La Giunta comunale di Villa San Giovanni, guidata dal sindaco Giusy Caminiti, ha reso noto che il Consiglio comunale previsto per il 2 febbraio è stato rinviato al 21 «per un motivo squisitamente tecnico, dovuto ad un errore formale di pubblicazione e comunicazione di due dei 24 allegati al rendiconto 2022: questione comunicata in commissione bilancio, rappresentando che ciò non incideva sul risultato del rendiconto 2022».
REGGIO CALABRIA – Verifiche vulnerabilità sismica, chiuse cinque scuole
Per verificare la vulnerabilità sismica di cinque istituti scolastici, il Comune di Reggio Calabria ne dispone la chiusura. Il sindaco di Reggio Calabria ha disposto, infatti, con apposite ordinanze, la sospensione dell’attività didattica in cinque plessi scolastici, al fine di poter procedere all’esecuzione delle attività di «indagine strumentale» e «geognostica», necessarie per l’attuazione dei servizi di «verifica di vulnerabilità sismica» degli istituti scolastici di proprietà comunale.
Trattasi di attività rientrante nell’ambito del “Patto per lo sviluppo della città metropolitana di Reggio Calabria”, il quale prevede l’affidamento dei servizi professionali finalizzati proprio alle predette verifiche nei riguardi di 23 edifici scolastici di proprietà del Comune.
Di seguito il calendario delle sospensioni dell’attività didattica con i relativi plessi scolastici interessati: Plesso scolastico “Orazio Quarnaro”, afferente all’istituto comprensivo statale “Gallico-Boccioni-Lazzarino”, dal 9 all’11 febbraio 2024; Plesso scolastico “Klearchos”, afferente all’istituto comprensivo statale “Falcomatà-Archi”, dal 12 al 16 febbraio 2024; Plesso scolastico “Dante Alighieri” sede distaccata, dal 17 al 19 febbraio 2024, e del plesso scolastico “Danta Alighieri” sede principale, dal 20 al 21 febbraio 2024, entrambi afferenti all’istituto comprensivo statale “Radice-Alighieri”; Plesso scolastico “Galluppi”, afferente all’istituto comprensivo statale “Galluppi-Collodi-Bevacqua”, dal 25 al 28 febbraio 2024; Plesso scolastico “Melissari”, afferente all’istituto comprensivo statale “Carducci-Vittorino Da Feltre”, dal 22 al 24 febbraio 2024.
L’esecuzione dell’attività è stata demandata al Settore “Grandi opere e programmazione lavori pubblici”, il quale comunicherà gli esiti della stessa nonché eventuali ragioni per prolungare la chiusura dei plessi interessati. (rrc)
REGGIO CALABRIA – Al Liceo Campanella si parla di genocidio con Gabriele Nissim
Al Liceo classico Tommaso Campanella di Reggio Calabria si è parlato di genocidio. Gli alunni del liceo hanno avuto la possibilità di incontrare Gabriele Nissim, scrittore e storico, presidente della Fondazione Gariwo e promotore della nascita del Giardino dei Giusti di tutto il mondo a Milano, realizzato per onorare le donne e gli uomini che in ogni parte del mondo hanno prestato aiuto alle vittime dei genocidi.
Significative le riflessioni nate e i temi affrontati, finalizzati alla comprensione profonda della Shoah e del ruolo che i “Giusti” hanno svolto e possono ancora svolgere per arginare le derive totalitarie.
Nissim ha innovato il concetto di memoria, ricordando gli individui che sono stati capaci di venire in soccorso dell’altro nelle situazioni estreme e che hanno avuto la forza e il coraggio di proteggere la dignità umana. I “Giusti” rappresentano l’eroismo del quotidiano.
Sono stati indagati temi legati al presente e ci si è soffermati su alcuni strumenti decisivi, quali la partecipazione democratica e l’esercizio di un pensiero critico, attraverso cui le nuove generazioni possano compiere nel loro futuro, con consapevolezza, scelte fondamentali. (rrc)
REGGIO CALABRIA – Escursione di “Gente in Aspromonte” alla Fortezza di Sant’Aniceto
L’associazione escursionistica “Gente in Aspromonte” propone, per domenica 4 febbraio, un itinerario che riguarda la Fortezza di Sant’Aniceto.
