COSENZA – Il concerto-omaggio della chitarrista Maria Ivana Oliva

Domani pomeriggio, a Cosenza, al Museo dei Brettii e degli Enotri, alle 18, si terrà il concerto-omaggio a Daniel Fortea della chitarrista pugliese Maria Ivana Oliva.

L’evento rientra nell’ambito della 25esima stagione concertista Internazionale “Autunno Musicale”, promossa dall’Associazione “The Brass Collection” e patrocinata dal Comune di Cosenza.

Daniel Fortea è stato un compositore molto importante nella storia della chitarra, in quanto allievo fedele del grande Francisco Tarrega, sebbene un po’ dimenticato. Fortea incarna la tradizione musicale spagnola. Nelle sue composizioni si rinvengono cenni alla musica popolare spagnola e al flamenco e dall’ascolto dei suoi brani emerge la sua personalità malinconica. Molti di questi brani sono, infatti, collegati alle sue vicende esistenziali, avendo Fortea vissuto il franchismo e non essendosi mai allontanato dalla Spagna, a differenza dei suoi colleghi. Il concerto di Maria Ivana Oliva di sabato 7 dicembre inizia con un brano con dedica, in morte del suo maestro Tarrega, cui ha stretto la mano proprio durante il momento del trapasso. (rcs)

CROTONE – Dal 10 dicembre il Festival della Colonna Sonora

Lunedì 9 dicembre, a Crotone, alle 11, nella Sala Consiliare del Comune di Crotone, sarà presentata la quarta edizione del Festival della Colonna Sonora, in programma dal 10 al 12 dicembre tra l’Auditorium dell’Istituto Pertini e il Cinema Teatro Apollo.

La manifestazione è organizzata dall’Associazione Skené Cultura con il sostegno della Regione Calabria e del Comune di Crotone, in collaborazione con l’AcmfAssociazione Compositori Musica per Film, rappresentata dal Comitato Tecnico Scientifico composto da Pasquale Catalano, Riccardo Giagni e Alessandro Molinari, mentre la manifestazione culturale è guidata da Franco Eco insieme al direttore d’orchestra reggino Alessandro Bagnato.

Alla conferenza è previsto l’intervento del vicesindaco Sandro Cretella, del direttore artistico Franco Eco e una rappresentanza del cast artistico.

«Celebriamo la musica per film e non da film – ha detto Eco – come amava ricordare Morricone. Sono musiche nate per il cinema, che per essere eseguite dal vivo vanno tradotte e tradite. Grazie al potere evocativo della musica per film, creiamo la sinergia tra il suono e il luogo, così come nel cinema c’è la sinergia tra il suono e l’immagine».

«Ogni evento del festival è una produzione originale, irripetibile, che si nutre delle risorse del territorio e restituisce un patrimonio culturale autentico, piuttosto che semplice intrattenimento», ha precisato Eco, illustrando il calendario di concerti e appuntamenti musicali.

«Tutto ciò è frutto di un attento lavoro di ricerca musicale – ha detto ancora – dalla scelta delle partiture alla loro riscrittura, che coinvolge direttori musicali e un comitato tecnico-scientifico che ci consente di avere una precisa quanto unica identità artistica». (rkr)

CROSIA (CS) – Celebrati i 100 anni dalla morte di Puccini

Al Palateatro comunale di Crosia si è svolto l’evento 100 anni dalla morte di Puccini, una iniziativa promossa dall’Istituto musicale Donizetti di Mirto Crosia e strutturata con cura dalla Banda musicale Giacomo Puccini – Città di Crosia e che ha visto la collaborazione dell’Istituto comprensivo di Crosia.

Alla proposta culturale hanno partecipato gli studenti delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado. Si è trattato di un omaggio alla musica e una dimostrazione di come note, scuola, cultura e tradizione possano stare insieme. Una sintesi perfetta tra passione e formazione. La banda “Puccini” ha dedicato alle suddette classi dell’Ic di Crosia e alla cittadinanza presente, un concerto per ricordare il grande genio della musica a 100 anni dalla sua scomparsa.

