MESSIGNADI (RC) – S’inaugura la prima edizione del Presepe Vivente

A Messignadi (RC), al caratteristico Borgo “Timpa”, alle 18, prenderà il via la prima edizione del Presepe Vivente, in programma fino al 6 gennaio 2024.

L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa. L’introduzione è stata svolta dal sociologo Francesco Rao, tra l’altro curatore della recente pubblicazione su Messignadi nella quale hanno partecipato numerose persone residenti e native del luogo, attraverso la predisposizione di singoli contributi nei quali sono stati trattati profili storici del luogo e ambiti di una quotidianità particolarmente densi di significatività.

Nell’introdurre i lavori, lo stesso Rao si è più volte soffermato sull’importanza dell’evento in programma osservandone i duplici profili sia da un punto di vista religioso sia da un punto di vista aggregativo, motivo evidenziato chiaramente dall’Associazione “Messignadi nel cuore”, presieduta da Giuseppe Barbaro e composta da una folta presenza femminile e da numerosissimi giovani, impegnati non soltanto per la ricorrente occasione ma per tante altre attività, molte delle quali svolte anche per sostenere la complessa quotidianità di quanti hanno bisogno di aiuto e sostegno.

Oltre al mondo associativo, un forte impulso è stato conferito sia da don Francesco De Felice, Parroco della Parrocchia di San Nicola di Mira, sia dall’Amministrazione comunale di Oppido Mamertina, rappresentata dal vicesindaco Fiorentino Riganò e dall’assessore alla Cultura Teresa Caia, questi ultimi nativi proprio nella piccola frazione di Oppido Mamertina.

L’iniziativa, su impulso del vicesindaco, ha ottenuto il patrocinio del Consiglio regionale della Calabria e, di conseguenza, nell’odierna occasione sono stati particolarmente graditi gli interventi dell’on. Giannetta e dell’on. Cirillo.

Il primo soffermatosi sull’indiscusso ruolo svolto da don Francesco, quale guida spirituale del paese e sul profondo significato del Natale per i Cristiani; il secondo ha puntualizzato l’importante ruolo svolto dalla Comunità, capace di lavorare insieme, superando quelle divisioni che molto spesso hanno lacerato l’identità dei nostri territori deprivandoli da ogni opportunità sviluppo sociale e culturale. Prima delle conclusioni, affidate al vicesindaco Riganò, ha suscitato particolare interesse e condivisione l’intervento del Prof. Bruno Demasi, già Preside per diversi anni proprio a Oppido Mamertina, il quale si è soffermato sull’origine storica del Borgo e su una tra le tante iniziative svolte proprio dalla Scuola, quando, nel 1998, a seguito di un referendum indetto tra gli studenti con l’intento di dare un nome alla piazza dove è stata allestista la grotta del Presepe Vivente, prevaleva sulle tante indicazioni il desiderio di intitolarla Piazza dell’Amicizia.

L’auspicio palesato dal Prof. Demasi, prima di concludere il suo intervento, è stato quello di rivedere nuovamente a Messignadi la presenza di quel segmento scolastico oggi venuto meno a seguito della crescente crisi demografica, divenendo tale circostanza, in futuro, l’anticipo di una rinascita complessiva. Nel corso delle conclusioni, il vicesindaco Riganò, particolarmente emozionato, ha condiviso tutto l’orgoglio e la gioia nell’aver apprezzato nel corso dei preparativi del Presepe Vivente il coinvolgimento di un’intera Comunità, pronta a dedicare tempo ed energia all’organizzazione di questo e di altri eventi per il quale, in questa fase, la Natività, oltre alla nascita di Gesù Bambino, è stata recepita dalla collettività con una diffusa spensieratezza e gioia visibile nell’itera Comunità.

Per l’occasione, come più volte ribadito nel corso dei vari interventi, il Borgo, definito ormai la piccola Betlemme, consentirà ai visitatori di percorrere un apposito percorso lungo il quale saranno aperte al pubblico le piccole abitazioni, rimaste chiuse anche per mezzo secolo e, all’interno delle stesse, sarà possibile osservare la minuziosa semplicità delle persone che hanno abitato e vissuto quei luoghi per tantissimi anni. La collaborazione diffusa ha visto i proprietari di queste abitazioni pronti a collaborare con gli organizzatori e, in tal senso, sono state riaperte le abitazioni dei loro avi per far entrare nuovamente oltre alla luce del sole anche i numerosi visitatori attesi nei prossimi giorni.

