ANDALI (CZ) – La Biblioteca riparte con “Semi di legalità”

È con la legalità che sono ripartite le attività di volontariato della Biblioteca di Andali. È stati presentato, infatti, il libro Semi di legalità di Enzo Bubbo, edito da Officine Editoriali da Cleto, il cui responsabile è Marco Marchese.

Il sindaco di Andali, Piero Peta, ha invitato i presenti,  una settantina di cittadini, a leggere il  libro Semi di legalità in quanto «merita di essere consultato perché può essere di ispirazione per i lettori».

Francesca Perri, docente in quiescenza e presidente della Commissione per la gestione della biblioteca, ha ribadito la necessità «di avere dei modelli positivi da indicare alle nuove generazioni». I giovani erano presenti nella nuova biblioteca di Andali e ognuno aveva un ruolo da interpretare: c’è chi ha recitato il ruolo di Nicola Gratteri, chi di Giovanni Falcone, chi di Paolo Borsellino, chi ha intervistato. Tutti si sono calati nella parte rappresentata, dimostrando serietà e dedizione.

Enzo Bubbo, referente storico dei progetti di educazione alla legalità per l’Istituto comprensivo Corrado Alvaro di Petronà, ha ringraziato la comunità andalese per la calorosa accoglienza e ha più volte ricordato il mentore, l’esempio che ha ispirato la sua opera recensita anche dallo psicopedagogista Stefano Rossi: il giudice Emilio Ledonne, vice procuratore nazionale antimafia morto il 29 luglio del 2023.

Bubbo ha conosciuto Emilio Ledonne a Cropani borgo, grazie al Premio Mar Jonio promosso dal fondatore Luigi Stanizzi, e dal 2003 si è   impegnato, insieme ai colleghi docenti, ai Comuni e alle associazioni,  a promuovere  legalità nelle scuole perché grazie al magistrato zagaritano ha capito che la densità mafiosa in Calabria è molto alta e la lotta alla criminalità organizzata non può essere delegata solo alle forze dell’ordine.

La presentazione del libro è stata arricchita da parti recitate con protagonisti gli alunni di Andali, di video su Nicola Gratteri, sul carabiniere Rosario Iozia, sull’ educazione ambientale e sul professore Nuccio Ordine e ha visto la partecipazione del maresciallo dei carabinieri della stazione di Belcastro, Giuseppe Merola, e del sacerdoti di Andali don Revocati e Don Pasterur(rcz)

CONFLENTI (CZ) – Sabato 30 marzo “Dolci tradizioni” per celebrare la Pasqua

Sabato 30 marzo, alle 16 a Conflenti, si terrà la manifestazione “Dolci tradizioni”, organizzata dalle associazioni “Futura” e “Una voce tante voci”. L’intento è quello di offrire prodotti tipici della Pasqua che fanno parte della tradizione regionale.

i sensi dei partecipanti con i prodotti tipici che caratterizzano la tavola pasquale della regione. L’atmosfera accogliente della sede delle due associazioni, ubicata in via Cona San Mazzeo di Conflenti, sarà il palcoscenico perfetto per celebrare le radici culinarie della comunità locale. I partecipanti avranno l’opportunità di assaporare una vasta selezione di prodotti preparati in loco con amore e dedizione dai volontari stessi, che si impegnano a tramandare le antiche ricette del territorio.

La collaborazione sinergica tra le due associazioni, “Futura” e “Una voce tante voci”, dà vita a un’esperienza unica che mette in risalto non solo i sapori autentici, ma anche il patrimonio culturale e gastronomico di Conflenti. Durante questa giornata conviviale, l’obiettivo è quello di rendere omaggio alle tradizioni culinarie tramandate di generazione in generazione, valorizzando la ricchezza e l’autenticità delle pietanze che caratterizzano la Pasqua nella regione.

I ragazzi coinvolti nell’organizzazione seguono con rigore le antiche ricette del luogo, garantendo che ogni piatto porti con sé il sapore autentico della tradizione locale. Attraverso la preparazione e la condivisione di questi piatti, si crea un legame speciale tra passato e presente, trasmettendo non solo il gusto dei cibi, ma anche il calore e l’ospitalità della comunità di Conflenti.

“Dolci tradizioni” non è solo un evento culinario, ma anche un momento di ritrovo e condivisione in cui le persone possono connettersi con le proprie radici e riscoprire il valore delle tradizioni locali. È un’occasione per celebrare l’identità culturale di Conflenti attraverso il linguaggio universale della cucina, che unisce le persone intorno a un tavolo e crea legami indelebili.

In conclusione, “Dolci tradizioni” si presenta come un’opportunità imperdibile per immergersi nell’atmosfera festosa della Pasqua, scoprire i tesori culinari della regione e condividere momenti preziosi con la comunità locale. Grazie all’impegno e alla passione dei volontari di “Futura” e “Una voce tante voci”, questa manifestazione promette di lasciare un’impronta dolce e duratura nei cuori e nei palati di tutti i partecipanti. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Addiopizzo di Palermo ospite di Civic Up

Mercoledì 20 marzo, alle ore 18 a Lamezia Terme, Civic Up, laboratorio di cittadinanza destinato ai giovani e aperto a tutti, ospiterà l’incontro formativo “Il consumo critico. L’esperienza di Addiopizzo a Palermo”.

