ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Lidi comunali, stagione estiva positiva

«Siamo soddisfatti di come sta andando la stagione estiva e siamo felici di offrire questo servizio a chi è meno fortunato», in coro i gestori dei tre lidi comunali di Isola Capo Rizzuto esprimono soddisfazione generale per l’estate 2023. Il sindaco nei giorni scorsi si è recato su tutti i tre i lidi comunali, accompagnata dal vicesindaco Andrea Liò, per disabili gestiti egregiamente dalle associazioni del territorio, ha discusso con i responsabili ma anche, e soprattutto, con le famiglie presenti.

«Abbiamo il mare a dieci chilometri da casa – ha detto il signor Mele – ma abbiamo deciso di venire a Isola per i servizi offerti nei lidi comunali e per questo ringraziamo l’amministrazione comunale e i ragazzi delle associazioni che si prodigano ogni giorno».

«Certo – afferma lo stesso Mele – ci sono anche delle cose da ottimizzare ma siamo certi che l’amministrazione e le associazioni competenti le miglioreranno, già dall’anno scorso a quest’anno abbiamo notato dei perfezionamenti e siamo certi che ne troveremo altri l’anno prossimo, perché è nostra intenzione tornare ancora». Anche la signora Ferraro, dal Piemonte, è soddisfatta dell’esperienza: «Già l’anno scorso siamo stati bene qui e abbiamo avuto grande collaborazione da parte dell’ente comunale, avevamo bisogno di un mezzo di trasporto per nostra figlia e subito l’amministrazione ci è venuta in aiuto, un’accoglienza straordinaria che non smettiamo di raccontare agli amici in Piemonte».

«Poi – continua la stessa – qui si sta bene, le associazioni sono sempre a disposizione rispondendo a tutte le nostre esigenze, ci sono i ragazzi straordinari dell’Unitalsi che vengono a trovarci intrattenendo i nostri ragazzi».

Gli stessi bagnanti hanno poi ringraziato il sindaco per la presenza e in generale l’amministrazione tutta per la vicinanza Lo stesso primo cittadino ha promesso i miglioramenti richiesti per la prossima stagione in tutti i e tre i lidi: «Accogliamo con piacere i complimenti ma anche le problematiche riscontrare, siamo consapevoli di quanto siano importanti questi lidi e per questo prenderemo in considerazione le segnalazione per migliorare ancora di più servizi offerti e far si che gli ospiti stiano più a loro agio possibile».

I gestori dei lidi confermano anche l’incremento, in particolare Capo Rizzuto e Le Castella: «Abbiamo registrato aumento rispetto alla scorsa stagione, la cosa bella è ricevere apprezzamenti dalle famiglie con all’interno persone con disabilità, un servizio usato molto anche dai locali e non solo da turisti. Tanti i nostri concittadini che vengono spesso a trovarci ma anche residenti dei comuni limitrofi che vengono appositamente per stare nei nostri lidi».

A Le Cannella, il lido “On The Beach” inaugurato quest’anno ha assunto anche Toti, un ragazzo autistico di Crotone: «Per noi inclusione è anche questo, non solo accogliere gli ospiti ma anche dare possibilità a chi vuole lavorare, siamo felici di aver avviato questo progetto del lido che è sicuramente impegnativo, ma come primo anno possiamo ritenerci soddisfatti per il numero di presenze e per aver reso felice chi è meno fortunato di noi». (rkr)

CROTONE – Arriva l’attivista Pegah Moshir Pour per parlare di immigrazione

Sarà Pegah Moshir Pour, attivista iraniana per i diritti umani e digitali, presente all’ultimo Festival di Sanremo nel monologo con Drusilla Foer; uno delle protagoniste del talk “L’umanità ritrovata. Condizioni di vita in Medio-Oriente”, penultimo appuntamento della rassegna culturale “E io ci sto”, in programma giovedì 31 agosto a Crotone.

L’incontro, a soli sei mesi dal naufragio di Steccato di Cutro, darà spazio al dibattito sui migranti e sarà moderato dal giornalista Bruno Palermo. Insieme a lui: Shimmels, mediatore culturale presso il Cara di Sant’Anna, Manuelita Scigliano dell’associazione Sabir e Ignazio Mangione, direttore del centro di accoglienza del Cara di Sant’Anna e il fotoreporter Giuseppe Pipita (ore 21 presso Orto Tellini, via Generale Tellini, ingresso con tessera associativa, 5€).

