«La cultura e il teatro non possono che essere i punti migliori da cui partire per costruire una Grande Catanzaro. La condivisione concreta di quattordici sindaci che sottoscrivono la Carta dei Comuni della Fondazione Politeama, significa aprire le comunità a sinergie, proposte, suggestioni in grado di creare e avvicinare un pubblico nuovo».
Lo afferma il sindaco Nicola Fiorita che – poco prima dell’inizio della serata che ha visto il debutto delle opere liriche Cavalleria Rusticana e Pagliacci nell’allestimento proposto da Sicilia Classica Festival – ha incontrato insieme al Direttore generale della Fondazione Politeama, Aldo Costa, alcuni dei primi cittadini dell’area catanzarese che hanno aderito ad un programma di iniziative pensate per coinvolgere le amministrazioni e le comunità limitrofe in termini di servizi e contaminazione culturale.
Erano presenti la vicesindaca di Botricello, Giovanna Puccio, il sindaco di Girifalco, Pietrantonio Cristofaro, il sindaco di Pentone, Vincenzo Marino, il sindaco di Settingiano, Antonello Formica, la consigliera comunale di Stalettì, Valentina Lombardo, e l’assessore alla Cultura del Comune di Taverna, Clementina Amelio. A siglare l’accordo, in questa prima fase, sono state anche le Amministrazioni di Borgia, Caraffa, Cropani, Gasperina, Gimigliano, Marcellinara, San Floro, Sellia Marina.
I Comuni che hanno sottoscritto la Carta del Politeama potranno usufruire, in particolare, di una serie di benefit come l’opportunità di destinare alcuni biglietti per gli spettacoli in cartellone a studenti, anziani over 70, persone diversamente abili o in difficoltà; permettere a gruppi organizzati e scuole di teatro di incontrare gli artisti o assistere alle prove generali di spettacoli; concordare forme di scontistiche per gruppi organizzati di residenti dei comuni; utilizzare gratuitamente gli spazi del Piccolo o del foyer per conferenze stampa o incontri.
«L’occasione offerta ieri sera dal ritorno della lirica dopo alcuni anni – commenta Fiorita – ha rappresentato anche un momento per cementare questa grande comunione di intenti tra Catanzaro e i comuni vicini. Ci aspettiamo da tutti una partecipazione attiva e propositiva, non c’è una Catanzaro che cresce se non cresce l’intero suo territorio, e noi oggi vogliamo mettere a disposizione un gioiello della cultura quale il Teatro Politeama». (rcz)