Dal 9 al 15 settembre, Catanzaro diventerà la capitale della danza e, più largamente, del linguaggio artistico performativo contemporaneo con l’omaggio di Armonie d’Arte Festival alla straordinaria coreografa tedesca, icona per tutto il linguaggio artistico contemporaneo, Pina Bausch, nel decennale della sua morte.
La settimana evento è stata presentata alla stampa nella sala di Palazzo De Nobili a Catanzaro dal direttore artistico Chiara Giordano, affiancata dal vicesindaco e Assessore alla Cultura Ivan Cardamone, dall’Assessore al Turismo Alessandra Lobello, dal capostruttura dell’Assessorato alla Cultura della Regione, Salvatore Bullotta, da Maurizio Ferrara, direttore generale della Camera di Commercio di Catanzaro.
Negli interventi dei relatori è stata fortemente evidenziata la rilevanza assoluta della Settimana Omaggio a Pina Baush che, ha detto Giordano, «sta alla danza come Einstein alla scienza, per intuito creativo e genialità di visione»
. Nei più prestigiosi circuiti culturali italiani si guarda con il massimo interesse a quello che fra meno di una settimana accadrà nel capoluogo calabrese, come ha avuto modo di sottolineare Bullotta che ha ribadito l’eccellenza di un Festival come Armonie d’Arte, capace di competere con il gotha della cultura a livello nazionale e fuori dai confini italiani. Cultura come volano di sviluppo, come fattore di coesione economica e sociali, anche grazie al coinvolgimento degli operatori turistico-commerciali: su questi due elementi si è concentrato, invece, l’intervento dei partner istituzionali del festival, Comune Camera di Commercio, nelle parole di Cardamone, Lobello e Ferrara.
Dopo quasi dieci anni, la storica compagnia Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch torna in Italia, a Catanzaro, per una premiere italiana dal 13 al 15 settembre al Teatro Politeama con Since She, l’ultimo lavoro di Dimitris Papaioannou. Si tratta di uno spettacolo siderale che, al tempo stesso, incanta e commuove per potenza espressiva e per sapienza tecnica. Negli anni Settanta la Bausch ha rivoluzionato la stessa concezione della danza, rompendo gli schemi del balletto tradizionale e istituzionale, mossa dalla ricerca di nuovi orizzonti e opportunità espressive che nella gestualità ripensano la danza come drammaturgia, come metafora, racconto, anima.
Since She è l’opera realizzata appositamente per il Tanztheater Wuppertal Pina Bausch da Dimitris Papaioannou, figura poliedrica di artista. Con un background in arti visive, Papaioannu ha goduto dei primi successi come pittore e artista di fumetti, prima di dedicarsi sempre più alle arti dello spettacolo, lavorando come regista, coreografo e performer, oltre che come scenografo, costumista e lighting designer. Nel 1986 ha fondato l’Edafos Dance Theater, che avrà un’influenza duratura sulla scena artistica greca. Papaioannou ha raggiunto la fama internazionale durante le cerimonie di apertura e chiusura delle Olimpiadi estive del 2004 ad Atene.
Nell’universo artistico di Papaioannu, assimilabile a un circo assurdo e onirico, i corpi umani diventano un campo di battaglia, interagendo con la materia prima, fondendosi in esseri ibridi e generando illusioni ottiche. Le sue 23 produzioni coprono l’intero spettro delle messe in scena, da pezzi molto intimi a enormi spettacoli con migliaia di artisti.
«Un evento culturale e artistico straordinario per la Calabria – ha commentato la direttrice artistica Chiara Giordano – per me, per noi di Armonie d’Arte Festival la settimana omaggio a Pina Bausch è la sfida delle sfide, il cuore della nostra programmazione 2019 che allinea la città di Catanzaro, il suo teatro, il suo centro storico ai più grandi teatri delle capitali del mondo. Tre giorni di spettacolo dal 13 al 15, preceduti e integrati in una settimana di eventi collaterali, con dibattiti, proiezioni, workshop, per conoscere, apprezzare, approfondire la figura di Pina Bausch, con giornalisti ed esperti che arriveranno da tutta l’Italia in Calabria per dare vita a un fermento culturale davvero pregnante e galvanizzante».
Tra gli eventi collaterali, il 14 settembre, alle 17.00, nel Chiostro del Complesso Monumentale San Giovanni per una conversazione con l’artista Dimitris Papaioannou e Leonetta Bentivoglio, di Elisa Iaccarino, giornalista che si è occupata di Pina Bausch con approfondimenti raffinati di parola e di immagini.
Il 15 settembre, alle 17.30, al Ridotto del Teatro Politeama con la conferenza dibattito Tracce, Pina rivelata, di Patrizia Giancotti, antropologa e giornalista con una grande esperienza di vissuto internazionale con il racconto per immagini Dal Tarantismo a Pina Bausch il 12 settembre, alle 19.30, al Museo MARCA (segue degustazione a tema).
Infine, l’11 settembre, alle 19.00, a Villa Trieste Pina nel Cinema da Fellini ad Almodovar e Wim Wenders, a cura di Calabria Film Commission (o Biblioteca Comunale in caso di condizioni metereologiche non favorevoli, con la proiezione del film Pina” di Wim Wenders). Inoltre, è prevista una degustazione/cena su cucina regionale dell’area di Wuppertal a cura dell’Hotel Altavilla la cui proprietarie è una signora tedesca esperta in merito. (rcz)