«Lo spettacolo – ha commentato il sindaco di Crosia, Maria Teresa Aiello – ha raccontato di musica, cultura, e di condivisione che ha appassionato tutti i presenti».

Il Primo cittadino ha ringraziato il presidente della banda, Giuseppe Greco, «per aver organizzato con dedizione e professionalità questo appuntamento che ha saputo coniugare tradizioni del territorio con la genialità internazionale di questo grande musicista».

Al Palateatro infatti gli studenti e tutti i presenti hanno potuto deliziare non solo l’udito ma anche il palato. Sono stati serviti grano grattato e nuvole fritte, ricordando i piatti “poveri” della tradizione, durante uno show cooking offerto dallo chef Pierino Boccuti di Calopezzati.

Entusiasmo da parte della dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo, Rachele Anna Donnici, che ha messo in risalto come “la proposta di questo evento colga pienamente l’esigenza della scuola di dare ulteriori competenze e conoscenze ai ragazzi.

«Gli alunni – ha aggiunto la ds – hanno gradito molto. D’altronde, conoscere la musica significa anche avere un angolino, un rifugio, dove far leva nei momenti di bisogno. Aspetto, quest’ultimo, che per gli adolescenti è molto importante».

L’orchestra è stata diretta dal Maestro Giorgio Scavello insieme al direttore ospite, M° Simone Emiliano Pasculli, con la partecipazione attiva del soprano, M° Rosa Antonucci e del tenore, M° Moreno Montalto. Al presidente della banda “Giacomo Puccini” di Mirto, Giuseppe Greco, non sono mancate parole di ringraziamento verso la dirigente Donnici «per aver coinvolto gli alunni in questo appuntamento musicale, dei Carabinieri e dell’Associazione “Cuori colorati”, per aver  messo a disposizione l’ambulanza, in caso di bisogno. Lo stesso Greco ha evidenziato che a seguito delle richieste che stanno pervenendo, l’iniziativa vedrà interessati altri istituti, anche, di altri comuni del territorio». (rcs) 

CROTONE – Il concerto del pianista lametino Jovanny Pandolfo

Domani, a Crotone, al Museo e Giardini di Pitagora, alle 19, si terrò il recital del pianista lametino Jovanni Gandolfo.

L’evento è il secondo appuntamento della stagione concertistica “Festival dello Ionio”, organizzata dall’Associazione Adiemus Aps in collaborazione con il Consorzio Jobel e i Musei e Giardini di Pitagora.

Vincitore di numerosi premi e riconoscimenti, Pandolfo ha ottenuto per tre anni consecutivi il 1° premio assoluto al Concorso Pianistico Internazionale “Alessandro Longo”. Nel 2023, si è aggiudicato il Premio Speciale Carmelo Puglia come vincitore assoluto dell’edizione. Tra gli altri prestigiosi traguardi, nel 2022 ha conquistato il primo premio al Concorso Nazionale Italiano “Città di Sacco” e il 1° premio assoluto al Concorso “Valle dello Jato”.

A soli dodici anni, si è esibito con il Primo Concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven insieme all’Orchestra Filarmonica della Calabria. Sempre nello stesso anno, ha partecipato al concerto per il ventennale del Conservatorio Tchaikovsky, tenutosi a Palazzo De Nobili di Catanzaro, eseguendo la Prima Ballata di Chopin. A tredici anni, ha interpretato due brani di Chopin nell’anfiteatro di El Jem, in Tunisia. L’anno successivo, a quattordici anni, ha suonato l’Étude d’exécution transcendante n. 10 di Franz Liszt negli studi di Rai Radio 3. (rkr)

CROTONE – Sold out per il concerto della flautista Luisa Sello

Ha registrato il tutto esaurito il concerto della flautista di fama mondiale Luisa Sello, andato in scena nella Chiesa di Santa Chiara di Crotone.

