Grande soddisfazione è stata espressa, dall’Amministrazione comunale di Catanzaro, guidata dal sindaco Nicola Fiorita, per la riapertura dei locali Bertucci su Corso Mazzini, che ospiteranno il negozio di abbigliamento di una catena ben radicata da tempo in Calabria.
All’Umg si è parlato dell’approccio multidisciplinare nel trattamento del paziente oncologico
Si è parlato dell’Approccio multidisciplinare nel trattamento del paziente oncologico, il ruolo dell’esercizio fisico, nel corso del seminario svoltosi all’Università Magna Graecia di Catanzaro e organizzato nell’ambito della programmazione di eventi del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Ateneo di Catanzaro.
L’evento, di cui è stato responsabile il prof. Federico Quinzi, ha rappresentato un importante momento di condivisione e approfondimento per le diverse aree scientifico-disciplinari coinvolte nell’iniziativa. Il seminario, al quale hanno partecipato illustri relatori, si è svolto nell’edificio delle Bioscienze dell’Umg e ha posto l’attenzione sull’importanza dell’esercizio fisico nella gestione del paziente oncologico attraverso un approccio multidisciplinare.
L’apertura dei lavori è stata affidata al Magnifico Rettore dell’Umg, prof. Giovanni Cuda; a seguire sono intervenuti, tra gli altri, il Magnifico Rettore dell’Università “Foro Italico” di Roma, prof. Attilio Parisi, il direttore del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Umg, prof. Pasquale Mastroroberto, il preside della Scuola di Medicina e Chirurgia, prof. Agostino Gnasso, la presidente della Società Italiana di Scienze Motorie e Sportive, prof. Angela Di Baldassarre, il presidente nazionale dell’Aise (Associazione Italiana Specialisti dell’Esercizio Fisico), dott. Rosario Lordi, il presidente dell’Uisp (Unione Italiana Sport per Tutti) Calabria, dott. Giuseppe Cosimo Marra, il presidente dell’Intergruppo Parlamentare delle Nuove Frontiere terapeutiche nei tumori della mammella, on. Simona Loizzo.
Dalla trattazione dell’epidemiologia e dei trattamenti del cancro al seno agli stili di vita e all’esercizio fisico funzionale per il paziente oncologico, sono stati tanti i temi trattati nell’ambito del seminario scientifico che ha rappresentato un’ importante iniziativa scientifica per le diverse aree disciplinari che hanno contribuito, con differenti competenze, all’individuazione di una linea comune per il trattamento del paziente affetto da patologia oncologica, in linea con gli obiettivi sperimentali e didattici dell’Università Magna Graecia di Catanzaro. (rcz)
LAMEZIA – Successo per il Festival della Sostenibilità
Si è svolto, nella Sala Sedna di Lamezia Terme, per il quinto anno consecutivo, il Festival dello Sviluppo Sostenibile, organizzato da AIParC Lamezia Terme presieduto dalla giornalista e docente Dora Anna Rocca.
L’evento lametino quest’anno è riuscito a creare un interessante connubio tra festival dello sviluppo sostenibile 2024, maggio dei libri 2024, la celebrazione del centenario di Franco Costabile ed il tutto ha anticipato la Presidente di AIParC Lamezia Terme si concluderà a giugno con una mostra d’arte estemporanea che sarà organizzata con il Comune di Lamezia Terme e che rappresenterà la fase conclusiva di questa edizione 2024 del festival della sostenibilità.
Dopo i saluti del Presidente Nazionale di AIParC, dottor Salvatore Timpano, che ha elogiato l’evento di taratura nazionale che merita di essere inserito nelle iniziative di un certo livello organizzate dall’Associazione ed i saluti della presidente di Aiparc Lamezia Dora Anna Rocca che ha illustrato l’importanza della tematica scelta per questa quinta edizione a Lamezia, ossia Sostenibilità vista con un approccio multidisciplinare, sono intervenuti illustri relatori nel convegno moderato dal direttore del Quotidiano del Sud il giornalista Pasqualino Rettura, che hanno considerato diversi aspetti della sostenibilità: sociali, economici, ambientali. In particolare la dottoressa Claudia Calidonna, capo Dipartimento di Isac-Cnr sezione di Lamezia Terme ha parlato di «alcuni casi di studio rilevati dal Cnr Isac locale: sorgenti antropiche e naturali con approccio integrato», portando in evidenza l’importanza del monitoraggio giornaliero, mensile e su base annuale effettuato sull’atmosfera per rilevare gas e molecole inquinanti, realizzato dal centro di ricerca da lei diretto e che ha rilevato fattori di inquinamento non naturali ma antropici nell’area monitorata che abbraccia una vasta area della Calabria non solo relativamente alla città di Lamezia Terme ma della Calabria intera che potrebbero essere evitati se solo si operasse opportuna prevenzione.