Dopo le sei proiezioni di Mondovisioni 2023, un progetto di Cineagenzia per la rivista Internazionale, l’intervento urbano interattivo di Stalker Teatro, l’evento commemorativo dedicato all’imprenditore lametino Giuseppe Bertolami e gli incontri con Vera Gheno e Matteo Saudino aka Barbasophia, ospiti dell’evento promosso dal centro culturale Civico Trame saranno il coordinatore di Addiopizzo Daniele Marannano, la responsabile degli sportelli antiracket calabresi Maria Teresa Morano, il responsabile dello sportello antiracket di Cosenza Alessio Cassano e il giornalista Antonio Chieffallo.

«Il consumo critico è la pratica collettiva che impegna i cittadini-consumatori a fare i propri acquisti presso gli esercizi commerciali e le imprese che non si piegano ai condizionamenti mafiosi e alle estorsioni – recita il manifesto sul consumo critico di Addiopizzo – La rete delle imprese mafia-free è un circuito costituito da commercianti, artigiani e imprenditori sostenuti dalla collettività che vince il senso di isolamento e scoraggia ogni possibile ritorsione da parte della mafia. Entrarvi a far parte, per gli operatori economici del territorio, è assolutamente gratuito. Supportarli in qualità di cittadini-consumatori con i nostri acquisti quotidiani, oltre che un dovere morale, costituisce un atto alla portata di tutti affinché chiunque possa dare il suo contributo alla comune lotta di liberazione dalla prepotenza mafiosa».

Addiopizzo è un movimento che nasce dal basso e si fa portavoce di una rivoluzione culturale contro le mafie e per la giustizia sociale. La scintilla che gli ha dato vita nel 2004 è stata una “guerriglia comunicativa” condotta per le strade di Palermo con centinaia di piccoli adesivi listati a lutto con su scritto: «Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità».

Il campo d’azione specifico di Addiopizzo, oltre alla promozione di un’economia virtuosa e libera dalla mafia attraverso lo strumento del consumo critico antiracket “Pago chi non paga”, è l’inclusione sociale, con attività di educativa di strada e rigenerazione urbana rivolte a bambini, ragazzi e famiglie investiti da gravi condizioni di povertà economica e educativa perché «qualsiasi azione di contrasto alla mafia non è sufficiente se non si affrontano contestualmente il disagio sociale e il degrado urbano che contribuiscono ad alimentare i fenomeni di devianza».

Alla testimonianza di Marannano si aggiungerà l’esperienza della lotta al racket in Calabria portata avanti dalle associazioni attive su tutto il territorio regionale con la responsabile della rete Mani Libere in Calabria Maria Teresa Morano e il responsabile dello sportello antiracket di Cosenza Alessio Cassano.

Cassano opera in uno dei settori maggiormente vessati dalla ndrangheta, quello delle onoranze funebri. Ha denunciato nel 2013 dopo aver ricevuto richieste di denaro e subìto minacce e intimidazioni. Con il supporto dei soci dell’Associazione Antiracket Ala e della stessa Morano, ha contribuito alla costituzione dell’Associazione Antiracket Lucio Ferrami, unico presidio sull’intero territorio cosentino, di cui è stato anche presidente.
Tra il 1990 e il 1991 l’azienda della famiglia Morano è stata oggetto di richieste estorsive denunciate insieme ad altri undici operatori economici.

A processo ultimato, Maria Teresa, giovanissima, ha promosso e fattivamente partecipato alla costituzione della prima associazione antiracket calabrese Acipac di Cittanova (Rc), poi costituitasi parte civile in processi per estorsione. Negli anni seguenti Morano ha contribuito alla costituzione delle associazioni antiracket di Polistena, Lamezia Terme, Amantea e Cosenza. Già presidente nazionale della Fai (Federazione delle associazioni antiracket italiane), oggi coordina la rete delle Associazioni Antiracket calabresi, è membro del Cda della Fondazione Trame Ets e tra le anime di Trame.Festival dei libri sulle mafie, nonché responsabile del progetto di educazione alla legalità rivolto alle scuole #tramescuola.

Dalla Calabria alla Sicilia, gli esempi positivi offerti dall’impegno di Marannano, Morano e Cassano vogliono essere un monito per la resistenza alla prepotenza delle estorsioni mafiose e al substrato di potere criminale che rivelano. Per ricordare a tutti che ciascuno è chiamato a dare il proprio contributo e fare la propria parte.
Modererà l’incontro il giornalista Antonio Chieffallo, da sempre impegnato nel sociale e nella promozione di numerose manifestazioni e rassegne a sostegno della legalità.

L’incontro è organizzato dall’ Associazione Antiracket Lamezia Ala in collaborazione con Fondazione Trame Ets. L’ingresso è gratuito. “Civic Up – Laboratorio di cittadinanza per giovani protagonisti” è sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese. (rcz)

LAMEZIA TERME – All’insegna della solidarietà la terza edizione di Giovanil…Mente

Aiparc Lamezia Terme non si ferma e propone nuove iniziative. La terza edizione di Giovanil…Mente ideata, appunto, da Aiparc Lamezia Terme presieduta dalla docente e giornalista Dora Anna Rocca quest’anno è all’insegna della solidarietà ed ha come tema “Incontra il tuo prossimo incontra te stesso”.

