SCILLA (RC) – Grande successo per lo Scilla Jazz Festival

Si è chiusa con successo la sesta edizione dello Scilla Jazz Festival, con la direzione artistica di Francesco Barillà.

A concludere la rassegna, due straordinari momenti musicali che si sono avvicendati sul palco la sera dell’11 agosto e hanno conquistato un pubblico che non ha lasciato Piazza San Rocco, gremita fino al termine delle esibizioni ben oltre la mezzanotte.

«Siamo giunti anche quest’anno alla conclusione del nostro viaggio musicale e artistico – ha detto Barillà – grazie al sostegno dell’Amministrazione comunale di Scilla nella veste del sindaco Ciccone e dell’assessora Gattuso. Grazie a loro oggi lo Scilla Jazz Festival è diventato una realtà continuativa della città e un punto di riferimento culturale.  Speriamo di continuare a lavorare negli anni a venire per portare i più importanti nomi del mondo del jazz qui da noi, ma l’aspirazione dello SJF è anche quella di fungere da volano di sviluppo per il territorio e da riflettore per le tante eccellenze che provengono da questi luoghi».

«Proprio per questo – ha concluso – stasera abbiamo scelto di portare sul palco Nicola Sergio, partito da Galatro dopo aver studiato a Reggio e oggi artista di fama internazionale.  Ma spazio alla Calabria anche nel concerto di apertura con il giovane talento del trio Correale, Freno, Morabito e il loro promettente progetto che stasera avrà il generoso pubblico dello SJF da conquistare».

L’ultimo appuntamento con lo SJF entra nel vivo con la presentazione in anteprima del nuovo album di Nicola Sergio, dal titolo “Flamants Roses”, i cui brani sono stati ascoltati per primi proprio dagli spettatori della rassegna scillese. Un album costruito intorno a una metafora: l’immagine dei fenicotteri rosa in cui l’artista identifica tutti coloro che si battono per i propri sogni.

Il pianoforte di Nicola Sergio e il flauto del coreano Ujin Ko ammaliano gli spettatori trasportandoli in un viaggio che procede dalla Costa degli dèi sino all’antica Rhegion e raccontato magistralmente da Sergio, il quale ha introdotto i brani di volta in volta con affascinanti descrizioni: «Nella Grecia Antica la musica era qualcosa di diverso rispetto ad oggi – spiega il musicista – perché non aveva lo stesso modo di fruizione ed era legata al teatro o alla poesia. Questa sera proporremo dei brani che mi sono stati commissionati dall’associazione reggina Archigramma. Tempo fa sono stati scoperti dei papiri greci risalenti al V secolo a.C. che con grande perizia sono stati decodificati dall’università di Oxford e l’associazione di Reggio, innamorata della propria terra, mi ha chiesto di riarrangiarne i brani. Mi sono ritrovato a ricostruire la musica da piccoli frammenti e sono nati pezzi come “Nemesys”, “Invocation to a muse” e “Tarantella dell’Antica Grecia” che ascolterete stasera».

I due musicisti hanno eseguito, poi, pezzi provenienti dallo straordinario humus culturale reggino come “Pur dolente son io” del grande compositore Francesco Cilea, passando a una sofisticata reinterpretazione di “Almeno tu nell’universo” di Mia Martini e arrivando al brano “Scilla”, scritto da Sergio e a cui sono legate una serie di fortunate coincidenze raccontate dall’artista e capaci di generare un vortice di emozioni che dal palco ha coinvolto tutti i presenti.

A sorpresa, poi, sul palco sale per salutare il pubblico dello SJF la grande concertista francese Dona Sévène, un’inattesa presenza che ha portato un’altra grande suggestione in musica.

Durante la serata, spazio anche per i giovani talenti del nostro territorio grazie al concerto di apertura affidato al trio di Roberto Correale, Antonio Freno e Marco Morabito che dopo aver completato gli studi ora stanno muovendo i loro primi passi sulla scena musicale con il progetto “A Simple Day”, un album che vuole descrivere un processo di crescita, in cui si scopre qualcosa di nuovo e l’alternarsi di momenti di tensione e distensione.