Un ambiente dunque sostenibile sarà possibile solo se si terranno in considerazione gli esiti dei risultati sperimentali intervenendo poi in maniera appropriata. Molto interessante l’intervento, anche, del docente di fisica e dottore in neuromotricità infantile Paolo Failla che in qualità di esperto ha messo in evidenza la relazione esistente tra cambiamento climatico e fenomeni di inquinamento correlati con lo stato di salute della popolazione. con un ampio interessamento per le patologie psichiche e psichiatriche in particolare da stress ed i possibili rimedi secondo recenti studi effettuati da illustri professionisti di settore.
Paolo Marraffa, esperto di sostenibilità, ha illustrato gli importanti aggiornamenti del testo Verso la Society 5.0 scritto con la Rocca di cui è stata appena pubblicata dalla Delfino Editoriale la seconda edizione, dato che la prima è andata a ruba. A tal proposito interessanti gli interventi di Umberto Bruno Zaffina della IIIB del Liceo Scientifico e Maria Sole Carotenuto della IV B dello stesso liceo intervenuti per descrivere in sintesi le loro impressioni sul testo visionato nelle settimane precedenti al festival anche in vista del maggio dei libri.
Altro importante intervento quello della dottoressa Katia Ruberto, che ha parlato della poetica di Costabile e della sostenibilità presente in essa, declamando alcune sue poesie. (rcz)
LAMEZIA – Emozioni con Francesco Guadagnolo e la sua Opera Prima “U Suli a Chini Vidi Scarfa”
È stato un incontro emozionante, quello avvenuto nella sede della Grafichéditore a Lamezia, dove Francesco Guadagnuolo ha presentato la sua opera prima U Suli a Chini Vidi Scarfa.
Con una voce carica di passione e autenticità, l’autore ha tessuto un intreccio di emozioni, regalando agli ascoltatori una cartolina di vita vissuta. Le sue poesie hanno toccato corde profonde nell’animo di chi le ascoltava, portando alla luce ricordi sepolti e speranze ancora inespresse.
Era più di un semplice lancio di un libro; era un incontro con la bellezza e la potenza delle parole, un’esperienza che ha risvegliato sensazioni sopite e ha nutrito la fiamma della speranza per il futuro.
Le poesie declamate in vernacolo da Salvatore De Biase hanno creato un’atmosfera senza tempo, rimarcando la lingua vernacolare quale strumento di comunicazione emotiva e storica. La straordinaria presenza del maestro Polopoli poi, ha aggiunto ulteriore profondità all’evento, ricostruendo il percorso stilistico delle poesie con maestria e sensibilità.
A declamare le poesie dell’autore c’era anche la madre, Rosetta Mascaro colei che per prima ha creduto nel progetto del figlio, raccogliendone nel corso dei mesi, gli scritti inediti sparsi su fogli occasionali. Ad accompagnare ogni istante della serata, il tocco soave di una chitarra suonata da Vincenzo Guadagnuolo, padre di Francesco, per tutti Ciccio.
Così, mentre le luci della sera si affievolivano e il suono delle parole si dissolveva nell’aria, restava impressa nell’anima di ciascuno la magia di quella serata indimenticabile, un’esperienza che avrebbe continuato a brillare nel cuore di chiunque fosse stato presente.
Che questa opera possa continuare a ispirare e a illuminare i cuori di coloro che la leggeranno, portando con sé il ricordo indelebile di una serata memorabile, questo l’augurio lasciato ai presenti. A chiudere la serata, condotta da Luisa Vaccaro, l’editrice Nella Fragale che ha invitato alla scrittura e lettura, qualsiasi sia il pensiero, qualsiasi sia il libro.
Un cenacolo di cuore quello che Ciccio Guadagnuolo ha “scarfato” con la veridicità del verbo. (rcz)
CATANZARO – Conclusa la Workshop Week all’Accademia di Belle Arti
È con una mostra estemporanea dei lavori prodotti dagli studenti, la Workshop Week dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, una settimana di studio intensa, studio e approfondimento in tema di grafica, pittura, illustrazione e scultura e che ha acceso le sale del Museo Marca.
