Il Comune di Catanzaro ha superato la procedura di iscrizione nell’elenco delle Stazioni Appaltanti Qualificate, istituito dall’Anac, l’Autorità nazionale anticorruzione.
Palazzo De Nobili ha infatti ottenuto la qualificazione “a regime” per i livelli L1 ed SF1, riguardanti rispettivamente i “lavori” e i “servizi e forniture”. Ciò significa, concretamente, poter gestire in autonomia gare di appalto senza alcun limite di importo e, soprattutto, senza doversi appoggiare ad altre stazioni appaltanti, il cui supporto sarebbe oneroso e quindi con aggravio di spesa sulle casse dell’Ente.
In realtà questa ipotesi non si è mai verificata in passato, da quando cioè, lo scorso anno, il nuovo Codice degli Appalti ha introdotto il meccanismo della qualificazione.
Catanzaro, infatti, in quanto capoluogo si era vista attribuire d’ufficio la qualificazione “con riserva” ma con scadenza al 30 giugno di quest’anno e quindi con l’obbligo inderogabile di sottoporsi alla procedura formale di iscrizione nell’elenco delle Stazioni Appaltanti Qualificate presso l’Anac.
Ed è quello che è avvenuto con il risultato lusinghiero citato in precedenza e che riguarda le due istanze presentate: quella per i lavori e quella i servizi e le forniture.
Oltre che per le importanti conseguenze operative che derivano dall’ottenimento dell’iscrizione, a Palazzo De Nobili c’è soddisfazione anche per il riscontrato possesso di tutti i rigorosi requisiti, necessari ad ottenerla e previsti dalla normativa. Il personale della Struttura Organizzativa Stabile è infatti dedicato per almeno il 50% dell’attività lavorativa e, soprattutto, è caratterizzato da specifiche competenze, esperienza e responsabilità in tema di progettazione, affidamento ed esecuzione di lavori, forniture e servizi. (rcz)