Una conclusione in grande stile per una manifestazione che si è ancora una volta distinta per aver osato e proposto valore nel panorama artistico-culturale della regione.

Una riuscita commistione tra arte e musica alla quale il pubblico ha risposto con una partecipazione sentita ed entusiasta, sancendo una continuità con il passato del festival e stabilendo una fiduciosa curiosità per la prossima edizione che non sarà disattesa.
Appuntamento al prossimo anno, quindi, con la VI edizione dello “Scilla Jazz Festival”. (rrc)

ROSETO CAPO SPULICO (CS) – Il 20 agosto il concerto di Ermal Meta

Il 20 agosto, a Roseto Capo Spulico, è in programma il concerto di Ermal Meta al Parco Qualità della Vita.

Un evento imperdibile con un artista straordinario, che vanta nel suo palmares numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui la vittoria nel 2018 del Festival di Sanremo e del Best Italian Act agli MTV Europe Musica Awards, oltre a 8 dischi di platino e 7 dischi d’oro negli ultimi anni. Al suo attivo numerose collaborazioni con i grandi nomi della musica italiana, come Marco Mengoni, Emma, Francesca Michielin, Elisa, e l’ultima nata con Giuliano Sangiorgi, dalla quale è nata la hit “Una cosa più grande”.

Per questo grande evento è stato confermato l’impianto organizzativo sperimentato la scorsa estate, proponendo il concerto a pagamento con un prezzo calmierato dalla compartecipazione economica dell’Ente. I biglietti per il concerto sono disponibili sui principali circuiti di ticketing online, su Ticketone e nelle biglietterie fisiche del territorio calabrese e nell’Alto Ionio Cosentino. (rcs)

ACRI (CS) – Il concerto di Rkomi

Domani sera, ad Acri, alle alle 21.30, all’Anfiteatro, è in programma il concerto di Rkomi, per la 36esima edizione di Fatti di Musica, lo storico Festival-Premio del Miglior Live d’Autore ideato e diretto da Ruggero Pegna.

L’unico concerto in Calabria dell’ “Insuperabile Summer Tour 2022” di Rkomi, prodotto da Thaurus Live, inizierà alle ore 21:30 nell’ Anfiteatro Romani di Acri, il teatro all’aperto più grande della regione, organizzato in collaborazione con Dedo Eventi di Alfredo De Luca, direttore della struttura e il Patrocinio del Comune di  Acri. Quest’altra splendida località turistica a pochi chilometri da Cosenza, inserita tra le location dell’edizione 2022 del Festival, porta Nord della Sila ricca di ritrovamenti archeologici e bellezze paesaggistiche, si prepara ad accogliere gli oltre 3000 fan del ventottenne rapper e cantautore milanese, autentico mattatore dell’estate e tra i protagonisti assoluti della nuova musica d’autore.

Ad Acri, anche lui riceverà il Riccio d’Argento del celebre orafo Gerardo Sacco, il prestigioso oscar del festival, per il successo del tour e di “Insuperabile”, brano con cui ha partecipato al Sanremo 2022, tra quelli più scaricati e radiodiffusi dell’anno. Dopo l’esperienza sanremese,  l’inarrestabile corsa di Rkomi è proseguita con una serie di sold out dal vivo, insieme alla travolgente band con cui sbarca domani sera anche in Calabria.  Intanto, continuano ad aggiungersi nuovi riconoscimenti: “Taxi Driver”, il suo ultimo progetto discografico gli regala ancora soddisfazioni, anche ad oltre un anno dalla pubblicazione della sua prima edizione: i Dischi di Platino sono diventati 6, l’equivalente di 300mila copie vendute! L’album, già il più acquistato nel 2021, è in vetta anche ai titoli più venduti quest’anno, spinto dal brano “Insuperabile” e dai tanti successi recenti che Rkomi sta presentando anche nel suo tour estivo, tra cui l’altra hit La coda del diavolo (feat. Elodie) certificata platino.

