COSENZA – Domani la Cena di Strada

Domani, a Cosenza, le osterie del quartiere apriranno le loro porte per una Cena di Strada, un incontro conviviale aperto a tutti.

L’evento rientra nell’ambito di Cosmo – Cosenza MicroMondi, il progetto coordinato da La Rivoluzione delle Seppie e previsto dal programma Agenda Urbana del Comune di Cosenza, nato con l’obiettivo di rigenerare e creare valore attorno ai quartieri del centro storico di Cosenza, presenta una nuova grande festa nel quartiere dei Rivocati.

La Cena di Strada è un evento che abbraccia tutto il quartiere, con le osterie e le realtà locali che collaborano insieme. La Cena di Strada avrà un vero e proprio allestimento dal nome “Prova (1) di una festa”, firmato da Post Disaster, collettivo che concentra la propria ricerca nel sud del Mediterraneo, con l’obiettivo di generare operazioni di confronto per una riappropriazione critica dell’identità di luoghi e comunità. “Prova (1) di una festa” mette in scena un rituale collettivo nello spazio pubblico attraverso un’installazione realizzata con elementi modulari e provvisori. L’intervento utilizza il linguaggio del cantiere edile per denunciare l’intenzione di una costruzione: non dell’architettura fisica ma di un sistema di relazioni.

«Prova (1) di una festa” agisce come un’interferenza scenografica nello spazio del quotidiano per generare un episodio eccezionale (la festa). Ispirata alla tensione tra reale ed effimero, esplora dinamiche di immaginazione collettiva attraverso la lente di una prova teatrale in continua evoluzione», hanno spiegato i membri del collettivo Post Disaster.ì

Durante la serata è in programma anche la presentazione del Segno dei Rivocati, il simbolo che è stato scelto come identificativo del quartiere, realizzato insieme agli studenti del Liceo Lucrezia della Valle durante i laboratori tenutisi nello scorso mese di maggio in collaborazione con VNMS1926 e Lanificio Leo. Saranno presentati le sciarpe e i gagliardetti con il Segno dei Rivocati, che dai prossimi giorni sarà possibile pre-ordinare online. Il Segno contiene al suo interno quattro elementi: l’antenna, segno del moderno sull’antichità, che svetta e “squarcia” il panorama del quartiere, rivelandone la doppia natura; i palazzi, simbolo di una presenza permanente degli abitanti, uno “skyline” in cui quelli più alti e più nuovi si mimetizzano con quelli più vecchi sventrati dalle bombe del 1943; il ponte Mario Martire, punto di passaggio con il centro storico, simbolo di incontro e segno di come il quartiere stesso sia il baluardo dell’incrocio tra città vecchia e nuovo centro urbano; il fiume Crati, che divide la città dal quartiere, contribuendo a renderlo uno spazio di transito e commercio.

A completare l’evento ci sarà anche la musica, dalle 21, con i live di Reevocati, nuovo collettivo autoctono, Kiave, uno degli artisti hip-hop più influenti per la scena italiana e cosentina e il dj-set di Dj Kerò.

TREBISACCE (CS) – Successo per il cartellone Marestate

È un bilancio positivo quello di Marestate, il cartellone della stagione estiva del Comune di Trebisacce. Un bilancio tracciato nel corso di una conferenza stampa, a cui hanno partecipato i componenti dellAmministrazione Comunale, tra cui il sindaco Franco Mundo, l’assessore allo Spettacolo, Mimmo Pinelli, la delegata al  Turismo, Caterina Partepilo, la delegata alla Cultura, Fatima Ruggio, e il Presidente dell’Assopec, Nicola Perrone

Ad aprire gli interventi è stato l’assessore Pinelli, che ha voluto mettere in risalto le  difficoltà organizzative affrontate nel realizzare un programma così articolato in tempi estrema mente ristretti. Tuttavia, nonostante le sfide logistiche, la determinazione e il lavoro di squadra  hanno reso possibile un cartellone di eventi di grande successo. Pinelli ha, inoltre, espresso gratitudine ai cittadini e alle numerose associazioni locali, sottolineando che il loro impegno è stato  fondamentale per il buon esito degli appuntamenti estivi. 