A margine della conferenza stampa, gli organizzatori hanno ripercorso insieme ai giornalisti presenti alla conferenza alcune delle piccole case nelle quali vi sono le stanze che racchiudono oltre alla semplicità di un tempo anche i dettagli di una vita sociale vissuta ampiamente fuori dalle mura domestiche in quanto l’intero nucleo familiare, per esigenze lavorative, quotidianamente era impegnato a lavorare la terra oppure ad occuparsi della pastorizia.

Infine, per mantenere alta la tradizione e il senso di ospitalità, gli organizzatori hanno anche anticipato che i visitatori, lungo il percorso, troveranno alcuni stand nei quali sarà possibile degustare alcuni prodotti tipici locali ed ascoltare il meraviglioso suono delle ciaramelle. (rrc)

PALMI (RC) – Il vescovo fa visita ai detenuti in carcere

Accolto dagli operatori volontari che settimanalmente animano la liturgia Eucaristica e tengono preziosi incontri di catechesi in tutte le sezioni, ieri mattina il vescovo Giuseppe ha incontrato fraternamente nelle loro gabbie passeggio, tutte le persone recluse nel carcere di massima sicurezza di Palmi.

Dopo un momento di adorazione e preghiera con gli agenti, i sacerdoti che lo hanno accompagnato e gli operatori penitenziari, il vescovo ha visitato le celle, in verità non del tutto adeguate a garantire la dignità delle persone recluse.

Subito dopo nei locali passeggio della sezione alta sicurezza, tutti i detenuti hanno avuto la possibilità di parlare col vescovo, mentre qualcuno gli ha consegnato una lettera, scritta con molta fiducia, nei giorni di preparazione alla visita. La visita si è conclusa dopo aver pregato insieme con e non solo per i carcerati.

È stato un momento importante per le persone recluse, ma soprattutto per i visitatori, che si sono dichiarati molto commossi per questa opera di misericordia che il Signore gli ha affidato anzi ha raccomandato a tutti i cristiani «ero carcerato e siete venuti a visitarmi». (rrc)

REGGIO – Successo per il Presepe Vivente di Arangea

Buona la prima per il Presepe Vivente di Arangea a Reggio Calabria e organizzato dall’Associazione culturale “Grangia – Pietro Pratticò” in collaborazione con la parrocchia di “Villa Arangea”, ha armoniosamente congiunto fede, storia e cultura in una atmosfera tipicamente natalizia.

L’associazione vanta una decennale esperienza nelle rappresentazioni sacre in costume, tra presepi e vie crucis allestite nei momenti forti dell’anno liturgico.

Ieri sera in centinaia, incuriositi e meravigliati, hanno affollato la storica location a partire già dall’orario di apertura. Un viaggio indietro nel tempo avvolti da un suggestivo ambiente scenografico in cui la chiesetta privata intitolata a Sant’Antonio di Padova ha fatto da cornice. A rinascere è stato il fascino dei sapori e dei mestieri del passato, animato da oltre cinquanta figuranti tra calzolai, panettieri, lavandaie, mercanti, impagliatori, angioletti, ricamatrici, pastori, soldati, cortigiani erodiani e magi.  Non sono mancati gli intrepreti della scena centrale della Natività, incantevoli nella loro dolcezza, riparati in una stalla ricavata presso la settecentesca torre quadrangolare del baglio, edificio di avvistamento strategico per la difesa della rotta tra il S.Agata e l’impianto della “Miniera” della zona nord di Arangea.

L’iniziativa ha coinvolto un pubblico di tutte le età, ma impagabile è stata la magia creata dalla presenza di tanti bimbi che si sono lasciati conquistare dalla bellezza degli antichi luoghi, sapientemente illuminati, e dagli animali presenti: l’asinello, le pecore, il pony, i conigli, le caprette e i colombi. Lungo l’itinerario non è mancata la possibilità di degustare prodotti tipici appena cotti, frutta fresca e bevande, accompagnati dalla musica dal vivo di flauti e zampogne.

