasmante.
I team erano quelli degli istituti : “Zumbini” di Cosenza, di Terranova da Sibari, “Tieri” di Corigliano-Rossano, “Galileo Galilei” di Trebisacce, e di Castrovillari la scuola secondaria di 1^ grado, “Alfano- Garibaldi e Da Vinci”, “Mattei-Pitagora-Calvosa”, oltre alle Associazioni “Filo di Arianna”, “Totum team” e “Meglio Insieme”.
La cerimonia – sottolineata variamente nei singoli apporti di quanti sono intervenuti – svoltasi nel Chiostro del Protoconvento francescano, nel pieno rispetto del distanziamento sociale, ha registrato le presenze istituzionali dell’assessore Regionale alle Politiche sociali e per la famiglia, Gianluca Gallo, del sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, che è intervenuto a nome e per conto dei colleghi delle città di appartenenza degli atleti, del consigliere provinciale Carlo Lo Prete, oltre che di Maria Letizia Belmonte, dirigente scolastica di Terranova da Sibari per l’area scuola So Cosenza, della presidente della Croce Rossa di Castrovillari, Mariagrazia Mainieri, introdotti da Mariella Greco, direttrice provinciale Soi Cosenza nonché referente Calabria per l’area scuola e moderati da Rosaria Russo, sempre dell’area volontari di Cosenza.
Un’opportunità che ha consentito ancora di lanciare con forza le ragioni e la portata di un messaggio importante e accorato, mettendo in risalto, all’unisono, le sensibilità calabresi presenti, che attraversano trasversalmente e indistintamente la collettività, per affermare quelle capacità, come i ragazzi che si sono implicati, mettendosi in gioco, e che, ancora una volta, hanno sottolineato il valore dell’Essere al di là di tutto, interprete, quando “desidera” con passione, di affrontare ogni ostacolo, sgominando pure l’impossibile. Questo il filo che ha legato l’iniziativa, raccogliendo contributi e valutazioni che hanno ribadito il valore multidisciplinare di tale coinvolgimento.
L’appuntamento, così, continua a costruire quei percorsi di sinergia e creare relazioni, fondamentali per ciò che suscita e provoca la vita confermando che gli individui contribuiscono a far sollevare lo sguardo di cui c’è sempre più bisogno.
Naturalmente l’inizio delle nuove attività che riempiono di contenuti lo Special Olympics riprenderà a fine settembre, in maniera capillare, con l’avvio dell’anno sportivo per riscoprire e sorprendere ancora un entusiasmo che vuole includere sempre più. (rcs)