È stata realizzata in attuazione dell’Accordo di collaborazione tra il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale e la Regione Calabria, Fpg 2019 –2020-2021 e gode del patrocinio gratuito dei Comuni di Lamezia Terme, Maida, San Pietro a Maida, Feroleto, Serrastretta, Curinga, Diocesi di Lamezia Terme e della sponsorizzazione del Comune di Pianopoli.

Ad aderire all’iniziativa le associazioni: Lucky Friends, Rsu Tamburelli di Lamezia Terme e Rsu di Curinga, Caritas diocesana, Comunità Progetto Sud, Associazione di neurogenetica casa Alzal, Associazione volontari in ospedale, associazioni selezionate dalle scuole.

Le scuole aderenti sono: la Don Saverio Gatti, Pitagora, Pietro Ardito, Liceo classico F. Fiorentino, Liceo Scientifico Galileo Galilei, Istituto Tecnico ragioneria V. De Fazio di Lamezia Terme, Scuole medie di: Pianopoli, Feroleto Antico, Curinga, Maida, San Pietro a Maida.

Il primo step che è quasi giunto al termine vede la partecipazione di circa 400 studenti che, grazie anche alla collaborazione della Multiservizi di Lamezia Terme diretta da Alessandro Vescio e del trasporto scolastico dei Comuni aderenti al progetto, hanno l’opportunità di vivere delle esperienze di cittadinanza attiva all’insegna della solidarietà.

Alla Lucky Friends grazie ai responsabili: Domenico La Chimea, Rosario Cortese, Lucia Perri gli studenti del liceo classico e del liceo scientifico hanno potuto svolgere attività di integrazione con i loro coetanei che come a tutti è noto stanno raggiungendo ottimi risultati nei giochi paralimpici.

Nel nosocomio lametino, grazie all’Avo presieduta da Giovanna Torcasio gli studenti liceali hanno avuto l’opportunità di visitare alcuni reparti e gli studenti delle scuole medie di Maida e San Pietro a Maida hanno anche presentato uno spettacolino per i piccoli pazienti del reparto di pediatria. Nelle Rsu ed in particolare presso la casa Tamburelli di Lamezia Terme studenti del liceo scientifico e classico e della scuola media Pitagora hanno svolto attività con gli anziani e grazie alla disponibilità della dottoressa Marilina Materasso sono stati organizzati in squadre sì da poter interagire con gli ospiti della casa nel rispetto dei talenti di ciascuno studente.

Stesso dicasi per la visita alla Rsu di Curinga la cui direttrice fin da subito si è dichiarata disponibile all’accoglienza degli studenti. A casa Alzal gli studenti grazie al presidente Antonio Laganà e alla dottoressa Antonella Raso, coadiuvata da alcune operatrici hanno avuto l’opportunità di poter comprendere l’importanza dell’interazione con anziani affetti da demenza senile e della necessità di mantenere viva la loro memoria con giochi specifici ma soprattutto offrendo loro tanto affetto.

Studenti della scuola media Saverio Gatti grazie alla Comunità Progetto Sud fondata da don Giacomo Panizza hanno potuto comprendere quanto sia importante entrare in delle situazioni in punta di piedi, sì da poter prestare la dovuta attenzione ai soggetti più deboli come i disabili o gli extracomunitari ai fini della loro integrazione.

Molti studenti inoltre grazie alla Caritas diocesana diretta da don Fabio Stanizzi hanno effettuato varie attività come contribuire alla preparazione dei pasti per i poveri, conferire con loro durante la colazione e servire loro i pasti.

Alcuni discenti, partecipanti al suddetto concorso, stanno svolgendo attività di volontariato inoltre presso il Campo di Addestramento (sito a San Pietro Lametino) dell’Associazione “Rocca Nucifera” odv di Protezione civile di San Pietro a Maida, altri presso la casa di riposo “San Francesco di Paola” di Maida, presso gli Oratori di Maida (referente Parroco don Angelo Cerra), di San Pietro a Maida (referente parroco don Andrea Latelli), di Vena di Maida (referente padre Franz Villca Rocha).

Il secondo step del progetto sarà l’invio entro il 30 aprile degli elaborati individuali o di gruppo (massimo 5 persone a gruppo), sulle attività fatte al link che presto l’associazione invierà alle scuole.

Gli elaborati saranno valutati da una giuria apposita e nel mese di giugno saranno proclamati i vincitori. A settembre dopo l’avvio dell’anno scolastico seguirà cerimonia di premiazione.

Fanno sapere gli organizzatori: «Possiamo dichiarare con tranquillità che data l’ampia partecipazione degli studenti, degli enti e delle associazioni, i ragazzi hanno avuto la possibilità di vivere delle esperienze significative e di comprendere come ci siano realtà in città e nel comprensorio in grado di compiere nel silenzio e nella quotidianità opere grandiose lontano dal clamore mediatico. Esiste un’altra città nella città che si chiama umanità». (rcz)

LAMEZIA – Concluso primo step del Concorso Giovanil…mente di AiParC

Si è concluso, all’insegna della solidarietà, il primo step del Concorso Giovanil…Mente, ideato da AiParC Lamezia Terme, presieduto da Anna Dora Rocca e giunto alla terza edizione.