Partito il 24 giugno, Insuperabile Tour si è rivelato uno dei tour di maggior successo e il modo migliore per Rkomi (nome d’arte di Mirko Manuele Martorana) per celebrare e festeggiare un anno di risultati straordinari insieme ai fan. Nonostante un avvio legato al rap puro, Rkomi si è presto proposto come esponente dell’indie rap. Nella sua musica propone spunti autobiografici, sfruttando la resilienza come tema chiave delle sue canzoni. Il disco “Io in terra” è considerato un esempio di hip hop influenzato dai generi prog e funk, per via delle basi originali ed innovative, con strumenti come il basso elettrico, la chitarra e la tromba. Con “Ossigeno – EP”, l’artista ha cominciato ad approcciare una versione più funk e pop del rap, stabilendo una nuova dimensione musicale con l’album “Dove gli occhi non arrivano”, caratterizzato da sonorità e compartecipazioni puramente pop.

PAOLA (CS) – Il concerto di Paola Pizz

Questa sera, alle 22, a Paola, a Piazza mandarini, è in programma il concerto della cantautrice calabrese Paola Pizz, organizzato nell’ambito di Margini – Abitiamo spazi e tempi.

A seguire il DJ set dell’ospite speciale Gerry Pulci, paolano d’origine, programmatore e Dj di Radio 105.

Dopo il successo della prima serata, il secondo appuntamento accorcia le distanze verso la prima edizione di un festival attesissimo: Margini – Abitiamo spazi e tempi, una manifestazione culturale nata dall’iniziativa dell’associazione CoLPo e organizzata in sinergia con numerose realtà paolane: Corto Circuiti, Comitato di quartiere Rocchetta, Tirrenide, Stare Insieme, Oltre il confine, Museo Biblioteca Stillo Ferrara e con il Patrocinio del comune di Paola. (rcs)

Il 16 agosto esce il brano “Bronzi di Riace Original Soundtrack”

Si intitola Bronzi di Riace Original Soundtrack la colonna sonora realizzata da nove pluripremiati compositori in occasione del 50esimo anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace.

Supernova Collettive, Marco del Bene, Demiurgo, Vittorio Giampietro, Roberto Lobbe Procaccini, Massimiliano Stefanelli, Dario Vero sono gli artisti coinvolti in una narrazione sonora che, partendo dal tema, si propone di esplorare l’Oro di Calabria: la Magna Grecia e i Bronzi di Riace in chiave contemporanea e cinematica.

Il progetto, ideato e curato nella veste di direttore artistico e compositore da Marco del Bene, creatore del sound logo originale, vede coinvolta una squadra di eccellenze italiane in un panorama di stili che va dalla musica classica all’elettronica. Nove tracce musicali basate sullo sviluppo della sequenza di Fibonacci e ispirate alla bellezza e al mistero dei Bronzi di Riace.

Bronzi di Riace Original soundtrack è un viaggio mistico e misterico attraverso i suoni e sulla scia dei Bronzi di Riace e del loro ritrovamento. Nove quadri di una storia che si sviluppa nella magia di Dario Vero in Parco di Laos, nella struggente dinamica sinfonica di Massimiliano Stefanelli delle tracce Epizerifi Skilletion, a cui si contrappone l’elettronica di Demiurgo in Tauriana. La profondità del racconto di Roberto lobbe Procaccini di Hipponion accompagna la poesia di Vittorio Giampietro in Sibari, gli echi epici dei Supernova Collective di Archeoderi e l’energia instagrammatica di Marco Del Bene – coordinatore del progetto – in Kaulon, che chiude la tracklist con una versione mistica del tema in Medma.

«I Bronzi di Riace sono cittadini della terra di Calabria – ha dichiarato Marco Del Bene –. La loro storia è intrisa di fascino e mistero. Così vicini e cosi distanti nella loro sensualità eterna, i bronzi sono immense icone di bellezza a cui è impossibile rimanere impassibili. Cercavo qualcosa che potesse sintetizzare la magia, la bellezza ed il mistero, qualcosa che potesse accompagnare i bronzi e l’anniversario del loro ritrovamento nella forma di sound logo. Una melodia ancestrale che potesse far risuonare l’ascoltatore facendogli percepire la profondità di questa storia straordinaria».