Il talk sarà intervallato dalle performance artistiche dei crotonesi Carlo Gallo, il quale leggerà delle poesie tra cui una di Erri De Luca e un frammento de “La nave fantasma”, spettacolo scritto da Maxi Obexer, che è andato in scena con la regia di Rita De Donato; Giorgia Arena, che interpreterà un monologo sulle donne tratto da un testo di Stefano Bartezzaghi che inizia con un tono ironico e si sposta poi sulla violenza di genere e infine Francesco Pupa, con un un intervento tratto dal libro “Quale umanità” di Vincenzo Montalcini.

La rassegna si concluderà venerdì 1 settembre con la serata dal titolo “U Rion”, dedicata a prodotti audiovisivi con una forte identità locale. In questa occasione sarà proiettato il teaser di “Lux Santa” documentario del regista Matteo Russo, che dopo la proiezione dialogherà con l’attore Carlo Gallo e il produttore Orazio Guarino. La serata si aprirà con un performance realizzata dell’Accademia Kroma, e inframezzata da una sfilata organizzata dal reparto fashion e design dell’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro. Chiudono la quattro giorni di eventi e cinema il gruppo musicale romano Alemoa (ore 21.30 presso Orto Tellini, via Generale Tellini).

La manifestazione è realizzata grazie al contributo di Calabria Film Commission, Comune di Crotone; sponsor: Bossi annunziata Agency (port of Crotone), Istituto Sant’Anna, Trony, Farmacia Caputo. Partner: Provincia di Crotone – Accademia di Belle Arti. Partner tecnico: Officina Kreativa. Per partecipare agli eventi c’è bisogno del rinnovo della tessera associativa del valore di 5€ per un anno. I luoghi del festival sono Orto Tellini (Via Generale Tellini) e il Museo e giardini di Pitagora (via G.Falcone 9). (rkr)

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – A Le Castella la «gara di nuoto più bella d’Italia»

Manca davvero poco ormai. A Le Castella, Isola Capo Rizzuto, tutto è pronto per ospitare la «gara di nuoto più bella d’Italia».

Anche la società Aqa, del presidente Francesco Manna, è pronta a ripartire con il progetto “Da Zero a 1400”, gare all’aperto dove si passa dal mare ai 1400 metri di altezza in acque libere. E dopo i successi dei primi due appuntamenti, Praia a Mare con l’isola Dino e Lorica nel meraviglioso lago, la terza località è appunto Le Castella.

«La gara di nuoto più bella d’Italia», dicono dalla società Aqa Asd che organizza ogni minimo dettaglio. Appuntamento fissato per i prossimi 2-3 settembre per la gara da 1 miglio e poi il secondo trofeo “Angelo Fabiano” con la gara di mezzofondo sprint in acque libere. Partner ufficiali dell’evento sono la Regione Calabria, la Provincia di Crotone, il Parco marino, il Comune, il Coni, la Fin e “Calabria Straordinaria”. Insieme alla società Aqa si darà spazio a centinaia di partecipanti pronti ad immergersi nelle meravigliose acque calabresi.

Non solo sport, ad ogni modo. «Siamo orgogliosi di annunciare che tutte le medaglie utilizzate nelle nostre competizioni “da 0 a 1400” sono realizzate con un materiale plastico biodegradabile e sostenibile. Come? Grazie alla collaborazione con una nuova start-up ecologica chiamata 2smartest», annuncia il patron Francesco Manna.

«Le nostre medaglie sono stampate in 3D utilizzando un materiale innovativo chiamato acido polilattico (Pla), ottenuto da fonti naturali come il mais. Questo ci permette di tenere all’ambiente tanto quanto teniamo alle competizioni che organizziamo. Ogni medaglia rappresenta un simbolo tangibile del nostro amore per lo sport e per la sostenibilità».

Tanta partecipazione a Praia ed a Lorica: stesse attenzioni e medesimo coinvolgimento, certamente, ci sarà anche a Le Castella.