La manifestazione è stata realizzata in attuazione dell’accordo di collaborazione ra il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale e la Regione Calabria, FPG 2019 –2020-2021 e gode del patrocinio gratuito dei Comuni di Lamezia Terme, Maida, San Pietro a Maida, Feroleto, Serrastretta, Curinga, Diocesi di Lamezia Terme e della sponsorizzazione del Comune di Pianopoli. Ad aderire all’iniziativa le associazioni: Lucky Friends, Rsu Tamburelli di Lamezia Terme e RSU di Curinga, Caritas diocesana, Comunità Progetto Sud, Associazione di neurogenetica casa Alzal, Associazione volontari in ospedale, Associazioni selezionate dalle scuole. Le scuole aderenti sono: la Don Saverio Gatti, Pitagora, Pietro Ardito, Liceo classico F. Fiorentino, Liceo Scientifico Galileo Galilei, Istituto Tecnico ragioneria V. De Fazio di Lamezia Terme, Scuole medie di: Pianopoli, Feroleto Antico, Curinga, Maida, San Pietro a Maida.

Sono stati circa 400 gli studenti che, grazie anche alla collaborazione della Multiservizi di Lamezia Terme diretta da Alessandro Vescio e del trasporto scolastico dei Comuni aderenti al progetto, hanno potuto vivere appieno il tema portante di questa edizione: Incontra il tuo prossimo, incontra te stesso, svolgendo attività di solidarietà e cittadinanza attiva.

Alla Lucky Friends, grazie ai responsabili Domenico La Chimea, Rosario Cortese e Lucia Perri, gli studenti del liceo classico e del Liceo Scientifico hanno potuto svolgere attività di integrazione con i loro coetanei che come a tutti è noto stanno raggiungendo ottimi risultati nei giochi paralimpici. Nel nosocomio lametino, grazie all’Avo presieduta da Giovanna Torcasio, gli studenti liceali hanno avuto l’opportunità di visitare alcuni reparti e gli studenti delle scuole medie di Maida e San Pietro a Maida hanno anche presentato uno spettacolino per i piccoli pazienti del reparto di pediatria.

Nelle Rsu, ed in particolare presso la casa Tamburelli di Lamezia Terme, gli studenti del Liceo Scientifico e Classico e della scuola media Pitagora hanno svolto attività con gli anziani e, grazie alla disponibilità della dottoressa Marilina Vescio, sono stati organizzati in squadre sì da poter interagire con gli ospiti della casa nel rispetto dei talenti di ciascuno studente. La stessa cosa è avvenuta nella visita alla Rsu di Curinga la cui direttrice, fin da subito, si è dichiarata disponibile all’accoglienza degli studenti.

A casa Alzal gli studenti, grazie al presidente Antonio Laganà e alla dottoressa Antonella Raso, coadiuvata da alcune operatrici hanno avuto l’opportunità di poter comprendere l’importanza dell’interazione con anziani affetti da demenza senile e della necessità di mantenere viva la loro memoria con giochi specifici ma soprattutto offrendo loro tanto affetto.

Studenti della Scuola media “Saverio Gatti”, grazie alla Comunità Progetto Sud fondata da Don Giacomo Panizza, hanno potuto comprendere quanto sia importante entrare in delle situazioni in punta di piedi, sì da poter prestare la dovuta attenzione ai soggetti più deboli come i disabili o gli extracomunitari ai fini della loro integrazione. Molti studenti, inoltre, grazie alla Caritas diocesana diretta da Don Fabio Stanizzi hanno effettuato varie attività come contribuire alla preparazione dei pasti per i poveri, conferire con loro durante la colazione e servire loro i pasti.

Alcuni discenti, partecipanti al suddetto Concorso, stanno svolgendo attività di volontariato inoltre presso il Campo di Addestramento (sito a San Pietro Lametino) dell’Associazione “Rocca Nucifera”Odv di Protezione Civile di San Pietro a Maida, altri presso la Casa di Riposo “San Francesco di Paola” di Maida, presso gli Oratori di Maida (referente Parroco Don Angelo Cerra), di San Pietro a Maida (referente Parroco Don Andrea Latelli), di Vena di Maida (referente Padre Franz Villca Rocha).

Il secondo step del progetto prevede l’invio entro il 30 aprile degli elaborati individuali o di gruppo (massimo 5 persone a gruppo), sulle attività fatte al link che presto l’Associazione invierà alle scuole. Gli elaborati saranno valutati da una giuria apposita e nel mese di giugno saranno proclamati i vincitori. A settembre dopo l’avvio dell’anno scolastico seguirà cerimonia di premiazione.

«Possiamo dichiarare, con tranquillità – hanno detto gli organizzatori – che, data l’ampia partecipazione degli studenti, degli Enti e delle associazioni, i ragazzi hanno avuto la possibilità di vivere delle esperienze significative e di comprendere come ci siano realtà in città e nel comprensorio in grado di compiere nel silenzio e nella quotidianità opere grandiose lontano dal clamore mediatico. Esiste un’altra città nella città che si chiama umanità». (rcz)

 

CATANZARO – La città aderisce alla Giornata dedicata ai disturbi alimentari

Sit-in di oggi pomeriggio alle 17:30 presso il monumento al Cavatore a Catanzaro, promosso dall’amministrazione comunale che ha aderito alla campagna nazionale di Anci, l’Associazione dei Comuni d’Italia e Never Give Up, l’associazione formata da professionisti che lavorano in centri di eccellenza italiani e internazionali nel campo della prevenzione, del trattamento e della ricerca sui disturbi della nutrizione e dell’alimentazione.

