CASSANO ALLO IONIO (CS) – Sgomberata ex Chiesa di Sant’Eusebio: Sarà riqualificata

Il Comune di Cassano, con gli uffici e il supporto della squadra interforze di polizia coordinata dalla Questura di Cosenza, sono intervenuti a Sibari per eseguire una ordinanza di sgombero per occupazione abusiva dell’ex Chiesa di Sant’Eusebio e dei locali attigui.

Presente l’amministrazione comunale con il sindaco Giovanni Papasso, la Giunta, il presidente del Consiglio Comunale, Lino Notaristefano. Presenti anche tecnici, dirigenti comunali e tutte le forze di polizia: Carabinieri, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Polizia Locale e Polizia di Stato (coordinata da quest’ultima) tutte con l’obiettivo di riportare la legalità in quell’area che una volta ospitava la Chiesa di Sant’Eusebio e i locali attigui e che sono stati occupati abusivamente dopo che il luogo era stato sconsacrato dalla Diocesi di Cassano All’Jonio ed era tornata in possesso del Consorzio di Bonifica di Trebisacce. Di recente, poi l’amministrazione comunale, aveva acquisito i diritti sull’area per riqualificarla e farla tornare a nuova vita.

«Una ex Chiesa – ha tuonato il sindaco Giovanni Papasso – che era diventata un magazzino. Una cosa impensabile e che non era più tollerabile. Qui va ricordato che sono stati celebrati matrimoni, battesimi, tanti sacramenti compresa la commemorazione di tanti defunti di Sibari che purtroppo non ci sono più. È un luogo che stiamo recuperando e che vogliamo trasformare in un centro a fruizione sociale per i cittadini».

L’obiettivo dell’amministrazione Papasso è quello di realizzare nell’area, in maniera fissa, il Presepe vivente di Sibari così come gli altri locali in corso di recupero per attività culturali e sociali. Nell’area retrostante, poi, si interverrà anche con un progetto già appaltato col Pnrr per realizzare un grande parco e questi locali saranno annessi al parco e torneranno a disposizione dell’intera comunità di Sibari.

«Voglio ringraziare tutte le forze dell’ordine – ha concluso Papasso – che hanno contribuito in maniera notevole all’esecuzione dell’ordinanza di sgombero. Per questo motivo il grazie va al vicequestore Giovanni Arcidiacono, al Capitano Michele Ornelli, al Tenente Colonnello Giuseppe Maniglio, alla Comandante Anna Maria Aiello e al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco oltre ai responsabili comunali Mauro Stellato (Patrimonio), Luigi Serra Cassano (Area tecnica), Diego Falcone (Urbanistica) e alla squadra manutenzione del nostro comune capitanata da Peppino Perri».

«Oggi restituiamo al pubblico ciò che era pubblico ed era occupato abusivamente da parte del privato – ha concluso –. Lo stesso privato diceva di aver avuto l’autorizzazione all’uso da parte del Consorzio di Bonifica ma non ci sono, però, atti che lo testimoniano quindi stamattina ripristiniamo la legalità nel Centro Servizi di Sibari restituendo al pubblico quello che è stato un luogo sacro, i portici e tanti altri locali che, purtroppo, erano ormai, impropriamente, in mano a privati». (rcs)

A Cariati aperte le installazioni ed esposizioni

Con l’accensione dell’Albero di Natale in piazza Rocco Trento ed il taglio del nastro delle casette di Natale, si è inaugurata ufficialmente La Cittadella in Festa, il ricco contenitore di eventi e di intrattenimento che animerà fino all’Epifania il perimetro delle otto torri affacciate sullo Jonio.

Ad esprimere soddisfazione per la qualità delle proposte presentate tanto dagli espositori che dagli artisti è la GG Produzioni che forte di un’esperienza ultradecennale ha curato nel dettaglio il progetto condiviso con l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Cataldo Minò.