L’escursione inizia da Paterriti, piccolo centro abitato posto in posizione collinare a 410 m s.l.m. al confine tra il comune di Motta San Giovanni e il comune di Reggio Calabria.
Si parte dalla piazza e si percorre la strada che attraversa il paese e incrocia la carrabile che conduce alla fortezza. Si svolta a sx e si cammina per un breve tratto sulla carrabile, poi si svolta ancora a sinistra per imboccare il sentiero. Il fondo del sentiero è di terra e pietre parzialmente interrate che lo rendono piuttosto accidentato; in alcuni punti le pietre libere ne accentuano le asperità, ma non ostacolano il cammino, pertanto è consigliabile una marcia relativamente accorta. Il percorso si snoda tra gli ulivi e le querce dei piccoli appezzamenti punteggiati dai grandi massi che si staccano dal massiccio roccioso soprastante. Man mano che si sale la vegetazione, ostacolata dai massi, dalle pietre sparse e dai cumuli, diviene sempre più rada, aprendo alla vista un paesaggio di inusitata bellezza.
Il ricamo dei muretti a secco ne esalta la peculiarità. La salita termina ai piedi della fortezza, in un ampio piazzale con panchine e muretti su cui sedersi per una breve sosta e ammirare l’imponente cinta muraria che corona la sommità del massiccio roccioso. Per raggiungere il portone d’ingresso della fortezza si sale zigzagando una serie di ampie rampe in acciottolato. Dall’interno della fortezza, posta strategicamente a 670 m di altitudine, la vista a 360 gradi consente di ammirare lo Stretto, l’Etna innevato e tutto il territorio circostante. Si riprende il cammino dal piazzale percorrendo un breve saliscendi di strada carrabile, che porta ad un bivio dove si svolta a sx verso Paterriti.
Qualche centinaio di metri e si riprende a dx il sentiero, che, inizialmente in piano, dopo un poco inizia a salire in mezzo agli ulivi, grosse querce e fichi d’India. Raggiunto il crinale, 701 m. di altitudine, presso la stazione meteorologica e la torre di avvistamento antincendio, si svolta a sx su una strada sterrata, che, dopo un breve tratto in piano, inizia a scendere con numerosi tornanti. Il lungo percorso in discesa, straordinariamente panoramico con vista sulla vallata della fiumara Valanidi, attraversa molti uliveti da cui si ricava un olio particolarmente pregiato e si snoda tra le contrade Lifracà, Consalvo e infine la frazione Ciosso, in prossimità del Valanidi. Attraversata la fiumara che divide il territorio del comune di Motta San Giovanni da quello di Reggio Calabria, si ritorna ad Oliveto.
Il toponimo S. Niceto individua i ruderi di una fortificazione collinare (670 m s.l.m.) sita nel comune di Motta San Giovanni.
Si tratta di una struttura difensiva, costruita in epoca tardo bizantina, idonea a una resistenza passiva prolungata, con pochi ambienti destinati al presidio, ma con ampi spazi all’interno della cinta fortificata, adatti ad accogliere e ricoverare in caso di necessità le popolazioni rurali della zona e i beni da loro prodotti.
Il sistema difensivo principale è costituito dalla cinta muraria che recinge la collina di forma oblunga (180 m per 55 m), i cui fianchi scoscesi e ripidi sono un ostacolo naturale al rapido accesso al piano dove sorge il castello.
Il pericolo da fronteggiare era rappresentato dalle incursioni ricorrenti degli Arabi, a partire dai primi del X secolo, e poi dai conquistatori che si sono succeduti nei secoli, fino a quando, con il mutamento degli equilibri politici e strategici nel XV secolo, è venuto meno il ruolo della fortezza che è stata abbandonata.
Non vi è alcuna traccia di edilizia privata. Rimangono solo i ruderi di strutture residenziali, probabilmente destinate ai funzionari e alle truppe stanziali.
L’unico accesso alla fortezza si ha tramite un’unica porta protetta da due torri quadrate, impiantate direttamente sulla roccia.
