STILO (RC) – Al Palio di Ribusa si chiude Fuori campo 4 di Rete cinema Calabria

Ultima tappa per Fuori Campo 4 – Il Cinema in Festa, la rassegna itinerante di Rete Cinema Calabria che ha indagato i maggiori contesti di festa realizzati sul territorio calabrese attraverso l’occhio della settima arte. Sabato 28 ottobre appuntamento a Stilo (Rc), con un evento dal titolo “Modernità nella commedia tra letteratura e metateatro”, ideato per celebrare lo storico Palio di Ribusa, la prima e unica rievocazione del Rinascimento della Calabria.

Cinque tappe nelle più importanti feste della Calabria per l’edizione 2023 di Fuori Campo, che attraverso incontri, workshop con personalità del cinema italiano, proiezioni cinematografiche e visite guidate, ha raccontato il territorio attraverso un itinerario tra tradizione e modernità. Un viaggio che ha toccato lo Joggi Avant Folk a Santa Caterina Albanese (Cs), la Varia di Palmi (Rc), Exit: Deviazioni in Arte e Musica a San Lorenzo Bellizzi (Cs), Cosenza Capitale Italiana del Volontariato 2023, e che si prepara a concludersi con l’ultima tappa in programma al Palio di Ribusa di Stilo.

L’evento è stato realizzato con il contributo di Fondazione Calabria Film Commission, nell’ambito del Piano di Azione e Coesione 2014/2020, erogate ad esito dell’Avviso pubblico per il sostegno alla realizzazione di festival e rassegne cinematografiche e audiovisive in Calabria – 2023, e con il contributo del MiC – Direzione Cinema e Audiovisivo e della Bcc mediocrati.

Si parte alle ore 16.00 con la visita guidata “Passi nell’Antica Stilo” con Giorgio Pascolo dell’Associazione Trekking Stilaro. Alle 17.00 al Chiostro di San Giovanni prenderà ufficialmente il via la quinta tappa di Fuori Campo, presentata da Francesco Mollo, con i saluti istituzionali di Vittoria Tirotta, Vicesindaco di Stilo.

Seguirà la proiezione del video racconto sul Palio di Ribusa, “L’uomo del Palio”, a cura di Francesco Cristiano di Rete Cinema Calabria e l’incontro con il giornalista Francesco Sorgiovanni, Direttore Artistico del Palio di Ribusa. Alle 17.45 si terrà la proiezione del documentario “Lampare nella notte”, diretto da Andrea Belcastro, regista e sceneggiatore calabrese, autore di fiction e documentari selezionati e premiati in Italia e all’estero.

“Lampare nella notte”, prodotto da Officine delle Idee con Next Culture e il supporto di Flag – I borghi marinari dello Ionio, vincitore del Premio Radici all’Ausonia Film Festival, è il racconto di una notte che si ripete uguale da secoli. La pesca del pesce azzurro con la lampara è infatti un rito che affonda le sue radici nella notte dei tempi e di cui si trova traccia già duemila anni fa. Una tradizione che nonostante le innovazioni tecnologiche ha mantenuto immutato il suo cuore pulsante.

«In un mondo che corre veloce, la pesca con la lampara richiede tempo e pazienza. Lunghe attese e un grande lavoro di squadra – scrive Andrea Belcastro nelle note di regia – Con questo breve documentario ho voluto raccontare, con un montaggio serrato che lascia ampio spazio ai suoni e alle parole della ciurma, tutte le fasi e i momenti di una battuta di pesca. Le emozioni e i sentimenti di una famiglia che da generazioni, in un piccolo borgo marinaro della Calabria, porta a casa da mangiare facendo questo mestiere».

Alle 18.10 appuntamento con un incontro dal titolo “La vita del teatro. Il teatro nella vita” a cura di Carlo Fanelli, docente di Discipline dello Spettacolo all’Università della Calabria, che introdurrà e approfondirà le tematiche del film “La Stranezza” di Roberto Andò, mettendo in luce, tra gli altri aspetti letterari colti, la modernità e l’originalità di un genere come la commedia, spesso relegato ad un ruolo di secondo ordine.

A chiudere Fuori Campo 4 sarà la proiezione de “La Stranezza” di Roberto Andò, film campione d’incassi del 2022, vincitore del “Nastro dell’anno” ai Nastri d’Argento 2023 – riconoscimento conferito ogni anno dal Direttivo dei Giornalisti Cinematografici ad un’opera che merita una particolare sottolineatura di eccellenza e di novità – e di quattro David di Donatello 2023.