Sabato 9, alle ore 19 piazza Rocco Trento ospiterà il concerto di Cataldo Perri.

Domenica 10 Dicembre, alle ore 15 lo Spettacolo di burattini in dialetto e giochi per bambini sarà a cura dell’Associazione Karis in Piazza R. Trento. Alle ore 17 il club motociclistico Brutium Bikers Calabria guiderà la visita nel borgo e alle ore 18, in piazza Plebiscito, si potrà ammirare la Quadriglia di Longobucco. Alle ore 19 ci si sposterà in Piazza Trento per lo spettacolo dell’Associazione Stelle danzanti di Adelina Catalano. Lunedì 11 alle ore 18 si potrà prendere parte alla passeggiata nel borgo.

Martedì 12 dicembre, alle 9.30, al Museo Civico, è in programma l’evento Un mondo d’amicizia. L’incontro di dialogo culturale è promosso in collaborazione con l’IIS Cariati e la Società cooperativa Fo.Co.

Mercoledì 13, alle ore 17 la piazza Plebiscito, sul corso principale della Cittadella Fortificata Bizantina ospiterà il Fuoco di Santa Lucia a cura della Parrocchia S. Michele Arcangelo. Giovedì 14 alle ore 18 l’Istituto Alberghiero terrà uno show cooking sulle Patate silane. Dopo l’area bimbi alle ore 18, invece, si terrà il Flash mob Breakthechain a cura di Mariagilda Piovaccari in memoria di tutte le vittime di femminicidio. Seguirà la Maxi Tombolata in Piazza Trento. (rcs)

 

Sabato 16 alle ore 10 arrivano I giganti di Lauria Nova, Mata e Gritone in costume natalizio. Alle ore 18 in piazza Trento si terrà lo Spettacolo della Scuola di ballo Crazy fitness. Alla stessa ora il MUMAM ospiterà la presentazione del cortometraggio Rosso Malpelo dell’Associazione teatrale Nella Ciccopiedi. Il sodalizio, il giorno successivo, domenica 17, alle ore 18 in Largo Garibaldi, promuoverà lo spettacolo teatrale La piccola fiammiferaia e la magia dell’amore.

 

Città Unica, Innova Rende incontra i cittadini: preoccupa il debito pubblico di Cosenza

Innova Rende ha incontrato i cittadini per discutere sulle tante e forse troppe criticità che presenta la proposta di Città Unica Castrolibero-Cosenza-Rende portata avanti dalla maggioranza alla guida della Regione Calabria.

«Sono tante le rimostranze dei cittadini rendesi – viene spiegato in una nota – verso siffatto progetto di fusione, sia per quanto riguarda il metodo utilizzato, vista la totale assenza di partecipazione dal basso per un processo così importante di coesione territoriale, culturale, sociale; sia per quanto riguarda il merito della proposta, la quale nel concreto appare finanziariamente insostenibile e politicamente debole, dato il quasi mezzo miliardo di euro di debito del capoluogo bruzio e la vacatio democratica che ha colpito la Città di Rende a seguito del doloroso e recente commissariamento per Mafia del Comune».

Durante l’incontro, dove sono stati presenti cittadini, studenti ed ex amministratori comunali, sono intervenuti anche gli altri rappresentati delle associazioni del Comitato Cittadino, il quale con grande senso di responsabilità politica sta strenuamente operando nel tentativo di riportare la discussione su binari illuminati ed utili per le comunità interessate, attraverso la promozione di una fase lungimirante di progresso e sviluppo per l’intera Area Urbana di Cosenza.

La questione finanziaria appare quella che maggiormente tocca le corde dei cittadini rendesi, seriamente preoccupati per la fusione con un Comune, come quello Capoluogo, gravato da un enorme e spropositato debito pubblico.