Con l’esposizione dei lavori prodotti durante i workshop, si conclude anche il percorso 2023/24 di Art Talks, il calendario di iniziative di approfondimento che si è snodato durante l’intero Anno Accademico e ha visto diversi protagonisti di primo piano del mondo dell’arte e della cultura incontrare gli iscritti dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. L’iniziativa è stata promossa dal dipartimento Arti Visive, coordinato dalla docente Simona Caramia, con l’importante contributo organizzativo e didattico della giunta di Dipartimento composta dai docenti Giuseppe Negro e Cristina Gavello e dagli studenti Leopoldo Maggiorini e Ilaria Notaro, dai coordinatori delle scuole Giuseppe Guerrisi (Scultura), Andrea Grosso Ciponte (Grafica-Illustrazione), Claudia Giannuli (Decorazione) e Caterina Arcuri (Pittura), dai docenti del Dipartimento Riccardo Francaviglia, Dobrila Denegri, Francesca Giordano, Maria Saveria Ruga e Pietro Zuccaro.
La mostra, «un evento “one shot”, della durata di appena un giorno – come ha spiegato Dobrila Denegri, docente dell’Accademia che ha curato uno dei workshop – che ha fatto da corollario ad una settimana impegnativa per i giovani aspiranti artisti e professionisti del mondo dell’arte che hanno avuto modo di lavorare fianco a fianco con alcuni artisti di fama nazionale e internazionale del mondo della pittura, della scultura, della grafica e dell’illustrazione».
Ad accogliere le opere e gli studi dei ragazzi e delle ragazze dell’Accademia, le sale del Museo Marca, coprotagonista di questa settimana di laboratori teorici e tecnici. Le ultime due artiste a concludere i propri workshop sono state la scultrice tedesca Christiane Löhr, e l’illustratrice catanese Lucia Scuderi.
«Vedere le sale del Museo Marca brulicare di attività frenetica, di idee, di concentrazione, di curiosità è stata una straordinaria emozione – ha detto Virgilio Piccari, direttore dell’Accademia di Belle Arti del capoluogo –. La nostra forte volontà è quella di contaminare il territorio con l’arte e la bellezza e questa settimana di workshop ha risposto esattamente a questa intenzione. Sono felice che gli studenti e le studentesse abbiano risposto in massa a questa iniziativa, profondendo ogni energia a disposizione nell’apprendere i segreti del mestiere da grandissimi nomi della pittura, della scultura, dell’illustrazione e della grafica».
«Questo entusiasmo e questa voglia di imparare – ha concluso – sono stati perfettamente condensati in quell’esposizione estemporanea nata proprio dai lavori eseguiti durante i workshop e che ha messo in mostra degli straordinari talenti di cui siamo orgogliosi». (rcz)
CATANZARO – Successo per l’evento “Scienze sociali in scena”
Ha riscosso grande successo Scienze sociali in scena, il progetto di divulgazione scientifica in chiave teatrale ideato dal dottorando di ricerca dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Davide Costa, in collaborazione con Anna Rotundo e Maria Novella Madia.
Il progetto è stato inaugurato con un tema particolare ovvero quello del cannibalismo contenuto nel saggio Cannibalismo, questioni di genere e serialità (Tab edizioni-Roma) di Davide Costa che ha sottolineato come nonostante si tratti di un tabù, questa pratica è da sempre presente nella storia dell’umanità.
L’evento è stato caratterizzato da moltissime peculiarità: innanzitutto l’intersezione tra antropologia, criminologia e sociologia assieme ad installazioni artistiche in scena, al supporto audio-video volto a creare una scenografia virtuale, per poi passare al momento di recitazione, seguito dall’intervista in profondità ai vari personaggi, per poi concludere con un momento di spiegazione e discussione.
L’ideatore, in conclusione, ha fatto sapere che sono già in fase di programmazione altri eventi sotto l’effige di Scienze sociali in scena. (rcz)
TAVERNA (CZ) – A Villaggio Mancuso il convegno Onco Forest Therapy
Domani, al Parco Hotel dei Pini di Villaggio Mancuso a Taverna, si terrà il primo convegno di Onco Forest Therapy, organizzato da Carmela Bueti, esperta facilitatrice in Forest Terapy A.I.Me.F.
Il dott. Rosario Amelio coordina gli interventi. Il convegno è aperto a tutti: medici, infermieri e personale sanitario in genere, ma anche chiunque fosse interessato all’argomento e volesse approfondire le conoscenze sui benefici che lo stare in Natura apportano alla nostra salute psico-fisica, ma bisogna prenotare.
Questa iniziativa in Sila ricorda, peraltro, «il formidabile sforzo portato avanti in tanti anni dal compianto Presidente del Parco Nazionale della Sila, dott. Antonio Garcea – come ricorda il portavoce dell’epoca giornalista Luigi Stanizzi – unitamente al dott. Nicola Cucci per promuovere, valorizzare e fare frequentare in ogni periodo dell’anno questa montagna incantata».
