CORIGLIANO ROSSANO – Torna il Premio Ausonia

Stasera, a Corigliano Rossano, alle 19.00, al Palazzetto dello Sport di Rossano, è in programma la cerimonia di premiazione del Premio Ausonia 2020, ideato da Antonio Madia D’Amico e organizzato dalla Fita Cosenza in collaborazione con la Fita Nazionale e dalla Pro Loco Rossano “La Bizantina”. La cerimonia doveva svolgersi in piazza Steri, ma le avverse condizioni meteo hanno suggerito di spostare al chiuso l’evento.

In questa edizione, inoltre, sono previsti due sezioni speciali: Il Premio Ausonia per la resilienza, che sarà assegnato alla Città di Bergamo per l’alta rappresentatività istituzionale ed umana, e il Premio Ausonia per la Solidarietà, assegnato alla Croce Rossa Italiana per l’instancabile ruolo svolto in prima linea nella lotta al Covid-19.

Premiati, con i riconoscimenti realizzati dal Maestro orafo Michele Affidato, l’attore Francesco Pannofino, il regista Angelo Longoni, l’attrice teatrale Grazia Praticò, il regista calabrese Gianluca Gargano, la Federazione Italiana Teatro Amatori, gli attori Francesco CastiglioneLiliana Fiorelli.

Il Premio Giornalismo, invece, dedicato al compianto Fausto Taverniti, sarà consegnato alla giornalista e volto del Tg2 Maria Leitner.

Ad omaggiare i tre grandi personaggi dello spettacolo, Pietro GarineiEnnio MorriconeFranca Valeri, le esibizioni di Marco Simeoli, Daniele Derogatis e Francesco Lappano.

RENDE (CS) – La presentazione del libro “Arte Contemporanea. Oriente e Occidente”

Domani pomeriggio, a Rende, con la presentazione del libro Arte Contemporanea. Oriente e Occidente di Ada Lombardi al Museo Civico, prende il via la 55esima edizione del Settembre Rendese.

Una edizione, dunque, che partirà dal centro storico che, come ha spiegato in una nota il sindaco di Rende, Marcello Manna, «è una scelta precisa: il nostro borgo antico rappresenta appieno lo spirito di ripartenza di cui è intrisa questa edizione. Le nostre radici, il nostro patrimonio identitario, storico, culturale, sono la trama del progresso verso un futuro che vogliamo riscrivere con il coraggio delle idee».

L’appuntamento, dunque, è per le 18.00 nella Sala Convegni del Museo Civico. Dopo i saluti istituzionali da parte del primo cittadino e dell’assessore alla Cultura, Marta Petrusewicz, a presentare il volume sarà il critico d’arte Ghislain Mayaud. Interverranno al dibattito moderato dalla giornalista Simona De Maria, Salvatore Anelli, artista e presidente del Centro Vertigoarte, Associazione che cura dell’iniziativa, Roberto Bilotti, direttore artistico del Museo Bilotti Ruggi D’Aragona all’interno del castello Normanno, lo storico Vittorio Cappelli, Gianluca Covelli, storico e critico d’arte e Maria Cristina Parise Martirano, presidente della Dante Alighieri Cosenza.

Il volume, scritto con la finalità di rendere più chiara e comprensibile la lettura dell’arte contemporanea per un pubblico più vasto, è stato suddiviso come un manuale di storia dell’arte e scritto in una forma narrativa agile e veloce. Originale, poi, il punto di vista attraverso cui si analizza l’arte contemporanea: uno sguardo interculturale e contemporaneo che vede e studia il contesto artistico nel suo vero aspetto globale, sintesi tra cultura occidentale e orientale.

«Sarà questa occasione – ha concluso il sindaco Manna – per discutere intorno ai luoghi dell’arte, di cui il nostro centro storico è ricco, e della sua fruizione. Rende vanta una rete museale che poche città posseggono. Questo patrimonio va valorizzato e sostenuto per ricostruire un nuovo disegno di sviluppo che valorizzi il capitale culturale come opportunità di ricrescita». (rcs)

COSENZA – Al Mariano Santo riprende la terapia radiometabolica

All’Ospedale Mariano Santo di Cosenza, è ripartita la terapia radiometabolica. Unica in tutta la Calabria, è utilizzata nel  trattamento dei pazienti   affetti da tumori differenziati della tiroide e da ipertiroidismo.

