CROTONE – Successo per il libro “Mondo Nuovo”

È stato un Mondo Nuovo, quello che Massimo Osanna ha mostrato al Museo e Giardini di Pitagora di Crotone, con la presentazione del suo libro che è un Viaggio alle origini della Magna Grecia, edito da Rizzoli.

L’evento, organizzato dal Consorio Jobel, ha visto l’introduzione di Carlo Rescigno, docente di Archeologia Classica presso l’Università della Campania, Luigi Vanvitelli e l’intervento di Filippo Demma, direttore dei Parchi Archeologici di Crotone e Sibari.

Il museo pitagorico ha visto, dunque, una grande partecipazione qualificata di pubblico nonostante l’ora e il caldo estivo e un’attenzione quasi mistica agli interventi dell’autore, data dalla mole di stima ricavata dal merito di essere uno dei più grandi conoscitori della Magna Grecia in Italia, nonché la massima autorità museale in quanto Direttore generale Musei presso il Ministero della Cultura e professore di Archeologia all’Università Federico II di Napoli.

Il saggio, dal titolo Mondo Nuovo. Viaggio alle origini della Magna Graecia, attraverso l’analisi archeologica, tra dati e immagini, ricostruisce le storie non raccontate dalla storia. Si tratta di un attento lavoro di ricerca sulla memoria dei reperti e dei siti archeologici, capaci di narrare le storie di popoli che nei territori della Magna Grecia si sono incontrati, affrontati e amalgamati.

Attraverso un viaggio in parchi archeologici e musei più o meno noti del nostro Meridione (da Sibari a Taranto, da Metaponto a Paestum, passando per Crotone, Venosa, Caulonia), Osanna ha ridefinito l’idea stessa della “colonizzazione” per come la immaginiamo comunemente, spostando l’accento sui fenomeni di ibridazione che in Magna Grecia sono stati frequenti e articolati.

«La minore conoscenza della cultura materiale delle popolazioni locali rispetto a quella greca ha portato spesso a sopravvalutare il ruolo rivestito dai Greci nella dinamica del contatto tra popoli differenti», ha detto Osanna.

Un libro utile anche a chi ha passione per l’attualità, poiché per conoscere il contemporaneo bisogna attingere agli insegnamenti del passato. Osanna riproduce esempi di come la ricerca archeologica possa offrire nuove chiavi di lettura per interpretare una storia meglio formulata. Sottolinea che le culture sono miste, come miste le identità sempre frutto di scambi e commistioni per dar vita ai cambiamenti, alle evoluzioni, alle dinamiche presenti in ogni società che necessita di forme di mescolanza e di convivenza di genti diverse.

 

CROTONE – Domani si chiude il Calabria Movie Film Festival

È con il talk “Cinema è Donna” sul mondo dell’audiovisivo, in programma alle 18.30 a Baiacabana c/o Lido Tricoli, che si chiude la quinta edizione del Calabria Movie Film Festival a Crotone.

L’incontro, tutto al femminile, vedrà la partecipazione di Miriam Previati, in veste di rappresentante di Mujeres nel Cinema e moderatrice; l’attrice e presentatrice di questa edizione Liliana Fiorelli, che introdurrà il progetto School of Love, Luisa Gigliotti, direttrice artistica del festival, autrice, production assistant e location manager; Maria Francesca Gagliardi, responsabile Scouting Lux Vide e infine Francesca Zimatore, fondatrice della Cooperativa Kairos, associazione antiviolenza del territorio calabrese, che interverrà per esplorare insieme le sfide e le opportunità per le donne nel settore cinematografico e audiovisivo.

L’ultima giornata di festival si apre già alle 16 con il panel dal titolo “Riflessi di Calabria” in cui Fondazione Calabria Film Commission incontra i festival calabresi. Interverrà il project manager Giancarlo Calabrese.

Ampio spazio anche al concorso. Alle 21, appuntamento alla Villa Comunale per la proiezione dei cortometraggi in concorso (Buffer Zone di Savvas Stavrou, ambientato in una zona di confine militarizzata, segue la storia di due soldati di fazioni opposte che, in una notte tranquilla, scoprono di avere più cose in comune di quanto pensassero; A mosca cieca di Mino Capuano, che utilizza la metafora del gioco per esplorare temi di fiducia e tradimento. Nella storia emergeranno segreti e verità nascoste che mettono alla prova le relazioni di un gruppo di amici. Grazie Lina di Yari Gugliucci è un omaggio a Lina Wertmüller che racconta la storia di un giovane regista che cerca di realizzare il suo primo film. Attraverso ostacoli e incontri decisivi, il protagonista troverà la sua voce creativa. E infine Patres di Saverio Tavano, una riflessione sui rapporti padre-figlio. Dopo la morte del padre, un giovane uomo deve confrontarsi con le aspettative e il peso dell’eredità paterna, tra ricordi e scoperte.