La torre di destra è dotata al piano terreno di una porta di ingresso a un piccolo ambiente interno, che ne rappresenta l’unica fonte di luce. Nel punto più alto vi è un muro trasversale di sbarramento, con al centro una torre-cisterna (Mastio), che costituisce una seconda linea di difesa. In questa zona maggiormente protetta troviamo alcuni edifici residenziali collegati da mura, che creano così una terza zona protetta. (rrc)
A Reggio un confronto sulle opere compensative della Gallico-Gambarie
Si è svolto, a Palazzo Alvaro di Reggio Calabria, un incontro per discutere delle opere compensative legate alla realizzazione della “Gallico-Gambarie”. Al tavolo hanno partecipato il sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomatà, il vicesindaco Carmelo Versace, i dirigenti dei settori Lavori pubblici e Leggi speciali, Lorenzo Benestare e Pietro Foti e il sindaco di Santo Stefano in Aspromonte, Francesco Malara, il sindaco di Calanna, Domenico Romeo, il sindaco di Sant’Alessio Stefano Calabrò, e l’assessore Giuseppe D’Agostino, in rappresentanza di Laganadi.
Il sindaco Falcomatà, infatti, ha inteso riattualizzare un confronto che affonda le proprie radici alla posa della prima pietra della strada a scorrimento veloce che unirà il litorale reggino alle pendici aspromontane. Dato, quest’ultimo, ampiamente riconosciuto dai sindaci e dagli amministratori presenti al tavolo di Palazzo Alvaro che, nel corso dei loro interventi, «hanno apprezzato la ripresa di una discussione su progetti che potranno sicuramente migliorare il contesto urbano, sociale ed economico dei territori coinvolti dal cantiere dell’importante infrastruttura viaria».
Dal canto suo, il sindaco metropolitano ha espresso «la necessità di ammodernare e ricontestualizzare un programma che, unito al completamento della Gallico-Gambarie, potrà rappresentare una vera e propria opportunità per le comunità che soffrono, in particolar modo, gli effetti di un graduale spopolamento».
Il dirigente Lorenzo Benestare, infatti, ha riproposto il carteggio, ampiamente datato, relativo alle prime ipotesi di progetti indicati per i singoli Comuni.
«Tuttavia – ha spiegato – il tempo trascorso può determinare un ripensamento rispetto a piccole opere, in alcuni casi superate, evidentemente, dalle rinnovate necessità dei territori». Si è ragionato, quindi, sull’ipotesi di convogliare le somme a disposizione in una serie di progetti integrati che possano, trasversalmente, interessare ognuna delle aree coinvolte nel quadro delle opere compensative collegate alla “Ga-Ga”, costruendo progetti capaci di accogliere le singole esigenze dei Comuni, in una o più soluzioni condivise fra enti confinanti.
«È stato fatto un primo importante passo per provare a recuperare il tempo perduto – ha affermato Falcomatà rinnovando – l’impegno della Città Metropolitana a capitalizzare al massimo ogni circostanza che possa incidere positivamente sulle nostre comunità».
«Il confronto con i sindaci e gli amministratori di Santo Stefano in Aspromonte, Laganadi, Calanna e Sant’Alessio – ha poi aggiunto il Vicesindaco della Città Metropolitana con delega alla viabilità Carmelo Versace – è stato molto proficuo. Un segno chiaro ed inequivocabile di come la sinergia istituzionale favorita dal confronto voluto dal sindaco Falcomatà rappresenti l’unica via per creare sviluppo sul nostro territorio metropolitano».
Uno spirito condiviso che ha permesso al tavolo di riaccendere i riflettori anche intorno al cosiddetto “Contratto di fiume” ed all’ipotesi di costruzione di un programma che possa, soprattutto in chiave storica, turistica e urbanistica, riqualificare i percorsi lungo i tanti mulini che caratterizzano numerosi e suggestivi paesaggi dell’Aspromonte tirrenico. (rrc)
REGGIO CALABRIA – Al via il corso di assistente educativo della Coop L. Nocera
Al via il corso di assistente educativo della Coop L. Nocera: iscrizioni aperte e posti limitati. La Cooperativa “Libero Nocera” di Reggio Calabria ripropone un secondo ciclo di formazione dedicato all’importante figura dell’assistente educativo, che partirà nelle prossime settimane, una volta raccolte tutte le iscrizioni.
La nota cooperativa reggina, che da anni si occupa di servizi socio-educativi-riabilitativi e assistenza a minori/disabili, è anche un’agenzia per il lavoro e centro di formazione professionale.
