TREBISACCE (CS) – A Porta e sutte si rifà il look

Nuovi lavori nel cuore della cittadina jonica. Antico Borgo Marinaro, si recupera e riqualifica il percorso sulla cosiddetta Via del mare che conduce alle suggestive scalinate della Porta dell’Annunziata, A porta e sutte (la porta di sotto).

Destinata a preservare il patrimonio artistico e monumentale e migliorarne la fruibilità tanto per i residenti che per i turisti, il progetto riguarda la riqualificazione dell’area nel tratto compreso tra il Monumento dei Caduti e l’arco originario, risalente, insieme alle mura di cinta, al 1538.

Finanziato nell’ambito del Fondo per lo sviluppo e la coesione – programmazione 2014-2020 attraverso l’assegnazione di contributi ai comuni situati nei territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia da destinare a investimenti in infrastrutture sociali, l’intervento prevede, in particolare, la creazione di un percorso in basolato (nella zona iniziale del percorso in prossimità del Monumento ai Caduti); la sistemazione delle scalinate tramite interventi di risarcimento murario e pulitura; l’installazione di un sistema di illuminazione a Led con segna-passi a terra; la valorizzazione dei punti di interesse culturale tramite l’apposizione di insegne in corten. (rcs)

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Partiti i lavori della Cittadella dello sport

Sono partiti i lavori per la Cittadella dello sport. Dopo aver ottenuto un finanziamento per oltre un milione e mezzo di euro, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 5 – Componente 2 – Investimento 3.1 “Sport e inclusione sociale”, sono incominciati i lavori per la realizzazione della Cittadella dello Sport nel Centro Storico di Rossano. Il bando Pnrr in oggetto si pone l’obiettivo di incrementare l’inclusione e l’integrazione sociale attraverso la realizzazione o la rigenerazione di impianti sportivi che favoriscano il recupero di aree urbane. L’intervento previsto grazie al finanziamento prevede la realizzazione di un impianto sportivo polivalente indoor ed outdoor, con spazi per praticare basket, calcetto, pallavolo, pallamano, ginnastica, arti marziali, scherma, padel e pista di pattinaggio, nell’area comunale di circa 5.000 mq, in località Sant’Antonio, nei pressi del Teatro Maria De Rosis

«Lavori partiti. Altri lavori partiti – commenta il sindaco Flavio Stasi – Un’area di 5 mila metri quadrati, da tempo completamente inutilizzata, diventerà un centro di aggregazione sportiva: il progetto per il quale abbiamo ottenuto un finanziamento di 1,5 milioni di euro sta per essere realizzato».

«Basket, calcetto, padel, tennis, pattinaggio: sono iniziati i lavori di realizzazione della Cittadella dello Sport, nell’area adiacente al Teatro Maria De Rosis – continua il primo cittadino – Un altro segnale importante per la qualità della vita nella nostra città, un altro progetto che abbiamo pensato, progettato, finanziato e che stiamo per realizzare. L’altro progetto, che riguarda il nuovo manto erboso dello Stadio Brillia e la copertura del Palasport, ottenuto da poco il permesso del Coni (necessario per consentire di disputare le partite di campionato), partirà tra pochi giorni, subito dopo l’approvazione del progetto esecutivo». (rcs)

COSENZA – Al via il Mese della Memoria

Prende il via domani per il terzo anno consecutivo, a Cosenza, il Mese della Memoria, iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Franz Caruso in collaborazione con il Museo dei Brettii e degli Enotri, per non dimenticare la Shoah, la tragica esperienza dell’Olocausto e con esso tutte le persecuzioni etniche.

L’obiettivo è anche quello di mantenere desta l’attenzione, a futura memoria e a beneficio della nuove generazioni, su ogni forma di discriminazione, da quelle storiche a quelle ancora presenti in epoca moderna a causa dei regimi totalitari. Le manifestazioni del Mese della Memoria si apriranno ufficialmente venerdì 26 gennaio per concludersi il 26 febbraio.

