Fino al 26 aprile, all’ex Stac di Catanzaro, sarà possibile visitare la mostra Calabrie, territori di cinema, organizzata dalla Cineteca della Calabria e dalla Casa del Cinema con il sostegno del Mibact e del Comune di Catanzaro.
Obiettivo dell’esposizione, «valorizzare e far conoscere una Regione – si legge in una nota – che ha dato i natali a tanti attori, registi e direttori della fotografia, e che si pone come set naturale per le future produzioni. Paesaggi, paesi, film, attori e registi: la Calabria vista con gli occhi del cinema possiede una storia antica che ci porta ai nostri giorni».
«La mostra antologica– spiega la nota – si propone come un viaggio alla scoperta di una regione artisticamente attiva , che il cinema italiano ha fatto conoscere: dalla montagna al mare, con i suoi 800 km di costa attraverso suggestivi scenari naturali e castelli ricchi di storia, fino a paesini remoti ed angoli dimenticati. Una visione positiva del Sud e dei suoi percorsi antropologici, una carrellata sui film che hanno fatto storia, a partire dalle origini. Un percorso espositivo che fornisce un colpo d’occhio sulle location e sul grande cinema che vi è passato».
«Il “cine-turismo”, nuovo fenomeno culturale ed economico – continua la nota – che spinge tanti cinefili e non solo, a muoversi ed a organizzare viaggi per scoprire dal vero i luoghi di film celebri. I paesaggi diventati memorabili per sequenze d’eccezione gli sfondi di storie che il cinema ha reso immortali; luoghi che, entrati nell’immaginario collettivo, hanno contribuito in modo determinante al formarsi della nostra cultura, scoprendo sia cose nuove che vecchie vestigia, oltre che recuperare la storia patria nei luoghi in cui si svolse». (rcz)