La manifestazione, frutto di un lungo e laborioso impegno, ha contribuito alla valorizzazione del territorio favorendo un atteggiamento di comunità e lo sviluppo di una rete di collaborazione fra diverse associazioni col fine di offrire una proposta culturale a partire dalle tradizioni locali in un territorio in cui tali iniziative scarseggiano.

Sono state diverse, infatti, le realtà che sono state coinvolte e che hanno contribuito concretamente alla realizzazione dell’iniziativa: Studio Danza, la Bocciofila Villa Arangea, l’Istituto Maria Ausiliatrice di RC e la scuola dell’infanzia L’Albero Azzurro che si occuperà di animare il prossimo appuntamento. Molti anche i contributi di piccole realtà commerciali e agricole del posto che hanno appoggiato l’iniziativa.

I commenti e i ringraziamenti lasciati dai visitatori sono stati tutti positivi e incoraggianti, e si farà tesoro anche di molti suggerimenti per migliorare sempre di più le prossime edizioni. Senza ombra di dubbio è stata un’occasione di riflessione, di incontro e di scambio a partire dalla figura del Bambinello in cui Dio si fa uomo per venire «ad abitare in mezzo a noi»: Cristo si offre a noi ancora oggi e la nostra esistenza personale e comunitaria viene visitata e attraversata dalla Sua presenza.

Le repliche della rappresentazione sono in programma sabato 30 dicembre e sabato 6 gennaio dalle 17.30 alle 20.30. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Plastic Free, raccolta di fine anno sul Corso Garibaldi

È tutto pronto per l’ultimo appuntamento dell’anno targato Plastic Free. Sabato 30 dicembre, dalle ore 15 alle ore 18, i volontari in maglia blu dell’associazione si riuniranno per l’evento conclusivo dell’anno: un appuntamento speciale nel cuore della città, a Piazza Camagna.

«Non potevamo chiudere l’anno senza un ultimo evento Plastic Free. Abbiamo pensato a una raccolta mozziconi per concludere l’anno in bellezza, tutti insieme e con tanta speranza e voglia di cambiamento. Sarà un momento importante anche per sensibilizzare la cittadinanza in vista del Capodanno, ricordando a tutti di festeggiare responsabilmente e prendersi cura del territorio anche durante le feste», dichiarano i referenti Plastic Free organizzatori dell’evento: Serena Pensabene, Ludovica Monteleone, Alberto Fio, Giovanni Mannuzza e Beatrice Romeo.

L’evento, infatti, sarà anche un’occasione per incontrare i cittadini e informare sulla pericolosità dell’inquinamento da plastica e sulle buone pratiche da mettere in atto per prendersi cura del territorio: i referenti Plastic Free saranno disponibili per tutto il pomeriggio al punto di incontro di Piazza Camagna.

L’evento è aperto ad adulti e piccini. Per partecipare è necessario iscriversi gratuitamente al sito di Plastic Free e cliccare “Partecipa” al link: https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/6079/30-dic-reggio-di-calabria

Si raccomanda di portare con sé dei guanti da lavoro e una borraccia con l’acqua. Tutto il resto dell’occorrente sarà fornito da Plastic Free. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Al Castello Aragonese la presentazione del Catalogo della mostra sul terremoto del 1908

In occasione del 115esimo anniversario del terremoto dello Stretto, giovedì 28 dicembre alle ore 17:00, presso il Castello Aragonese, si terrà la presentazione del catalogo della mostra Millenovecentootto e dell’annullo filatelico dedicato a questo tragico quanto importante evento storico.

La mostra dal titolo Millenovecentootto – Oggetti ritrovati. Memorie dal terremoto dello Stretto, inaugurata lo scorso 2 dicembre, ricostruisce una memoria collettiva legata al drammatico terremoto del 28 dicembre 1908 attraverso un corpus di oggetti di vario genere e di diverso valore, riemersi da quelle macerie. Un grande progetto di valorizzazione fortemente voluto e promosso dal Comune di Reggio Calabria, a valere su fondi Pon Metro nell’ambito della programmazione 2014-2020, organizzato dall’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria con il coordinamento del direttore Piero Sacchetti e la curatela dei proff. Marcello Francolini e Remo Malice.

Il catalogo, dal titolo omonimo, pubblicato da Gutenberg Edizioni, presenta il ricco lavoro di documentazione e ricerca svolto a latere del progetto espositivo e restituisce il processo di valorizzazione dell’identità simbolico-artistica della collezione.