Tra gli eventi speciali, un focus sul documentario “Antipop” di Jacopo Farina, che esplora la vita e la carriera di Cosmo, uno dei protagonisti più innovativi della scena musicale italiana. L’evento è in collaborazione con Mubi. Il regista salirà sul palco per un saluto al pubblico. E infine la cerimonia di premiazione. (rkr)

Successo per il Festival Crotone

Grande successo, a Crotone, per il Festival Crotone, organizzato da Arci Gli Spalatori di Nuvole Aps e finanziato dalla Regione Calabria, con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nell’ambito dell’Avviso per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza locale di Odv, e Aps.

L’evento, realizzato in collaborazione con Asd Parco delle Rose, Arci Crotone Aps, Arci Il Barrio Aps, Associazione di Promozione Sociale A. Maslow, Nonostante tutto resistiamo Odv, Associazione Culturale Nikol Ferrari “La vita in un dono” Odv, Controtempo Teatro e con il patrocinio del Csv Calabria Centro, e svoltosi al Parco Scaramuzzino, ha celebrato il cinema, la cultura, l’arte e la musica. La serata di chiusura ha visto, oltre alla proiezione di una selezione di cortometraggi di alta qualità, l’esibizione della talentuosa musicista Janet Noguera, che ha incantato il pubblico con la sua musica sperimentale, spaziando tra blues, jazz e ambient.

La manifestazione ha accolto artisti, scrittori, esperti e operatori del settore, unendo diverse realtà territoriali in un dialogo di crescita e innovazione. Il Festival Crotone ha dimostrato ancora una volta la forza della cultura e dell’arte, nel coltivare legami sociali e promuovere un futuro condiviso. L’organizzazione ringrazia tutti i partecipanti, gli artisti e i collaboratori che hanno reso possibile questa edizione e dà appuntamento a tutti per l’edizione 2025.

Sono stati proiettati i cortometraggi Slow Light”; “Altrimenti arriva lei”; “Facing It”; “Camille”; “Migrants”; “Radical Honesty”; “Neighbor’s Window”, mentre il concerto di Janet Noguera ha stupito tutti con il suo approccio innovativo e la sua abilità di fondere diversi stili musicali, regalando un’esperienza sonora unica e indimenticabile.
Il Festival, che si è svolto dal 27 luglio all’1 agosto 2024, ha proposto un ricco programma di eventi, compresi convegni, spettacoli teatrali, presentazioni di libri e seminari dedicati a tematiche sociali e culturali. Tra gli eventi più significativi, il convegno “Abroghiamo l’Autonomia Differenziata” e lo spettacolo teatrale “Gaetano” di Andrea Giuda di Controtempo Teatro, finalista al Premio Nazionale “Mario Rostagno” 2019. E, ancora, la presentazione del libro Egmat non deve morie di Angela De Lorenzo e la proiezione del film Terraferma di Emanuele Crialese. Il 29 luglio si è svolto un incontro sulla Partecipazione e Terzo Settore, conclusosi con la promessa di un Patto di Comunità, mentre il seminario Agricoltura Sociale e Gas svoltosi il 30 luglio è stato arricchito dalla degustazione di prodotti tipici delle Aziende agricole locali. È stato proiettato, anche, il cortometraggio “Nikol, ricomincia da me”, prodotto dall’Associazione Nikol Ferrari – “La vita in un dono” Odv. (rkr)

CROTONE – Venerdì un open day sulle scoperte nel Santuario di Hera Lacinia

Venerdì 2 agosto terminerà la campagna di indagini archeologiche nel sito del Santuario di Hera Lacinia a Capocolonna. Per l’occasione, dalle 17.30 alle 19.30, sarà possibile visitare il cantiere dove gli archeologi della Scuola Superiore Meridionale, guidati dal prof. Carlo Rescigno, e il direttore dei Parchi archeologici di Crotone e Sibari, dott. Filippo Demma, illustreranno le scoperte.

L’ingresso, consentito con il biglietto del Museo, sarà gratuito.