«Saremo in piazza, oggi pomeriggio, perché è necessario che l’opinione pubblica acquisti piena consapevolezza su un fenomeno, quello dei disturbi alimentari, che è allarmante, porta con sé disagi profondi e sta assumendo, soprattutto tra i giovani, i tratti di una vera e propria pandemia, tanto che nei centri specializzati si segnalano casi di esordio della patologia addirittura a 6-7 anni». Lo scrive in una nota la consigliera comunale Daniela Palaia.

«I disturbi alimentari – scrive ancora Palaia – colpiscono una persona su tre in Italia e sono un nemico insidioso perché le cause scatenanti sono prevalentemente di natura sociale o legate al vissuto personale. Da qui l’importanza di diffondere conoscenza e consapevolezza nella società perché è chiaro che per fare fronte a una patologia di questo tipo i soli medici non bastano. Presìdi come la scuola o la famiglia sono imprescindibili e chiamati a svolgere un ruolo cruciale. L’invito a esserci oggi è dunque rivolto a tutti con l’auspicio che in tanti lo accolgano». (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – La città aderisce alla “Giornata nazionale per la lotta contro i disturbi del comportamento alimentare”

Ricorre oggi, venerdì 15 marzo, la “Giornata nazionale per la lotta contro i disturbi del comportamento alimentare” e Lamezia Terme aderisce a questa.

Per l’occasione Anci e Never give up onlus promuovono un’iniziativa congiunta per sostenere la Campagna Never give up, al fine di rendere visibile la testimonianza della condivisione su questa tematica così delicata che colpisce soprattutto i giovani.

I disturbi alimentari, nello specifico anoressia e bulimia, sono la prima causa di morte tra gli adolescenti e purtroppo la situazione si è ulteriormente aggravata a seguito della pandemia.

In Italia 2.665.000 adolescenti hanno problemi con cibo, peso e immagine corporea e solo il 10% riesce a chiedere aiuto e lo fa mediamente dopo tre anni dai primi sintomi.

La famiglia costituisce, insieme alla scuola, uno dei primi luoghi dove tali disturbi possono essere intercettati e affrontati tempestivamente, grazie a segnali che danno evidenza del disagio.

Questa sera, simbolicamente, a Lamezia Terme, grazie alla costante sinergia tra l’amministrazione comunale e la “City Green Light srl” di Vicenza, ditta appaltatrice per la gestione degli impianti di Pubblica illuminazione e Semaforici. la facciata della Cattedrale di Nicastro, si accenderà di colore lilla.

L’illuminazione lilla, con cui si colorerà il mondo, sarà la luce che, nella notte, darà visibilità alle difficolta che, quotidianamente, vivono le persone affette da disturbi del comportamento alimentare. (rcz)

SANTA CATERINA DELLO IONIO (CZ) – il 23 e il 24 marzo si terranno le Giornate Fai di primavera

Santa Caterina dello Ionio protagonista delle giornate Fai di primavera. Sabato 23 e domenica 24 marzo 2024 si rinnova l’appuntamento con le Giornate Fai di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. La manifestazione di punta del Fai, giunta alla 32ª edizione, offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire sorprendenti tesori d’arte e natura in tutta Italia, partecipando alle visite proposte dai volontari della Fondazione in oltre 750 luoghi in 400 città, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti.

In conferenza nazionale il Fai ha indicato le iniziative più interessanti di queste giornate e si è soffermato dando risalto all’idea del Comune di Santa Caterina dello Ionio, bellissimo paese in provincia di Catanzaro.

Presso la Torre di Sant’Antonio, infatti, verrà simulato un attacco dei pirati. Due cavalieri in costume avvertiranno dell’arrivo dei nemici e allora partiranno segnali di fumo ed acustici (campanacci) a cui risponderanno le campane della Chiesa di S.Caterina su nel paese.

La Torre è una delle circa 50 Torri Saracene ancora in buono stato, facente parte di un più ampio sistema difensivo della nostra costa di circa 350 costruzioni presente anche all’interno del famoso “Codice delle Meraviglie di Romano Carratelli”.

Sarà possibile visitare la Torre e salire sul terrazzo dei merli da cui si domina tutto il golfo. Durante la visita verranno spiegate la funzione delle Torri di avvistamento e la storia di Torre Sant’Antonio.

Verranno esposte Tavole del Codice Romano Carratelli che riguardano le torri dell’area tra cui ovviamente c’è Torre Sant’Antonio. Il Codice è un manoscritto cartaceo risalente alla fine XVI secolo. Si compone di 99 acquerelli raffiguranti città fortificate, castelli, apprestamenti difensivi e territorio della Provincia di Calabria Ultra del Regno di Napoli. Il Codice è di proprietà della famiglia Romano-Carratelli. Il manoscritto è conservato nel Fondo Antico della Biblioteca della famiglia Romano-Carratelli ed è vincolato dal Ministero dei Beni Culturali con decreto n.165/2014.

Si incontrerà il maestro Alberto Timossi che ci racconterà la sua installazione “Segnacoli”. I Segnacoli sono sorti sullo specchio d’acqua del Kothon per testimoniare il tempo trascorso su un luogo rimasto quasi immutato dalle sue origini.