La riflessione si apre con un dialogo sulla possibilità di fare della teoria intorno a una mostra sviluppato dai curatori e si articola attraverso numerosi testi di approfondimento critico, fenomenico, filosofico, iconografico e iconologico. Il catalogo presenta i contributi teorici di Antonio Mastrogiacomo, Gabriele Romeo, Vincenzo Santarcangelo, Domenico Michele Surace (AbaRC), Roberta Cruciata (Unipa), Daniela Neri (Funzionario responsabile settore cultura Rc), Marco Bassan e Ludovico Pratesi (Fondatori di Spazio Taverna).

All’evento di presentazione interverranno il sindaco della Città di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, l’Assessore Cultura e Turismo Irene Calabrò, il presidente dell’Associazione Anassilaos Stefano Iorfida, il direttore dell’Accademia di Belle Arti prof. Piero Sacchetti e i curatori della mostra proff. Marcello Francolini e Remo Malice.

A seguire, verrà presentato l’annullo filatelico dedicato all’iniziativa: una cartolina con uno speciale timbro commemorativo prodotto in collaborazione con Poste Italiane, con un’immagine realizzata dal prof. Vincenzo Molinari (AbaRC). Un oggetto filatelico che diventa anch’esso pezzo da collezione, che convalida il valore e legato al ricordo del terremoto dello Stretto, un evento che ha profondamente colpito la nostra comunità e che rimane impresso nella memoria. La mostra Millenovecentootto rimarrà aperta al pubblico fino al 28 febbraio 2024. (rrc)

A Sant’Ilario il Natale dell’accoglienza

A Sant’Ilario dello Jonio si è svolto un Natale multietnico e solidale, organizzato dalle Cooperative sociali Eurocoop Jungi Mundu e Pathos, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, nelle sale di Palazzo Speziali-Carbone. Doni per tutti nell’unione di popoli e culture da luoghi diversi del mondo, all’insegna della fratellanza.

Nel colorato mercatino allestito per l’occasione, sono stati esposti i lavori realizzati dai beneficiari dei progetti di accoglienza, guidati da operatori e docenti delle cooperative con competenza e passione: oggetti creati con materiali di riciclo, ceramiche e tessuti, nei laboratori solidali che sono parte importante del percorso di integrazione, in quanto luogo in cui emergono attitudini e creatività e si sviluppano rapporti umani che rafforzano la fiducia dei migranti in sé stessi e nel futuro.

La grande tombolata, catalizzatrice di attenzione, ha animato la parte centrale della festa, conclusa poi con la “zeppolata” e un trionfo di dolci e panettoni.

Condivisione dello spirito di festa, quindi, ma anche di un percorso che è fatto di quotidianità, di azioni e progetti tesi alla realizzazione di una società inclusiva, in cui culture diverse si incontrano per una crescita collettiva. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Volge al termine la rassegna “Allegria Festival”

Rush finale per l’Allegria Festival. Quasi due mesi di iniziative, spettacoli e formazione nella ricca programmazione della seconda edizione di “Allegria Festival”, kermesse che ha animato i quartieri della periferia di Reggio Calabria nell’ambito del progetto “ReggioFest2023: cultura diffusa” del Comune di Reggio Calabria – finanziato a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo della “Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura”. Il Festival, prodotto ed ideato dall’associazione “Calabria dietro le quinte Aps”, si chiuderà in questa settimana natalizia con una serie di eventi per grandi e piccini. E’ programmato per mercoledì 27 dicembre alle ore 19 presso il Salone parrocchiale della chiesa di San Francesco a Catona, lo spettacolo musicale “Omaggio a Napoli” con il gruppo reggino “Partenope”.

Un vero e proprio viaggio nella musica classica napoletana in cui convergono più forme artistiche: dal canto alla poesia. I versi dei brani più tradizionali del repertorio partenopeo, vibrano nelle note eccellenti dei musicisti in una esibizione di eccezionale perfezione grazie al padroneggiamento della tecnica strumentale dei maestri Alessandro Calcaramo e Daniele Siclari alla chitarra ed al mandolino e del maestro Girolamo Mattiani alla fisarmonica, affiancati dalla voce calda della cantante Roberta Cullari che interpreta i brani con una sapiente calibratura tra narrazione ed interpretazione vocale. Venerdì 29 dicembre tante iniziative nei quartieri della zona Sud. Dalle ore 17 alle 19 per grandi e piccini ritorna nel quartiere di Sbarre presso il piazzale del centro commerciale “Le Ninfee” la mongolfiera “Steampunk” con il suo pilota. Un simpatico Photo-booth dove realizzare originali foto natalizie e per i più giovani indossare per una volta i panni di Babbo Natale e aiutarlo a distribuire i doni attraverso l’esperienza della realtà virtuale grazie ai visori meta quest2.