Ambientato negli anni Venti, “La Stranezza” è una commedia ironica, nella quale il protagonista Luigi Pirandello, interpretato da Toni Servillo, ritornato in Sicilia per festeggiare il compleanno dell’amico Giovanni Verga, un giorno s’imbatte in una coppia di teatranti, interpretati dai comici Ficarra e Picone, dilettanti impegnati nella realizzazione di uno spettacolo. La preparazione e il debutto della loro commedia saranno per Pirandello di profonda ispirazione per il suo lavoro.

Rete Cinema Calabria è un’Associazione Culturale che si propone di unire i professionisti del Cinema e dell’Audiovisivo calabresi, per favorire reciproche collaborazioni e realizzare progetti comuni. Tra gli scopi principali dell’Associazione, vi sono anche l’assistenza e fornitura di servizi e maestranze alle produzioni che decidono di girare in Calabria, nonché il costante dialogo istituzionale con gli enti del territorio, volto a favorire uno sviluppo crescente del mercato e della produzione regionale. Gli obiettivi principali dell’Associazione sono dunque: creare sinergie, promuovere il territorio, offrire servizi di qualità. (rrc)

REGGIO – L’incontro su “Brand ed estensione della Dop: Due priorità per il Bergamotto di RC”

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 18.30, al Castello Aragonese, si terrà l’incontro Brand ed estensione della Dop: Due proprità assolute per il Bergamotto di Reggio Calabria.

L’evento rientra nell’ambito della seconda edizione di Bergarè, organizzato dalla Camera di Commercio Metropolitana in collaborazione con la Città Metropolitana e con il Comune di Reggio Calabria.

Intervengo Pasquale Amato, Ezio Pizzi e Rocco Mafrica.

«Finalmente – ha detto Amato – il principe mondiale degli agrumi sarà protagonista di un grande evento nella città dove è nato, diffondendosi, poi, nell’area metropolitana da Scilla a Monasterace. Ribadirò, nel mio intervento, le valide ragioni dello slogan che propongono, da anni, contro l’autolesionistico “Reggio non ha vento mai grano: il Bergamotto di Reggio Calabria da secoli profuma il mondo, cura il mondo e delizia i palati del mondo». (rrc)

POLISTENA (RC) – Sabato si presenta il libro “L’estate del Golpe”

Sabato 28 ottobre, a Polistena, alle 18, alla Comunità Luigi Monti, sarà presentato il libro L’estate del Golpe – 1973, l’attentato a Mariano Rumor, Gladio, i fascisti. Tra Piazza Fontana e il compromesso storico di Stefania Limiti.

L’evento rientra nell’ambito della rassegna culturale Senza memoria non c’è futuro della Fondazione Girolamo Tripodi.

L’evento sarà aperto dai saluti di Michelangelo Tripodi, presidente della Fondazione. Intervengono Giuseppe Auddino, insegnante e già senatore, e Giancarlo Costabile, docente Pedagogia dell’Antimafia all’Unical. Sarà presente l’autrice.

Il lavoro di Stefania Limiti ha il grande pregio di mettere al centro un attentato gravissimo, avvenuto proprio 50 anni fa, che però, seppur dirompente per la sua violenza, è rimasto troppo a lungo in penombra. Forse perché fallito, per la mano incerta del killer. Ma fu una strage.

Quel 17 maggio 1973 a terra, davanti al portone della questura, restarono quattro morti e quarantacinque feriti, vittime innocenti.

Non è uno scherzo attentare alla vita di un politico di tale rilievo, e quasi riuscirci. È un’azione carica di implicazioni anche per il valore simbolico dell’obiettivo: non solo per le sue alte funzioni – ministro dell’Interno in quel momento, già̀ presidente del Consiglio quando scoppiò la bomba in piazza Fontana, per cinque anni segretario della Dc –, ma anche per essere egli stesso, Mariano Rumor, con la sua persona e la sua storia, un’espressione, della classe politica che si era fatta Stato.

L’attentato alla questura di Milano contro Mariano Rumor, compiuto da un neo fascista che si fingeva anarchico fu una tappa di un ambizioso (e pretenzioso) piano che si doveva completare con il golpe programmato per l’estate del 1973.