«Vi aspettiamo numerosissimi, il progetto da zero a 1400 è unico nel Sud e siamo orgogliosi di poterlo svolgere nella meravigliosa Calabria», l’invito di Manna e degli organizzatori. Segreteria ed iscrizioni: 366.5971818 oppure info@spazioaqa.it. (rkr)

ROCCA DI NETO (KR) – L’8 e il 9 settembre il Neto Art Fest

L’8 e il 9 settembre, a Rocca di Neto, al Convento Sant’Agostino, è in programma il Neto Art Fest, organizzata dalla Pro Loco Neaithos e a cura di Francesco Vaccaro. Si tratta di una rassegna di film documentari sui maggiori artisti e  fotografi della scena internazionale dell’arte contemporanea, provenienti da  tutto il mondo, abbinata a talks e degustazioni enogastronomiche del  territorio del Crotonese.

Obiettivo della rassegna è quello di diffondere la conoscenza dell’arte  contemporanea in Calabria, promuovere, valorizzare e divulgare il cinema  documentario e, offrire al pubblico visioni contemporanee tra paesaggi  incontaminati e sapori tradizionali calabresi. La rassegna si propone inoltre  come strumento di promozione del territorio per un turismo culturale legato  all’arte contemporanea.  

L’arte genera dinamiche positive, così come il buon vino. La diffusione del pensiero contemporaneo nel territorio funge da enzima per  la rivitalizzazione del territorio stesso, del paesaggio, le bellezze naturali e dei  luoghi che a loro volta fanno da cornice all’evento.  

La rassegna vuole altresì essere punto di incontro in Calabria per gli  appassionati di arte contemporanea. 

L’arte e l’enogastronomia si configurano come importanti strumenti  informativi, capaci di trasmettere e narrare il senso di tradizioni culturali e  immergere il fruitore in esperienze autentiche, coinvolgenti e attraverso le  quali entrare in contatto e conoscere i luoghi e le persone che vi vivono. (rkr)

Il Programma  

8 settembre  

ore 18.30 Inaugurazione  

ore 19.00 Restanza significa sentirsi ancorati e insieme spaesati in un luogo da proteggere  e nel contempo da rigenerare radicalmente. (V. Teti). 

Talk con l’antropologa Helga Sanità (Università Suor Orsola Benincasa,  Napoli)  

ore 19.30 Novantatremiliardi di albe – Francesco Arena 23’, italiano, regia:  Domenico Palma  

ore 20.00 Sulle tracce di Maria Lai Italia, 2020, 56’, italiano, regia: Maddalena  Bregani  

9 settembre  

ore 18.00 Visita guidata alle grotte rupestri di Rocca di Neto  

ore 19.15 Talk: Arte contemporanea e politica con Claudio Libero Pisano  (Curatore indipendente)  

ore 20.00 Tutta la bellezza e il dolore – All The Beauty And The Bloodshed,  Nan Goldin, 113’ Inglese con sottotitoli italiano, regia Laura Poitras vincitore  del Leone d’Oro come miglior film alla 79a Mostra del Cinema di Venezia. 

Alla fine delle proiezioni ci sarà la degustazione di prodotti tipici. 

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Successo per il Premio Aragona

Grande successo, a Isola Capo Rizzuto, per il Premio Aragona, riconoscimento istituito dall’Amministrazione comunale di Isola Capo Rizzuto, guidata dal sindaco Maria Grazia Vittimberga, con l’obiettivo di puntare il riflettore sulle eccellenze e le menti brillanti emerse da questo territorio.

Il Premio Aragona è stato condotto dal giornalista Rai Massimo Proietto, con la direzione artistica di Francesco Oliverio, che ha contribuito a far nascere e crescere negli anni la manifestazione dando forma alle idee del vicesindaco Andrea Liò, impegnato nel premio sin dalla prima edizione, dell’Assessore alla Cultura, Antonella Pagliuso, che da due anni la sta portando avanti con passione, il tutto con la direzione tecnica di Domenico Mercurio, e con il sostegno del maestro orafo Michele Affidato, che ha realizzato i prestigiosi premi.

Non semplice soddisfazione, ma profonda e sincera gioia è il sentimento che il primo protagonista della edizione 2023 del Premio Aragona ha confessato di provare nel ritirare il riconoscimento. Si tratta di Guido Cianciulli, nato proprio a Le Castella, dove suo padre si trovava per lavoro, e cresciuto in Irpinia: qui, cogliendo un’opportunità dall’immane disastro del terremoto del 1980, dopo essersi domandato cosa fare per rendersi utile alla ricostruzione, ebbe l’intuizione di utilizzare il computer e creò il primo software per l’edilizia.