Sempre a Torre Sant’Antonio una mostra per bambini delle illustrazioni realizzate dall’intelligenza artificiale dei principali monumenti di Santa Caterina dello Ionio tra cui Torre Sant’Antonio. E la riproduzione di un cartone animato per spiegare in modo semplice la funzione delle Torri di avvistamento in antichità.

Le iniziative si inseriscono nel più ampio programma che il Comune di Santa Caterina ha organizzato per le giornate Fai di primavera.

Sia sabato che domenica si potrà visitare il borgo con le sue numerose Chiese e i magnifici palazzi nobiliari, ascoltare l’antica ed affascinante storia della cittadina e godere delle Mostra fotografiche e pittoriche organizzate per l’occasione.

Domenica mattina sarà possibile effettuare una interessante passeggiata naturalistica nell’Avamposto agricolo autonomo, accompagnati da botanici e zoologi per ammirare la vallata sottostante, con le sue grotte, i calanchi, i paesaggi immutati nel tempo, la fioritura delle orchidee selvatiche ed i famosi palmenti rupestri scavati nel granito.

Nel pomeriggio di domenica una esperienza irripetibile: lo scultore Antonio Tropiano ci insegnerà ad intagliare in un grosso tronco la nostra casa da sogno per realizzare il paese ideale.

Alle 18,00 talk sulle “Spartenze” per riflettere sull’abbandono dei piccoli centri e sugli eventuali ritorni. Ed ancora zeppolata promossa dalla Pro-loco e cene e pranzi nei catoji e nei ristoranti tipici di cucina paesana. Per godere appieno dell’intero week-end si potrà pernottare nei Bed & breakfast del paese. Per conoscere le aperture nel dettaglio e le modalità di partecipazione bisogna collegarsi a: www.giornatefai.it oppure www.fondoambiente.it. (rcz)

CATANZARO – Un’opera poetica in tre volumi dell’Accademia dei Bronzi

Voci poetiche del XXI secolo, un’ opera in tre volumi dell’Accademia dei Bronzi, una delle tante associazioni culturali che operano da vari anni a livello nazionale.

Fondata da Vincenzo Ursini, poeta catanzarese di “lungo corso”, vincitore nel lontano 1973 del Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri e autore di vari volumi tra i quali “Mio Sud”, premio “Terra d’Agavi” nel 2023, l’associazione organizza da decenni concorsi letterari, mostre e presentazioni di libri, senza attingere ad alcun finanziamento pubblico, ma contando semplicemente sulle adesioni di privati cittadini che amano la poesia perché la considerano come importante strumento di crescita collettiva e sociale.

«Non è facile scommettere sulla nuova poesia» – commenta il presidente Ursini. «Non lo è perché i veri poeti sono pochi, ma soprattutto per il fatto che la poesia non ha alcun mercato. E gli editori, tranne rarissimi casi, rifiutano qualsiasi proposta letteraria che ruota intorno a Callipe. Intendiamoci, parliamo dei veri editori, non di quelli che si dichiarano tali e chiedono poi ingenti somme agli autori per pubblicare i loro volumi. Sono anche rare le iniziative pubbliche a sostegno dei poeti e della Poesia. “Carmina non dant panem”, né porta consensi in termini elettorali».

Cinquant’anni di assidua attività letteraria (che contemplano anche ben 10 edizioni del Premio “Città di Valletta”, realizzato da Ursini a Malta unitamente al Presidente di quella Repubblica), saranno festeggiati nei prossimi mesi dall’Accademia dei Bronzi, con la pubblicazione dell’opera “Voci Poetiche del XXI secolo”, opera che sarà inviata gratuitamente a 50 biblioteche pubbliche nazionali “per fare in modo – dice Ursini – che i poeti meno conosciuti di oggi abbiamo l’opportunità di diffondere gratuitamente i loro scritti”. L’inclusione nell’opera (tre volumi per complessive mille pagine) non comporta, infatti, alcun impegno economico.