«Sembra quasi – sottolinea il Sindaco Franz Caruso – che la tragica storia delle persecuzioni, fatta di crimini e orrori inspiegabili, non abbiano insegnato niente, se è vero, come, purtroppo, è vero, che le vicende internazionali che continuano ad angustiare il nostro tempo, sono ancora lontane dalla pacificazione da tutti auspicata. Ecco che diviene, dunque, importante, attraverso le iniziative contenute nel programma del Mese della Memoria, messo a punto anche quest’anno dal gruppo di lavoro formato dall’Assessore alla Memoria e alla Cultura della legalità, Veronica Buffone, dalla Consigliera delegata alla Cultura, Antonietta Cozza e dalla Direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri Marilena Cerzoso, sottolineare la necessità di non dimenticare affinché, per dirla con una frase della senatrice a vita Liliana Segre che abbiamo adottato come motto del Mese della Memoria, “la memoria è l’unico vaccino contro l’indifferenza».

Molto articolato il programma delle iniziative in calendario e che cominceranno venerdì 26 gennaio, alle 10,30, al Giardino “Sergio De Simone”, in via Consalvo Aragona, dove, con l’Istituto d’Istruzione Superiore “Mancini-Tommasi”, diretto dalla Prof.ssa Graziella Cammalleri, sarà rinnovato, attraverso l’iniziativa Esserci per non dimenticare, con canti e poesie a cura dei docenti e degli studenti della scuola, il ricordo del sacrificio di 20 bambini tragicamente uccisi a causa della persecuzione nazista.

Nel pomeriggio dello stesso giorno, con appuntamento alle 15.30, in Piazza dei Valdesi, in programma la visita guidata Cosenza tra storia e monumenti: alla scoperta del quartiere ebraico. La guida turistica Paola Morano accompagnerà i partecipanti alla scoperta della Cosenza ebraica.

Si proseguirà sabato 27 gennaio, data tradizionalmente dedicata al Giorno della Memoria, alle 9 al Museo dei Brettii e degli Enotri, con l’iniziativa “Inciampare nella memoria”, a cura del Liceo Scientifico “Fermi” di Cosenza. E sempre al Museo dei Brettii e degli Enotri il 7 febbraio, alle 17, si presenterà il libro di Letizia Cuzzola Non muoio neanche se mi ammazzano. A dialogare con l’autrice, dopo l’introduzione e la lettura di qualche brano a cura di Michele Andronico, saranno Antonella Falco e Francesca Veltri. Ospiti speciali della serata, gli studenti della III B Cambridge del Liceo Classico “Telesio” di Cosenza che stanno svolgendo un progetto di ex alternanza scuola-lavoro proprio al Museo, stimolati alla lettura del testo dalla loro docente Maria Niccoli.

Le iniziative del Mese della Memoria traslocheranno il 16 febbraio nella Sala “Quintieri” del Teatro Rendano per l’incontro dal titolo Frammenti di Memoria sul linguaggio teatrale e cinematografico dopo la Shoah, che vedrà la partecipazione del prof.Carlo Fanelli, docente di Discipline dello Spettacolo all’Università della Calabria, insieme ad altri esperti del settore cinematografico e teatrale.

Nella stessa serata, alle ore 20.30, al Teatro Rendano, l’attore e regista cosentino Max Mazzotta metterà in scena lo spettacolo, da lui stesso diretto, Vuoti di memoria. Gli altri appuntamenti previsti saranno Il 24 febbraio, alle 17, al Museo dei Brettii e degli Enotri, dove, insieme alla comunità ucraina che vive in città, saranno ricordati i due anni di guerra in Ucraina, e il 26 febbraio, alle ore 9.30, all’Auditorium “Antonio Guarasci”, dove le scolaresche della città saranno invitate a riflettere sulla storia di Rom e Sinti in Europa, liberamente interpretata dalla Compagnia della Pigna, per comprendere come l’antiziganismo diventa genocidio. (rcs)

CARIATI (CS) – “L’Alternativa c’è” polemica: «In paese tutti i problemi sono risolti?»

Il gruppo di opposizione “L’Alternativa c’è” si domanda, polemicamente, se a Cariati tutti i problemi siano spariti da quando si è insediata la nuova Giunta.