Il piano di fattibilità redatto dal Prof. Sergio, su incarico della Regione Calabria, non convince, ed i 15 milioni di euro all’anno per dieci anni, sbandierati dai consiglieri regionali promotori dell’iniziativa, appaiono briciole, rispetto alle enormi difficoltà che quotidianamente devono affrontare gli enti locali di grandi dimensioni e la disastrosa situazione di dissesto finanziario del Comune di Cosenza.

Da Innova ribadiscono che insieme alle associazioni ed ai movimenti che hanno a cuore la Città, si continuerà a portare avanti quelli che sono gli aspetti che non possono essere sottaciuti: l’assenza di una rappresentanza politica democraticamente eletta a Rende, in aggiunta al dissesto economico-finanziario del Comune di Cosenza ed il bypass dei Consigli Comunali interessati, ai quali non è stato permesso di esprimersi sulla proposta di fusione, rischiano di creare un pericoloso precedente nel merito dei processi di razionalizzazione degli Enti Locali, dilatando ancor di più la distanza tra cittadini e classe politica-istituzionale. (rcs)

COSENZA – Fontana incontra gli studenti grazie al Lions club Cosenza Castello Svevo

Il Lions Club Cosenza Castello Svevo ha organizzato per giovedì 7 dicembre una videoconferenza in collegamento su piattaforma Google Meet, con la partecipazione di Piero Fontana, ingegnere elettronico specializzato in sicurezza informatica e coordinatore MultiDistrettuale del Progetto “INTERconNettiamoci…ma con la testa!”, Service di Rilevanza Nazionale, che consiste in un’attività di formazione ed informazione nel settore della sicurezza informatica, finalizzata ad aumentare la consapevolezza dei ragazzi durante la loro navigazione su Internet.

L’Ing. Fontana ha incontrato, in modalità “In classe con la Rete”, i ragazzi frequentanti la Scuola Secondaria dell’Istituto Comprensivo di Rende Centro guidati dalla Dirigente Antonella Gravina, per mostrare loro, con l’ausilio di strumenti multimediali (slides e video), le opportunità che offrono i nuovi media, ma anche i pericoli e le insidie della Rete, rendendoli maggiormente consapevoli dei rischi che affrontano ogni giorno e spiegando quali sono gli strumenti ed i comportamenti da adottare per una navigazione in sicurezza. Lo scopo è quello di spiegare ai ragazzi le opportunità che offrono i nuovi media, ma anche i rischi ai quali possono essere esposti durante la navigazione su Internet e quindi le eventuali contromisure da adottare.

Durante l’incontro, è stato riassunto il rapidissimo sviluppo della tecnologia negli ultimi anni, con particolare riferimento ai nuovi media e alla possibilità, oggi, di svolgere su Internet moltissime delle attività prima esclusive della vita reale. E’ stato quindi evidenziato che, purtroppo, troppo spesso, si pensa che la Rete rappresenti un mondo a parte, dove si possono fare cose che sappiamo difficili da realizzare o vietate nella realtà. E’ stato invece sottolineato come le regole del mondo reale valgano (e vengano quindi applicate) anche a quello digitale, per cui è bene evitare di tenere su Internet comportamenti a rischio. Sono stati inoltre affrontati temi delicati, come il cyberbullismo, la cyberpedofilia ed altre problematiche legate al mondo di Internet, coinvolgendo i ragazzi con filmati ed esempi di fatti realmente accaduti.

L’incontro, che ha visto la partecipazione di circa 160 studenti ed è stato organizzato dal coordinatore distrettuale del Service Gaetano Liguori con la collaborazione dei soci Magda Perugini e Francesca Daniele, si inserisce nel programma voluto fortemente dal Presidente del Lions Club Cosenza Castello Svevo Saverio Daniele per la cura e la tutela dei minori che rappresenta una delle cifre caratterizzanti l’impegno del club nel corrente anno sociale. (rcs)

CASSANO (CS) – Garofalo: «Destinare Palazzo Pontieri alla Cittadella delle associazioni»

«Destinare il Palazzo Pontieri, ubicato nel centro storico di Cassano, di proprietà dell’Aterp, ad uso per la “Cittadella delle Associazioni”». È quanto afferma, Francesco Garofalo, presidente del Centro Studi “Giorgio La Pira”, della città delle terme.