A breve, tra le altre cose, sarà disponibile, per la cura dei tumori neuroendocrini (Gep-Net), un farmaco di ultima generazione, il lutezio 177 (177Lu-Dota), utilizzato in Italia solo in pochi centri.

All’interno del Mariano Santo, inoltre, è stato ampliato e ristrutturato il reparto di degenza, per un totale di cinque stanze dotate di servizi igienici dedicati, con convogliamento dei reflui radioattivi in impianto di smaltimento dedicato. 

Nel ristrutturato reparto, affidati alle cure dei dottori Antonio Lanzillotta e Maria Toteda, Direttore Uoc. dott. Antonio Bagnato, sono già in trattamento i primi sei pazienti.

«Una degenza breve ma obbligatoria –  ha spiegato il dott. Antonio Bagnato, direttore della Uoc di Medicina Nucleare – che consente, in zona protetta, di seguire i pazienti durante tutto l’iter diagnostico-terapeutico. In questa sede saranno, infatti, eseguiti gli esami di laboratorio, l’ esame ecografico, la scintigrafia total-body con 131I e l’ eventuale Pet/Tc, fornendo un servizio completo al paziente». (rcs)

CALOVETO (CS) – Inaugurata “Piazza dei Caduti”

A Caloveto, è stata inaugurata Piazza dei Caduti, che è stata riqualificata su iniziativa dell’Amministrazione comunale, guidata da Umberto Mazza.

All’iniziativa, erano presenti tra gli altri anche il presidente dell’ente Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, i consiglieri regionali rappresentanti del territorio Mimmo Bevacqua e Giuseppe Graziano e il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Corigliano-Rossano, Carlo Alberto Sganzerla.

targa

Oltre agli ex sindaci di Caloveto, Francesco Pirillo e Angelo Caruso, all’evento hanno partecipato gli amministratori di Corigliano-Rossano, Paludi, Cropalati, Calopezzati, Campana, Longobucco, Cariati e Terravecchia. Erano presenti, inoltre, la dirigente scolastica Cinzia D’Amico, il progettista e direttore dei lavori Anna Pirillo, l’impresa che ha realizzato i lavori (Edil Ora) ed una delegazione di studenti.

A questi ultimi in particolare il Primo Cittadino ha rivolto un invito appassionato: fruite di questa piazza anche come luogo di incontro e crescita culturale, ascoltando musica e confrontandovi da cittadini di oggi e domani.

 

«Capitale sociale. Patto intergenerazionale. Visione. Memoria. Ritorno. Bellezza – ha dichiarato il sindaco di Caloveto, Umberto Mazza, nel suo discorso di apertura –. Sono, queste, le parole chiave con cui mi piace affidare a tutti voi il sentimento autentico che sottende la consegna ufficiale di questa nuova piazza alla mia città ed al territorio. Rendere fruibile e vivibile a tutti, residenti e visitatori, un nuovo spazio urbano significa già di per se’ contribuire a rafforzare e rinnovare il senso e l’esperienza quotidiana delle relazioni umane e familiari che, soprattutto nei piccoli centri, rappresentano il vero ed insostituibile capitale sociale sul quale investire, pubblico e privato insieme, per condividere ed offrire qualità della vita al mondo intero».

Il sindaco ha colto l’occasione anche per ringraziare quanti hanno contribuito all’organizzazione della cerimonia, dalla Pro Loco alle attività commerciali.

«Riqualificare un bene comune – ha aggiunto il Primo Cittadino – significa anzi tutto ri-funzionalizzarlo, restituendo ad esso una missione sociale e culturale sempre ri-contestualizzata, capace di riempire di senso il suo nuovo presente, alla luce del passato e – perché no? – sforzandosi di anticipare il futuro».

«In quest’ultimo senso – ha proseguito il sindaco Mazza – anche la libera valorizzazione architettonica ed urbanistica di una piazza può e deve adempiere ad una visione e ad una promessa fondamentale: quella di riuscire a rinsaldare, non solo in chiave simbolica, quel patto intergenerazionale che tiene in piedi le società, dalla Nazione ai territori periferici del Paese».

«A testimoniare questo impegno partecipa stamani – ha aggiunto – anche una rappresentanza del mondo della Scuola, discenti e docenti, protagonisti insieme della sempre più complicata ma non per questo meno entusiasmante sfida pedagogica che a queste latitudini, rispetto allo spettro dello spopolamento dei borghi calabresi e del Sud, diventa anche garanzia del diritto allo studio per tutti e spesso condizione stessa della sopravvivenza di una comunità locale».