La Partepilo ha poi preso la parola, esprimendo soddisfazione per il forte incremento delle presenze turistiche, segno di una crescente attrattività del territorio. Ha evidenzia to come questa crescita rappresenti una conferma della qualità delle iniziative proposte, evidenziando l’importanza di continuare su questa strada. Partepilo ha, inoltre, anticipato che l’Amministrazione Comunale è già al lavoro per sviluppare nuovi progetti e migliorare ulteriormente l’offerta turistica per le prossime stagioni. 

Anche la delegata alla Cultura Ruggio ha voluto esprimere la sua soddisfazione per l’ottimo ri scontro ottenuto dalle iniziative culturali, che hanno saputo aggiungere valore e varietà alla programmazione. Gli eventi culturali hanno svolto un ruolo chiave nel rendere l’offerta estiva più  completa e accessibile, attirando un pubblico diversificato e contribuendo a posizionare Trebisacce come centro di rilevanza culturale. 

Il sindaco Mundo ha voluto ribadire nel suo intervento il netto successo degli eventi, ricordando come lintero cartellone sia stato organizzato in meno di venti giorni, un’impresa resa possibile solo grazie alla grande dedizione di tutti coloro che vi hanno preso parte. Ha ringraziato  sentitamente gli operatori economici locali, l’Assopec, gli operatori ecologici e le Forze dell’Ordine, che hanno garantito sicurezza e ordine pubblico durante lo svolgimento delle manifestazioni.  Ha poi sottolineato che questo risultato rappresenta un segno tangibile della capacità del Comune di rispondere prontamente alle sfide e di offrire eventi di qualità nonostante i tempi stretti. Il Presidente dell’Assopec, Nicola Perrone, ha voluto esprimere la sua gratitudine verso lAmministrazione Comunale per il costante supporto fornito alle attività commerciali, sottolineando lim portanza della collaborazione tra pubblico e privato per la riuscita delle iniziative e per il benessere economico della città. 

In chiusura, il primo cittadino ha colto l’occasione per affrontare due questioni di grande rilevanza  per la comunità: la crisi idrica e la gestione della raccolta differenziata. Ha ribadito l’impegno co stante dell’Amministrazione nella ricerca di soluzioni efficaci a queste problematiche e ha lanciato un appello ai cittadini affinché continuino a collaborare attivamente. Solo attraverso un impegno  condiviso sarà possibile affrontare e superare queste sfide, rafforzando il senso di comunità e responsabilità che caratterizza la città di Trebisacce. (rcs)

Ad Amantea la decima edizione del Kino Guarimba

Fino al 21 settembre, ad Amantea si terrà la decima edizione del Kino Guarimba, la residenza cinematografica internazionale dell’Associazione Cultrale La Guarimba, diretta da Giulio Vita.

«La decima edizione è sempre un traguardo importante. Negli anni abbiamo portato ad Amantea più di 500 artisti internazionali riuscendo a raccontare il nostro territorio e mostrarlo in giro per il mondo», ha detto Vita, sottolineando come «il Kino Guarimba è diventato così un punto di riferimento per tutti i raccontastorie dell’audiovisivo e un importante metodo di crescita territoriale».

Alla manifestazione, infatti, sono 50 artisti dai 18 ai 62 anni, tra attori, registi, tecnici e professionisti del mondo del cinema provenienti da 27 Paesi diversi, a essersi ritrovati in Calabria per partecipare ad un laboratorio cinematografico e realizzare cortometraggi, collaborando tra loro e con la comunità di Amantea. I Paesi rappresentati sono: Argentina, Australia, Brasile, Cina, Colombia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Grecia, India, Inghilterra, Irlanda, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Nigeria, Senegal, Spagna, Tanzania, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay e Venezuela.

Per il secondo anno della Ukrainian Edition del Kino Guarimba sarà garantita la partecipazione con una borsa di studio a dieci partecipanti ucraine, grazie al sostegno Centro per i diritti umani Zmina.

Infatti, quest’anno Kino Guarimba è possibile grazie a Zmina: Rebuilding, un progetto cofinanziato dal programma Creative Europe dell’Unione Europea nell’ambito di un bando dedicato a sostenere gli sfollati ucraini e i settori culturali e creativi ucraini. Il progetto è una cooperazione tra Izolyatsia (UA), Trans Europe Halles (SE) e Malý Berlín (SK).