«I relatori – scrivono gli organizzatori – tutti esperti sia nella medicina convenzionale che nella medicina alternativa, dimostreranno con le proprie esperienze nel campo come i due ambiti possano coesistere nel cammino della malattia. Obiettivo del Convegno è in primo luogo divulgare i principi della Medicina Forestale e i comprovati benefici sulla salute psico-fisica derivanti dalla pratica dello Shinrin-yoku o Bagno di Bosco, ancora troppo poco conosciuti. Altra finalità è creare sensibilizzazione sia tra il personale sanitario che tra il pubblico partecipante, sulle possibilità di applicazione della Forest Therapy in molte condizioni patologiche, in cui è dimostrato avere effetti preziosi di promozione della salute».
«Nello specifico, si parlerà di Onco-Forest therapy: come trarre benefici, in caso di pazienti affetti da patologie oncologiche – hanno proseguito – dalle pratiche di Immersione Forestale. Il Bagno di Bosco, infatti, a differenza di altre forme di camminata in Natura, è una pratica che non richiede particolari abilità fisiche e che può essere svolta in tutte le condizioni di salute, anche in quelle in cui la patologia richiede sforzi contenuti. Al contempo, regala senso di benessere psico-fisico che si mantiene anche nei giorni successivi. Per questo il Convegno si articola in due parti, divise da un pranzo: la mattina è dedicata alle relazioni degli specialisti, mentre nel pomeriggio si sperimenterà il “bagno di bosco” nel meraviglioso Parco della Sila».
«L’evento – ha spiegato il professore Ettore Cianchetti, presidente Isa – ha lo scopo di divulgare questo approccio terapeutico che sta riscuotendo sempre maggiore attenzione nella comunità scientifica per gli evidenti risultati positivi riscontrati. Da più anni Isa, con la Medicina integrata della Breast Unit della Asl di Chieti e in collaborazione con la società cooperativa Il Bosso, è impegnata con il progetto “BenEssere: curare l’anima, la mente, il corpo” nello sviluppo della terapia in foresta, nelle aree naturali non antropizzate dell’Abruzzo. I benefici sono stati valutati, dimostrati e pubblicati su riviste mediche internazionali».
«Sinergie tra Enti pubblici e associazioni – ha concluso – trasversalità tra conoscenze mediche e competenze forestali saranno quindi i temi centrali affrontati dai relatori del convegno, i quali condivideranno esperienza e professionalità per divulgare una metodologia capace di apportare benessere e che si rivolge al malato oncologico come a tutti i pazienti portatori di malattie croniche». (rcz)
CATANZARO – Inaugurata la mostra di Bertelli sull’infanzia negata
È stata inaugurata, nello Spazio “Coriolano Paparazzo” di Catanzaro, la mostra personale Contro la guerra – Ritratti dall’infanzia negata di Pino Bertelli.
L’evento ha aperto la rassegna Le grandi mostre di Fotografia dell’umano, promossa dalla Cine Sud di Francesco Mazza con il patrocinio dell’Amministrazione comunale. Un primo appuntamento, cui seguiranno quelli con altre due firme “pesanti” della fotografia: Francesco Malavolta (7 giugno) e Nino Bertuccio (24 giugno).
PENTONE (CZ) – Domani fa tappa il “Maggio dell’Arte”
Domani, al quartiere Sant’Elia di Pentone, farà tappa il Maggio dell’arte, il festival culturale organizzato dall’Amministrazione Comunale di Catanzaro in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti, il Conservatorio Statale di Musica “Tchaikovsky”, il Liceo artistico “De Nobili” e il Comune di Pentone.
Dalle 10, infatti, si terrà un laboratorio di pittura emozionale a cura del Liceo Artistico. In contemporanea, l’esibizione di Saverio Arlia Wind Orchestra a cura del Conservatorio Tchaikovsky. Dalle 16 si terrà laboratorio con materiale di riciclo a cura del Liceo Artistico; performance di Bandoneon a cura del Conservatorio Tchaikovsky. Sia per gli eventi della mattina e del pomeriggio sono previste attività delle associazioni locali del comune di Pentone.
In più, in occasione dell’incontro valido per i play off tra Catanzaro e Brescia, alle 18 e alle 18.45, dal quartiere Sant’Elia, sarà possibile utilizzare le navette dell’Amc che condurranno i tifosi allo stadio Ceravolo. Per il ritorno, le navette saranno disponibili dopo 30 minuti dalla fine dell’incontro. (rcz)
LAMEZIA – Al Museo Lametino la Notte Europea dei Musei
In occasione della Notte Europea dei Musei, il Museo Archeologico Lametino ha programmato un’offerta culturale dedicata al più ampio pubblico, dai piccoli fruitori agli adulti.