A seguire, al Punto Ristoro del Parco, sarà possibile prendere un aperitivo accompagnato da prodotti tipici crotonesi, nell’attesa del concerto serale, organizzato da Consorzio Jobel presso il Giardino di Hera, dove la serata potrà concludersi con le note Jazz di Veronica Parilla & Carlo Maria Manna Quartet(rkr)

CIRÒ (KR) – Ogni lunedì gli Apericena Liliani

Ogni lunedì, a Cirò, Città del Vino e del Calendario, si terranno gli Apericena Liliani dal titolo Il weekend finisce bene solo se lo inizi tosto di Borgo Antico Wine Restaurant, che saranno arricchiti  da momenti culturali, performance musicali e teatrali, ambisce a ritmare e ad impreziosire questa lunga estate.

Il weekend finisce bene solo le lo inizi tosto è un claim scelto dall’esperienza imprenditoriale quasi tutta al femminile, per il format che non a caso si terrà ogni lunedì; per differenziarsi, anche in questo caso, dalle abitudini che vogliono il tutto pieno al sabato e alla domenica.

Si parte, alle 21, col duo Alma Sabor. Originari di Cirò Marina, Filomena Martino e Daniele Mancuso, coppia nella vita e nel lavoro, sono la voce e la chitarra di questa decennale formazione artistica che emoziona e spazia dal soul al blues fino al pop.

Molto apprezzati e ricercati, sono stati destinatari di un prestigioso riconoscimento: sono stati scelti per la stagione televisiva 2023-2024 per accompagnare le chiacchierate, i talk e le interviste del salotto di Rai 1, La volta buona, trasmissione condotta da Caterina Balivo in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì, alle ore 14.

Gli appuntamenti culturali con performance dal vivo faranno da sfondo alle proposte enogastronomiche vocate sempre alla stagionalità e alla qualità delle materie prime trasformate in piatti della memoria, identitari e distintivi. (rkr)

A Cotronei nasce “la navetta sociale contro la noia dei social”

L’Amministrazione comunale di Cotronei, guidata dal sindaco Antonio Ammirati, ha attivato un bus gratuito per portare bambini, giovani, adulti e anziani sulle spiagge di Strongoli e all’acquapark di Rossano, nel periodo tra il 21 luglio il 24 agosto prossimi.

«Sole, mare e condivisione – ha spiegato il sindaco  Ammirati – sono medicine naturali per irrobustire le difese immunitarie, combattere un diffuso isolamento nel mondo virtuale e poi vincere le influenze e il freddo invernali. Ecco perché abbiamo pensato a questa navetta sociale contro la noia dei social. Abbiamo intercettato un bisogno reale della nostra comunità e finanziato il servizio in questione. Nell’era del consumismo sfrenato, in cui si acquistano telefoni da 2mila euro, magari senza effettiva utilità, l’iniziativa in parola potrà apparire fuori del tempo. Ma spesso si dà per scontato che tutti possano spostarsi facilmente e si dimentica che la pandemia ha alimentato comportamenti asociali e acuito i problemi economici delle famiglie».

«Perciò – ha continuato Ammirati – i Comuni devono intervenire con politiche mirate, anche in grado di far rivivere la bellezza dei rapporti umani di una volta; quella delle colonie del mare, per esempio. Oltretutto, il servizio navetta contribuisce a ridurre il traffico veicolare e l’inquinamento ambientale, in un periodo di grande afflusso alle spiagge della Calabria».

«Soprattutto a beneficio dei bambini e delle loro famiglie, come meta abbiamo incluso –  ha concluso il sindaco di Cotronei – pure l’acquapark di Rossano. Noi crediamo che i Comuni debbano svolgere una costante funzione sociale, peraltro utile a recuperare il rapporto fra i cittadini e il Palazzo». (rkr)

CROTONE – La mostra “Axioma” di Andrea Valleri

Fino al 16 agosto, al Museo Archeologico Nazionale di Capo Colonna di Crotone si potrà visitare Axioma, la mostra di pittura-scultura di Andrea Valleri.

“Axioma”, da cui in italiano assioma o postulato, rinvia etimologicamente a ciò che ha una dignità, è degno di essere considerato nel suo valore, pone un ponte bidirezionale tra cultura scientifica e cultura umanistica, porta il visitatore a riconnettersi con la matrice storica unitaria da cui provengono le differenze.