Ad accompagnarla il “Penderecki Quartet”, l’ensemble canadese composto da Jeremy Bell, Jerzy Kaplanek, Christine Vlajk e Katie Schlaikjer. Una serata magica che ha fuso musica classica, contemporanea e colonne sonore, con un programma iniziato con il “Quartetto in re maggiore” di Mozart, seguito da “Impresiones de la Puna” di Ginastera, il “Quintetto op. 17” di Boccherini, fino alle colonne sonore cinematografiche di Nino Rota.

Il concerto rientra nell’ambito della rassegna “L’Hera della Magna Grecia”, finanziata dal Ministero Mic – Dipartimento dello Spettacolo, dalla Regione Calabria ad esito dell’Avviso “Eventi di Promozione Culturale 2024. DDG n. 3792 del 20/03/2024. PAC Calabria 2014-2020 Asse VI Azione 6.8.3”, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Crotone.

«Il programma eseguito – ha spiegato il direttore artistico della rassegna, Fernando Romano – da un lato, metteva in risalto la superba e forse inarrivabile virtuosità della flautista Sello, ma al contempo evidenziava un bellissimo impasto sonoro dell’ensemble: un perfetto equilibrio nel dialogo tra le voci, una ricerca espressiva che si traduceva in una totale comunione d’intenti, con un controllo impeccabile dell’insieme e un’estrema versatilità». (rkr)

Alice incanta il Rendano con la sua musica intramontabile

di BRUNELLA GIACOBBEÈ stata la celebre Alice, pseudonimo di Carla Bissi, ad inaugurare la ventiduesima edizione della storica rassegna Primafila organizzata dall’Associazione Novecento.

Domenica 17 novembre la cantautrice, pianista e compositrice romagnola ha deliziato il pubblico affiancata dai musicisti Carlo Guaitoli al pianoforte e testiere,  Antonello D’Urso alle chitarre e Chiara Trentin agli archi. Alice stessa ha accompagnato alcuni brani al pianoforte, tra cui la sua Dammi la mano amore introdotta durante il concerto con “Ho scritto questa canzone in un momento di particolare coscienza”. 

Nel tour dal titolo Master Songs l’artista propone una selezione di brani significativi del suo repertorio e dei più grandi cantautori italiani, tra cui Battiato, storico suo amico e compositore di brani indimenticabili, Camisasca, Dalla, De André, De Gregori, Di Martino, Fossati, Gaber e Guccini. Lo spettacolo include anche momenti dedicati alla poesia di Pier Paolo Pasolini, Pierluigi Cappello e Maria Di Gleria, offrendo un’esperienza musicale e letteraria unica.
Emozionante in particolar modo l’esecuzione di Veleni, l’ultimo brano che Franco Battiato ha scritto per lei. La presenza di Alice si è fatta sentire in modo imponente e delicato al tempo stesso, una presenza spirituale, quasi angelica, ricca di concretezza nei discorsi e nei testi. Ciò che il pubblico si aspettava, e anche molto di più.

L’artista ha da sempre saputo trasformare il suo talento in un percorso di crescita personale e artistica straordinario, e viceversa. Sin da giovanissima, ha abbracciato con determinazione il mondo della musica, debuttando come cantante e conquistando, nel 1971, il Festival di Castrocaro. Questo traguardo le ha aperto la strada verso il Festival di Sanremo, dove nel 1972 ha portato il brano Il mio cuore se ne va.

Con spirito di evoluzione continua, nello stesso anno ha ottenuto la Gondola d’Argento a Venezia con La festa mia, scritto e prodotto da Franco Califano. È in questo periodo che Carla compie una scelta significativa per la propria identità artistica: adottare uno pseudonimo. Nasce così Alice Visconti, simbolo del suo desiderio di rinnovamento.