Da questa idea pioneristica è nata Acca Software, azienda leader assoluta in Italia nel settore dei software per l’edilizia e straordinario esempio di imprenditoria meridionale che è valso a Cianciulli il Premio Aragona per la Tecnologia e l’Innovazione, consegnato dall’Assessore alla Cultura Antonella Pagliuso, delegata dal Sindaco alla realizzazione dell’intera manifestazione.

Il Premio Aragona per la Saggistica è andato, invece, allo scrittore, fotografo e critico di letteratura americana Maurizio Fiorino, il cui ultimo romanzo, “Autoritratto newyorkese”, uscirà in Italia nei prossimi giorni. Proprio a New York Fiorino ha trascorso un decennio, quasi fuggendo dalla sua piccola Crotone, che stava troppo stretta a chi sognava di lavorare nel mondo della comunicazione, ma il legame profondo con la terra d’origine, che lo scrittore ha ribadito nel ritirare il premio dalle mani dell’Assessore Davide Loprete, torna prepotente nelle opere di Fiorino, tutte ambientate nel Sud Italia, che affrontano temi sociali come l’omofobia e la ‘ndrangheta. Una sensibilità, quella di Fiorino, che si è tradotta anche in impegno sociale quando, nel 2020, ha scelto di devolvere tutto il ricavato del suo “Erbacce” per sostenere l’emergenza causata dalla tragica alluvione che ha colpito la città di Crotone la notte del 22 novembre 2020. 

Mutuando un termine dalla propria professione, la ginecologa Rosanna Apa ha ammesso, dal palco di Le Castella, di non aver mai reciso il cordone ombelicale con la sua terra: per questo la fondatrice dell’ambulatorio di Ginecologia delle neonate e delle bambine del Policlinico Gemelli di Roma, ha dichiarato di ricevere con profondo orgoglio ed affetto il Premio Aragona per la Medicina, consegnatole dal consigliere provinciale Raffaele Gareri. Bambine e neonate, ha raccontato la dottoressa Apa, in ambito ginecologico sono la terra di nessuno: di qui la scelta di lanciare a se stessa la sfida di realizzare un ambulatorio. Una sfida vinta, dal momento che dal 2021 l’ambulatorio è una realtà che impegna un team di 16 sanitari, come ha raccontato con entusiasmo la dottoressa Apa, trasmettendo alla platea tutta la passione che anima la sua professione.

La stessa passione infiamma da sempre il dottore Carmine Parisi, dottore condotto di Isola Capo Rizzuto, autodefinitosi “medico di tutti”. Volontario in occasione dei terremoti del Friuli e dell’Irpinia, il dottore Parisi ha manifestato, durante tutto l’arco della propria esistenza umana e professionale, spirito solidaristico e di servizio nei confronti della propria comunità, facendosi promotore del Poliambulatorio del Suggesaro. A lui è andato un premio alla carriera, consegnato dal presidente Luigi Rizzo in rappresentanza dell’intero Consiglio Comunale di Isola di Capo Rizzuto.

È una carriera già ben avviata che promette di raggiungere traguardi importati quella del maestro Antonio Affidato, al quale è andato il Premio Aragona per la Cultura per la mostra “Rara Avis”, allestita in occasione del cinquantesimo anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace. Dopo la Pinacoteca Civica di Reggio Calabria ed il Museo Archeologico di Crotone, la mostra sarà dal 10 settembre a Palazzo Botteri a Roccelletta e nel 2024 andrà in giro per l’Europa, sconfinando fino a Pechino.

L’auspicio lanciato dal palco da Proietto è che nell’estate 2024 le sculture di Antonio Affidato ispirati ai miti ed alla Magna Graecia, possano essere ospitate dalla Fortezza di Le Castella. Un suggerimento immediatamente trasferito dal Vicesindaco Andrea Liò al Direttore del Polo museale di Crotone, Gregorio Aversa, presente in platea, che ha colto l’occasione di ringraziare per la disponibilità dimostrata nei confronti dell’Amministrazione comunale che ha ottenuto di potersi fare carico di aperture straordinarie del Castello, rendendolo fruibile ai visitatori dal lunedì alla domenica fino alle 23.

Il sindaco Maria Grazia Vittimberga, poi, ha consegnato l’ultimo premio, eccezionalmente condiviso, anzi moltiplicato, perché eccezionale, se non unica, è la presenza, in ambito ecclesiale, di tre vescovi nati nello stesso paese. Si tratta di mons. Antonio Staglianò, già vescovo di Noto ed attuale presidente della Pontificia accademia di teologia, mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, Arcivescovo di Matera-Irsina, e mons. Fortunato Morrone, Arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova.