«Da teatro regionale e baricentro quotidiano di proteste e polemiche su tutto ed ovviamente sul sindaco e sull’amministrazione comunale dell’epoca – scrivono in una nota – Cariati è ormai sparita dai radar dell’opinione pubblica, del dibattito e del confronto territoriale su una qualsiasi delle tante emergenze e questioni aperte. Il parlamento locale ha chiuso le porte. Opinionisti e visionari si sono ritirati forse a vita privata. Tutto si è magicamente risolto. Tutto è arrivato a soluzione. Oppure è solo cambiato il sindaco?».

L’Alternativa c’è evidenzia come, «dall’insediamento della super Giunta Minò, a Cariati e da Cariati nessuno più affronti le tante criticità che solo fino a qualche mese, con la Giunta precedente, erano all’ordine del giorno di uno show mediatico senza precedenti. Oggi nulla, silenzio tombale, indifferenza, auto-censura oppure, molto più semplicemente, tutti impegnati in altri interessi.cNon si spiega altrimenti – proseguono da L’Alternativa C’è – come mai non vi sia più dibattito e confronto sulla reale situazione dell’Ospedale che prima era invece la chiave di lettura perfino delle previsioni meteorologiche. In generale si ha l’impressione che a Cariati vi sia finalmente un super ospedale dove tutti possono ormai andare a curarsi per tutto e senza alcun disagio o problema o gap, come prima del 2010. La battaglia è finita. Il risultato (quale?) è stato raggiunto e tutti vissero felici e contenti».

Continua il gruppo di opposizione: «Così come per la SS106, assillo quotidiano fino a qualche mese, consigli comunali aperti, richieste e polemiche da ogni direzione. Oggi, con la Giunta Minò, non è più strada della morte, ma dei fiori e della vita. Tutto risolto, dibattito chiuso e guai a chi fiata. Anche perché, non essendoci più urla nei corridoi e scioperi della fame per difendere l’accesso agli atti, significa sicuramente che la democrazia a Cariati è ormai cresciuta, matura, compiuta. E avanti così».

«E dei treni ne vogliamo parlare? È ormai solo un brutto ricordo – è ancora scritto – Ora sfrecciano tutti ad alta velocità su linea elettrificata, super puntuali, numerosi, comodi, eleganti e super efficienti. Anche qui, capitolo chiuso. Così come il paragrafo dei sottopassi cittadini, prima assillo quotidiano di tutti, oggi stop. Si entra e si esce da sottopassi a tutti gli angoli del territorio comunale. L’emergenza è finita. Così come sparita dall’agenda e dalle eventuali preoccupazioni dell’attuale classe politica di governo la questione discarica di Scala Coeli: come è andata a finire? Ovviamente Sindaco, assessori e maggioranza risultano non pervenuti neppure sul progetto di pale eoliche a Crosia o sull’autonomia differenziata. Hanno opinioni in merito? Quale è oggi la posizione di Cariati, al di là dell’invenzione e concessione di improbabili onorificenze?!».

«Una volta, poi, c’era anche l’emergenza erba. Cariati è passata dalla giungla al deserto: l’erba qui non cresce più o nessuno la vede. Anche se, appena si scorge un filo fuori posto, abbondano le determine di pagamento per taglio immediato, urgentissimo ed improcrastinabile (come accaduto ad esempio al Cinema Teatro!) per un totale speso ad oggi ed in pochi mesi mai effettivamente registrato in passato. Ma allora un dubbio sorge spontaneo, così come dovrebbe essere per l’erba: è quest’ultima che non cresce più (anche se si vede ovunque) o è la spesa per tagliarla che è diventata gigante? Ma se nessuno ne parla, vuol dire forse che il comune è pulitissimo. Del resto sono sparite anche le isole ecologiche e pure gli ingombranti: chi li ritira, come e dove vengono smaltiti? – conclude il gruppo consiliare – Che il paese è ormai pulitissimo, comunque, lo vedono forse le centinaia di migliaia di turisti che grazie ai super mercatini ed eventi di Natale, costosissimi ma per lo più andati deserti e che forse avranno generato numeri esponenziali di presenze e pernottamenti nei B&B, negli hotel e nei ristoranti di Cariati, soprattutto del suo centro storico. Forse. Allo stato nessuno lo sa, in assenza di numeri certi sull’effettivo ritorno turistico di quella spesa pubblica, sulla quale, sommata a quella estiva, ritorneremo presto, per dovere di trasparenza nella obbligatoria rendicontazione delle risorse dei cittadini». (rcs)