«Sono partito, così, dalla scrittura di un tema musicale ispirato alla sequenza di Fibonacci – ha proseguito –. Come per un film, da questo tema si è sviluppata una colonna sonora chiamando a raccolta colleghi, talenti della musica audiovisiva e non solo. Artisti che, con grande entusiasmo, si sono messi in gioco condividendo il percorso con divertimento e grande responsabilità in un omaggio a tutto tondo. Ogni autore, nel pieno rispetto del proprio stile, ha sviluppato la sua visione della melodia sulle base delle suggestioni dettate da un’ipotetica sceneggiatura. Ogni traccia ha un titolo dedicato ad un sito archeologico della Magna Grecia dedicando l’intero progetto a questi due testimonial di eccezione».

L’intera colonna sonora sarà a supporto della campagna di promozione Bronzi50. Il progetto è un percorso contemporaneo che mette al centro la Calabria e la sua capacità di farsi riscoprire grazie all’arte, alla bellezza e alla cultura.

Bronzi di Riace original soundtrack è solo uno dei progetti contemporanei che vedranno i Bronzi di Riace protagonisti di nuove narrazioni in Italia e nel mondo. Se da luglio a settembre verrà rilanciata e valorizzata in toto l’eccellenza della Calabria, in grado di proporre un’offerta che spazia dal teatro al cibo, dalla musica al divertimento, forte di una rete museale accessibile e articolata, da ottobre a dicembre la Calabria “viaggerà” in Italia e nel mondo, raccontandosi attraverso interventi artistici dal linguaggio contemporaneo che ne presenteranno la bellezza e la ricchezza nelle grandi città europee.

L’intera progettazione di Bronzi50 è stata fortemente voluta dalla Regione Calabria.

È possibile rimanere aggiornati su eventi e iniziative sui social ufficiali, Facebook e Instagram, @bronzidiriace50 e seguendo l’hashtag ufficiale #bronzi50. Inoltre sul sito www.bronzi50.it saranno periodicamente pubblicate tutte le novità, con approfondimenti e interviste disponibili anche sul canale YouTube dedicato, Bronzi di Riace Official.

L’Evento celebrativo Bronzi50 1972-2022 è voluto e promosso dalla Regione Calabria in collaborazione con il Segretariato Regionale per la Calabria del Ministero della Cultura, il Comune di Reggio Calabria ed il Comune di Riace, della Direzione Regionale Musei Calabria, del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia, dell’Università della Calabria e di Unioncamere Calabria e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria. (rrm)

A san Giovanni in fiore successo per il concetto di Joe Bastianich e la Terza Classe

Grande successo, a San Giovanni in Fiore, per il concerto di Joe Bastianich e la Terza Classe, appuntamento organizzato nell’ambito del programma dell’ Estate Florense 2022.

L’evento è stato fortemente voluto dal sindaco Rosaria Succurro e realizzato in collaborazione con “Fatti di Musica”, il Festival del  miglior live nazionale  e internazionale diretto da Ruggero Pegna.

Popolarissimo per essere stato giudice di Masterchef, imprenditore della ristorazione ed eclettico personaggio televisivo di fama internazionale, Joe Bastianich continua a sorprendere e mietere consensi anche da cantante e musicista di altissimo livello, accompagnato da una band di musicisti davvero straordinari. Il suo bluegrass statunitense, tra country, blues, folk e jazz, ha coinvolto e trascinato fino al ballo anche il numerosissimo pubblico che ha gremito il Teatro all’aperto dell’Abbazia Florense, ai piedi dell’imponente abbazia edificata nel 1215 in uno dei centri storici più suggestivi e preziosi della Calabria.