Fra i corsi più richiesti degli ultimi anni c’è quello di “tecnico per l’assistenza all’autonomia personale, alla comunicazione e all’inclusione sociale a favore di persone con disabilità – Assistente Educativo”. La Libero Nocera ha scelto di organizzare una nuova edizione del corso di formazione.
L’Assistente Educativo per alunni disabili è una figura professionale che si interfaccia con i docenti di classe e la cui attività è complementare a quella dell’insegnante di sostegno: opera attraverso modalità di intervento differenziate in base all’alunno seguito (vicinanza emotiva, rinforzo, autonomie, motivazione, apprendimenti);
individua strategie per garantire il benessere dell’alunno nel gruppo classe e nel contesto scuola; contribuisce a delineare e perseguire gli obiettivi didattico/educativi previsti dal P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato).
Il corso di formazione è destinato a max n. 18 corsisti, che abbiano compiuto i 18 anni di età, che siano in possesso del diploma di istruzione secondaria. Il corso ha una durata di 600 ore.
La domanda di ammissione al corso, redatta in carta semplice con allegata documentazione relativa al possesso dei requisiti richie¬sti, va presentata alla sede della Cooperativa Libero Nocera di Via Modena n. 14, 89133 Reggio Calabria. Il costo per la partecipazione è di € 1.300,00 (eventualmente rateizzabili).
Al termine del corso, gli allievi che avranno frequentato almeno il 70 % del monte ore corsuale e che avranno superato le prove di esame, conseguiran¬no un Attestato di Qualifica di “Tecnico per l’assistenza all’autonomia personale, alla comunicazione e all’inclusione sociale a favore di persone con disabilità – Assistente Educativo” valido ai sensi e per gli effetti della Legge 845/78.
Per ulteriori informazioni e chiarimenti è possibile rivolgersi alla segreteria amministrativa della Cooperativa Libero Nocera aperta il lun. e merc. dalle ore 15,00 alle ore 19,00; il mar, giov e ven., dalle ore 9,00 alle ore 13,00. (rrc)
REGGIO – Domani al Liceo Campanella si parla delle Energie rinnovabili con la Mediterranea
Domani mattina, a Reggio, alle 10, nell’Aula Magna del Liceo Classico “Tommaso Campanella”, è in programma l’incontro col prof. Felice Arena, ordinario di Costruzioni Idrauliche e Marittime e Idrologia al Dipartimento Diceam dell’Università Mediterranea e Responsabile Scientifico del laboratorio di ingegneria marittima Noel che parlerà del laboratorio naturale di ingegneria marittima NOEL e lo sfruttamento dell’energia delle onde del mare.
Gli alunni del secondo biennio e dell’ultimo anno approfondiscono lo studio delle energie rinnovabili in una visione transdisciplinare Stem, in sinergia con il Dipartimento di Ingegneria dell’Ateneo reggino.
A partire dal biennio l’offerta formativa del Liceo Classico prevede un approfondimento delle tematiche relative alla disciplina “Scienze della Terra”: dai primi giorni di febbraio ci saranno interventi in aula, in compresenza con i docenti di Scienze, di due importanti geologi della città. Gli allievi concluderanno le unità di apprendimento con esercizi e simulazioni. (rrc)
REGGIO – Prorogata scadenza per contributi alle famiglie per gli asili nido
È stata prorogata, al 15 febbraio, per presentare la domanda per partecipare all’avviso pubblico relativo al rafforzamento dell’offerta dei servizi educativi alla prima infanzia del Settore Welfare del Comune di Reggio Calabria.
Il bando, infatti, prevede l’erogazione di contributi economici da destinare alle famiglie dei bambini frequentanti i nidi d’infanzia autorizzati al funzionamento del territorio comunale. i ricorda che le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente tramite la piattaforma web messa a disposizione dal Comune di Reggio Calabria. I dettagli dell’avviso sono consultabili sul portale istituzionale all’indirizzo: https://www.reggiocal.it/
BOVA MARINA (RC) – Domani la presentazione del quadro completo delle vie
Nuovi nomi per le strade di Bova Marina. Domani pomeriggio, sabato 3 febbraio, alle ore 16,30 presso la Biblioteca comunale, si terrà l’incontro “Odonomastica verso il traguardo” presieduto dal primo cittadino Saverio Zavettieri e dal professore e coordinatore del progetto Elio Cotronei.