SAN GIORGIO ALBANESE (CS) – Messe in sicurezza per scuola e strade

A San Giorgio Albanese vanno avanti le opere pubbliche. Messa in sicurezza ed efficientamento energetico dell’edificio scolastico; messa in sicurezza della strada di collegamento Pantanello–Colucci e completamento della strada Palombara Puscino. Per la progettazione delle opere strategiche di Mbuzati serve oltre mezzo milione di euro.

È quanto fa sapere il sindaco Gianni Gabriele informando che la Giunta Municipale ha provveduto ad approvare le apposite delibere, strumentali alla richiesta di fondi extra-bilancio.

In particolare, sul complessivo importo dei lavori pari a 3 milioni e mezzo di euro, è di 320 mila euro la parte relativa alla progettazione dell’intervento di messa in sicurezza ed efficientamento energetico dell’edificio scolastico.

Per la messa in sicurezza della strada di collegamento Pantanello–Colucci, sull’importo complessivo presunto di 2 milioni di euro la quota da destinare alla progettazione è di 120 mila euro.

Dello stesso importo risultano la progettazione e l’investimento complessivo presunto per la messa in sicurezza ed il completamento della strada Palombara–Puscino. (rcs)

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Gelato alla liquirizia, trend in crescita

Buone nuove dal gusto in Calabria: il gelato alla liquirizia, infatti, fa registrare trend di crescita. Educare al gusto dei sapori autentici e riconquistare la fiducia del consumatore, spesso minata dall’utilizzo e dall’abuso di chimica, aromi e colorazioni improbabili nei prodotti industriali. È l’impegno e allo stesso tempo la sfida di cui la plurisecolare esperienza imprenditoriale e familiare Amarelli continua a farsi interprete.

Con il direttore commerciale e marketing Margherita Amarelli l’azienda che esporta nel mondo la tradizionale ricetta italiana della liquirizia lo ha ribadito anche in occasione della 45esima edizione del Sigep, il Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianale e Caffè conclusosi oggi a Rimini.

Nello spazio condiviso con Passpartout Spa, software house che sviluppa programmi gestionali per aziende, commercialisti, settore horeca e retail e che da oltre 15 anni affianca Amarelli con servizi innovativi, dalla produzione alla fatturazione, passando dalla gestione del magazzino, degli ordini, della logistica e del punto retail, sono stati riprodotti vetrina e banco di vendita della storica azienda.

Dalle realtà industriali un po’ più grandi ai piccoli laboratori artigianali di pasticceria e gelateria, nei 5 giorni di Fiera con un’affluenza al corner elevatissima, Amarelli ha raccolto apprezzamenti e conferme per la qualità di un prodotto 100% naturale, la polvere di liquirizia, tra i gusti sempre più richiesti da golosi ed appassionati del dolce. (rcs)

ZUMPANO (CS) – Gas, Omnia Energia: «Informarsi senza call center»

Informarsi in prima persona e possibilmente in negozio. Questo il consiglio che arriva da Omnia Energia. «Alle circa 149 mila utenze domestiche calabresi di cui circa 62 mila solo nella provincia di Cosenza, che ancora non sono passate al mercato libero del gas entrato in vigore da questo mese e senza ulteriori proroghe come invece per la luce (al 1 luglio prossimo), ribadiamo l’invito fatto altre volte a fare scelte ponderate, valutate con attenzione, senza cedere alla disinformazione purtroppo diffusasi anche con le troppe truffe telefoniche e per l’assenza di adeguate e preventive campagne di sensibilizzazione».