Spalti pieni già alle 21:45, quando è salito sul palcoscenico Dalen, giovane cantautore crotonese in seminale al Premio musicale europeo “Music for Change”, che ha seguito quattro pezzi nella versione chitarra e voce. Alle 22:00, annunciato dalla conduttrice della serata Roberta Marzullo, è così iniziato puntualmente l’atteso concerto di Joe Bastianich e La Terza Classe, nonostante avesse piovuto fino a sera producendo un notevole ritardo nel sound check: un live di oltre due orevolato via un successo dietro l’altro, fino ai brani del nuovo album “Good Morning Italia”, come il programma tv da lui condotto su Sky Arte.

Nell’entusiasmo dei tantissimi giovani presenti, che si sono accalcati sotto il palcoscenico a ballare su invito della stessa band, come in una grande discoteca, sono arrivati brani orami popolarissimi come Fall in Between, Longway HomeLike Stopping Waterfalls, Good Morning Italia e tutti gli altri. Un live convincente che, anche a San Giovanni in Fiore, ha fatto apprezzare l’altro volto di Bastianich, a tanti meno conosciuto, quello di cantante e musicista, leader di un gruppo affiatato di virtuosi musicisti. Applausi continui hanno scandito gli impasti vocali e i suoni di un genere che ha dato sin da subito un tocco d’internazionalità alla serata. Per l’ “Estate Florense 2022” una notte da incorniciare.

Joe Bastianich, nato a New York il 18 settembre del 1968, ha riscaldato una serata piuttosto fredda con tutto il suo amore e la sua passione per la musica coltivata sin da piccolo, ascoltando dai Led Zeppelin ai Ramones passando per David Bowie e i Rolling Stones. Una passione emersa anche in altri programmi televisivi come On The Road, nel quale  si è confrontato con la grande musica popolare italiana e ha avuto modo di conoscere La Terza Classe, band napoletana appassionata di folk e bluegrass approdata al noto show tv americano Music City Roots, che ieri sera ha letteralmente incantato tutti. Prima dell’ultimo bis, Bastianich ha ricevuto il “Premio per il Successo Internazionale”, co nsegnatogli dal vice sindaco Daniela Astorino e dagli assessori comunali Claudia Loria e Antonello Martino. Al termine foto e autografi per i tantissimi ragazzi e turisti arrivati da tutta la provincia. (rcs)

REGGIO – Al MarRC il concerto del Conservatorio Cilea

Domani sera, alle 21, sulla terrazza del Museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria, è in programma il concerto gli studenti e neodiplomati della classe di Canto della prof.ssa Serenella Fraschini del Conservatorio “Francesco Cilea”.

«Grazie alla grande sensibilità e disponibilità del direttore del Museo –ha dichiarato Francesco Romano, da quest’anno alla guida del Conservatorio reggino – il nostro Istituto può contribuire alle celebrazioni per il Cinquantesimo del ritrovamento dei Bronzi proprio nella “casa” di questi ultimi».

Si accede senza prenotazione. Dalle ore 20:00 il costo del biglietto è 3 euro. Ultimo ingresso alle ore 22:30.

Il programma della serata contempla musiche di Rossini, Bellini e Donizetti, massimi esponenti del belcanto, e di Puccini, che con il suo pluralismo stilistico portò il melodramma italiano in una dimensione europea coniugando tradizione e innovazione.

Sarà un “viaggio” tra opere note e meno note dell’Ottocento, tra neoclassicismo e verismo, con dieci brani tratti da La cambiale di matrimonio (1810), Il Pirata (1827), L’elisir d’amore (1832), I Puritani (1835), Roberto Devereux (1837), Don Pasquale (1843), La bohème (1896).

Il soprano Delia Mazzamati e i baritoni Angelo Parisi e Domenico Cagliuso si alterneranno in duetti e arie, mentre il tenore Yijie Ke duetterà con quest’ultimo in un brano dell’Elisir.

Al pianoforte Matteo Lattarulo, della classe del prof. Maurizio Innocenti. Le note di sala e la presentazione saranno a cura della studentessa Sofia Fava.

