Domani sera, al Complesso Monumentale San Giovanni di Catanzaro, alle 21.00, in scena Medea – Variazioni sul mito del Teatro di Calabria.
Una iniziativa voluta fortemente dall’assessore alla Cultura, Ivan Cardamone, per ricordare, a distanza di 20 anni, la tragedia del camping Le Giare, che causò la morte di 13 persone per l’esondazione del torrente Beltrame.
«La tragedia del Camping Le Giare – ha dichiarato Cardamone – ha segnato nello spirito una regione intera: la nostra Città ha pagato un prezzo altissimo, privando tredici famiglie dell’affetto dei propri cari e spezzando all’improvviso tante esistenze votate al bene, all’assistenza del prossimo. Non possiamo e non vogliamo dimenticare queste persone, le loro storie: vogliamo che la loro memoria possa continuare a vivere in noi per molto tempo ancora».
«Il Teatro di Calabria – ha aggiunto – ha subito raccolto con grande partecipazione l’invito giunto dall’Assessorato alla Cultura, inserendo uno spazio dedicato alla commemorazione delle vittime nel corso dell’ultimo appuntamento di Graecalis -Il vento della parola antica».
L’assessore Cardamone e il direttivo del Teatro, guidato da Anna Melania Corrado, Luigi La Rosa e Aldo Conforto, hanno voluto invitare alla serata una rappresentanza della sezione catanzarese dell’Unitalsi , l’Associazione cattolica di volontariato che in quella tragica notte perse tredici tra disabili e accompagnatori.
Al termine della rappresentazione, verrà tributato un omaggio alle vittime della tragedia de Le Giare, con un dialogo inedito composto per l’occasione dal professore La Rosa e interpretato dagli attori della Compagnia del Teatro di Calabria. (rcz)
In copertina, foto di Manuela Iannino