La svolta decisiva arriva grazie all’incontro con due figure fondamentali: Franco Battiato e Giusto Pio. Questi incontri la guidano verso la collaborazione con la Emi e un’ulteriore trasformazione del suo nome d’arte, che diventa semplicemente Alice. È con questa nuova identità che conquista il pubblico e avvia una carriera luminosa. Nel 1980, con l’album Capo Nord e il singolo Il vento caldo dell’estate, co-firmato insieme a Battiato, Alice dimostra di essere una figura consapevole del proprio valore artistico.

Nel 1981 vince il Festival di Sanremo con il potente brano Per Elisa, titolo anche del suo nuovo album, che segna un momento di crescita e affermazione personale e professionale. Il suo percorso continua con l’album Azimut (1982), dove si intrecciano collaborazioni con Eugenio Finardi e Battiato.
Da qui inizia un viaggio straordinario: Alice non si limita a fare musica, ma si immerge in esperienze artistiche profonde, collaborando con musicisti di fama internazionale, esplorando il teatro e portando avanti tour di grande impatto emotivo. Tra questi, spicca la sua partecipazione allo spettacolo La ragazza con l’orecchino di perla, al fianco di Francesca Michielin, con musiche di Battiato, un’esperienza che riflette il suo impegno nella continua ricerca di significato e bellezza.

Nel 2024, Alice aggiunge un altro tassello al suo percorso di consapevolezza con la pubblicazione dell’autobiografia L’unica via d’uscita è dentro, edita da Rizzoli e scritta con Francesco Messina. Questo libro rappresenta non solo una riflessione sul suo straordinario viaggio artistico, ma anche un invito a esplorare le profondità della propria interiorità, dimostrando che la vera crescita personale è il fulcro di ogni successo duraturo.

Al Cinema Teatro Rendano il pubblico ha applaudito calorosamente ad ogni singolo pezzo, e l’artista non ha mai mancato di ringraziare per il calore ricevuto. A chiusura di concerto inevitabile l’acclamazione di un bis con quasi tutto il pubblico in piedi, dunque Alice e musicisti riescono ad eseguire la richiestissima Per Elisa e concludendo con una gioiosa Chan-son egocentrique entrambe scritte da Franco Battiato. (bg)

COSENZA – Al Rendano il concerto “Flashback musicale”

Lunedì 18 novembre, al Teatro Rendano di Cosenza, alle 19, il concerto “Flashback musicale” di Alessandro Acri (violino) e Lorenzo Bevacqua (pianoforte).

L’evento rientra nell’ambito della 45esima Stagione Concertistica dell’Associazione Musicale Maurizio Quintieri con il sostegno del Ministero della Cultura, Regione Calabria, Comune di Cosenza, Fondazione Carical.

Il programma della serata prevede un viaggio musicale attraverso il repertorio classico e romantico. Il concerto si aprirà con i 4 pezzi per violino e pianoforte op. 7 di A. Webern, brevi e intensi, un esempio del linguaggio musicale conciso e innovativo tipico del compositore, caratterizzato da una grande attenzione ai dettagli e alla struttura. A seguire la Sonata per violino e piano n. 2 op. 100 in La Maggiore di J. Brahms, composta durante un periodo felice della vita dell’autore, nota per la sua liricità e la sua calda espressività. La conclusione è affidata alle note della Sonata n. 9 op. 47 in La Maggiore di L. van Beethoven, conosciuta come la “Kreutzer”, una delle sue opere più ambiziose e virtuosistiche, caratterizzata da un’intensa drammaticità e da un dialogo serrato tra violino e pianoforte.

COSENZA – Il concerto del duo Minella-Brunetto

Domani pomeriggio, a Cosenza, alle 18, al Museo dei Brettii e degli Enotri, si terrà il concerto dal titolo Architetture e magie della musica del duo composto dal violinista Silvano Minella e dalla pianista Flavia Brunetto.

L’evento rientra nell’ambito della 25esima edizione della Stagione Concertistica Internazionale “Autunno Musicale”, promossa dall’Associazione “The Brass Collection” e patrocinata dal Comune di Cosenza.