Raccontando la storia che ruota attorno all’attentato contro Mariano Rumor, l’autrice si occupa di una serie di eventi che vanno dalla strage di Piazza Fontana del 1969 agli attentati del 1974, fornendo informazioni e notizie di prima mano che tracciano il quadro inquietante di una stagione nera, nel vero senso della parola,  della storia italiana. (rrc)

La IV edizione del Premio di Studio intitolato a Girolamo Tripodi

Si è svolta ieri, mercoledì 25 ottobre, nella sala Socrates del Liceo Scientifico “A. Volta” di Reggio Calabria, la cerimonia di premiazione del Premio di Studio Girolamo Tripodi, relativo all’anno scolastico 2022-2023, giunto quest’anno alla sua IV edizione.
Alla presenza di una folta rappresentanza degli studenti delle quinte classi del Liceo, è stato premiato lo studente Antonino Gioè, che con il voto di 100 e Lode è risultato il diplomato più meritevole dello scorso anno scolastico.
Alla manifestazione sono intervenuti il Dirigente Scolastico prof.ssa Marisa Monterosso, il Presidente della Fondazione Michelangelo Tripodi, i componenti del Consiglio della Fondazione Maria Concetta e Ivan Tripodi, la prof.ssa Spanò Vincenza, insegnante dello studente premiato, e il prof. Antonino Romeo, storico.
L’evento è stato aperto dal saluto della Dirigente Scolastica prof.ssa Marisa Monterosso che ha ringraziato la Fondazione Girolamo Tripodi ed ha espresso un sentimento di emozione nel ricordare la figura del sen. Tripodi, ricordando che per il Liceo è una giornata di festa, perché è l’occasione per consegnare una borsa di studio allo studente che nello scorso anno scolastico si è distinto maggiormente ed ha ottenuto il massimo dei voti all’esame di Stato. Ha invitato gli studenti a recepire i messaggi che la testimonianza di Girolamo Tripodi ci ha lasciato, valorizzando il ruolo della scuola e dell’istruzione, come strumento fondamentale per la crescita collettiva. Ha concluso con una frase molto importante “quando il potere dell’amore riuscirà a vincere sull’amore per il potere allora sicuramente avremo costruito una società migliore”.
Successivamente, la cerimonia di premiazione è proseguita con l’intervento di Michelangelo Tripodi, Presidente della Fondazione, che ha ringraziato la Dirigente e la comunità scolastica del Liceo “Volta” per l’accoglienza e l’ospitalità. “Con questo premio, andiamo avanti nella scelta strategica della Fondazione che punta ad investire sui giovani, sui nostri ragazzi su questa risorsa straordinaria della nostra terra che molto spesso non è affatto considerata per il valore che rappresenta. Il nostro obiettivo è lavorare contro la desertificazione sociale e umana del territorio, tentando di dare un contributo per rovesciare questa tendenza infausta. Il contributo che la Fondazione, attraverso il Premio, vuole dare agli studenti rappresenta un messaggio che lanciamo nel ricordo della lezione di Girolamo Tripodi che da autodidatta ha raggiunto i più alti vertici delle istituzioni. Ci rivolgiamo ai giovani per dire loro teniamo viva la memoria, teniamo vivi valori, ideali e passioni; ai giovani che saranno la classe dirigente del futuro indirizziamo un messaggio di ottimismo e di fiducia affinché essi possano realizzare il presente e progettare un futuro migliore per la nostra terra, mantenendo salde le loro radici”.
Subito dopo ha preso la parola il prof. Antonino Romeo, storico, che ha svolto un ricco ed articolato intervento sulla figura del sen. Girolamo Tripodi e sugli aspetti più rilevanti del suo percorso umano, amministrativo, politico e istituzionale, ripercorrendo passo passo un percorso di vita che è partito dall’emigrazione del padre negli Usa e dalla scuola elementare rurale della maestra Benvenuta Milea ed è passato dal suo lavoro di bracciante potatore, proseguito nell’impegno sindacale e politico, per finire nel ruolo di Sindaco di Polistena e nel Parlamento della Repubblica, dove è diventato questore anziano del Senato, una delle più alte cariche istituzionali. Il prof. Romeo ha concluso invitando i ragazzi ad impegnarsi mettendo al centro il noi e non l’io, mantenendo sempre l’autonomia di giudizio e lo spirito critico e facendo propria pienamente la massima di Don Milani “se sai sei, se non sai sei di qualcun altro” , invitando i giovani a non essere avari e ad essere generosi ed impegnati.