Nella prima parte del programma, gli artisti verranno accolti ad Amantea, si conosceranno attraverso attività ed esercizi e parteciperanno a laboratori formativi. Per rafforzare il legame con il territorio, verranno offerti pranzi e cene con prodotti tipici e visite guidate per il centro storico di Amantea, così da trasformare il paese in un set cinematografico a cielo aperto ed esportare la cultura calabrese in giro per il mondo.

La parte di formazione prevede una serie di masterclass su produzione, camera, luci, suono, montaggio e distribuzione da parte dei tutor della residenza, professionisti provenienti da Spagna, Venezuela e Calabria.

Nella seconda parte, i partecipanti daranno forma alle loro idee, scrivendo, producendo, girando e montando le loro opere, che verranno poi proiettate durante la serata conclusiva, in un momento di condivisione aperto a tutta la comunità.

Questo anno, parallelamente alla residenza cinematografica Kino Guarimba, è nato La Guarimba Music Camp, un progetto di formazione musicale che vede protagoniste 5 musiciste ucraine, arrivate ad Amantea grazie al sostegno di Culture Moves Europe, un programma di finanziamento diretto da Europa Creativa. I partecipanti delle due residenze potranno collaborare, facendo incontrare cinema e musica, mescolando forme d’arte, culture e idee differenti. (rcs)

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Conclusi i Centri estivi comunali

Si sono conclusi, a San Giovanni in Fiore, i Centri Estivi Comunali, che ha visto la partecipazione di oltre 300 bambini.

In largo Peppino Impastato è intervenuta la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che ha ringraziato «tutte le persone coinvolte nello specifico percorso di gioco, confronto, socialità, pedagogia e scoperta di più aspetti del territorio». «Nella scuola e nella vita – ha detto Succurro ai bimbi presenti – vi servirà molto questa ulteriore esperienza di creatività e condivisione, che ricorderete anche in virtù delle attività svolte, di conoscenza delle risorse locali di natura, cultura e tradizioni».

«Per l’intera comunità – ha aggiunto – è motivo di speranza vedere una così toccante esplosione di gioia incondizionata. Peraltro, diversi bimbi hanno preso parte alle quattro edizioni dei Centri estivi, che abbiamo voluto per arricchire l’offerta formativa; per sostenere le famiglie; per rafforzare o favorire legami di amicizia; per contribuire alla formazione, nei minorenni, di una coscienza civica e del senso della cittadinanza attiva».

«Da mamma prima e da sindaca poi, sono felice e – ha concluso Succurro – convinta che, con la collaborazione quotidiana fra le istituzioni, le famiglie, le scuole, la Chiesa e tutti gli attori dell’educazione, riusciremo, insieme, a costruire un futuro più sano per le nuove generazioni». (rcs)

Alla Camera di Commercio presentato il libro “Turismo delle radici”

di FRANCO BARTUCCIIl libro, edito da Egea Università Bocconi e realizzato con il contributo di Confcommercio Cosenza, ha attirato un buon pubblico presso la Camera di Commercio di Cosenza. Infatti, la lettura è interessante e agevole grazie ai numerosi esempi e case study ma allo stesso tempo ricca e coinvolgente per l’approfondita analisi della letteratura internazionale. 

Il pubblico numeroso ha ascoltato con grande attenzione i relatori che si sono susseguiti dopo i saluti istituzionali dei padroni di casa, Klaus Algieri ed Erminia Giorno, rispettivamente presidente e segretario Generale della Camera. Giorgio Mencaroni, vicepresidente di Unioncamere e presidente Camera Commercio Umbria, e Domenico Maurielli, segretario Generale di Assocamerestero, hanno affrontato le tematiche della sostenibilità nel turismo, della rilevanza del volume presentato e dell’importanza della vacanza delle origini per le destinazioni, specie per piccoli borghi e territori interni ed isolati non sempre a forte vocazione turistica.

Il tema è stato approfondito da Angelo Sollazzo, presidente della Confederazione degli Italiani nel Mondo (CIM), che ha illustrato anche l’importante ruolo svolto a livello internazionale dall’associazione che egli presiede e che rappresenta gli interessi e il legame verso il nostro paese di un enorme numero di emigrati e loro discendenti. Sollazzo si è soffermato sul ruolo chiave di un libro come quello di Ferrari e Nicotera che propone una visione aziendalistica e di marketing di un mondo, quello appunto del turismo delle radici, oggi ancora conosciuto in modo piuttosto superficiale anche dagli addetti ai lavori.