«L’immobile in questione, è stato oggetto di un costoso intervento di centinaia di milioni di euro. I lavori, tuttavia, sebbene risultano in un stato avanzato, ad oggi – evidenzia Garofalo -, non si è dato seguito ad alcuna procedura di affidamento, così aprendo le porte ad una nuova stagione di degrado e abbandono, aggravata dalle ripetute incursioni vandaliche. La cittadella, potrebbe essere un occasione, da una parte contribuire a rivitalizzare un area del centro storico e dall’altra, offrire uno spazio che, dopo anni di abbandono, animato con attività sociali e culturali aperta a tutti».

«Un primo passo – ha proseguito -, sul riuso e la condivisione di beni comuni. Il Palazzo Pontieri, che si presenta con ampi spazi, ben si adatta ad accogliere, attività sociali, scuole di teatro e di musica, laboratori ludici e conferenze. È a mia conoscenza – scrive il presidente del Centro La Pira -, che le associazioni sono ben lieti di mettersi assieme e collaborare. Associazioni e mondo del volontariato, che decidono di fare fronte comune, rappresenta un fatto storico, un modello nel fare rete, per rispondere alle problematiche sociali e culturali del territorio, dove in particolare i giovani, lamentano mancanza di luoghi dove potersi incontrare. La Casa delle Associazioni, come progetto aperto per favorire lo sviluppo dell’associazionismo, dove confrontarsi, per intercettare i bisogni dei cittadini con risposte adeguate, anche grazie a progettualità partecipate. Un centro polifunzionale, con ambienti attrezzati fruibili, sulla base di un regolamento e nel rispetto delle leggi vigenti».

«Anche il Presidente della Repubblica Mattarella – ha concluso -, in occasione della Giornata Mondiale del Volontariato ha evidenziato come “il volontariato rappresenta un valore inestimabile, espressione della solidarietà basata sulla consapevolezza di un destino comune a tutta l’umanità».

COSENZA – Successo per l’iniziativa del Rotary “Ascolta il tuo cuore!”

Ha riscosso notevole successo l’iniziativa “Ascolta il tuo Cuore!”, promossa dal Rotary Club Cosenza Sette Colli per sensibilizzare i cittadini del territorio sulle problematiche cardiovascolari. L’evento, tenutosi sabato 2 Dicembre presso l’Aft Kos (Aggregazione Funzionale Territoriale) di Cosenza, è stato realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Salute del Comune di Cosenza nell’ambito del progetto “Il Rotary per la Salute”, sostenuto dal Distretto 2102 del Rotary International e ha visto il coinvolgimento di una task force creata per l’occasione e composta da alcuni soci del Rc Cosenza Sette Colli che hanno messo a disposizione le loro apprezzate professionalità in ambito medico, tecnico e amministrativo per garantire massimo supporto e pronta efficienza.

Responsabile scientifico/organizzativo dell’iniziativa è stata la dott.ssa Lucia Costantino, con la collaborazione del dr. Carmine Ortale, cardiologo presso l’Asp di Cosenza, il quale ha eseguito gli screening insieme alle dr.sse Antonella De Luca, Rita Stifani, Maria Francesca Valente, Enza Barbanera e Francesca Jorio della Farmacia Lourdes, sponsor dell’iniziativa. Anna Maria Baudille e Gianluca Berardi si sono invece occupati dell’accoglienza dei pazienti. A partire dalle 14.30, l’esame ha coinvolto 35 cittadini, di cui 17 con una età inferiore ai 45 anni. I pazienti sono stati sottoposti a visita cardiologica con Ecg, misurazione della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca, valutazione dell’emoglobina glicata HbA1c e rilevazione dell’adiposità viscerale. Sono state evidenziate alterazioni del ritmo cardiaco nel 25% dei pazienti esaminati: la percentuale si è rivelata più alta tra i più giovani (29%), mentre tra gli over 45 è scesa al 22%. Tutti i pazienti hanno inoltre ricevuto pratici consigli su una corretta alimentazione differenziati per singolo caso.