Questi gli autori inclusi nel 1° volume: Agresta Bernardina, Aiello Cira, Aiello Concetta, Aiello Franca, Aiello Velia, Alfano Anna, Alì Angelina, Amelio Biagio, Ancona Giulia, Angeletti Elvio, Angotti Concetta, Angotti Rosy, Annunziata Salvatore, Antibo Lorenzo, Antonucci Erika, Ardizzone Deborah, Argiolas Teresa, Arnone Cipriano, Atzori Giusy, Autunno Ettore, Baldi Angela, Bambi Stefano, Bandiera Roberta, Barbero Biagio, Barbieri Mariella, Barraco Antonina, Basile Marisa, Basso Solidea, Batignani Gabriella, Battista Luciana, Bavia Roberta, Bellantone Daniela, Belloni Simonetta, Bentivogli Mattia, Berardinelli Palma Catia, Bernio Mariella, Bianchi Valentino, Bianco Antonietta Angela, Biasuzzo Sabina, Bile Alessandro, Bisciari Thimmy Enea, Bocotti Massimo, Bognanni Rosaria, Bondi Francesco, Bondi Loredana, Borali Lisetta, Borgese Maria Concetta, Boscia Marisa Pia, Bruni Marco, Bruno Michele, Buongiorno Liliana, Cafiso Caterina, Caiola Mery Jenifer, Caione Donato, Calabrese Antonio, Calabrò Nancy, Calura Emanuela, Calzuolo Rosanna, Camellini Sergio, Canetto Valeria, Cantafio Angela Rita, Capellupo Lucio Antonio, Cappella Lilia, Capria Francesco Saverio, Carboni Simona, Caruso Vincenzo, Casagni Enzo, Casati Roberto, Castagnola Paolo, Castelluccio Natalia, Cecchetti Manuela, Celeste Giusy, Celestino Alfonso, Chiapparo Anna Maria, Chiapperini Samuele, Chiappetta Angelo, Chiarello Rosa Maria, Chiricosta Rosa, Ciacci Giulia, Ciancio Mina, Ciervo Antonio, Cinnirella Pasqualino, Cipriano Cipriano, Cocco Angela, Cofano Elisa, Colacrai Davide Rocco, Colicchio Maria Rosaria, Colombo Carla, Colombo Ornella Clelia, Comi Luigi Gregorio, Conigliaro Francesca, Conte Vincenzo, Corciulo Salvatore, Corigliano Maddalena, Cosco Paola, Cossiga Mauro, Costanzo Carmela, Cribari Giovanna, Crisapulli Paola, Crotti Osvaldo, Cuzzocrea Alessia, D’Adamo Annamaria, D’Agostino Rosanna, D’Agrusa Giuseppe, D’Alessio Fabio, Dalpasso Chiara, D’Ambrosio Incoronata, D’Amico Francesco, D’Andrea Fernando, D’argenio Maurizio, D’Auria Antonio, De Angelis Cristina, De Toffol Annalinda, De Vito Francesco, Dell’Isola Antonio, Dello Iaco Antonio, Demasi Stefania, d’Errico Francesca, Di Bella Martina, Di Castri Maria Beatrice, Di Francesco Luisa, Di Marco Francesco, di Martino Pasqualino, Di Palma Raffaele, Di Pasquale Mariarita, Di Pinto Alberto, Di Pompeo Lucia, Diodati Emilia, Domeniconi Chiara, Donato Sebastiano Bernardo Ciddio, d’Urbano Ilaria Maria, Erovereti Maria, Errico Maria Carmela, Esposito Ciro, Fanuli Sonia, Farris Elisabetta, Favotto Sara, Fenu Giampiero, Ferrrara Iolanda Erminia, Ferraris Daniela, Fiacca Nadia, Fiori Sebastiano Mario, Fiscella Paola, Flagelli Teresa, Fortina Manuel, Foscale Luca, Fraboni Ugo, Franzini Gianni, Fratto Nuccia Parrello, Frisullo Lucio, Fuda Alessandra, Fusar Poli Donata, Fusco Pietro, Gabrieli Claudia, Galasso Anna Letizia, Galati Giuseppe, Galiazzo Sabrina, Gatti Gloria, Gentile Ela, Gerbino Salvatore, Ghiribelli Francesca, Giallombardo Constantine, Giavelli Elena, Giorgetti Gessica, Giovene di Girasole Elisa, Giovinazzo Rosanna, Giusti Marta, Gori Edoardo, Grazzi Lorenzo, Griggio Gloria, Guadagno Antonietta, Guida Romualdo, Hamureac-Chirila Liliana, Iachelli Michelangelo, Iacoangeli Silvia, Iadanza Francesca, Ianigro Patrizia, Iannarone Marianna, Igor Issorf, Innorta Sara, Intermite Maria Rosaria, Iorio Gino, La Moglie Salvatore, Lagrotteria Vincenzo, Lamonaca Savino, Landro Caterina, Lapiana Pietro, Lasco Roberto, Laugelli Maurizio, Laurendi Monica, Lazzari Silvia, Lazzarin Chiara Anna, Lazzaro Emanuela, Leo Donato, Leonardi Daniela Anna, Liberatore Alba, Liberatore Elisabetta, Lillo Concetta (Titty), Lofaro Teresa, Lomastro Teresa, Lopetuso Samantha, Luchesi Patrizia, Maccioni Franco, Maddes Massimo, Magalì Labarthe, Magistrati Chiara, Magnano Domenica, Malagodi Gisella, Malara Giovanna, Malatacca Angela Maria, Malavolti Massimo, Manca Marinella, Mantella Angela Ada, Mantovani Gabriella, Mariel – Abbrescia Maria, Marino Bruna, Martinetti Gianni, Maugeri Giusy, Mazza Mauro, Mazzamurro Francesco Maria, Mazzanti Lorenzo, Medri Carlo, Meli Floriana, Melita Rosario, Mercuri Cesare Teodoro, Milana Iacopo, Minniti Giuseppe, Miola Stefania, Misasi Francesca, Mistretta Giuseppe, Molignano Angelica, Mollo Maria, Mongiusti Lidia, Montesano Rosella, Mormandi Giuseppina, Mortati Patrizia Elisabetta, Motto Ros Marco, Mulas Mariella, Munizza Salvatore, Mura Cosimo, Muscarella Elvira Domenica, Napolitano Anna, Nardo Domenico, Negrini Stefania, Nicastro Lucia, Nicolazzo Silvana, Nisticò Adriana, Nucciarelli Eleonora, Onnis Paola, Orlando Davide, Pafumi Lucia Caterina, Pagni Alessandro, Paisa Liliana, Pajno Annamaria, Paladino Aurora, Palazzesi Gianni, Panebianco Gaetano, Panetta Rosita, Papaleo Rossana, Pappalettera Anna, Parrinello Paola, Passalacqua Vittorio, Patrito Armando, Patti Picciolo Angie, Pecoraro Maria, Pedrini Maurizio, Pellegrinelli Monia, Pellegrini Anna, Petroni Sonia, Petullà Michele, Pinna Fabio, Piro Tiziana, Pivelli Filippo, Polli Marco, Pometti Pietro, Potenza Francesco, Preite Antonella, Priolo Rosanna, Proietti Antonella, Pullano Antonietta, Raimondo Rosalba, Randazzo Maria Emanuela, Ranieri Anna Rachele, Raniolo Antonio, Recchi Giuseppe, Riccobono Giuseppina Geraldina, Rigliaco Emma, Rinforzi Lolita, Risalvato Flavia, Rizzardi Monica, Rizzo Lina, Roffredo Lisa, Romano Emanuela, Romeo Antonella, Romeo Luciano, Rotundo Rina, Ruberto Francescomaria, Ruscelli Niccolò, Ruscitti Claudia, Rusconi Matteo, Russo Domenico, Rutigliano Mario, Saccà Ada, Sala Alessandro, Saldi Francesco, Sancineti Ilina, Santoro Cinzia, Saracino Gianluca, Saracino Maria, Saracino Stefania, Sarra Anna, Maria Antonietta, Scaltrito Mara, Scarpato Emilia, Scisci Emma, Siciliano Roberta, Sicoli Angelica, Siligardi Raffaella, Simbari Luca Vincenzo, Sorbara Caterina, Sorcinelli Alessandra, Soricone Fabio, Spagna Massimo, Spanò Gaetano, Spartaco Assunta, Spataru Liliana, Spera Teresa, Sperino Assunta, Spoto Maria, Stagno Giovanni, Staita Merelinda, Stillo Giuseppe, Stochino Emanuele, Strada Marina, Tabarrani Alisa, Tagliani Caterina, Talarico Maria Teresa, Tallarita Maria, Tamiano Antonella, Terazzi Tecla, Teresi Giovanni, Tirotta Jolanda Anna, Toncli Maria Laura, Tornabene Lucia, Travaglini Domenico, Trimarchi Laura, Tringale Giuseppe, Tulelli Paolo, Turiano Giuseppa, Ungari Barbara, Unida Maria Luigia, Ursini Vincenzo, Valdinoci Fabio, Vargas Alexandra, Varlese Filippo, Vercesi Silvia, Veschi Gabriella, Vespari Marco, Vicari Vincenzo, Villani Luca, Villirillo Vito Antonio, Visconti Marco, Zirino Corrada.