«La nuova denominazione di strade è frutto del lavoro della Commissione Consultiva di Toponomastica di Bova Marina e vuole rendere omaggio a personaggi illustri che sono stati importanti, significativi nel tempo, con cui sono forti i legami culturali e che rispecchiano l’anima del nostro territorio – afferma il primo cittadino Zavettieri – Un ulteriore segnale di attenzione dell’amministrazione comunale verso uomini e donne che hanno segnato la storia del Paese. Abbiamo diviso la cerimonia costituendo un gruppo dedicato ai sindaci e figure politche con tre donne (2 docenti/educatrici ed una universitaria gettata nelle Foibe) e quello dei pensatori, uomini di cultura ed artisti anche di fama internazionale che hanno saputo onorare l’Italia. Inoltre, abbiamo voluto intitolare una via a Bettino Craxi, ex presidente del Consiglio e leader del Partito socialista italiano, morto nel gennaio 2000 ad Hammamet dove si era rifugiato, un uomo che ha contrastato ogni sorta di dittatura in Europa e come presidente del Consiglio ha portato l’Italia al quinto posto nella graduatoria dei Paesi più sviluppati grazie alla sua politica economica imposta nei suoi governi. E una a Giuseppe Di Vittorio, fondatore del più grande sindacato dell’Italia democratica, che ha dato un grande contribuito alla ricostruzione del Paese nel dopoguerra. Del sindacalista ricordiamo il grande senso di responsabilità nazionale anche nei momenti tragici della giovane Repubblica italiana alla fine degli anni Quaranta».
Le strade da intitolare sono: Giuseppe Saccà, Domenico Pizzi, Edoardo Musitano, Giovanni Stilo, Domenico Larizza, Pasquino Crupi, Pietro Autelitano, Pietro Viola, Antonia Zappia, Francesca Tuscano, Norma Cossetto, Kostantino Nikas, Don Ruggero Coin, Filippo Violi, Massimo Gorki, Rino Gaetano, Mia Martini, Mino Reitano, Maria Capuano, Eutimio locrese, Umberto Zanotti Bianco, Anastasios Karanastasis, Bettino Craxi, Giuseppe Di Vittorio. (rrc)
Il 31 maggio al via a Taurianova la terza edizione di Villaggio Sud Agrifest
Dal 31 maggio al 2 giugno, a Taurianova, in Località Vatoni, si terrà la terza edizione del Villaggio Sud Agrifest – Festival della Cooperazione, realizzato e curatodall’ Organizzazione produttori O.P. Pianagri e dall’Associazione Politico Culturale Risorse e la partnership di LegaCoop.
Si tratta della fiera dedicata alla esposizione delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, che continua ad essere punto di riferimento non solo per gli operatori di settore, ma anche per gli ordini professionali, le università e gli istituti scolastici del territorio, brand, istituzioni ed enti che si rispecchiano nei valori dell’evento che con il suo approccio olistico contribuisce a promuovere lo sviluppo sostenibile e la cooperazione tra le varie realtà del territorio.
L’organizzazione conferma l’area market di prodotti artigianali, dove i visitatori possono scoprire e acquistare prodotti unici e locali. L’area food & beverage pensata per soddisfare tutte le esigenze culinarie, offrendo un’ampia varietà di cibi e bevande che riflettono la ricchezza della tradizione meridionale.
L’area kids, sarà uno spazio divertente e educativo per i più piccoli, dove saranno offerte attività pensate per coinvolgere i bambini nel contesto agroalimentare e della cooperazione. L’immancabile Gara dei Trattori aggiunge inoltre un elemento di competizione e intrattenimento e poi ancora incontri, mostre, conferenze e showcase e la partecipazione di Calabria Straordinaria che oltre a dare il suo patrocinio sarà presente all’evento.
Le serate saranno animate da live con i più interessanti nomi del panorama musicale nazionale e locale e in più i dj set di Fabio Nirta, garantendo un’atmosfera vibrante e coinvolgente sui due palchi immersi tra il profumo degli agrumeti più apprezzati in Calabria, creando un connubio unico tra musica e bellezze naturali locali. (rrc)







