Domani, sabato 19 e domenica 20 febbraio, Catanzaro ospiterà la prima gara federale di tiro con l’arco, che vedrà arrivare nel capoluogo oltre 100 atleti provenienti da tutta la regione.
«Si tratta di un evento eccezionale – commenta il presidente Giuseppe Cardmaone – un’importante traguardo fatto di sacrificio e tenacia da parte di tutto il Consiglio Direttivo. Siamo riusciti a portare finalmente queste importanti competizioni nella città capoluogo di regione. Questo progetto è frutto della volontà non solo di migliorarsi sportivamente ma di rigenerare sempre più positivamente un ambiente già molto sano che aggrega ragazzi ed adulti, sia uomini che donne, accomunati da una stessa passione. Inoltre è una disciplina e una tecnica che aiuta ad una autogestione psicologica e morale. Si tratta di uno sport poco conosciuto nella nostra regione ma che vogliamo fortemente far crescere sempre più perché porta con sé emozioni e grandi soddisfazioni sportive».
Il Tiro a Segno Nazionale (Ente pubblico e Federazione sportiva riconosciuta dal Coni) è uno sport aperto a tutti, praticabile a partire dai 10 anni, con armi ad aria compressa pistole e carabine. L’attività sportiva con armi a fuoco è praticabile dai 16 anni per le sole specialità olimpiche dove gli atleti vengono seguiti nel percorso da istruttori e allenatori federali.
La veste pubblicistica della Sezione T.S.N. di Catanzaro (tsncatanzaro.com) consente il rilascio del certificato di abilitazione al maneggio armi (CIMA), documento indispensabile per richiedere qualunque licenza di porto e/o detenzione d’armi da parte di privati cittadini. Inoltre, vengono istruite e addestrate all’uso delle armi guardie particolari giurate e polizia locale che ogni anno si recano nella sede dell’associazione per sottoporsi alle prove previste per legge. (rcz)