«È intrisa di tutti questi significati, simbolici e concreti – ha spiegato il primo cittadino – la restituzione alla cittadinanza ed al territorio di questa agorà, sintesi millenaria di incontro e confronto, emblema perenne di quell’esigenza naturale dell’individuo di parlarsi, vedersi, avvicinarsi e relazionarsi comunicando con l’altro che, come scriveva Aristotele, è la differenza politica tra l’uomo e l’animale».

«E vi è, poi – ha aggiunto – la memoria storica: sia quella dei Caduti di tutte le guerre che hanno scandito la grande Storia e la storia delle nostre popolazioni, insieme a tutte le vittime della criminalità, del terrorismo e della battaglia globale per i diritti, la pace, la libertà e la giustizia; sia – attenzione – quella legata a doppio filo all’identità, al senso di appartenenza ed alla voglia di ritorno e di avvenire che hanno tutti i territori dell’entroterra, come Caloveto».

«La nuova e bella piazza dei Caduti – ha continuato il sindaco – luogo della Memoria e imperituro sego di speranza e di pace (così come abbiamo impresso nella targa apposta all’ingresso del Municipio), acquista allora un altro significato, che impegna tutti, anzi tutto noi rappresentanti delle istituzioni locali: quella di porta d’ingresso verso l’entroterra, nuova frontiera dello sviluppo endogeno ed eco-sostenibile; riferimento concettuale e spirituale di una nuova economia, circolare ed alternativa alla dittatura del Prodotto Interno Lordo (Pil); icona del ritorno manageriale alla terra delle nuove generazioni e di un mondo post-moderno che non è più disponibile a barattare la qualità della vita con chimere di progresso che, come anche l’emergenza pandemica Covid insegna, obbligano a ripensare tutto ciò in cui abbiamo creduto nell’ultimo mezzo secolo».

«Credo sia questa – ha concluso Mazza – la grande bellezza della nostra terra, delle nostre tradizioni, della nostra gente, dei nostri paesaggi, della nostra identità distintiva e dell’ancestrale spirito dei luoghi al quale anche questa piazza può e deve ispirarci ogni giorno per farci continuare a credere che è esattamente qui che ognuno di noi ha un motivo in più per restare, resistere, innovare e crescere. (rcs)

COSENZA – Al Museo dei Brettii e degli Enotri la mostra “Ipostasi”

Oggi pomeriggio, sabato 25 settembre,a Cosenza, alle 17.30, al Museo dei Brettii e degli Enotri, s’inaugura la mostra Ipostasi a cura di Alessandra Meo.

La mostra, che si potrà visitare fino al 24 ottobre, nasce da un comune sentire di un gruppo di artisti che, diversi per formazione e percorsi figurativi, avvertono una sorta di disagio nei confronti di una cultura sostenuta, oggi, quasi esclusivamente da un sistema di tipo scientifico- tecnologico, che non considera altre possibilità di pensiero se non quelle basate su presupposti strettamente meccanici o di profitto.

Il tema dell’“Ipostasi”, o “sostanza” delle cose, è qui inteso nell’accezione più ampia, intuizione dell’idea, ispirazione originaria, resa manifesta nella molteplicità sensibile di segni e di forme. L’arte è manifestazione di una complessità polisemica, atto creativo che media tra chi la genera e chi la osserva, e non semplice rispecchiamento del reale, ma, al contrario, medium dell’idea
autentica primigenia.

Presenta la prof.ssa Roberta Filardi(rcs)

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Entro il 12 ottobre si può presentare domanda per il Concorso “Città dell’Olio”

Fino al 12 ottobre, si possono presentare le domande per partecipare al Concorso Nazionale Città dell’Olio, indetto dall’Associazione nazionale Città dell’Olio.

Al concorso, possono partecipare esclusivamente alle aziende ed attività con sede legale od operativa nei territori dei soci dell’Associazione nazionale Città dell’Olio, quindi dai frantoi alle aziende olivicole; dalle oleoteche ai musei dedicati all’olio, ai frantoi ipogei e agli uliveti storici; dai ristoranti ed osterie alle dimore storiche; dagli hotel, B&B ed agriturismi ai tour operator, agenzie di viaggio ed altri organizzatori di esperienze come Pro loco e associazioni.