In conclusione è intervenuto Antonino Gioè, lo studente premiato, che ha detto di essere «molto emozionato di essere qui; ha ringraziato tutti i presenti e i relatori che hanno illustrato la figura del sen. Tripodi e ci hanno spiegato la sua importanza. La nostra generazione è cresciuta con un’idea sbagliata della politica, pensando che fosse una cosa sporca, ebbene figure come il sen. Tripodi ci fanno capire che esiste anche la buona politica, la politica che cambia le cose in positivo. Il sen. Tripodi rappresenta un esempio per tutti noi perché il futuro dipenderà dal nostro impegno e dalle nostre scelte».
La Fondazione ringrazia sentitamente la Dirigente Scolastica prof.ssa Marisa Monterosso che ha dato un contributo determinante per lo svolgimento dell’iniziativa, con l’auspicio di poter proseguire anche in futuro una collaborazione che si è rivelata feconda e proficua.
Inoltre, si rivolge un ringraziamento particolare al prof. Antonino Romeo che ha svolto un brillante intervento sulla figura del sen. Tripodi.
Con questa premiazione si sono concluse le consegne delle borse di studio agli studenti delle scuole di Reggio Calabria e di Polistena, a conferma di una scelta di impegno costante e coerente che la Fondazione porta avanti fin dalla sua costituzione.
In tal modo, la Fondazione intende mantenere viva la memoria di una grande storia collettiva, nella quale Girolamo Tripodi ha avuto un ruolo da protagonista, che va recuperata e valorizzata e che ha rappresentato una straordinaria stagione di riscatto delle classi umili e diseredate della Calabria e del Mezzogiorno. (rrc)

ROSARNO (RC) – L’incontro del Rotary “Violenza di genere, quale terapia?”

Si intitola Violenza di genere, quale terapia? l’incontro in programma domani mattina, alle 10, a Rosarno, dall’Auditorium dell’Istituto Superiore “R. Piria”.

Un modo per coinvolgere i ragazzi ad un ragionamento corretto ed al rispetto delle persone, sotto tutti gli aspetti. Un momento di informazione&formazione. Dopo i saluti della dirigente scolastica, Mariella Russo, del neo sindaco, Pasquale Cutrì, e dei presidenti dei Rotary Club di Polistena, Salvatore Auddino, e Nicotera Medma, Carlo Capria, vi saranno gli interventi di Rosella Galluccio, responsabile ambito territoriale sociale del Comune di Rosarno, Assunta Carrà, psicologa e presidente scuola superiore di Psicologia applicata, Antonio Marziale, garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, e Giacomo Francesco Saccomanno, avvocato e giurista. Concluderà l’iniziativa il Governatore del Rotary International, Distretto 2102, Francesco Petrolo.

Nell’occasione si affronterà uno dei temi più caldi del momento e che sta interessando tutte le istituzioni, associazioni e cittadini, e che vede un numero elevato di vittime. Oltre alle necessarie sanzioni, è indispensabile valutare le vere ragioni che portano a violenze del genere e verificare se vi sono o meno delle adeguate terapie. Un confronto con i giovani che potranno fornire idee, posizioni diverse e, comunque, un confronto che potrà, sicuramente, arricchire tutti i partecipanti. (rrc)

REGGIO – All’Accademia di Belle Arti una tre giorni dedicata ai principi dell’animazione

Si conclude domani, all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, la tre giorni dedicata a I Principi dell’animazione e del workflow produttivo.

Una tre giorni iniziata con la full immersion con il docente e fumettista Fabio Ramiro Rossin che, insieme agli studenti iscritti presso la prestigiosa Scuola, si sono dedicati alla formazione di un team di animatori da coinvolgere nello sviluppo di produzioni animate concepite, elaborate e finalizzate all’interno dell’AbaRC.

In tre lezioni, insieme ai docenti Marco Lucisano, Vincenzo Filosa e Fabio Ramiro Rossin, i partecipanti al workshop anno approfondito i principi dell’animazione e del workflow produttivo tipico degli studi professionali.  Obiettivo del corso è di fornire agli studenti di Fumetto ed illustrazione (triennio e biennio), gli strumenti necessari alla realizzazione di una sequenza di animazione tradizionale con strumenti digitali.