«Rappresentate il riscatto di Isola – ha detto il sindaco nel consegnare i riconoscimenti –. Questo premio è il riconoscimento scritto della gioia che la comunità di Isola prova per voi».

Nel suo videomessaggio di ringraziamento, Mons. Staglianò, assente per impegni in Vaticano, si è compiaciuto della valenza culturale del Premio Aragona, affermando che un territorio che voglia darsi un futuro deve protendere ad una nuova visione del mondo e della cultura, seguendo la direzione della giustizia, della legalità, della fraternità, dell’amicizia e della fiducia sociale.

«La cultura è l’interpretazione del territorio», ha affermato monsignor Morrone nel raccontare l’opera svolta, proprio su Le Castella, insieme a mons. Staglianò, quando fu loro affidata la costituenda Parrocchia. Elevare il tono culturale intercettando il senso umano, ha raccontato, fu la loro missione. Lo stesso spirito mons. Morrone lo ha individuato ed apprezzato nel Premio Aragona che ha l’obiettivo di prendere consapevolezza di quello che si è, focalizzandosi su ciò che è bello e dà luce, invece che sulle zone d’ombra.

Di cultura come interpretazione ed intercettazione del linguaggio dei giovani ha, invece, parlato monsignor Caiazzo, nel commentare il periodo di difficoltà vissuto dalla Chiesa. Se Isola è stata una terra di vocazioni e se la Parrocchia di San Paolo da lui fondata e fatta crescere a Crotone riuniva tanti giovani, ora nelle Chiese non ce ne sono più.

«Ci sono altri predicatori – ha ammesso mons. Caiazzo – che più di noi fanno breccia nelle loro vite. La sfida oggi è saper leggere il linguaggio dei giovani».

Giovane, perché costituita da appena un anno, ma ricca di talenti ed affiatatissima è l’Orchestra Sinfonica della Calabria, diretta dal maestro Francesco Ledda, che ha allietato la quarta edizione del Premio Aragona col concerto “Maraviglia”. Mentre le ultime note si dissolvevano nel vento caldo che sabato sera soffiava sul Castello di Le Castella ed il numeroso pubblico batteva le mani tenendo il tempo di “Funiculì funiculà”, il sipario calava sul Premio Aragona 2023, già proiettato alla prossima edizione. (rkr)

CROTONE – Masterclass, dibattito e proiezione sulla docu-serie Netflix Wanna per la rassegna “E io ci sto”

Come nasce una docu-serie? Attraverso le vicende della televenditrice più famosa d’Italia, potremmo scoprire, senza filtri, un’incredibile storia italiana. Martedì 29 agosto è in programma alle 19.00 una masterclass dal titolo “Wanna – la nascita di una docuserie”, terzo appuntamento della rassegna proposta dall’associazione culturale “E io ci sto”. In dialogo con l’autore della serie Alessandro Garramone e Daniele Urciuolo, direttore artistico di Fara Film Festival, Catania Film Fest e Formia Film Festival, ci sarà la giornalista Antonella Marazziti. La masterclass sarà seguita dalla proiezione del primo episodio “Scioglipancia” e il dibattito finale con il pubblico (presso Orto Tellini, via Generale Tellini, ingresso con tessera associativa, 5€).

La docu-serie Wanna, in 4 episodi, di Alessandro Garramone, è scritta dallo stesso Alessandro Garramone e Davide Bandiera, è diretta da Nicola Prosatore e prodotta da Gabriele Immirzi per Fremantle Italia.

Orto Tellini per l’occasione si vestirà come un parco tematico con diverse aree in cui ci sarà la possibilità di vedere un film immersi nella natura nel cuore della città. In particolare: area food & beverage, con diverse attività di ristorazione e street food; area artisti dove si terranno una serie di performance live e mostre semi permanenti; area cinema, in cui si svolgeranno gli eventi principali della rassegna.