A rinnovare l’invito a partecipare, è l’assessore alla Città Europea Tiziano Caudullo che sottolinea l’importanza di far conoscere oltre i confini regionali le migliori esperienze di questo territorio. Sono, questi, gli obiettivi del primo concorso Turismo dell’Olio indetto dall’Associazione nazionale Città dell’Olio.

Adesioni e progetti vanno trasmessi all’indirizzo cittaolio@comunecoriglianorossano.eu. Modulistica e regolamento sono disponibili sul sito istituzionale dell’Ente (https://www.comune.corigliano-rossano.cs.it/). (rcs)

CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – L’evento “Quelle fermate… la Sila, patrimonio incontaminato dell’Europa”

Sabato 26 settembre, a Camigliatello Silano, in località Moccone, è in programma l’evento Quelle fermate… La Sila, patrimonio incontaminato dell’Europa.

L’evento, organizzato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Cosenza,  e rientra nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio.

Nella giornata di sabato, alle 10.00, è previsto il raduno e partenza per la visita guidata con il treno storico sull’antica ferrovia che collegava Cosenza a San Giovanni in Fiore: La rappresentazione di un mondo che fu.

Domenica 27 settembre, a Spezzano della Sila, alle 10.00, al Convento di San Francesco, la tavola rotonda sul tema La Sila, Patrimonio incontaminato dell’Europa: come tutelarlo
, che vedrà la partecipazione  di esperti del settore, rappresentanti delle Istituzioni e amministratori dei comuni che sono attraversati dall’antica ferrovia. (rcs)

 

CASSANO ALLO IONIO (CS) – La presentazione de “Il Cammino Basiliano”

Oggi pomeriggio, a Cassano allo Ionio, alle 18.00, al Teatro Comunale, la presentazione de Il Cammino Basiliano, l’itinerario che si ispira al Cammino di Santiago sostenuto dalla Giunta regionale e dal Consiglio regionale della Calabria.

Dopo i saluti del sindaco Gianni Papasso, le relazioni illustrative di Carmine Lupia, presidente dell’Associazione “Cammino Basiliano” che riferirà sulle opportunità anche economiche e turistiche che si aprono per il territorio e di Emanuele Pisarra, referente di Area del “Cammino Basiliano”.

Seguiranno gli interventi di Annamaria Bianchi, assessore delegata alla cultura del Comune di Cassano All’Ionio, di Domenico Tallini, Presidente del Consiglio della Regione Calabria, di Pietro Molinaro, consigliere e presidente della VI Commissione Regione Calabria, di Don Pietro Groccia, Vicario Cultura della Diocesi di Cassano All’Ionio e del professore Leonardo R. Alario, presidente dell’Istituto di Ricerca e Studi di Demologia e Dialettologia.

Le conclusioni saranno tratte dall’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo. Coordina Mimmo Petroni, capo ufficio stampa del Comune di Cassano allo Ionio.

Il “Cammino Basiliano” di Calabria, è lungo 955 km. Il percorso è stato suddiviso in 44 tappe che faranno conoscere monasteri, riserve naturali e paesi fermi nel tempo e interessa dal nord al sud tutta la regione. In ogni destinazione ai camminatori sarà garantito vitto e alloggio in monasteri, castelli, B&B e ospitalità diffusa.

Prende il via dal borgo di Rocca Imperiale, in provincia di Cosenza, affacciato sul Mare Jonio e attraversa i luoghi in cui hanno vissuto i monaci basiliani, ispirati alla regola di San Basilio, fino a raggiungere il Duomo di Reggio Calabria, quale meta finale del Cammino.