 La stessa tematica è stata trattata da Ana Maria Blasone dell’Universidad Nacional de Mar del Plata, che ha collaborato attivamente con le due autrici a vari progetti di ricerca. Successivamente Salvatore Patera dell’Università Internazionale di Roma ha presentato una rilevante novità: due nuovi corsi universitari, un master ed un corso di laurea, che dedicheranno ampio spazio al turismo delle radici. 

Infine, le due autrici si sono soffermate su ruolo e finalità del volume, pubblico a cui si rivolge e contenuto specifico dei vari capitoli, mettendo in evidenza la positività di un turismo sostenibile in termini socio-culturali che arricchisce il territorio e interagisce positivamente con le comunità locali. Hanno evidenziato però anche la necessità di investire in innovazioni per volgersi verso un approccio smart al turismo ed essere davvero competitivi.

 Sono ancora tanti i progetti e le idee delle due studiose, che ormai da anni lavorano in questo ambito non solo nella ricerca ma anche in progetti concreti oltre che di formazione, come il corso online sul turismo delle radici, oggi alla quarta edizione, organizzato da Confcommercio Cosenza-Sdi. Ha concluso i lavori Anna Lo Presti dell’Università di Torino, che, illustrando il capitolo da lei elaborato, ha chiarito l’importanza dei dati nella gestione strategica delle attività turistiche e la necessità di organizzare in futuro un sistema di raccolta dati mirato con riferimento allo specifico segmento del turismo ancestrale.

Durante l’evento è stato siglato un protocollo d’intesa tra Confederazione Italiani nel Mondo (Cim), Confcommercio Cosenza e Sdi Confcommercio, che mira a offrire ai soci Cim nuove opportunità di formazione nel campo del turismo delle radici e non solo. Grazie a questa collaborazione, si rafforzerà il legame tra i nostri connazionali all’estero e l’Italia, promuovendo l’innovazione e l’aggiornamento costante. (fb)

TREBISACCE (CS) – Presentato il programma Innovazione Sociale per il sostegno alla genitorialità

È stato presentato, nella Sala Consiliare di Trebisacce, il programma P.I.P.P.I. – Innovazione Sociale per il Sostegno alla Genitorialità Vulnerabile. Si tratta di un intervento che propone linee dazione innovative nel campo del sostegno alla genitorialità vulnerabile, scommettendo su unipotesi di contaminazione, piuttosto desueta, fra lambito della tutela dei minori” e quello del sostegno alla genitorialità. Un programma di innovazione e sperimentazione sociale nato per rispondere ai bisogni della cittadinanza e spezzare il circolo dello svantaggio sociale.

Il Programma, infatti, rappresenta una svolta significativa per il nostro territorio, ponendo al centro il benessere dei bambini e il sostegno alle famiglie più vulnerabili. La costruzione di una rete stabile e solidale non è solo un obiettivo, ma una necessità fondamentale per garantire un futuro migliore alle nuove generazioni e combattere lo svantaggio sociale. Insieme, possiamo fare la differenza.

Lincontro ha visto la partecipazione di diversi soggetti che hanno dato ampia disponibilità al gruppo territoriale nascente: Azienda sanitaria, tramite i consultori familiari di Cassano allo Jonio e Trebisacce, lUfficio giustizia dei servizi sociali per i minorenni, le scuole del territorio, gli assessorati ai servizi sociali e allistruzione dellambito, e diversi soggetti del terzo settore.

Ha aperto i lavori la dott.ssa Vitale Carmela, responsabile dellUfficio di Piano e referente territoriale del programma, che ha illustrato ai vari stakeholders la valenza sociale di P.I.P.P.I., sottolineando la necessità di costruire una rete stabile e permanente. Le coach, dott.ssa Corrado Maria Domenica e Perla Francesca, hanno illustrato le finalità del programma e gli interventi da realizzare a supporto di 30 famiglie, selezionate dallequipe in base a determinate caratteristiche sociali.

Gli interventi hanno evidenziato la coesione e la partecipazione dellAmbito territoriale, capace di far fronte alle esigenze di una fascia di popolazione fragile, con unattenzione particolare alla tutela dei minori. LAssessore alle Politiche Sociali del Comune capofila di Trebisacce, Mimma De Marco, ha rimarcato limportanza del progetto, che coinvolge anche lUniversità di Padova e il Ministero delle Politiche Sociali, come livello essenziale di prestazione sociale per il territorio.