A ritornare sull’esigenza di arrivare il più possibile informati e motivati alla scelta del proprio nuovo gestore del gas (e nei prossimi mesi dell’energia) con la fine del mercato tutelato è l’amministratore delegato di Omnia Energia Vincenzo D’agostino precisando che quanti non hanno ancora deciso e che non rientrano nella categoria dei vulnerabili (per i quali non cambia nulla) non rimarranno certo senza gas ma si vedranno recapitare bollette aumentate in maniera incontrollata.

«Dunque – sottolinea – maggiore consapevolezza nell’auto-informarsi, bypassando il fiume invasivo di telefonate-truffa dei call center e chiamando direttamente ai potenziali fornitori o rivolgendosi fisicamente ai diversi punti vendita che restano dei presidi di trasparenza e di certezza sui territori, riconoscibili e rintracciabili in qualsiasi momento dagli utenti, soprattutto nel caso di equivoci, incomprensioni o ulteriori approfondimenti».

«Che vi sia ormai in atto una ventata positiva verso la liberalizzazione – prosegue – lo dimostra il fatto che la maggior parte dei clienti domestici italiani (più di 2 su 3) ha già completato il passaggio: secondo i dati forniti dalla Relazione Annuale di Arera, diffusa a luglio 2023, hanno abbandonato la Tutela per un fornitore del Mercato Libero».

Nella Maggior Tutela, il prezzo dell’energia è stabilito da Arera, l’Autorità italiana per l’energia, che aggiorna il prezzo su base mensile per il gas e su base trimestrale per l’energia elettrica. Per i clienti finali, quindi, non c’è margine di scelta. L’unica alternativa per poter beneficiare di un prezzo più basso è quella di affidarsi alle tariffe del Mercato Libero nel quale è quindi possibile accedere sempre ad un prezzo più basso della Tutela.

«Passando al Mercato Libero – conclude D’Agostino – c’è il vantaggio di poter scegliere il fornitore in base al prezzo dell’energia stabilito da quest’ultimo e ci sono offerte indicizzate e offerte a prezzo bloccato per almeno 12 mesi (non disponibili in Tutela)».

«Perché liberalizzazione e concorrenza si traducano in effettivi vantaggi per il consumatore finale – prosegue l’ad – ciò che bisogna preservare, promuovere e privilegiare la trasparenza massima nei confronti dei costi fissi e di quelli variabili sui quali ogni singolo gestore, in regime di mercato, può legittimamente intervenire per conquistare e consolidare la fiducia delle famiglie».

«E sulla trasparenza della bolletta così come sul contatto diretto nell’assistenza al cliente, ad esempio senza call center anonimi – insiste l’amministratore dell’unica società energetica calabrese e tra le poche e leader nel Sud Italia ad essere trader e rivenditrice, coprendo nella sua unica filiera interna la fibra, la progettazione, realizzazione e vendita di solution, il settore commodity e la gestione dei flussi energetici attraverso Intelligenza Artificiale – restiamo impegnati ogni giorno, tanto nella riformulazione delle nostre proposte e nella disseminazione di punti vendita su tutti i territori quanto nella sempre maggiore leggibilità delle nostre fatture al consumatore». (rcs)

SANGINETO (CS) – Il Comune organizza due iniziative sociali per gli anziani

Il Comune organizza due iniziative sociali per gli anziani. L’amministrazione comunale di Sangineto (Cs), Assessorato alle Politiche Sociali, promuove venerdì 26 e sabato 27 gennaio un progetto di carattere sociale con diverse attività informative, culturali e di aggregazione su tematiche socialmente rilevanti. Le due giornate sono realizzate in stretta collaborazione con la “Federanziani Calabria” presieduta di Maria Brunella Stancato e con l’Associazione di Volontariato “Volare Aps-Ets” presieduta da Antonio Volpentesta.