Il prossimo appuntamento della rassegna è in programma mercoledì 30 con la proiezione di “Don’t come back” dei registi Matteo Delbò e Chiara Avesani, alla presenza di Delbò. Il documentario racconta le vicende di Ghadeer, un giovane giornalista rifugiatosi a Bruxelles dopo la conquista della città da parte dello Stato islamico, che decide di abbandonare la promessa di un futuro in Europa per tornare dalla sua gente. Con alcuni amici fonda Radio One Fm, un’emittente indipendente da qualsiasi affiliazione religiosa, comunitaria o politica, che potrebbe contribuire a riportare la pace. Durante l’evento ci sarà la performance live di Matteo Policastrese, designer che lavora su tavoletta grafica, proiettando i suoi disegni sullo schermo dal vivo e di Gaspare Da Brescia, scultore e artista crotonese (ore 21.30 presso Orto Tellini, via Generale Tellini).

La manifestazione è realizzata grazie al contributo di Calabria Film Commission, Comune di Crotone; sponsor: Bossi annunziata Agency (port of Crotone), Istituto Sant’Anna, Trony, Farmacia Caputo. Partner: Provincia di Crotone – Accademia di Belle Arti. Partner tecnico: Officina Kreativa.

Per partecipare agli eventi c’è bisogno del rinnovo della tessera associativa del valore di 5€ per un anno. I luoghi del festival sono Orto Tellini (Via Generale Tellini) e il Museo e giardini di Pitagora (via G.Falcone 9). (rkr)

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – La quarta edizione del Premio Aragona

Domani sera, al Castello Aragonese di Le Castella, alle 21.30, si terrà la quarta edizione del Premio Aragona istituito dall’Amministrazione comunale, guidata dalla sindaca Maria Grazia Vittimberga.

Il Premio Aragona, realizzato anche quest’anno dal maestro orafo Michele Affidato che da diverse edizioni affianca l’Amministrazione comunale nella prestigiosa manifestazione, sarà conferito quest’anno a Guido Cianciulli, fondatore e Ceo di Acca Software, azienda leader assoluta in Italia nel settore dei software per l’edilizia. 

Dall’imprenditoria, il Premio Aragona spazierà fino alla cultura, con il giornalista, scrittore e fotografo crotonese Maurizio Fiorino, il cui quinto romanzo, “Autoritratto newyorkese”, uscirà in Italia nei prossimi giorni, contemporaneamente all’uscita in Germania di “K.O.”, traduzione tedesca di “Macello”.

Altra categoria esplorata da questa quarta edizione del Premio Aragona sarà la medicina: il riconoscimento andrà alla dottoressa Rosanna Apa, Direttore della UOSD di “Diagnostica e Terapia Medica delle Disfunzioni Mestruali e della Sterilità Coniugale” al Policlinico Gemelli di Roma, presso il quale ha inaugurato, nel 2021, l’ambulatorio di Ginecologia delle neonate e delle bambine. 

Non è solo un premio per la medicina, ma più in generale un premio alla carriera per l’impegno profuso nel mondo del volontariato e nel perseguimento di servizi cruciali per il territorio come il poliambulatorio del Suggesaro, quello che sarà conferito al dottor Carmine Parisi, medico ed ex amministratore di Isola Capo Rizzuto.

Nella categoria dell’arte il Premio Aragona andrà, poi, al maestro Antonio Affidato, scultore e docente presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro che, nonostante la giovane età, ha già collezionato importanti traguardi professionali, come la mostra di successo intitolata “Rara Avis”.

In questa quarta edizione, inoltre, il Premio Aragona affronterà il tema del civismo dal punto di vista della vocazione, celebrando l’eccezionale primato di aver dato i natali a tre vescovi: mons. Antonio Staglianò, Vescovo emerito di Noto, mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, Arcivescovo di Matera-Irsina, e mons. Fortunato Morrone, Arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova. 

Sono i tre vescovi a chiudere la rosa delle personalità protagoniste di questa edizione del Premio Aragona, la cui conduzione è stata affidata ad un’altra eccellenza della provincia crotonese: il giornalista Rai Massimo Proietto. 

Ad impreziosire la serata, la cui direzione artistica è stata affidata al giornalista Francesco Oliverio, infine, sarà l’Orchestra Sinfonica della Calabria. diretta dal maestro Francesco Ledda, con “Maraviglia”, un omaggio al tenore Caruso in occasione del 150esimo della nascita.

«Sono molto orgogliosa – ha detto la sindaca Vittimberga – di annunciare la quarta edizione del Premio Aragona: un premio che ha visto salire sul palcoscenico menti brillanti di questa terra; un premio nato con l’obiettivo di mettere in evidenza le eccellenze umane del nostro territorio».