Sono intervenuti, inoltre, lassessore Bianchi del Comune di Cassano allo Jonio, che ha sottolineato il lavoro dellUfficio di Piano e dellAmbito Territoriale verso interventi sociali qualificati e qualificanti, e la dott.ssa Calogero dellUssm di Catanzaro, che ha ringraziato lambito per linvito e si è resa disponibile a partecipare al gruppo territoriale costituente.

CETRARO – Il Tarantella Festival si chiude con i saggi dei corsisti

È con il saggio dei corsisti che si chiuderà domani, a Cetraro,  al Centro Residenziale Colonia San Benedetto, la 20esima edizione del Tarantella Power.

L’evento è coprodotto dal Conservatorio Tchaikovsky di Catanzaro-Nocera Terinese e dall’Associazione Arpa, grazie ai finanziamenti del Pnrr, per promuovere la cultura musicale calabrese e favorire lo scambio artistico nel Mediterraneo.

Gran finale, dunque, con i saggi degli studenti dei corsi di strumento, canto e danza: la restituzione pubblica del lavoro eseguito all’interno dei corsi di danza, voce e strumenti. Sempre domani anche un evento speciale: dalle 18 alle 19, un appassionante omaggio di Gabriella Aiello a Giovanna Marini, tra parole e musica, in ricordo della grande ricercatrice e musicista recentemente scomparsa, da una delle sue più vicine collaboratrici e grande interprete del repertorio tradizionale.

Da non dimenticare che tutte le sere, dopo i concerti, Mico Corapi, polistrumentista, cantante e danzatore, guiderà la tradizionale “rota”, un momento di festa e condivisione in cui danza, musica e partecipazione si fondono in un’esperienza di unica bellezza. Festa a ballo dopo concerto con Antonio Nicolò, Fortunato Verduci e Giuseppe Lucà.

Nella terza giornata di Festival, invece, il concerto di Jorge Pardo, leggenda del sax e del flauto traverso, e Antonino De Luca, virtuoso della fisarmonica, hanno regalato un concerto che si presenta come una fusione unica tra sonorità mediterranee e jazz.

Jorge Pardo è una figura iconica della musica spagnola, noto per le sue collaborazioni con Paco de Lucía e Chick Corea, ed è considerato uno dei pionieri della fusione tra flamenco e jazz. Al suo fianco, Antonino De Luca, fisarmonicista italiano apprezzato per la sua versatilità e sensibilità artistica, ha portato un tocco di eleganza e innovazione a questo speciale duo. Le sonorità mediterranee si intrecciano con il jazz, creando un’esperienza sonora ricca di emozioni e suggestioni, quando la musica sfida i confini e si nutre dell’incontro tra culture diverse.

Sul palco, sono state protagoniste anche le coinvolgenti sperimentazioni di Francesco Loccisano e Andrea Piccioni con Upgrade: la musica popolare è il porto da cui ha preso vita un viaggio sonoro che li ha condotti a mettere a confronto i rispettivi e ricchissimi background musicali, per poi incrociare repertori, esperienze ed esplorazioni, esaltando le potenzialità timbriche, melodiche ed espressive dei rispettivi strumenti. Il risultato è Upgrade, disco che, nel titolo programmatico, racchiude un universo sonoro che ci invita a scoprire.

Un appassionante itinerario nella musica contemporanea egiziana e classica araba l’hanno regolato i Masters Musician Al-Darb Al-Ahmar Art School (DAAS) del Cairo, Egitto. La serata è stata arricchita dalla partecipazione di ospiti esclusivi: Sarah Ahmed Resume (clarinetto), Tarek el Azhary (oud), Hussam Hassan (fisarmonica), Ayman Mabrouk (percussioni).

La peculiarità del festival resta la sua configurazione come vero e proprio campus artistico-musicale: questa edizione segna l’avvio di una collaborazione con l’Aga Khan Foundation. A Cetraro, infatti, fin dal primo giorno, un gruppo di studenti e docenti della Scuola di Musica Al-Darb Al-Ahmar del Cairo ha frequentato i corsi del festival, offrendo a loro volta lezioni ai partecipanti italiani. Grazie alla partnership sviluppata in collaborazione con l’Aga Khan Foundation, studenti e maestri della Scuola di Musica del Cairo (Egitto) si stanno confrontando in uno scambio culturale e didattico. I maestri presenti, grandissimi interpreti di strumenti tradizionali (oud, fisarmonica araba, clarinetto, percussioni), hanno introdotto il loro mondo musicale ai partecipanti del festival in questo evento speciale.