«Questa settimana sarà densa di eventi in attesa dell’anniversario dei Bronzi che cadrà il prossimo martedì 16 agosto. Sono contento che, tra queste, vi sia anche il concerto del Conservatorio Cilea che ha inaugurato il programma di Notti d’estate per il Cinquantesimo del rinvenimento delle due statue – ha dichiarato Carmelo Malacrino, direttore del Museo –. La musica sulla terrazza panoramica del MArRC è un’opportunità di promozione e valorizzazione delle nostre eccellenze e dei giovani, e si unisce alle fruttuose collaborazioni, sinergie e reti istituzionali che il nostro Museo porta avanti da anni, rendendolo uno spazio inclusivo per tutta la collettività. Ringrazio il Direttore Francesco Romano, i docenti e gli studenti del “Cilea” per le straordinarie emozioni che, ogni volta, regalano al pubblico e ai visitatori». (rrc)

Il festival dell’Energia è un grande successo nelle piazze calabresi

Grande successo per il Festival dell’Energia, manifestazione organizzara da Omnia è che ha portato da Crotone a Soverato, per poi scendere fino a Reggio e Spilinga una musica dirompente grazie agli artisti calabresi che hanno partecipato.

Tra questi, Peppe Voltarelli tre volte targa Tenco, Chiara Ranieri, ex  concorrente di X Factor e Pasquale Sculco con i Carboidrati, ex concorrenti di  Amici.

Le serate evento, condotte da Francesca Russo, sono state un’occasione  importante di sensibilizzazione sui temi della sostenibilità ambientale ed  efficientamento energetico al fine di incentivare comportamenti responsabili nei  confronti dell’ambiente per la tutela del Pianeta.  

Da palco, inoltre, durante le serate, le varie istituzioni, dal sindaco di Crotone  Vincenzo Voce e il Presidente di Confindustria Crotone Mario Spanò, al sindaco  di Spilinga Enzo Marasco e il vicesindaco Franco Barbalace, si è voluto  rafforzare il forte senso di appartenenza alla Calabria, terra di realtà virtuose come l’azienda Omnia é, che «vanno scelte e sostenute perché investire nella propria  terra genera sviluppo, posti di lavoro e crescita economica» ha sottolineato l’Ing.  Vincenzo D’Agostino AD Omnia é, da venti anni l’Energy Company leader nel sud  Italia, che ad oggi conta più di 100 collaboratori, tutti calabresi. 

Ora il prossimo appuntamento dell’Omnia é tour è il 4 settembre a Cosenza con il  concerto dei The Kolors e tante altre sorprese. (rrm) 

Fatti di Musica, a Diamante lunedì il concerto di Franco 126

Lunedì 8 agosto, al Teatro dei Ruderi di Cirella, a Diamante, alle 21.30, il concerto di Franco 126 per Fatti di Musica, il Festival-Premio del Miglior Live d’Autore ideato e diretto da Ruggero Pegna giunto alla 36esima edizione.

Il vero nome di Franco126 è Federico Bertollini. Nato a Roma il 4 luglio 1992, è cresciuto nel quartiere Trastevere della capitale. L’aggiunta del 126 al suo nickname è in onore al collettivo 126 di cui faceva parte.  Ha cominciato come artista hip hop, per poi unire indie pop e trap in “Polaroid” e, infine, passare alla più autentica canzone d’autore con “Stanza singola”, l’album del debutto.

Sono numerosi gli altri artisti della sua generazione con cui ha stretto collaborazioni, da Carl Brave a Coez, da Calcutta a Noyz Narcos, Tommaso Paradiso e molti altri.  A giugno, é arrivato anche il singolo “Mare Malinconia”, una delle hit dell’estate, in cui duetta con Loredana Bertè.

Notevoli i suoi modelli e riferimenti. Tra le sue ispirazioni ha citato, infatti, quasi tutti i grandi della scuola cantautorale romana, come Franco Califano e Francesco De Gregori, ma anche artisti del calibro di Lucio Dalla, Luca Carboni ed Eduardo De Crescenzo.

Franco126 riceverà a Diamante il Riccio d’Argento di Fatti di Musica, l’oscar del festival creato dal maestro orafo crotonese Gerardo Sacco, ispirato al riccio dell’antica tradizione ceramista di Seminara, come “Migliore Rivelazione della Musica d’Autore”.