I suddetti poeti sono stati selezionati direttamente dall’Accademia dei Bronzi tra tutti coloro che negli anni precedenti avevano aderito alle iniziative del sodalizio culturale catanzarese. Nei prossimi mesi sarà avviata la selezione per la realizzazione del 2° e 3° volume. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Domani conferenza stampa per presentare “Cinema in biblioteca”

Domani, sabato 16 marzo alle ore 11 nella sala polivalente Chiostro San Domenico, si terrà la conferenza stampa di presentazione della rassegna “Cinema in Biblioteca” ideata e curata dall’associazione culturale Una. Tornano, dunque, le proiezioni dei film in lingua originale con sottotitoli in italiano, un appuntamento molto atteso che il sodalizio ha avviato già da diversi anni con notevoli consensi di pubblico e di critica.

Alla presentazione del nuovo ciclo di proiezioni interverranno: Carlo Carere, presidente Associazione Una; Antonio Canzoniere, direttore artistico della rassegna; Giacinto Gaetano, responsabile del Sistema Bibliotecario Lametino.

In rappresentanza dell’Amministrazione comunale parteciperanno il sindaco Paolo Mascaro e l’assessora allo Sport, Spettacolo e Promozione del territorio Luisa Vaccaro.

Nel corso dell’incontro con la stampa saranno presentati i film in cartellone che saranno proiettati prossimamente nella sala polivalente del Chiostro e nella corte di Palazzo Nicotera.

L’Associazione Una, nata nel 2011 grazie all’impegno e alla determinazione di un gruppo di giovani professionisti lametini, propone ancora una volta un cartellone con pellicole di grande interesse.

Ciò nella consapevolezza che la programmazione di film in lingua originale con i sottotitoli sia un’esperienza culturale che avvicina sempre più Lamezia al resto d’Europa e del mondo. Grazie al crescente successo che la rassegna ha registrato negli anni, l’Associazione ha visto crescere il numero dei suoi tesserati che sono stati protagonisti attivi di un’iniziativa unica nel suo genere in Calabria.

Una Cinema in Biblioteca 2024 vanta un’ampia e qualificata partnership; a sostenere la rassegna il Sistema Bibliotecario Lametino, il Chiostro Caffè Letterario, l’Associazione Lucky Friends, il Civico Trame, la Cooperativa Inrete.

La kermesse è patrocinata dal Comune di Lamezia Terme. L’attività rientra nel progetto “Giovani in biblioteca- Lamezia Youth Library” finanziato dal Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei ministri. (rcz)