I consiglieri comunali di Catanzaro, Valerio Donato, Gianni Parisi e Stefano Veraldi, si sono rivolti all’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Nicola Fiorita, chiedendo se sia «eticamente corretto che nella Casa dei cittadini possano essere tenuti eventi a pagamento?».
Donato, Parisi e Veraldi, inoltre, hanno chiesto se sono state rispettate, per gli eventi già tenuti, «le prescrizioni contenute nel Regolamento comunale per la disciplina dello svolgimento di attività di pubblico spettacolo e nel Testo Unico Delle Leggi di Pubblica Sicurezza».
«Degna di nota, tra le altre – hanno spiegato – appare l’iniziativa anch’essa oggetto di patrocinio della Giunta Comunale, promossa dalla Sezione Agimus di Catanzaro, presentata il 7 febbraio in conferenza stampa alla presenza del Sindaco e che prevede una serie di eventi/concerto che si terranno nella Sala Concerti del Comune di Catanzaro».
«Fin qui nulla di strano. Anzi – hanno aggiunto – attività meritoria perché promuove le attività culturali delle quali la nostra città ha estremo bisogno. Al contempo è da sottolineare la pregevole attività svolta da A.Gi.Mus. e finalizzata a diffondere la conoscenza della musica ed a sostenere i giovani e talentuosi artisti. Così come va evidenziata la sua funzione sociale di diffondere la musica a categorie “socialmente svantaggiate”».
«Ciò che ci inquieta e preoccupa è, invece – hanno spiegato – apprendere la notizia che per assistere ai 16 concerti, ripetiamo che si terranno all’interno della Casa Comunale, sarà “necessario acquistare o l’abbonamento o il biglietto per il singolo evento”.
Cioè all’interno del Municipio si svolgeranno, ed alcuni si sono già svolti, eventi a pagamento!». (rcz)