Andrea Valleri ha scelto Crotone e nello specifico il Museo Archeologico di Capo Colonna, perché è il naturale percorso di tre sue precedenti mostre, negli anni 2022 e 2023, nell’isola di Samos in Grecia, l’isola dove nacque e visse inizialmente Pitagora; Crotone quindi rappresenta il luogo di destinazione dove Pitagora insegnò e fondò la scuola fino a terminare la sua vita nella vicina Metaponto. Costituisce un chiaro richiamo al pitagorismo ma, simultaneamente, anche a tutta quella tradizione connessa alle figure di Parmenide e Platone, figure che rappresentano ancora oggi il richiamo alla fondatezza del mondo intellegibile.

L’artista è un autentico esponente del linguaggio della pop art. Utilizza immagini familiari, dando loro un significato profondo. Mette in relazione le sue opere contemporanee con opere e sculture del nostro patrimonio culturale. La prospettiva di Andrea Valleri evidenzia il valore universale della antichità greca, vista come imprinting di una cultura dinamica in continua evoluzione.

Le opere di pittura, dense di archetipi e segni alfabetici, esprimono una memoria contemporanea comunicativa e modulare, offrono al pubblico occasioni di reinterpretare in modo sempre originale e sempre nuovo i frammenti del passato.

Le opere di scultura, nel richiamare ai miti antichi attraverso decostruzioni, permettono anche allo spettatore di avere conoscenza dei materiali della loro composizione, svelano autenticamente il messaggio che il senso della realtà è la stessa critica del presente.

Il senso fondamentale delle sue opere richiama al senso dell’esistenza e del pensiero autentico che, nella giusta combinazione, ci danno il senso della vera bellezza. Le sue opere di scultura e pittura si ispirano a grandi modelli del passato, contenuti nella letteratura e nelle arti visive del mondo classico. Questi prototipi sono di per sé evolutivi si dispiegano nella storia, affondano le loro radici in Omero ed Esiodo, attraverso le opere dei grandi maestri del pensiero (Platone, Fidia, Policleto), essi culminano nel dinamismo del periodo ellenistico e passano quindi nella civiltà romana, che li ha resi archetipi della stessa civiltà in tutto il mondo.

Egli ritiene che l’archeologia sia idonea a promuove un confronto tra la storicità del pensiero e l’arte contemporanea. Le sue opere, che indagano sistematicamente nell’antichità e interpretano aspetti della storia e della tradizione, offrono al visitatore un contesto intimo per il dialogo tra creatività antica e contemporanea. (rkr)

CROTONE – Al Museo e Parco Archeologico di Capo Colonna la mostra “Nostoi”

Domani, al Museo Archeologico Nazionale di Capo Colonna di Crotone, alle 11, s’inaugura la mostra Nostoi, rientri condivisi, organizzata dai Parchi archeologici di Crotone e Sibari per rendere conto dell’imponente patrimonio sottratto nel territorio calabrese a mercanti d’arte e tombaroli negli ultimi anni grazie al prezioso lavoro dei carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale coordinate dalla Procura della Repubblica di Crotone.

L’organizzazione della mostra è stata curata in prima persona dal direttore Filippo Demma, mentre il progetto scientifico è di Gregorio Aversa, responsabile dei siti crotonesi afferenti al nuovo Istituto, con la collaborazione dei dottori Marianna De Matteis ed Ernesto Salerno, mentre Ramona Marrella ha curato i restauri. La mostra rimarrà aperta al pubblico con ingresso libero sino al prossimo 31 ottobre tutti i giorni (escluso lunedì) dalle 9 alle 19.

L’esposizione illustra, in sintesi, le principali operazioni d’indagine tra le quali spiccano in particolar modo quelle denominate “Tempio di Hera” e “Achei”. La prima ha visto coinvolto il sacro promontorio di Hera Lacinia, la seconda ha permesso di recuperare importantissimi documenti della cultura krotoniate.

Alla presentazione, insieme al direttore dei Parchi archeologici di Crotone e Sibari, dott. Filippo Demma, interverranno il Prefetto di Crotone dott.ssa Franca Ferraro, il Capitano Giacomo Geloso, comandante del Nucleo Tpc dei Carabinieri di Cosenza, il Sindaco di Crotone, Vincenzo Voce.

Tra i pezzi più significativi uno specchio in bronzo con impugnatura a forma di fanciulla panneggiata databile alla prima metà del V secolo a.C. prodotta da officine di metallurghi di Crotone ed una grande lekythos – brocca per oli e balsami – decorata a figure nere, prodotta in Attica, la regione di Atene, intorno al 500 a.C., e attribuibile al Pittore di Edimburgo.

