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CATANZARO – Il Lions club host celebra il meeting di apertura dell’anno sociale 23-24

Cultura e socialità, nell’unità e nella continuità. Parole chiave di una programmazione che guarda agli obiettivi primari della solidarietà, aiuto, sostegno con un impegno concreto di servizio per chi ha bisogno. Il Lions Club Catanzaro Host ha celebrato all’insegna della partecipazione e dell’entusiasmo il meeting di apertura dell’anno sociale 2023-2024 affidato alla presidenza dell’avvocato Danilo Iannello.

Al meeting – aperto come di consueto con gli inni e dalla lettura degli scopi del lionismo – hanno preso parte presidenti di club, numerosi officers di Circoscrizione, componenti di service, di progetti e del Comitato e rappresentanti di club del Distretto Lions 108 Ya, oltre che il vice sindaco di Catanzaro, Giusy Iemma, e il presidente del Comitato Unicef Calabria, Giuseppe Raiola.

Al tavolo della presidenza con l’avvocato Iannello, l’immediato past governatore Lions Club 108YA Franco Scarpino, il Primo vice governatore Tommaso Di Napoli e il Secondo vice governatore distrettuale Pino Naim.

«Con il vostro prezioso e insostituibile supporto potremo raggiungere i più alti traguardi che ci siamo prefissi – ha esordito il presidente Iannello rivolgendosi ai soci presenti – Mi auguro che tutte le iniziative pianificate, ed in parte già messe in cantiere, per questo anno sociale, trovino compimento ed ottengano il successo auspicato, non per dare lustro al club o per vana gloria di chi in un determinato momento storico è chiamato a guidarlo, ma per riflettere e riverberare gli effetti di quell’attività benefica nei confronti di una Società che ne ha tanto bisogno».

«Abbiamo iniziato con l’adesione al service distrettuale dello “Zaino sospeso” poiché abbiamo ritenuto che fosse di particolare valore ed altamente significativo potere contribuire, in un momento storico caratterizzato da una profonda depressione, non solo economica, ma molte volte anche morale e valoriale, a questa attività – ha spiegato ancora il presidente – Il materiale didattico raccolto sarà consegnato, nei prossimi giorni, a strutture ed associazioni che già si occupano di attività di distribuzione di beni di prima necessità e che lo indirizzeranno alle famiglie bisognose. Il club è, poi, stato presente, con una nutrita rappresentanza, al Congresso Distrettuale svoltosi a Praia a Mare. Il 27 settembre, abbiamo patrocinato, unitamente all’Unicef l’iniziativa promossa dall’Associazione “Madre Teresa, una matita nelle mani di Dio”, il convegno dal titolo “Bambini e città: esempi di progettazione partecipata”. E non è certo un caso che lo sguardo del Lions Club si rivolga proprio verso l’infanzia. Ritengo che i bambini abbiano particolarmente necessità di attenzione, anche in considerazione del recente passato caratterizzato dalla pandemia, che determinando privazione ed isolamento, ha lasciato profonde cicatrici. I bambini hanno bisogno di recuperare gli spazi, la spensieratezza e la serenità che deve caratterizzare quel percorso di vita. E, proprio con tale intento, continueremo a profondere le nostre energie per un service storico a cui il Lions Club aderisce con emozione, la manifestazione “Artisti in corsia”, finalizzata a realizzare i sogni dei bambini più fragili. In tale contesto non posso che ringraziare, ancora una volta, Giuseppe Raiola che da sempre si spende con grande amore i bambini, da Direttore dell’Unità Operativa di Pediatria, da Presidente Regionale Unicef e da Lions. Proseguiremo poi le nostre attività anche negli ambiti della cultura e della legalità: organizzeremo per il 24 di novembre, un convegno con lo scrittore Gioacchino Criaco. Ma il percorso sulla legalità proseguirà anche con un’attività che verrà prestata a favore dei ragazzi meno fortunati, purtroppo ospiti del centro di giustizia minorile di Catanzaro, cooperandoci per offrire una reale occasione di recupero e di riscatto a chi, pur avendo sbagliato, merita una seconda possibilità».