«Queste iniziative dimostrano la continua attenzione che la nostra Amministrazione ha verso il mondo del sociale– afferma il sindaco di Sangineto Avv. Michele Guardia – Una Comunità deve crescere prestando attenzione soprattutto ai nostri anziani cercando di offrire loro condizioni ottimali per migliorare la qualità e gli stili di vita generando un impatto positivo sulla loro vita quotidiana. E poi un’attenzione è necessaria anche verso coloro i quali rappresentano il futuro, i nostri ragazzi che vanno responsabilizzati a mettere in comune le buone pratiche sulla sicurezza stradale. Se curiamo/informiamo bene i nostri anziani ed educhiamo bene i nostri ragazzi il patrimonio sociale, culturale ed identitario della nostra Comunità non può che trarne grandi benefici».

L’importanza sociale delle tematiche del progetto viene sottolineata dall’Assessore alle Politiche sociali Maria Rosa Midaglia: «L’invecchiamento della popolazione è un fenomeno emergente su scala globale e tocca anche la comunità di Sangineto. Durante il processo d’invecchiamento, il soggetto va incontro a modificazioni fisiologiche che coinvolgono diversi sistemi e che comportano un declino funzionale. In tale contesto l’alimentazione è tra le variabili ambientali che influenzano maggiormente lo stato di salute in età avanzata. La nostra attenzione sociale genera questa iniziativa caratterizzata sia da un momento informativo/culturale che da qualificate attività mediche ed è volta a promuovere la cultura dell’invecchiamento attivo come pilastro della realtà sociale del nostro Comune. L’altra tematica prevede un’attenzione rivolta soprattutto ai giovani: educare, far conoscere e, quindi, poter prevenire i rischi che si corrono mettendosi alla guida (non solo di auto anche di motocicli, di monopattini elettrici e di biciclette) in maniera “superficiale” ovvero sotto l’effetto di sostanze e dell’alcool. Sull’importanza dell’educazione e sensibilizzazione ad una guida sicura e consapevole – conclude l’assessore Midaglia – riteniamo necessario un forte impegno, a più livelli educativi, e potrà essere questo un tema caratterizzante future iniziative».

Si inizia quindi venerdì 26 gennaio alle 16,30 nei saloni delle Scuole elementari di Sangineto borgo con un’iniziativa di promozione della salute in ambito alimentare che prevede il convegno “La Cultura della Dieta mediterranea: aspetti medici e sociali” e delle visite mediche nutrizionali, da parte della Dr.ssa Simona Ferraro – Biologa Nutrizionista ed esperta in Scienze dell’Alimentazione- ed del Dr. Andrea Castagnello -Biologo Nutrizionista Sportivo- con valutazione ed individuazione del regime alimentare più adatto e fornendo indicazioni calibrate e personalizzate.

Sabato 27 gennaio spazio alla “Giornata di sensibilizzazione di sicurezza stradale sulle cause di incidenti stradali” con inizio previsto alle 15,00 presso il campo di calcetto di Sangineto borgo, dove i ragazzi partecipanti realizzeranno delle prove di simulazione di guida sotto l’effetto di alcool, un modo didattico di rilievo che permette di sperimentare situazioni di pericolo ma senza rischi per la propria incolumità. Seguirà nei saloni delle Scuole elementari un incontro con lezione e proiezione di video tenuto dall’Avv. Dario Giannicola – presidente nazionale Assapli (Associazione Appartenenti alla Polizia Locale Italiana) ed esperto di sicurezza ed educazione stradale e la relativa consegna di attestati di partecipazione.

«Facciamo un plauso al Comune di Sangineto per le meritevoli iniziative sociali alle quale siamo felice collaborare attivamente – afferma la presidente di “Federanziani Calabria”– A Sangineto parleremo anche dei risultati del nostro progetto regionale “La vita non ha prezzo. La prevenzione ad ogni età” incentrato sulla sarcopenia che è il processo che accelera l’invecchiamento velocizzando la progressiva riduzione della massa muscolare. Il progetto, realizzato in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e la regione Calabria, rappresenta una vera e propria indagine scientifica i cui risultati evidenziano l’importanza della necessaria prevenzione» conclude Maria Brunella Stancato.