«Riscoprire i talenti che questa terra genera – ha concluso – ci permette di guardare a noi stessi ed al nostro futuro con occhi diversi, e di non commiserarci come facciamo spesso». (rkr)

SANTA SEVERINA (KR) – L’Associazione Calabria Oltre Confine presenta le sue iniziative

A Santa Severina l’Associazione Calabria Oltre Confine ha presentato gli obiettivi, i programmi e i progetti che vuole realizzare con le comunità dei calabresi presenti in Italia e all’estero.

All’evento, svoltosi al Castello di Santa Severina, hanno partecipato Bruno Cortese, socio fondatore dell’Associazione, Salvatore Tolomeo, in rappresentanza del direttivo dell’Associazione, il segretario Lino Costantino e l’arch. Domenico Schiava, che ha presentato i progetti già predisposti per la loro realizzazione.

La quota femminile del Direttivo è stata rappresentata dalla socia Loredana Grillo che si è magistralmente cimentata a presentare le fasi della conferenza, sotto l’esperta e qualificata direzione del moderatore Santo Strati, direttore di Calabria.Live.
Da Melbourne e da Toronto si sono collegati i delegati Vince Daniele ed Enrico Mazzone che hanno esternato il loro compiacimento per l’iniziativa e alle prospettive che ne seguiranno.
Nel corso della serata sono state consegnate targhe di riconoscimento ai valori della calabresità nel mondo alla Città di Cutro per il gesto umanitario dimostrato nel recente naufragio di migranti, al Prefetto Renato Cortese, originario di Santa Severina e degno rappresentante dei Calabresi Oltre Confine in un ruolo istituzione di grande prestigio e a Giuseppe Muia di Toronto quale esempio di talento di Calabrese all’Estero. (rkr)

A Santa Severina il Festival di Poesia “A Sud di ogni altrove”

di ANGELA CACCIAMancava, decisamente, un appuntamento periodico con la Poesia nella nostra provincia. E non alludo al reading occasionale che vede folti partecipanti – alcuni, veramente validi, meriterebbero altri riflettori – ma di un Festival con Poeti noti.

E quelli invitati al Festival di poesia che si terrà a Santa Severina, potranno piacere o meno, hanno comunque la iniziale maiuscola e di diritto: per gli anni che hanno dedicato alla poesia, per i traguardi raggiunti, per un seguito prestigioso che li accompagna e una nomea indubbia che li precede.  Sarà l’occasione giusta per mettere in risalto anche un sottobosco poetico della nostra Calabria: vitale da sempre, porta nel verso il timbro cristallino di questa terra. 

L’idea mi è rimbalzata dal Festival internazionale del Pollino, organizzato da Bonifacio Vincenzi, a cui ho preso parte in una serata a Canna lo scorso 3 agosto, con la poeta Griselda Doka e Giovanni Mazzei

A dirla tutta, il mio intento iniziale nel predisporre la prima edizione, era quello di sondare, procedere un po’ sottotono per verificare riscontri e, invece… si comincia subito col botto. Il Comune di Santa Severina, la Pro Loco Siberene, il Liceo Classico Diodato Borrelli, questa triade da sempre vincente nel promuovere e valorizzare cultura, ha sposato all’istante l’idea e predisposto al meglio l’evento che andrà a svolgersi nel mese di settembre.

Ad ogni incontro – che avrà per sede la cornice del Castello di Carafa – si confronteranno due poeti noti e tre voci poetiche dell’hinterland crotonese o comunque calabresi –  alcuni, navigati, orientati da tempo e felicemente a  concorsi e premi letterari o eventi poetici di spicco.

Riguardo la partecipazione dei Poeti noti, si è spaziato nell’ambito di autori Passigli, acclarati candidati al Nobel, finalisti allo Strega poesia, fini saggisti, critici letterari e traduttori, oltre che validissimi poeti .

Il poeta è uno che abusivamente occupa spazi interiori per allargarli, lo scriveva Dario Bellezza. È quanto si propone ambiziosamente questo Festival. (ac)

[Angela Caccia è direttore artistico del Festival]

CROTONE – “Affricate” vince la quarta edizione del Calabria movie film festival

È “Affricate” della regista ungherese Anna Gyimesi, che mostra il complesso e difficile rapporto di una madre nei confronti della figlia disabile, ad aggiudicarsi il premio come miglior film della 4/a edizione di Calabria Movie Film Festival. La manifestazione, dedicata al meglio della cinematografia breve con cortometraggi provenienti da tutto il mondo, si è tenuta dal 17 al 20 agosto a Crotone. Il premio è stato assegnato dalla giuria composta da Carlo Gallo, Sara Lazzaro, Matteo Veille e Farnoosh Samadi.