«Non meno raffinati – ha spiegato il direttore Demma – appaiono altri oggetti di cui non è sicuro individuare la provenienza, ma che verosimilmente possono attribuirsi a contesti locali. Tra questi una splendida hydria – vaso per contenere e versare acqua – a figure rosse di produzione italiota con raffigurazione di una quadriga guidata dal dio Eros, alcune eleganti epychiseis (contenitori per oli e balsami profumati) apule e in stile Gnathia, una lekane – bacino per cibi cotti – a figure rosse con profili femminili e palmette sul coperchio. Tutti oggetti che dipingono un interessante scorcio delle principali produzioni ceramiche in territorio magnogreco e nel contempo dimostrano il grave danno che le attività criminali di scavatori clandestini arrecano sottraendo alla collettività elementi fondamentali per ricostruire la sua storia, informazioni che purtroppo non potranno più essere recuperate, come è invece stato possibile con i reperti». (rkr)

Tubercolosi bovina, giovedì Asp Kr e Regione incontrano i rappresentanti dell’Ara

Giovedì 4 luglio, a Crotone, alle 17, nella Sala Consigliare del Comune, si terrà un incontro per discutere dei danni derivanti dal diffondersi di tubercolosi bovina ed alle soluzioni da adottare.

Un incontro organizzato dall’Asp di Crotone e che vedrà la partecipazione di una delegazione dei Dipartimenti Tutela della Salute ed Agricoltura della Regione Calabria, dei rappresentanti di Ara Calabria e degli allevatori della provincia di Crotone.

L’Asp pitagorica, guidata dal Commissario straordinario Antonio Brambilla, data l’importanza dei temi da affrontare, ha invitato a prendere parte all’incontro anche i Sindaci dell’intera provincia crotonese. Un incontro che va ad inserirsi nel quadro delle azioni annunciate dalla Regione Calabria a sostegno degli allevatori calabresi, non solo a tutela delle razze identitarie del territorio in pericolo di estinzione, ma anche attraverso il supporto agli allevatori danneggiati dal diffondersi dell’epizoozia. Nello specifico, l’Azienda sanitaria provinciale di Crotone ha predisposto, di concerto con i dipartimenti regionali Agricoltura e Salute, un piano straordinario per il 2024 e il 2025 finalizzato a contrastare la diffusione della tubercolosi bovina ed a contenere i danni recati al comparto zootecnico ed alla produzione di carni, latte e derivati. Attraverso l’ausilio di professionisti del settore e l’adozione di misure specifiche, si lavorerà per garantire agli allevatori i giusti indennizzi per i capi abbattuti e le perdite economiche subite. (rkr)

CROTONE – Concorso Alla Scoperta di Hera, premiati gli studenti detenuti

All’Istituto Penitenziario di Crotone si è svolta la cerimonia di premiazione degli studenti detenuti, operosi e partecipativi, del Cpia – Centro Provinciale Istruzione per Adulti, aggiudicatisi il primo posto al Concorso “Alla scoperta di Hera”, promosso dal Consorzio Jobel nell’ambito del progetto “Museo di Pitagora Cultural Hub”, sostenuto da 𝐸𝑛𝑒𝑙 𝐶𝑢𝑜𝑟𝑒, la Onlus di Enel Group, Fondazione Con il SudFondazione Vismara.

Il concorso in oggetto, promosso per sensibilizzare gli studenti alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio culturale del territorio, ha comprovato quanto l’arte, attraverso le sue molteplici espressioni, sia uno strumento di emancipazione.

I ragazzi del Cpia Crotone hanno conquistato il primo posto costruendo fedelmente un modellino su scala dell’antico Tempio di Hera Lacinia presso Capo Colonna, mediante l’utilizzo di materiale di riciclo. Un progetto etico, storico e sostenibile.

“Di questo giorno resterà scolpito nei nostri cuori la felicità di queste persone che, partecipando al concorso e distinguendosi per l’impegno profuso, hanno respirato per la prima volta dopo tanto tempo quella sana normalità di convivialità e gioia che andava ormai dissipandosi in antica nostalgia. Il carcere, lo ricordiamo, deve servire per il recupero della persona alla vita civile” commentano gli operatori di Jobel ringraziando la Direzione della Casa Circondariale che ha reso possibile l’evento, fonte di leggerezza e umanità. (rkr)