Le due giornate sociali di Sangineto prevedono anche momenti conclusivi e di aggregazione e socializzazione con musica e balli tradizionali realizzati venerdì dal trio “I lupi dell’Esaro“ (Gaetano Grosso alla fisarmonica, Diego Rumbolo all’organetto e Carmine Rumbolo al tamburello) e le più belle canzone della tradizione folk pop calabrese e napoletana saranno proposte dal bravo Elio D’Acunto), mentre sabato 27 gennaio, in ricorrenza della “Giornata della Memoria”, l’incontro con i ragazzi sarà concluso con un toccante momento dal forte valore didattico e simbolico con la “Sciarpa della Pace” da anni ormai al centro dell’importante progetto “Sul filo della Cultura per non perdere la Memoria“ ideato e promosso dall’Associazione di Volontariato “Volare Aps-Ets” presieduta da Antonio Volpentesta. (rcs)

Da Rende un appello all’unità del Partito democratico cosentino

Bianca Iusi, Assemblea regionale Pd Calabria; Lorenzo Principe, Assemblea provinciale Pd Cosenza; Francesco Adamo, già segretario Pd Rende; Francesco Midulla, già coordinatore Pd Rende e Gianluca De Rango, iscritto Pd Rende, lanciano un appello per l’unità per la ricostruzione del Partito democratico.

«Il Partito democratico alle nostre latitudini – scrivono – non gode di buona salute, è da troppi anni che le divisioni personali ed il correntismo privo di idee minano la stabilità di una comunità politica che nonostante le tante criticità è costituita da Amministratori locali di qualità e da appassionati dirigenti politici, militanti ed attivisti, i quali se ben stimolati e mobilitati, per una nobile causa, hanno le carte in regola per ricostituire un’area progressista e riformista in grado di parlare a quel mondo cattolico e moderato che non ha alcuna intenzione di finire inghiottito dall’egemonia culturale sovranista, arrogante e populista del centrodestra nazionale a trazione Meloni e Fratelli d’Italia. Emblema della crisi del Pd calabrese e cosentino, in particolare, è la situazione che ormai da tempo vede impantanato il Circolo Pd della Città di Rende, un tempo culla del riformismo socialista calabrese ed oggi segnata da un doloroso commissariamento per infiltrazioni mafiose e minacciata dal governo regionale attraverso un progetto di fusione a freddo con Cosenza e Castrolibero, del tutto autoreferenziale e privo dei requisiti minimi di democraticità, partecipazione e condivisione con la cittadinanza».

Continuano gli iscritti al Partito democratico: «Oggi a Rende il Pd è scomparso, senza una guida e un indirizzo politico, privo di una sede dove confrontarsi ed assente da anni dal dibattito politico cittadino. Eppure, la Città ed il suo tessuto sociale, per storia e tradizione politica, per vivacità sociale, economica e culturale che la contraddistingue da decenni dal critico contesto regionale, favorita dalla presenza dell’Università della Calabria, potrebbe essere terreno fertile per ricostruire un circolo in grado di dar manforte alla ripartenza dell’area politica progressista e riformista calabrese. E’ necessario sfidare le destre sui grandi temi, mediante la proposta di un modello economico e sociale alternativo a quello del Governo nazionale e regionale, che rimetta al centro la Persona e ritorni a parlare al mondo degli esclusi, una piattaforma politica credibile e popolare, in cui il diritto e la tutela della salute, del lavoro e dell’ambiente devono essere i capisaldi di un moderno Partito che si rivede nei valori del socialismo europeo».

E’ per queste ragioni che abbiamo deciso di rinnovare la tessera del Partito democratico, anche quest’anno e nonostante tutto! – concludono – Siamo consapevoli che la strada sarà in salita. Tuttavia, siamo convinti che il Pd e la sua comunità politica abbiano le capacità, le risorse culturali e umane per ricostruire un’area democratica in cui il merito ed i bisogni della gente vengano promossi, tutelati e salvaguardati. Di certo il correntismo e le lotte intestine che da anni dilaniano la nostra comunità vanno messe da parte, attraverso un generoso confronto sui temi che interessano realmente i cittadini. Solo in questo modo il processo di rigenerazione del Partito Regionale a tutti i livelli, ben avviato dal nostro segretario regionale Irto e proseguito in Provincia dal giovane segretario Pecoraro potrà essere sostenuto e rafforzato». (rcs)

COSENZA – Pubblicato il bando per la graduatoria di chi aspetta una casa popolare

Il Comune smuove la graduatoria per le case popolari, vicenda sempre delicata nella città dei bruzi. Il Settore Welfare del Comune di Cosenza ha pubblicato un nuovo bando per la formazione della graduatoria permanente degli aspiranti all’assegnazione in locazione semplice degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica di nuova costruzione o che comunque si rendessero disponibili, siti nel territorio del Comune di Cosenza.