Inoltre, nel pomeriggio alle ore 15 presso la sala Allegra Tribù di Gebbione, sarà possibile partecipare ai laboratori creativi gratuiti per bambini (dai 5 anni in su) “Scopri la città” con attività creative, giochi e divertimento in collaborazione con l’associazione Fantasy Moments.Alle ore 21, invece, sempre alla Sala Allegra Tribù di Gebbione, si terrà lo spettacolo di cabaret con il comico di “Zelig” Giancarlo Barbara. Nel suo spettacolo ripercorre alcuni noti film e canzoni di successo ponendo degli interrogativi, per poi sorprendere tutti con le sue risposte. Interagisce con il pubblico coinvolgendolo nel racconto delle sue storie improbabili, cambiando mille espressioni grazie alla sua mimica straordinaria.

Tra una scena e l’altra, prende in mano la chitarra, per giocare con le canzoni più famose degli ultimi anni e coinvolgere gli spettatori in rivisitazioni musicali, parodie e brani inediti.

Sabato 30 dicembre alle ore 18,30 presso la Stazione Fs di Santa Caterina – sede Ass. Incontriamoci sempre, si concluderà la manifestazione con lo spettacolo di burattini “Natale con i tuoi” di Gigio Brunello e con la compagnia Bambabambin Puppet Theatre di Paolo Rech (Premio speciale della giuria al International Puppet Festival di Kiev in Ucraina nel 2019). Uno spettacolo divertentissimo con i personaggi del natale e i comici della tradizione carnevalesca Pantalone, Arlecchino, Colombina e Ginetto, il burattino più piccolo della compagnia che si troverà ad affrontare con l’aiuto di un Angelo i pericoli di un diavolo dispettoso.

Per scoprire il programma del festival – prenotazioni e biglietti degli eventi è possibile consultare il sito www.calabriadietrolequinte.it – www. liveticket.it/calabriadietrolequinte o le pagine instagram e facebook @calabriadietrolequinte. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Reggio Christmas City, pranzo solidale a Palazzo San Giorgio

Un’antica tradizione si rinnova a Palazzo San Giorgio: i locali del Municipio di Reggio Calabria, aprono le porte ai più poveri per un elegante pranzo servito dalle aziende del territorio. Un’accoglienza che nel Palazzo simbolo delle istituzioni cittadine non avveniva ormai da tanti anni. Oltre cinquanta coperti riservati ai più bisognosi, all’interno della galleria di Palazzo San Giorgio a Reggio Calabria.

Il pranzo di Santo Stefano è servito: veli di crudo di Parma con petali di meloncino, caponatina di verdure profumate alla menta, riso carnaroli con zucca gialla, gorgonzola, speck e noci e vitello in crosta con patate al forno.

Queste alcune delle deliziose pietanze servite coi guanti bianchi dai migliori camerieri della città. Grazie alle aziende del territorio Acqua Leo, Vini Tramontana e CafèNoir, la Città Metropolitana, attraverso Svi.Pro.Re, ed in collaborazione con il Comune di Reggio Calabria, ha realizzato per la prima volta un elegante pranzo solidale destinato alle categorie più fragili, a quei nuclei familiari o singole persone che durante l’anno accedono ai servizi offerti da realtà virtuose che operano sul territorio, con la preziosa supervisione della Caritas reggina, che ha collaborato anche a questa iniziativa.

Tre tipi di antipasto, due primi piatti, un secondo e il dolce, il menù del pranzo solidale offerto alle persone in difficoltà. L’iniziativa rientra tra gli appuntamenti solidali di “Reggio Christmas City”.

Uomini donne, bambini, famiglie hanno così aderito all’iniziativa, riempiendo la galleria di Palazzo San Giorgio per un pasto caldo ed un servizio curato nei minimi dettagli, dentro quello che è considerato il “salotto buono” della città.