Può rappresentare nuova dimensione della vacanza in Calabria in grado di coniugare fede, arte, storia, minoranze linguistiche greche e albanesi, foreste, natura selvaggia e paesaggi incantevoli. Queste le Tappe e i percorsi: Rocca Imperiale, Canna, Nocara, Santa Maria degli Antropici, Oriolo, Alessandria del Carretto, Cerchiara Calabra, Santa Maria delle Armi, Civita, Cassano All’Ionio, Terranova di Sibari, Corigliano, Rossano, Paludi, Longobucco, Ortiano, Bocchigliero, Campana, Umbriatico, Verzino, Savelli, Castel Silano, San Giovanni in Fiore, Lago Ampollino (Trepidò), Gariglione (Rifugio Grandinetti), Buturo, Sersale, variante (Petilia P. Convento Santa Spina, Mesoraca Convento Ecce Homo, Sersale), Sellia Superiore, Zagarise, Catanzaro, Tiriolo, San Floro, Squillace, San Vito allo Ionio, Cardinale, Serra San Bruno, Ferdinandea, Bivongi, variante (Satriano, San Sostene, Badolato, Santa Caterina allo Ionio, Guardavalle, Monastero Bizantino di Bivongi) Stilo, Pazzano (Santuario di Monte Stella), Sant’Ilarione (Caulonia), Mammola, Martone, Gioiosa, Gerace, Ardore, Bovalino Superiore, Casignana, Samo, Africo (Villaggio Carrà), Gallicianò, Condofuri Superiore, variante (Samo, Staiti, Palizzi, Bova, Amendolea, Condofuri Superiore), Santuario delle Cappelle, San Lorenzo, Bagaladi, Pentedattilo, Fortezza San Niceto, Motta San Giovanni, Reggio Calabria (Duomo). (rcs)

 

CORIGLIANO ROSSANO – Alle Biblioteche comunali 20 mila euro per arricchire il patrimonio librario

Il Comune di Corigliano Rossano ha ottenuto, nell’ambito del Decreto Rilancio, un contributo di 20 mila euro finalizzato all’acquisto di libri da collocare nelle due Biblioteche Comunali.

«Avere la possibilità di arricchire il patrimonio di volumi e testi custodito dalle due biblioteche – ha dichiarato Donatella Novellis, assessore alla Città della Cultura e della Solidarietà – Francesco Pometti di Largo Vincenzo Valente e Comunale di via Martucci, significa poter investire sulla promozione della cultura della lettura e continuare a fare di questi presìdi luoghi di esperienza e crescita culturale».

Il settore Politiche di Promozione Sociale ha provveduto a pubblicare l’avviso per l’individuazione e l’affidamento della fornitura di testi a librerie con codice Ateco 47,61 (commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati). Le manifestazioni di interesse andranno presentate entro le ore 12 di martedì 29 settembre all’indirizzo Pec protocollo.coriglianorossano@asmepec.it. Per informazioni è possibile contattare il numero 0983/529510 o scrivere a istruzione.coriglianorossano@asmepec.it.

Le librerie – rientra tra i requisiti richiesti – dovranno avere sede prioritariamente nel territorio del Comune di Corigliano-Rossano ed in seconda istanza nel territorio provinciale.

Nel caso in cui dovessero pervenire più di otto manifestazioni di interesse l’Ufficio provvederà a stilare una graduatoria tenendo conto dell’ubicazione della libreria, della percentuale di sconto da applicare sul prezzo e sui tempi di fornitura. (rcs)

 

FRASCINETO (CS) – Al Comune più di 87 mila euro per le aree interne

Al Comune di Frascineto sono stati assegnati 87.854 mila euro per il rilancio delle aree interne. La somma è stata destinata al Comune nell’ambito del decreto per il sostegno alle attività produttive ai Comuni delle aree interne e montane italiane.

«I Comuni – ha spiegato il sindaco Angelo Catapano –potranno utilizzare il contributo per sostenere economicamente piccole e medie imprese del proprio territorio, attraverso contributi a fondo perduto per spese di gestione, sostegni alla ristrutturazione, ammodernamenti, ampliamento, acquisto di macchinari, impianti, arredi, attrezzature, opere murarie e impiantistiche. Per la definizione della platea dei Comuni beneficiari è stato utilizzato il criterio e della minore dimensione demografica».

«Il rilancio delle aree interne – ha commentato il sindaco Catapano – è un’opportunità importante e reale, c’è il bisogno di ricucitura territoriale e per questo siamo impegnati a offrire attraverso i fondi assegnatoci un sostegno alle nostre realtà produttive».

«Una boccata d’ossigeno a supporto all’economia locale in particolare – ha aggiunto – anche a seguito del manifestarsi dell’epidemia da Covid-19». 

«Così come in Italia, ed in particolare in Calabria – ha proseguito il primo cittadino – la sfida si gioca nel contrastare il fenomeno dello spopolamento, che non è una battaglia di retroguardia,  ma al contrario, ci giochiamo il futuro delle nostre comunità».

«Continueremo a puntare – ha concluso – con il rafforzamento su azioni innovative, sulla progettazione di strategie condivise fra comuni e cittadini, anche per individuare nuove prospettive di sviluppo». (rcs)