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Tutto pronto per la Notte Bianca

Sabato a Cassano allo Ionio si terrà La Notte Bianca, organizzata dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Papasso, in collaborazione con la Creativa Srl di Andrea Solano e con la collaborazione di Fe.Vi Srl, Minerva Club resort Golf & Spa, Edilmassaro, Crisa edilizia, BCC Mediocrati, Sant’Angelo Scarl, Socea Srl, Jonica Radio e Progitec Srl.

«Per tutti gli spettatori e per i tanti turisti presenti ancora a Cassano Sibari – ha spiegato Papasso – i è pronto un grande ed entusiasmante viaggio nella storia della musica nel corso del quale sarà possibile ascoltare le hit della più coinvolgente tradizione gitana da “Bamboleo” a “Djobi Djoba”, da “Un amor” a “La quiero” comprese le amatissime cover italiane ed internazionali di “Volare”, “My Way”, “Hotel California”e molte altre ancora”. Proprio il concerto cassanese sarà l’occasione per festeggiare i 35 anni della hit “Bamboleo”»”.
Ma la Notte Bianca di sabato 7 settembre sarà un crescendo di spettacoli e attrazioni che coinvolgeranno i grandi ma anche i piccini. Si inizierà alle 20:30 in Piazza Matteotti dove il sindaco Papasso e l’amministrazione comunale apriranno, come da tradizione, la Notte Bianca cassanese. A seguire, subito, le esibizioni danza, karate, e la presentazione della squadra Cassano Sybaris e Nova Volley. Alle 21:30 partirà su Corso Garibaldi il corteo storico con gli sbandieratori, i falconieri, artisti di strada, spettacoli del fuoco, dame, cavalieri, streetband, luminarie artistiche, attrazioni per bambini (tante), musica dal vivo e street food. Alle ore 22:00, invece, appuntamento nel teatro comunale per un Omaggio a Morricone. Un’ora dopo, in Piazza Pertini, via alla performance comica di Gino Fastidio col suo immancabile tastierino robotronico da Mad in Italy e Made in Sud che farà indubbiamente divertire il suo vasto pubblico.
Il clou sarà a mezzanotte. Si comincerà con il Music Laser show e lo spettacolo pirotecnico per poi lanciare sul palco Pablo of Gipsy King. A seguire, ancora, direttamente da Tale e Quale show arriveranno sul palco cassanese le “Celebrity Stars”, uno straordinario spettacolo sulle icone mondiali femminili della musica pop e commerciale. Un repertorio dance medley con tutte le migliori hit pop; a partire dagli anni ’80’, alla dance degli anni ’90 fino alle canzoni di successo del nuovo millennio per scatenarsi sui successi di alcune delle icone mondiali internazionali come: Lady Gaga, Katy Perry, Madonna, Jennifer Lopez, Britney Spears, Spice Girls, SIA, Dua Lipa… e tante altre star italiane e internazionali.
A chiudere, come da tradizione, il dj-set per far ballare tutti fino all’alba.
«Ancora una volta – ha commentato in chiusura il sindaco Papasso – sarà una serata da vivere, da ascoltare e da ballare per divertirsi insieme grandi e piccini. Vi aspettiamo numerosi come sempre e vi consigliamo di seguire gli account Facebook e Instagram miei e del comune dove saranno disponibili, oltre che foto e video, anche info e mappe in tempo reale sui percorsi e gli eventi».

ACRI (CS) – Successo per la rassegna Cineincontriamoci

La centralissima Piazza Sprovieri, ieri ha ospitato la XIV edizione di Cineincontriamoci, la rassegna dedicata al cinema ideata e diretta da Mattia Scaramuzzo. Anche in questa occasione, così come ormai capita da qualche anno, la capiente piazza era gremita.

Tema di quest’anno è stata la lotta alla violenza di genere, con numerosi contributi e testimonianze. Madrina d’eccezione l’attrice Anna Safroncik, volto noto al grande pubblico per film e serie televisive di successo.

Presenti anche associazioni ed enti che operano sul territorio con cui Cineincontriamoci collabora da tempo.