«Un’altra importante opportunità formativa per i nostri studenti – ha dichiarato il direttore dell’AbaRc, Piero Sacchetti -. Un’esperienza in cui si unisce studio e divertimento e, grazie al docente Rossin, permetterà agli studenti di apprendere tecniche o sistemi professionali. Continua il minuzioso percorso didattico della nostra Scuola che offre ai suoi iscritti un’ampia panoramica sugli strumenti di analisi e ottimizzazione delle attività ma anche, attraverso il confronto con professionisti locali e non, punta a far acquisire esperienze sul campo aumentando la competitività e migliorare i propri risultati». (rrc)

CINQUEFRONDIA (RC) – Consegnato il parco alla comunità

È stata consegnata, alla Comunità di Cinquefrondi, la nuova area attrezzata al Parco Piazzetta Stadio Comunale C. Cimino, che è curata e gestita dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Michele Conia.

Presenti alla cerimonia il nostro Sindaco Michele Conia, l’Anci e il Coordinatore regionale di Sport e Salute Calabria, Walter Malacrino, il Sindaco inoltre ritiene ringraziare il consigliere con delega allo Sport Giuseppe Luciano per essere stato sempre al suo fianco per la creazione di tale importante sito che sarà utilizzato gratuitamente dai cittadini di ogni età.

Le attrezzature installate permetteranno di praticare sport all’aperto.   Per il Parco è stato scelto il modello progettuale Large,  composto da nove attrezzi: step (40 cm); step (60 cm); bici per braccia (handbike); city bike; pressa gambe e pull up; spalliera; panca per tricipiti; barre push up; combi 4 e custom. 

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – De Marco: «Sul Ponte posizione tragicomica del Pd»

di DOMENICO DE MARCO – Appare assolutamente paradossale e quasi tragicomica la posizione politica del Pd in merito alle scelte infrastrutturali del Governo nazionale riguardante la realizzazione del Ponte.
Nel mentre continua l’attività del Governo che continua ad inserire nel proprio progetto politico ed economico la realizzazione della mega opera, e da qui lo stanziamento dei fondi per il ponte, il Partito democratico locale, come il kamikaze che pensa di essere ancora in guerra, continua a trattare la vicenda in modo superficiale.
Questa posizione, a mio giudizio sbagliata, che si contrappone a chi vede nell’opera ponte un moltiplicatore di altre grandi infrastrutture nel Sud Italia, ha un suo obiettivo che non può essere quello di opporsi alle grandissime scelte che sul ponte il governo Meloni sta portando avanti. Anche perché in tal senso sarebbe una lotta impari.

Forse l’obiettivo è meno nobile. Forse all’interno del centrosinistra si sta consumando una lotta tra il segretario del Pd ed il Sindaco Caminiti per far si che alcuni consiglieri della maggioranza in consiglio comunale dichiarino la loro naturale appartenenza al Partito democratico e questo per la loro storia e per aver sempre militato nel PD e per aver fatto parte del suo direttivo locale in alcuni casi e anche per il contributo che tutto il direttivo del PD ha dato alla presunta lista civica che ha visto vincente il Sindaco Caminiti alle ultime consultazioni elettorali.

Ma poiché il diavolo fa le pentole e non i coperchi, la Sindaca, dopo essere stata eletta, forte del suo ruolo, dimentica di tutto ciò e convince l’intera maggioranza, compresi i consiglieri di area Pd, ad abbandonare il proprio partito di riferimento e ad aderite ad un movimento cittadino di sua invenzione, sancendo di fatto la distruzione del Pd locale che, per la prima volta nella sua storia si trova senza alcun consigliere comunale nel civico consesso. E’ il momento che il Pd locale se ne faccia una ragione.

E’ il momento in cui un Partito che in questi anni è stato al Governo della Nazione e della Regione e che ha visto una posizione mai ideologicamente contrapposta alla realizzazione della mega opera guardi alla stessa in modo propositivo concentrandosi nei possibili risvolti positivi che il Ponte potrà determinare su tutto il territorio piuttosto che continuare ad evidenziare aspetti prima tecnici e poi di natura finanziaria che le dichiarazioni politiche e gli atti del governo centrale stanno smontando di volta in volta. E’ il momento che il Pd non sia scollegato dalla visione nazionale del suo Partito, ove se si esclude qualche frangia radicale e ostile ideologicamente alla realizzazione del Ponte, si avverte altresì una piena consapevolezza che tale opera si dovrà fare.

