Domani pomeriggio, a Catanzaro, alle 18, al Museo del Rock, si terrà la presentazione del libro L’odore dell’arrivo di Gianluca Veltri.
Conversa con l’autore Piergiorgio Caruso.
Il libro, edito da Ferrari Editori, ha la postfazione di Brunori Sas.
Nel romanzo narrato in prima persona, diviso in tre sequenze, il protagonista senza nome rievoca percorsi e accadimenti del proprio vissuto, cercando i legami invisibili e le risonanze che si creano tra luoghi e emozioni, tempi e incroci della vita. Lo scorrere delle stagioni, uguali a quelle di tutti, eppure con una propria unicità, viene scandito dagli eventi della Storia – le guerre e le dittature sudamericane, il terrorismo e la politica –, dai fatti sportivi – i Mondiali di calcio, la Coppa Davis, le tragedie motociclistiche – e dai rintocchi della propria personale storia di formazione.
Ne L’odore dell’arrivo, Gianluca Veltri ci racconta che nessun giorno è un giorno qualunque. Anche eventi lontani nel passato apparentemente impalpabili, come una gita in treno con il nonno, o un compleanno in famiglia finito male, o una canzone ascoltata in un juke-box balneare tante estati prima, diventano un’epica, che da personale si fa universale.
Protagonista è anche la musica. Veltri non nasconde la sua passione e inserisce nella storia gli affetti del proprio passato, tra i quali Nick Drake, il ricordo del primo leggendario chitarrista dei Rolling Stones, Brian Jones, e David Crosby. Ognuno dei quali si intreccia con le vicende del protagonista o di altri personaggi. (rcz)