«Sono sempre lieta di dare il mio supporto ed il mio contributo a queste lodevoli iniziative a tutela della salute dei cittadini», ha dichiarato Maria Teresa De Marco, Assessore alla Salute del Comune di Cosenza. «Dal mio insediamento come Assessore alla Salute ho inteso condurre battaglie per accendere i riflettori su importanti problematiche che incidono negativamente sulla qualità della vita. Il primo obiettivo è informare i cittadini sull’importanza della prevenzione e favorire la promozione della salute».

Soddisfatto anche Francesco Bozzo, Presidente del Rotary Club Sette Colli: «Ciascun rotariano è chiamato a mettere a disposizione le proprie competenze per rispondere ai problemi e ai bisogni della società, agendo a beneficio del pubblico interesse. Ecco il senso del nostro service, nel quale, attraverso le professionalità in ambito medico di cui il club può fregiarsi, ci siamo rivolti ai cittadini del territorio per una importante opera di prevenzione e sensibilizzazione su una tematica così delicata per la salute di noi tutti. Ringrazio – ha concluso Bozzo – i soci che hanno offerto opera di volontariato, l’Amministrazione Comunale di Cosenza nella persona dell’Assessore De Marco e la Farmacia Lourdes per il supporto e la proficua collaborazione. Grazie anche a Caffè Guglielmo per averci supportato con un apprezzato servizio di catering».

Dello stesso avviso Lucia Costantino, responsabile scientifico/organizzativo dell’iniziativa: «Nel service abbiamo voluto ripercorrere, sul campo, le tematiche principali della prevenzione e i vari interventi che possono essere messi in campo per preservare la salute del nostro cuore scongiurando eventi cardiovascolari molto gravi e, talora, fatali, in primis l’infarto del miocardio e l’ictus cerebrale, ma anche la fibrillazione atriale, lo scompenso cardiaco e le manifestazioni dell’aterosclerosi. Grazie a tutti i soci per la professionalità e il supporto dimostrati».

Le iniziative del progetto “Il Rotary per la Salute” proseguiranno anche per il 2024, con l’obiettivo da parte del Rc Cosenza Sette Colli di continuare a promuovere sul territorio l’azione di sensibilizzazione e prevenzione sia sulle patologie più comuni che su quelle più rare. (rcs)

COSENZA – Arriva al Duomo il Coro Ut

Sabato 9 dicembre, alle 20.30, si terrà, nel Duomo di Cosenza, il Concerto n. 36 Moriana Città Visibili del Coro Ut insieme vocale-consonante diretto dal Maestro Lorenzo Donati. L’evento è reso possibile grazie alla collaborazione del Comune di Cosenza e dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano. Il prestigioso gruppo vocale è composto da musicisti provenienti da varie parti d’Italia e collabora con alcuni tra i più conosciuti direttori e compositori a livello internazionale. Il coro ha, al suo attivo, numerosi concerti ed ha ricevuto premi e riconoscimenti nell’ambito della musica corale.