Una formazione, quella del duo violino e pianoforte, che è alla base della musica da camera. In programma preziosissimi brani dal ricchissimo repertorio dei due strumenti. Dall’Architettura di Bach, insieme alla genialità di Mozart, con un pò di magia nordica della musica del norvegese Grieg. (rcs)

SERRA SAN BRUNO (VV) – Domenica si celebrano 30 anni di musica con Note in Festa

Domenica 17 novembre, a Serra San Bruno, alle 18.30, alla Chiesa Matrice, si terrà il concerto dell’Orchestra di Fiati Città di Serra san Bruno diretta dal M° Giuseppe Salerno.

L’evento è stato organizzato in collaborazione con Ama Calabria, in occasione dei 30 anni dalla fondazione di Note in Festa. A dirigere questo concerto celebrativo è stato inviato il Maestro Stefano Gatta, direttore della Banda militare della Repubblica di San Marino. 

Il programma che il complesso presenterà prevede l’interpretazione di composizioni di Frank Ticheli, James Swearingen, Lorenzo Pusceddu, Ennio Morricone, Philip Sparke, Jacob de Haan, Enrico Tiso, Nino Rota e Jan Van der Roost.

Nel 1994 a Serra San Bruno, grazie all’impegno del M° Giuseppe Salerno, rinasce la banda musicale che nel corso di questi anni non solo partecipa alle più importanti iniziative nella regione ma anche ad importanti concorsi nazionali riscuotendo importanti premi. Significative le collaborazioni con importanti musicisti italiani e stranieri ma ancor di più l’aver coinvolto nel corso della sua storia oltre 600 persone fra giovani e meno giovani che si sono formati attraverso il complesso.

Il Maestro Gatta ha imparato quello che sa sul contrappunto e sulla strumentazione da Costante Fantini e Luigi Giacomini, docenti al Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna, che hanno avuto una importanza basilare per la formazione di tanti musicisti e compositori italiani. Ha poi conseguito altri tre diplomi accademici di Composizione con Ivan Vandor, Musica corale e Direzione di Coro con Tito Gotti, Direzione d’Orchestra con Maurizio Benini.

Ha diretto vari gruppi cameristici, bande musicali e orchestre sinfoniche e scritto musiche da camera e solistiche e per il Teatro, ultime in ordine di tempo quelle per l’azione scenica dedicata al caso della ginecologa forlivese Sara Pedri, su testo di Gianni Guardigli: “Le foglie non si riposano mai”. Ha tenuto seminari e masterclasses di Direzione in varie parti d’Italia. (rvv)

 

CROTONE – Domenica il concerto di Michele Campanella

Domenica 17 novembre, a Crotone, alle 19,  all’Auditorium Pertini, il concerto pianistico di Michele Campanella, autentico intellettuale della musica, eseguirà un programma di sala che mette in dialogo la “Sonata in do min. op. 111 di Beethoven e la “Sonata in si minore” di Liszt.

L’evento rientra nell’ambito della 44esima Stagione concertistica “L’Hera della Magna Grecia”, ideata dal Maestro Fernando Romano e dalla presidente Maria Rosa Romano della Beethoven Acam.

Un secondo appuntamento con la grande musica è previsto mercoledì 20 novembre, alle 19, all’interno della barocca Chiesa di Santa Chiara a Crotone. Ad esibirsi la flautista friulana Luisa Sello, insieme al Penderecki Quartet, divenuto uno dei più rinomati ensemble cameristici della nuova generazione.

Il 20 novembre suonerà a Crotone insieme a Jeremy Bell (violino), Jerzy Kapłanek (violino), Christine Vlajk (viola) e Katie Schlaikjer (violoncello). I quattro artisti fanno parte del Penderecki Quartet, con sede a Waterloo, in Canada, e hanno suonato in tutto il mondo, riscuotendo grande successo di pubblico e di critica; uniscono esperienza e creatività capaci di generare “incredibile livello di virtuosismo e atmosfera emotiva”. Suoneranno musiche di Mozart, Ginastera, Monti, Chan e Rota. (rkr)