«Per me è stato un sogno – ha dichiarato con emozione uno dei commensali – qui siamo stati accolti e coccolati come in una vera famiglia. Grazie di cuore».

«Oggi la galleria di Palazzo San Giorgio, la casa dei reggini, si è aperta alle persone in difficoltà per un bel pranzo di Natale. Un modo per stare più vicini, in questi giorni di festa, a chi si trova a vivere un brutto periodo della propria vita. Perché se è Natale, deve esserlo per tutti». Queste le parole del sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà che ha commentato una delle nobili iniziative del Natale 2023 pensate per i più bisognosi dalla Città Metropolitana con Svi.Pro.Re ed in collaborazione con il Comune di Reggio Calabria. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Successo per il presepe vivente medievale ad Ortì

Ortì, l’intero borgo trasformato per la prima edizione del “Presepe Vivente Medievale”, un successo straordinario, arrivano le congratulazioni del Consigliere Comunale Mario Cardia presente all’iniziativa.

Decine di figuranti in costume hanno animato il piccolo borgo tra i colori dei mercati natalizi e i profumi delle prelibatezze medievali. Qualcosa di unico e spettacolare è arrivata a Reggio Calabria. Una grande prima edizione del Presepe Vivente Medievale con il borgo di Ortì trasformato in un suggestivo scenario per accogliere il Presepe Vivente Medievale.

Attraverso le musiche, i colori, le scene, le voci dei personaggi, si è cercato di riportare il borgo all’antico fascino del Medioevo. Migliaia i presenti che hanno vissuto un’emozione unica all’interno del villaggio del lontano 1223, utilizzando la moneta del tempo, osservando i paesaggi e le scenografie ricreate, incantati dagli abiti del 1200, realizzati dalla sartoria di Pino Bruzzese che ha curato con grande professionalità la conduzione artistica dell’evento, un percorso magico ed emozionante che ha accompagnato gli avventori fino alla grotta della natività.

Presente all’iniziativa il Consigliere Comunale Mario Cardia: «L’Iniziativa di oggi è una grande attrattiva che ha consentito di far visitare gli straordinari paesaggi e le bellezze di questo nostro borgo, un grazie va alla Regione Calabria che ha patrocinato l’evento, alla parrocchia, amministrata da Don Giovanni Zappalà, che ha riunito cittadini e associazioni raggiungendo oggi un risultato splendido, alla magistrale conduzione artistica di Pino Bruzzese, all’associazione Providence ed a tutti coloro che hanno contribuito al successo di questa prima edizione. Chi rappresenta le istituzioni ha il dovere di stare vicino e supportare le realtà positive della nostra città come la comunità di Ortì», conclude Mario Cardia. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Al Museo archeologico visite guidate nei laboratori di restauro

Il 2024 inizierà nel segno dell’apertura e della divulgazione per il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. Tante novità riservate al grande pubblico del Museo, all’insegna dell’apertura al territorio.
Il 4 gennaio partirà il ciclo di tre conferenze “Reggio e oltre. Studi, ricerche e valorizzazione in Calabria” ideato e curato dall’Ufficio Collezioni del MArRC.

Come si scopre un sito? Come si studiano resti umani, strutture, reperti o manufatti artistici? Come si presentano i dati per mezzo delle nuove tecnologie? A queste e altre domande risponderanno studiosi e ricercatori affermati che presenteranno i loro progetti, spesso condotti in stretta collaborazione con noi.
«Questo ciclo di tre conferenze intende proiettare il Museo nel più ampio contesto della ricerca archeologica e storico-artistica nella nostra regione, proponendo al pubblico novità scientifiche sul doppio asse della ricerca e della valorizzazione del patrimonio» dichiara Daniela Costanzo, archeologa e Funzionario Responsabile dell’Ufficio Collezioni del Museo.

Giovedì 4 gennaio 2024, alle 17.00 in sala conferenze si terrà il primo incontro, con la relazione di Dario Piombino Mascali, Università di Vilnius, sul tema “Osteobiografie, o ricostruire il profilo biologico degli antichi. Riflessioni a partire dalla necropoli reggina di San Giorgio Extra”. Introdurranno l’incontro Daniela Costanzo e Andrea Maria Gennaro, funzionario responsabile della tutela per l’area urbana di Reggio Calabria per la Soprintendenza Abap Rc-Vv.

