Il Partito socialista di Catanzaro partecipa alla manifestazione, indetta per domani dall’Anci, contro disegno di legge sull’autonomia differenziata.
Lo rende noto il segretario cittadino Masino Paonessa comunicando che una folta delegazione sarà presente in piazza Prefettura, a Catanzaro, «a sostegno dei sindaci calabresi nella lotta contro il disegno di legge, approvato dal Senato della Repubblica e attualmente all’esame della Camera dei deputati, perché è una riforma che divide l’Italia e alimenta le disuguaglianze».
«Se il disegno di legge arrivasse alla sua definitiva approvazione – dice Paonessa – si rischierebbe di dividere ulteriormente il Paese accentuando il divario già sensibilmente esistente tra le aree sviluppate e quelle più povere, approvare la legge, senza aver prima stabilito i Lep, Livelli essenziali delle prestazioni, previsti dalla nostra Carta costituzionale a garanzia dei diritti di tutti i cittadini e all’esame della cabina di regia che ha visto prorogare i suoi lavori al 31 dicembre 2024, significa mettere il carro davanti ai buoni, con l’aggravante che il tutto dovrebbe essere a finanza invariata».
«Abbiamo già avuto la triste esperienza dei Lea, Livelli Essenziali di Assistenza – sottolinea – i quali hanno, per dirne una, aumentato vertiginosamente l’annosa vicenda dei viaggi della speranza e invitano tutti i Parlamentari calabresi e meridionali a non sottovalutare la “grande preoccupazione” espressa in merito al disegno di legge anche dai vescovi calabresi nel documento finale della sessione invernale della Conferenza Episcopale Calabra».
«In realtà – conclude il segretario cittadino socialista, il tutto sembra essere uno scambio politico-elettorale tra chi sostiene la secessione del Paese camuffandola con l’Autonomia differenziata e chi sostiene il premierato all’italiana con lo sfondo delle elezioni europee del prossimo giugno». (rcz)