In piazza vi è stata contestualmente una mostra di opere dell’artista Maria Morgante, di Polistena, che trasforma in figure i libri. Per la circostanza, la Morgante ha anche realizzato due opere sul tema del femminicidio.

Testimonial di bellezza di questa edizione l’influencer e giornalista sportiva Jennifer Stella. Un tributo a Mia Martini, con tre diversi momenti musicali, è stato curato dalla cantante Fabrizia Dragone, accompagnata al piano dal maestro Pino Baffi.

Molto applaudita anche la performance dell’attore Andrea Arciglione, che ha declamato la poesia “Questo amore” di Jacques Prévert”, con il contributo di Martina Benvenuto.

La giornalista ed esperta di criminologia Fabrizia Arcuri, partendo dal libro scritto con il criminologo Sergio Caruso, ha fornito un quadro approfondito e scientifico delle cosiddette stragi familiari, con particolare riferimento alla “Strage di Buonvicino” del 1996, “la più grande strage familiare della storia italiana”.

Anna Safroncik ha parlato delle sue esperienze e dei suoi progetti. Circa il conflitto in Ucraina, “il pericolo è che la guerra acquisiti i connotati della normalità, che diventi parte del quotidiano di ognuno. Questo non deve succedere”.

L’attrice naturalizzata italiana, ma di origini ucraine, è stata premiata dal sindaco Pino Capalbo. Il primo cittadino si è congratulato con l’organizzazione e ha assicurato il pieno appoggio dell’amministrazione comunale per il prosieguo di questa esperienza.

Visibilmente soddisfatto Mattia Scaramuzzo: «serata bellissima che ci ripaga di tanti sacrifici». Scaramuzzo ha poi chiesto al sindaco Pino Capalbo un ulteriore sforzo in termini di sostegno finanziario a una iniziativa che cresce e che rappresenta per Acri un formidabile strumento di promozione del territorio, attraverso il cosiddetto cineturismo.

Il premio alla carriera alla Safroncik è stato realizzato dal maestro orafo Domenico Tordo, conduttore della serata Piero Cirino, direttore di Acrinews.it. (pc)

A Cosenza concluso il Laterale Film Festival

Grande successo, a Cosenza, per l’ottava edizione del Laterale Film Festival, organizzato dall’Associazione Culturale Laterale.

Un evento unico nel suo genere, quello svoltosi al Cinema San Nicola, che ha saputo costruire nel tempo una vera e propria comunità intorno a un cinema che non si accontenta dell’ordinario, ma ha il coraggio di esplorare soluzioni alternative e fuori dagli schemi. 

Nel corso della kermesse sono stati presentati 19 film brevi di respiro internazionale. L’affluenza in sala è stata eccezionale, un segnale tangibile che dimostra come lavorare con dedizione e qualità, senza mai sottovalutare i gusti del pubblico, possa alla fine condurre a risultati concreti anche in una regione tradizionalmente ai margini dei circuiti culturali.

Ciascun film, con la sua cifra particolare, ha dialogato con gli altri inserendosi in una narrazione comune. La programmazione è stata articolata in tre episodi, ognuno con un titolo specifico: Lo schermo nero, La pagina bianca, Le ripetizioni. Tre serate, tre motivi, tre possibili chiavi di lettura.

Nelle parole degli organizzatori, i cortometraggi laterali stimolano la partecipazione attiva degli spettatori nella creazione di significati e interpretazioni, offrendo così un coinvolgimento che apporta maggiore profondità alla visione dei film.

Anche le attività complementari predisposte dal team del festival hanno riscosso un ampio consenso. Tra queste, In Absentia, la mostra del Nucleo Kubla Kahn, in cui alcuni frammenti testuali hanno evocato visioni filmiche mai esistite e momenti di cinema solo immaginati; e Blaterale, due pomeriggi di approfondimento critico con le redattrici e i redattori delle riviste Memento Cinema e Lo Specchio Scuro. Quest’ultima iniziativa è stata sostenuta dalla fondazione svizzera Kosmos Kultur.

Laterale si conferma, dunque, un’indagine sulle possibilità espressive del cinema, che non si rivolge a una nicchia di addetti ai lavori ma, al contrario, si pone come riferimento trasversale in uno spazio di condivisione libero e stimolante. La sfida di “pensare cose invisibili” ha colpito nel segno ancora una volta. (rcs)