La rassegna, finanziata dalla Calabria Film Commission e sostenuta dal Comune di Crotone, è ideata da tre giovani professionisti del cinema calabrese, tutti under 35: Matteo Russo; Luisa Gigliotti e Antonio Buscema, che dichiarano: «Chiudiamo un’edizione molto grande per noi. Sono stati mesi duri ma ce l’abbiamo fatta. Per la nostra città, per il nostro pubblico che ci segue da quattro anni e per i nostri ospiti. Grazie alle istituzioni come Calabria Film Commission e Comune di Crotone e ai nostri sponsor. Vi diamo appuntamento alla quinta edizione!».

Il premio, che consiste in una pregiata scultura raffigurante la regione Calabria in oro 24 carati, realizzato dagli orafi Michele e Antonio Affidato è stato assegnato dalla giuria composta da Carlo Gallo, Sara Lazzaro, Matteo Veille e Farnoosh Samadi con la seguente motivazione: «Un delicato quanto potente racconto sulla genitorialità, le proprie paure e il rapporto con l’altro, sostenuto da un linguaggio visivo solido e convincente».

La regista, nata a Budapest nel 1985, dopo aver conseguito la laurea in medicina nel 2011, si è dedicata al cinema. I suoi interessi sono i dilemmi sociali tabù, rappresentati attraverso drammi personali, in particolare quelli legati alla maternità, alla femminilità e all’emarginazione sociale.

Ad aggiudicarsi il premio Miglior regia è stato “Friend” di Andrey Svetlov, che si aggiudica anche il premio della giuria popolare, «un film che spicca per inventiva, creatività e capacità di sorprendere con la sua messa in scena. Pregevole il lavoro con i due giovanissimi attori protagonisti». Inoltre, «per la sua interpretazione sottile e generosa, sempre al servizio del racconto che riveste il film di una tenera e sincera umanità» il premio Miglior attore va a Franco Pinelli per “Sciaraballa” di Mino Capuano; Miglior attrice a Adèl Kovàts per “Affricate” di Anna Gyimesi. Come si legge nella motivazione. «una struggente interpretazione che suggerisce senza essere descrittiva, fatti di piccoli gesti, che restituisce con grande forza il tormento interiore di una donna vittima delle proprie paure». Il Premio Punto di ritorno a “Del padre e del figlio” di Mauro Lamanna con la seguente motivazione: «Un film sul dolore e sulla necessità catartica del perdono come strumento di salvezza. Il ritorno inteso come viaggio di consapevolezza interiore, esplorazione del legame tra padre e figlio». Una menzione speciale è stata assegnata a “Together, alone” di Kasım Ördek «per la solidità registica e il convincente impianto visivo, sostenuto dalle ottime interpretazioni dei due attori protagonisti».

La giuria giovani, composta da giovani under 25 residenti in Calabria (Amata Gatto, Antonio Martilotti, Marco Belmonte, Federico Scalise e Arina Krasilnikova) ha assegnato il premio come miglior cortometraggio, consegnato dall’orafo Michele Affidato a “Anche il riccio respira” del lametino Domenico Pietropaolo, che racconta le scelte di vita di un neo-diplomato alle prese con il suo futuro, il quale si aggiudica anche il Premio Confartigianato per la miglior produzione.

Vince la menzione d’onore del pitching Lab 2023 – che consiste nella partecipazione gratuita dell’autore a un corso della Scuola Holden di Torino – il progetto “Armonie” di Leonardo Gaspa. Per «la sua visione chiara, precisa e genuina di una crepa che dai genitori si lascia ereditare da un bambino alla ricerca della sua personale melodia. Per il modo pertinente con cui Leonardo ha individuato il senso produttivo e narrativo del suo progetto, premessa indispensabile per chi vede se stesso, al futuro, come creatore di storie che aspettano ancora di essere raccontate».

Il premio Sentiero Film Lab Extended, che consiste in un laboratorio che si svolgerà dal 9 al 14 ottobre presso il cinema Politeama di Montevarchi (Arezzo) è stato assegnato a “Balene” di Camilla Maino. (rkr)