Il Festival proseguirà poi venerdì 12 agosto nell’Anfiteatro di Acri con l’esplosivo live di Rkomi, il trascinante rapper e cantautore che col brano “Insuperabile”, presentato tra i big all’ultimo Sanremo, ha sbaragliato tutte le classifiche. Sabato 20 agosto, poi, ancora ritorno al Teatro dei Ruderi di Cirella per lo splendido concerto di Irama, altro protagonista assoluto della nuova musica d’autore italiana e internazionale. Infine, giovedì 25 agosto la carovana di Fatti di Musica sarà allo Stadio Guido d’Ippolito di Lamezia Terme per l’attesissimo concerto nella sua città di Luigi Strangis, il giovanissimo cantautore e polistrumentista lametino vincitore dell’ultima edizione di “Amici” di Maria De Filippi.

I biglietti dei vari eventi sono disponibili su www.ticketone.it e nei punti Ticketone (Cosenza: Inprimafila; Diamante: Suoni e Ultrasuoni ed Edicola Rossella a Cirella; Lamezia Terme: Uffici Pegna, ecc.). Tra gli eventi ad ingresso libero sono da ricordare anche i due concerti di Joe Bastianich e La Terza Classe, straordinaria band di blugrass statunitense, il 9 agosto nel Teatro dell’Abbazia Florense di San Giovanni in Fiore e l’1 settembre in Piazza della Resistenza di Praia a Mare, inseriti nel programma ufficiale delle manifestazioni estive comunali dei due noti centri turistici calabresi per volontà dei rispettivi sindaci: Rosaria Succurro e Antonino De Lorenzo. Gli eventi di Diamante e Acri sono realizzati con la collaborazione di Dedo Eventi di Alfredo De Luca, direttore dei due splendidi Teatri all’aperto calabresi.

«Fatti di Musica – ha dichiarato Ruggero Pegna – grazie al suo format originale di oscar del live con stelle della musica italiana e internazionale amatissime e di grande richiamo, e con l’intera Calabria come location, è da sempre un attrattore di migliaia di spettatori in alcune delle località più belle della regione, fattore di promozione turistica e culturale, di aggregazione e intrattenimento, evento che da 36 anni offre al pubblico alcuni degli eventi di maggior prestigio, spesso unici, rari, preziosi».

«Da Sting ad Elton John, tra le stelle straniere, da Fabrizio De André a Paolo Conte – ha concluso – passando per tutte le principali stelle del firmamento autorale italiano, da ultimo Riccardo Cocciante l’altra sera, Fatti di Musica è la storia dei grandi live in Calabria!». (rcs)

LONGOBUCCO (CS) – Il concerto di Marta Del Grandi

Domani sera, alla Riserva Golia – Corvo di Longobucco, è in programma il concerto di Marta Del Grandi, nell’ambito della 13esima edizione del Be Alternative Festival, manifestazione promossa dall’Associazione Be Alternative, è punto di riferimento a Sud nella mappa dei più importanti eventi live open-air dedicati alla scena musicale contemporanea.

Un festival generazionale diventato negli anni un appuntamento di calibro nazionale per la musica dal vivo in Calabria e la valorizzazione in chiave turistico-culturale del territorio di riferimento. Il festival chiuderà la sua XIII edizione nel Centro Storico di Cosenza nel mese di Settembre con appuntamenti live che saranno annunciati nei prossimi giorni.

Marta Del Grandi  è cantante e compositrice, con il suo immaginario atipico, fuori dai canoni sia del cantautorato folk sia della sperimentazione elettronica e avantgarde. Una narrazione sonora dai confini esoterici e impalpabili, e che presenterà a Be Alternative i brani del suo debutto solista “Until We Fossilize”, uscito per l’etichetta britannica Fire Records, un lavoro di avant-pop che vede coesistere stilemi folk-rock, atmosfere lynchiane e arrangiamenti che richiamano le musiche di Morricone: un disco pieno di pensieri, emozioni e storie, una gemma auto-prodotta colonna sonora di un viaggio che lascia senza fiato. In apertura la cantante e compositrice calabrese Antea(rcs)