Gli alloggi costruiti con i finanziamenti facenti capo ai fondi di cui alla Legge n. 60/1963 sono destinati ai lavoratori che abbiano versato i cosìddetti contributi Gescal. Sono di superficie complessiva non superiore a 45 metri quadri e saranno assegnati in via prioritaria a famiglie di recente formazione, a famiglie di prossima formazione e ad anziani, così come stabilito dall’art. 8, primo comma lettere c) e d) e art. 18, commi 4) e 5) della Legge regionale n. 32/1996.

Gli alloggi costruiti o recuperati con l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche saranno assegnati in via prioritaria ai portatori di handicap, così come definiti dall’art. 8 lettera b) e art. 18, punto 6 della stessa Legge.

Qualora non dovessero essere utilizzati, in tutto o in parte, per i fini previsti, gli alloggi, nonché quelli di superficie non superiore ai 45 mq. di cui al periodo precedente, saranno assegnati agli aventi diritto utilmente collocati nella graduatoria generale.

Il bando è consultabile sull’albo pretorio on line del Comune di Cosenza al seguente link (https://www.albo-pretorio.it/albo/archivio4_atto_0_524987_0_2.html) dal quale è possibile scaricare anche il modulo per la presentazione della domanda di partecipazione al bando.

Nel bando pubblicato dal settore welfare del Comune sono indicati i requisiti per conseguire l’assegnazione degli alloggi.

Il canone di locazione sarà stabilito ai sensi del titolo III della Legge regionale n. 32/1996 e successive modificazioni, in applicazione della delibera Cipe del 20 dicembre 1996, tenuto conto del reddito complessivo del nucleo familiare di ciascun assegnatario, in relazione anche alla composizione del nucleo stesso e con l’applicazione delle modalità previste dagli articoli da 12 a 24 della Legge n. 392/1978 sull’equo canone, per fasce B e C. Per i nuclei familiari rientranti nelle fasce A1 e A2 dell’art. 35 della Legge regionale n. 32/1996 si applica il canone sociale ivi previsto per le categorie sociali a basso reddito (pensionati al minimo, pensionati sociali, reddito non superiore a due pensioni minime Ines, derivanti esclusivamente da lavoro dipendente, ecc.).

La domanda per l’assegnazione degli alloggi deve essere redatta obbligatoriamente sull’apposito modulo nel quale è contenuto un dettagliato questionario cui ciascun concorrente, per le parti che lo interessano, è invitato a rispondere con la massima esattezza. I richiedenti devono far pervenire a mezzo raccomandata A.R. al Comune di Cosenza la domanda sottoscritta con firma autenticata nelle forme di Legge, con allegati i documenti obbligatori richiesti attestanti le condizioni autocertificate, entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblicazione del bando.

Per i lavoratori emigrati all’estero (per i quali è ammessa la partecipazione per un solo ambito territoriale) il termine per la presentazione della domanda è prorogato di 30 giorni per i residenti nell’area europea e di 60 giorni per i residenti nei paesi extraeuropei e la domanda di partecipazione dovrà contenere la dichiarazione, opportunamente vidimata, di volontà di rientro in Italia e la scelta unica dell’ambito territoriale di partecipazione, sottoscritta dal concorrente presso il Consolato Italiano. Le domande pervenute dopo le scadenze indicate verranno escluse dal concorso.

Tutte le domande per l’assegnazione di alloggi presentate precedentemente a qualsiasi Ente od ufficio non sono valide agli effetti del bando di concorso pubblicato ora dal Comune. (rcs)