Il concerto si inserisce nel progetto nazionale Città Visibili, organizzato in occasione del centenario della nascita di Italo Calvino, che vedrà in tutta Italia ben 55 iniziative culturali finalizzate alla divulgazione della musica corale. Il repertorio prevede anche l’esecuzione di brani a cappella di autori calabresi attivi a cavallo tra 1600 e 1700. Città visibili raggruppa 42 associazioni corali di territorio nazionale. Il titolo vuole indicare il sogno, attraverso il canto, di mettere in luce alcuni luoghi poco conosciuti, splendidi e magici, delle nostre città ed è stato finanziato dal Ministero della Cultura. Tra i cori che fanno parte di questo raggruppamento c’è Aura Artis di Cosenza. (rcs)

PALUDI (CS) – Demonticazione, il ritorno della transumanza

Quasi tutti conoscono o hanno sentito parlare almeno una volta della transumanza. Inserita nel 2019 dall’Unesco nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale, è quella pratica tradizionale, ereditata anche nei nostri territori, dell’allevamento che consiste nel muovere gli animali, solitamente pecore, capre o bovini, dalle zone di pascolo invernale a quelle estive. In pochissimi, però, sanno forse che esiste un suo processo inverso, il suo ritorno. Si chiama demonticazione. Letteralmente vuol dire lasciare la montagna e scendere al piano. Un rito che, letto e narrato insieme a quello della precedente transumanza, andrebbe fatto conoscere e valorizzato, assieme a tutto il patrimonio della storia agricola ed agroalimentare della nostra terra, nelle scuole primarie, come alto momento pedagogico di ricongiunzione senza oicofobia alle proprie origini.

Ne è convinta la squadra Fonsi, alla guida da qualche secolo dell’omonima azienda di Paludi, unica produttrice nel cosentino del Pecorino Crotonese Dop e l’unico biologico dell’intera filiera che nei prossimi giorni accompagnerà il ritorno, la demonticazione appunto, nelle stalle di contrada Unna sulle colline della Sila Greca, delle proprie mandrie mandate al pascolo per il periodo estivo a Mormanno, sul Pollino.

Sia per la transumanza che per la demonticazione, l’antica usanza di procedere a piedi – sottolinea – ha purtroppo ormai lasciato il passo alle esigenze ed ai ritmi imposti dalla modernità e, quindi, ai mezzi di trasporto. Entrambi i momenti, tuttavia, preservano – aggiunge – una valenza culturale, sociale, antropologica e simbolica importante, sentimentale ed esperienziale, perché segna da sempre due date importanti nel calendario aziendale, due cicli naturali nel rapporto allevatore-bestiame.

Mappata anche tra i 100 Marcatori Identitari Distintivi (Mid) della Calabria, strettamente legata anche all’allevamento del bovino di razza Podolica, anch’esso un Mid, la transumanza e con essa il suo nostos, la demonticazione, è un riturale ancestrale che fa della Calabria una delle regioni italiane custodi del patrimonio culturale legato alle stagioni. Condividerlo – aggiungono i Fonsi – con contenuti e visione, con le nuove generazioni farebbe avvicinare di più e meglio alla storia della pastorizia, per lungo tempo motore dell’economia locale.

Per dirla con la Mappatura dei 100 Marcatori Identitari Distintivi depositato dalla Cabina di Regia alla Fondazione Calabria Film Commission, la Transumanza è un pezzo di storia sopravvissuto. Il fenomeno, infatti, al tempo del latifondo fu un tassello importante dell’economia calabrese. Basti pensare che alla fine del ‘500 i principi di Bisignano contavano una massa di quindicimila ovini e nel 1744 i duchi di Corigliano arrivarono oltre ventinovemila animali. Un fenomeno dal rilievo economico importante. (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Sabato si consegna il Premio Internazionale del Mediterraneo “Città di Sibari”

Sabato 9 dicembre, a Cassano allo Ionio, alle 18.30, al Teatro Comunale, si terrà la cerimonia di consegna del Premio Internazionale del Mediterraneo “Città di Sibari”, giunto alla seconda edizione.