Martedì 9 gennaio, si prosegue con le applicazioni multimediali per la valorizzazione del patrimonio: esperienze e potenzialità saranno indagate a partire dalla mostra curata da Stefania Paone (Università della Calabria) presso il Museo Civico di Altomonte (Cs) e dedicata alla cultura artistica della Calabria Angioina, che espone anche un frammento di sarcofago in marmo del XV secolo raffigurante Maria Maddalena e Caterina d’Alessandria normalmente conservato nei depositi del MArRC.

Nell’ultimo appuntamento, martedì 16 gennaio 2024, Fabrizio Mollo dell’Università di Messina, renderà noti i dati del suo scavo iniziato nel 2018 nel sito di Santa Gada di Laino Borgo (Cs): una scoperta recentissima che riscrive in parte la nostra conoscenza di un importante comparto dell’Italia antica, un punto di passaggio tra Jonio e Tirreno che collegava la Sibartitide con l’area del Vallo di Diano e del Lagonegrese, che ha visto avvicendarsi Enotri, Lucani e Romani. La partecipazione alle conferenze è gratuita e libera fino ad esaurimento posti.

Sempre nel mese di gennaio per la prima volta il Laboratorio di Restauro del MArRC apre le porte al pubblico per mostrare il dietro le quinte delle attività di restauro e conservazione che si svolgono al suo interno. Nelle mattine del 10 – 11 – 17 gennaio Barbara Fazzari, Funzionario Responsabile del Laboratorio di Restauro del MArRC, propone il progetto sperimentale “Dietro le quinte: visite al laboratorio di restauro del MArRC”.

«Un’occasione unica per capire come il museo si prende cura delle opere, con approfondimenti su aspetti di conservazione, diagnostica e restauro» dichiara Fazzari. La Responsabile del Laboratorio di Restauro accompagnerà i visitatori a conoscere da vicino e con dimostrazioni pratiche i metodi e i processi di un affascinante lavoro che si svolge tra arte e scienza. Durante il percorso sarà possibile assistere ai cantieri didattici degli affreschi provenienti dalle Terme Romane di Via Marina e delle lastre in stucco provenienti dalla chiesa di Santa Maria Terreti restaurati dagli studenti del corso di laurea in Conservazione e Restauro dei Beni culturali dell’Università della Calabria sotto la guida della docente e restauratrice Anna Arcudi.

Il pubblico potrà finalmente conoscere le attività conservative che si svolgono dietro le quinte del Museo, spesso poco note ai non addetti ai lavori.

«Queste due iniziative sono le prime di un breve ciclo che occuperà i mesi di gennaio e febbraio 2024, ideato in queste settimane di lavoro per iniziare a riposizionare il Museo al centro del dibattito scientifico ed aprire al pubblico spazi di conoscenza e riflessione, introducendolo anche nei luoghi finora meno accessibili o chiusi. L’idea alla base è che un Museo Archeologico sia e debba essere un organismo vivo che alimenta la propria offerta culturale con lo sviluppo della ricerca e con la massima condivisione delle proprie metodologie di lavoro» conclude il Direttore del MArRC, Filippo Demma.

Gli incontri di “Dietro le quinte: visita al laboratorio di restauro del Museo” si terranno il 10, l’11 e il 17 gennaio 2023 su quattro turni di 5 persone con prima partenza alle ore 10.00 e chiusura alle ore 12.00. I posti sono limitati a causa della dimensione degli spazi e per misure di sicurezza, pertanto è obbligatoria la prenotazione mezzo mail all’indirizzo man-rc.comunicazione@cultura.gov.it entro e non oltre il 5 gennaio, comunicando numero, nominativo ed età del partecipante. La partecipazione alle visite guidate nel Laboratorio è inclusa nel costo del biglietto.

Il MArRC è aperto dal martedì alla domenica (lunedì chiuso), con orario continuato dalle ore 9:00 alle 20:00, ultimo ingresso ore 19:30. Fino ai 18 anni l’ingresso è sempre gratuito; per i giovani dai 18 ai 25 anni il biglietto costa solo 2 euro. Per informazioni e prenotazioni visite info@coopculture.it. (rrc)