Risolva se può i problemi del centrosinistra villese in modo diverso, non utilizzi in maniera negativa il Ponte sullo Stretto per avere quella visibilità che la maggioranza che governa la città non le darà mai.

Ricostruisca il Pd il suo partito che in passato è stato protagonista della storia politica villese e guardi agli interessi della città e dei suoi cittadini in quanto il No al Ponte sicuramente vale di più di un NI di semplice facciata e convenienza.

Ma la discussione delle forze politiche villesi dovrebbero sempre di più spostarsi verso una concreta programmazione di opere compensative in favore del territorio che non si devono assolutamente abbinare a quelle già finanziate, ovvero il mascheramento della variante ferroviaria per la realizzazione del centro direzionale e la riqualificazione del lungomare, ma un vero e proprio piano strategico ed operativo di interventi infrastrutturali e di “messa a norma” del territorio in considerazione dell’impatto assolutamente importante che l’avvio dei lavori ed il proseguimento degli stessi determineranno sulla nostra città.

Consentire pertanto la realizzazione di viabilità alternative a quelle di cantiere e i minori disagi possibili per i cittadini villesi, rappresenta la priorità dell’argomentazione politica e non, ancora una volta, per l’ennesima volta, la posizione prettamente ideologica di un partito che non intende innovarsi rispetto alla questione Ponte ed alla sua reale possibilità di realizzazione, nonostante, come già detto, i tantissimi segnali politici e finanziari che dal Governo Centrale arrivano in tale direzione.

Mi auguro pertanto che la dirigenza del PD locale possa finalmente ravvedersi nell’ottica della tutela esclusiva del territorio villese che è oggi per ogni forza politica dentro e fuori il consiglio comunale la priorità fondamentale da raggiungere. (rrc)

(Domenico De Marco è vicecoordinatore di Forza Italia – Villa San Giovanni)

CAULONIA (RC) – Sportello Inps, bilancio positivo per i primi 100 giorni

«La riapertura dello sportello Punto unico evolutivo dell’Inps a Caulonia, avvenuto il 12 luglio scorso, ha un esito altamente positivo in termini di servizi all’utenza di Caulonia e della Locride». È quanto ha dichiarato il sindaco di Caulonia, Francesco Cagliuso, nel ripercorrere i primi cento giorni della riapertura dello sportello “Pue” e dell’ambulatorio decentrato del medico legale di Reggio Calabria, per come fortemente voluto da parte della maggioranza che oggi guida il comune locrideo.

Dopo diversi anni dalla chiusura dell’agenzia che, all’epoca, contava ben 7 dipendenti, l’amministrazione comunale di Caulonia è riuscita ad ottenere una ripartenza con uno sportello che ogni martedì è aperto e opera con personale dell’ente territoriale del Comune: «Con la prospettiva – aggiunge il sindaco – di poter garantire in futuro l’apertura in altri giorni, con l’ausilio di altro personale che al momento stiamo cercando di individuare nei tempi e nei modi».

L’idea della riapertura dello sportello Inps a Caulonia parte da lontano con il sindaco Cagliuso che insieme al consigliere regionale Salvatore Cirillo si sono attivati per tempo: «All’epoca io ero consigliere comunale di minoranza – ha sottolineato Cagliuso – mentre il consigliere Cirillo era stato da poco eletto; insieme siamo andati a Catanzaro dal direttore regionale dell’Inps Calabria, dott. Giuseppe Greco, che ci ha ricevuto e insieme abbiamo programmato la riapertura dello sportello di Caulonia, che è avvenuta a luglio scorso alla presenza anche della direttrice provinciale Inps, dott.ssa Elisa Spagnolo, di Michele Brilli, presidente del comitato provinciale Inps Reggio Calabria, del prof. Giuseppe Licordari, coordinatore medico legale regionale, e del prof. Raffaele Migliorini, Coordinatore generale medico legale».

Il sindaco è visibilmente soddisfatto per i servizi erogati in questi mesi: «Dopo cento giorni condividiamo un risultato brillante in termini di numeri e di efficienza. Ringraziamo, in particolare, il direttore regionale Giuseppe Greco e la direttrice provinciale Elisa Spagnolo, per il sostegno che hanno dato insieme agli altri funzionari e tecnici. Grazie all’impegno sinergico che c’è stato abbiamo la novità assoluta del “gabinetto medico” che è aperto ogni mercoledì, con la presenza in loco di una Commissione Medica che visita i richiedenti il riconoscimento dell’invalidità civile, della legge 104 e tanto altro di competenza specifica. Si tratta di un servizio che è destinato a tutta l’utenza del territorio della Locride».