Ideato dal presidente del CIAC, lo scrittore Pino Chiovaro, il progetto è finalizzato alla valorizzazione della terra di Calabria, nello specifico prendendo a cuore la storia della mitica Città di Sibari, una delle più potenti polis in ricchezza e sfarzo artistico, colonia della Magna Grecia, fondata tra il 720 e il 708 a.C. dagli Achei provenienti dal Peloponneso, nonché a sensibilizzare anche l’Unione Europea, affinchè si adoperi a riportare a galla gli immensi tesori che sono parte del periodo florido della mitica Sibari.

Con tale lodevole e coraggiosa iniziativa, il presidente Chiovaro vuole, dunque, riportare Sibari all’attenzione delle istituzioni per poterla riportare alla luce. Cinque ettari di scavi (l’intero parco è di 12 ettari) sono stati inghiottiti da un’onda che ha provocato danni incalcolabili, impossibili da quantificare e forse anche irrimediabili. I mosaici non ci sono più, li ha tutti sepolti il fango trascinato dal Crati. La città è stata completamente inghiottita dall’acqua. Il Premio “Città di Sibari” è suddiviso in diverse sezioni.

I premiati dell’edizione 2023 sono stati scelti da una commissione di esperti, istituita dal CIAC (Centro Internazionale Artisti Contemporanei) presieduta da Giuseppe Chiovaro, composta da Annamaria Bianchi, presidente, Mimmo Petroni (giornalista), Emilia Mimma Li Preti (professoressa), Pierfranca Rescio (Docente Università di Napoli), Marco Mellace (divulgatore culturale), e Domenico Liguori ( Video Maker), riunitasi presso il Palazzo di Città di Cassano All’Ionio lo scorso 30 novembre.

Si tratta di: Ing. Bruno Gualtueri – Commissario Straordinario Arrical per l’Ambiente; dott. Filippo Demma – Direttore Museo e Parco Artcheologico di Sibari per Archeologia, Cultura e Beni Culturali; Franco Azzinari – Pittore, per Arte e Pittura; Katia Ruscelli, vincitrice del titolo italiano nella categoria seniores – 60 kg nel Kumite individuale alla 12^ edizione dei Campionati italiani assoluti, per lo Sport; Commendator Giovannino Furlanis, fondatore dei Laghi di Sibari, per il Turismo; Dott. Giovan Battista Perciaccante – Presidente di Confindustria Cosenza e Ance Calabria, per l’Imprenditoria.

Il dott. Riccardo Giacoia – Capo redattore TgR Calabria, per Giornalismo-Comunicazione; dott. Vincenzo Di Pede – Magistrato – Presidente sezione civile Tribunale di Castrovillari, per Legalità; Monsignor Francesco Savino – Vescovo della Diocesi di Cassano all’Jonio, per Pace e solidarietà;  Gialuca Gallo – assessore Regionale all’Agricoltura della Calabria, per Agricoltura;  dott. Nicola Fiorita – Sindaco di Catanzaro, per Ppolitica-Formazione-Sviluppo; Prof. Giancarlo Cauteruccio – Regista, scenografo e autore teatrale, per Innovazione teatrale.

Ai premiati verrà consegnata una pergamena con la motivazione del riconoscimento e una medaglia in bronzo con l’effige di Sibari. Questa la motivazione, sottoscritta dal presidente della commissione Annamaria Bianchi, dal direttore del Premio, Daniela Venuto e dal Presidente CIAC, Giuseppe Chiovaro: «Per il suo onorevole operato e lodevole impegno, che hanno degnamente onorato l’indimenticabile e amata Calabria, valorizzandone l’inestimabile patrimonio culturale e storico, che fanno parte inscindibile della nostra civiltà occidentale ed esaltando la bellezza e il fascino di quelle che sono state le nostre origini, della civiltà delle coste ioniche a quelle della Calabria tutta, dall’Italia meridionale all’Italia intera con l’augurio che la Sibari di oggi possa diventare presto luogo di affascinanti scoperte archeologiche e turistiche, rivalutando così questo antico, fiorente e potente centro di attività commerciale e culturale». (rcs)