Il presidente Iannello ha anche sottolineato l’importanza di recuperare i momenti di socialità perduta in seguito alle restrizioni imposte dalla pandemia, preannunciando un viaggio che porterà i soci a Salerno ed Napoli in occasione del ponte dell’Immacolata. «Ritengo che il lionismo vada vissuto in maniera intensa e in maniera totalitaria, anche al di fuori del perimetro del proprio club poiché si perderebbe l’essenza dell’adesione ad una famiglia internazionale che condivide scopi, ideali, valori e passioni», ha detto ancora.

«Inoltre, tali momenti – ha rimarcato – rafforzano la coesione tra i soci, elemento essenziale per portare avanti la nostra vocazione: quella del servizio. Il nostro compito è vedere quello che molti si limitano ad osservare e rimanere, oggi come ieri e come domani, un punto di riferimento. Vogliamo essere – ha concluso Iannello – un faro nella notte per una comunità che a noi guarda con grandi speranze».

Il Secondo vice governatore distrettuale Pino Naim ha apprezzato nell’intervento del presidente Iannello il richiamo all’impegno per la cultura e per la qualità del servizio oltre che della «unità e della continuità» che «per noi – ha detto ancora – sono molto importanti. Grazie per le parole augurali per il nostro impegno, ci ha dato una grande responsabilità, che condividiamo con tutta l’associazione: il socio deve essere al centro del progetto».

Il Primo vice governatore Tommaso Di Napoli ha sottolineato l’impegno programmatico del presidente Iannello che punta molto sulla cultura «elemento importantissimo nella storia del lionismo, perché noi siamo un’associazione di professionisti che portano tutto il proprio patrimonio di competenze, e quindi di cultura, mettendola a disposizione degli altri. La cultura – ha sottolineato ancora Di Napoli – non è un orpello del lionismo, non serve per fare la citazione dotta: è il fondamento del lionismo. Quindi, mi ha fatto molto piacere che il presidente Iannello abbia deciso di partire nella sua programmazione proprio sottolineando l’impegno per la cultura».
Ed, infine, l’immediato Past governatore Lions Club 108YA Franco Scarpino ha dedicato parte dell’intervento ai sentiti ringraziamenti ai soci che hanno condiviso la programmazione del Distretto, ricordando la storia lionistica del presidente Iannello che «si è sempre contraddistinto per l’eleganza e della diplomazia che nel lionismo sono importanti. Sono sicuro che come presidente di Club farai moltissimo grazie anche alle tue doti: prima di tutto sai ascoltare, decidere e soprattutto valutare. È importante anche il riconoscimento dei ruoli che hai saputo individuare e questo in un club service è fondamentale». Scarpino è tornato sui temi portanti della propria attività in linea con il nuovo lionismo «attivo, propositivo e collaborativo indirizzato ad individuare nell’esercizio dell’attività bisogni, problemi, necessità ma anche piani d’azione e precisi obiettivi da raggiungere mettendo al primo posto la politica del fare per ottenere risultati che possono tradursi in risultati concreti nei service dedicati».

Ricordiamo che il direttivo per l’anno 2023-2024 è composto da: Gioacchino Passafari (Past presidente); Nicola Cantafora (I vice presidente); Domenico Salerno (II vice presidente); Aldo Aloi (III vice presidente); Pietro Maglio (segretario); Antonio Scarpino (tesoriere); Pietro Siragusa (cerimoniere); Nicola Ruoppolo (censore); Silvia Raiola (addetto stampa); Antonio Aiello (off. Telematico); Maria Cirillo (coordinatrice di Club per Lcif); Pietro Falbo (presidente Gst); Andrea Scarpino (Leo Advisor). (rcz)