«È un risultato unico e storico per il territorio – ha proseguito sul punto il sindaco- perché grazie allo sportello per le visite mediche gli utenti possono accedere al centro di Caulonia evitando di dover effettuare spostamenti a Reggio Calabria, con risparmio di tempo e di denaro ed avere la medesima prestazione da parte degli operatori sanitari».

Rispetto ai dati dei cento giorni il sindaco sottolinea: «Quelli che abbiamo sono estremamente confortanti sia per quanto riguarda i servizi erogati dall’Inps il martedì, quelli relativi alle varie pratiche di indennità di disoccupazione, malattia, maternità ed altro, con un accesso numeroso. Mentre il mercoledì c’è l’equipe della Commissione medica agli utenti convocati per gli accertamenti vari, quali la richiesta dell’accompagnatore e simili, con una media che si aggira attorno alle 25 visite, con punte di 30 persone».

«Si tratta di numeri importanti – conclude il sindaco Cagliuso – che dimostrano come l’intuizione che abbiamo avuto insieme al consigliere regionale Cirillo si è rivelata determinante per creare un punto di riferimento essenziale a servizio dei cittadini di Caulonia e della Locride. Questo è un esempio di come si può lavorare insieme e in sinergia per il bene della Comunità che, come amministratori, continuiamo a portare avanti ogni giorno». (rcs)

DELIANUOVA (RC) – L’Orchestra giovanile di fiati al Festival Danza e musica della locride

Il Festival Musica e Danza della Locride continua domenica 22 ottobre alle ore 21, presso l’Auditorium comunale di Roccella Ionica, con il concerto dell’Orchestra giovanile di Fiati di Delianuova “Giuseppe Scerra”.

La rassegna organizzata dal Centro Teatrale Meridionale, per la Direzione artistica di Domenico Pantano, con il patrocinio del Comune di Roccella e della Regione Calabria – Calabria Straordinaria, dopo il successo dei precedenti appuntamenti, presenta una delle formazioni orchestrali più rinomate del territorio calabrese.

Nata in seno all’Associazione culturale Nicola Spadaro – scuola di musica che forma in maniera diretta i giovani musicisti che fanno parte del suo organico – l’Orchestra di Delianuova diretta dal Maestro Gaetano Pisano è, infatti, una realtà musicale che, per i suoi successi e riconoscimenti, ha travalicato i confini regionali, portando avanti la tradizione orchestrale dell’area.

L’Orchestra Giovanile di Fiati è composta da 60 giovani elementi, prevalentemente residenti del comprensorio intorno alla cittadina aspromontana, che proseguono e approfondiscono gli studi nei Conservatori di musica della regione. Dalla sua fondazione nel 2001, ha tenuto oltre 350 concerti e conseguito numerosi premi in tutta Italia.

Celebre è la collaborazione con il Maestro Riccardo Muti che, apprezzato l’altissimo livello dei giovani musicisti, ha scelto di dirigerli nel concerto di inaugurazione del Ravenna Festival 2008. Altre prestigiose esibizioni sono state il Concerto di inaugurazione del Roccella Jazz del 2011 e il Concerto presso la Basilica di Santa Cecilia in Roma per la Festa della Musica del 2016.

«È un piacere ospitare nel nostro Festival – commenta il direttore Domenico Pantano – una realtà di eccellenza calabrese, che impreziosisce il programma di ampio respiro che abbiamo voluto offrire al pubblico calabrese». «Il successo e il vivo apprezzamento che abbiamo riscontrato dalla prima serata – sottolinea il direttore Pantano – sono per noi una conferma del valore del nostro lavoro e della grande esperienza che mettiamo in campo nel dare vita ai vari progetti».

Il Festival continuerà domenica 29 ottobre con il concerto di Tony Esposito, Il viaggio di Ulisse, e poi il 25 novembre con il Gran Galà di Danza, sempre all’Auditorium comunale di Roccella Ionica.

Il Centro Teatrale Meridionale sarà poi impegnato, nei prossimi mesi, con l’ormai trentennale Stagione Teatrale della Locride, che riserva grandi sorprese per il pubblico di tutte le età. (rrc)