Ha registrato un vero e proprio boom di presenze la due giorni di “Open day” all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Protagonisti, ovviamente, gli studenti, sia quelli dell’Aba sia quelli delle scuole superiori calabresi giunti da tutte le province per conoscere dal vivo la realtà didattica dell’istituzione diretta da Virgilio Piccari.
Com’era già avvenuto a maggio e come avverrà anche il prossimo 7 novembre, a guidare quelli che potrebbero essere gli studenti dell’Accademia di domani sono stati gli studenti dell’Accademia di oggi. Lo hanno fatto illustrando nel dettaglio il lavoro che quotidianamente si svolge tra le aule e i corridoi delle due sedi dell’Aba, quella di via Tripoli, nel pieno del centro storico, e quella di via Tommaso Campanella, nel quartiere Materdomini.
In mostra tutto l’amplissimo campionario delle attività e degli insegnamenti disponibili nel corposo Manifesto agli Studi dell’Accademia che con le sue dieci Scuole annovera tra le sue peculiarità formative degli unicum a livello nazionale, come la Scuola di Computer Games, e delle scuole capaci di fornire agli studenti competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro.
Il successo degli “Open day” è stato sancito anche dalle copiose richieste di convenzioni e collaborazione che l’Accademia ha ricevuto dalle tante scuole che hanno partecipato e dalla richiesta di un altro istituto scolastico, l’IIS “E. Scalfaro” di Catanzaro, di istituire una nuova data di orientamento per il prossimo 7 novembre.
«La nostra mission – ha spiegato Piccari – è quella di mettere i nostri ragazzi nelle condizioni di operare immediatamente nel mondo del lavoro una volta ottenuto il diploma dell’Accademia. E per farlo incentiviamo costantemente la collaborazione delle Scuole con realtà operative del territorio, con Musei locali, regionali e nazionali. Una formazione “sul campo” che serve, ad esempio, a costruire già prima della conclusione degli studi un curriculum professionale dello studente».
«Una formazione che si avvale di docenti di grande valore e professionalità – ha proseguito – capaci di mettere al servizio dei loro studenti competenze, conoscenze e contatti che costituiscono un valore aggiunto spesso inestimabile. Le giornate in cui l’Accademia si apre alla città, alle scuole, alla regione intera rappresentano per noi un momento di festa, ma sono anche la testimonianza di quanto i nostri studenti siano già capaci di fare da guida a chi ha qualche anno in meno, segno di un senso di maturità e responsabilità di cui andare fieri. Sono stati due giorni intensi, ricchi di emozioni, inseriti in una settimana piena di iniziative che sono proseguiti con la sfilata di moda e gioielli dal titolo “Diario di viaggio – A Sentimental Journey” e con la lectio magistralis di Carmelo Nicosia il prossimo 31 ottobre».
«Questi due appuntamenti, che si terranno al Museo della Arti di Catanzaro, sono il nostro piccolo regalo alla città, un contributo alla cultura locale che portiamo con grande entusiasmo e passione. Mi auguro, anzi ne sono sicuro, che ci sia un’ampia partecipazione». (rcz)