CAULONIA (RC) – Carta solidale, la maggioranza smonta le polemiche

«Riteniamo assolutamente infondata e inesatta la notizia diffusa dalla minoranza consigliare relativamente alla vicenda riguardante la Carta Solidale». È quanto rileva l’amministrazione comunale di Caulonia intervenendo nel merito alla notizia diffusa sui social dalla minoranza consigliare che ha paventato un ritardo nell’avvisare i beneficiari della carta solidale.

«Gli uffici comunali – precisa la maggioranza – hanno pubblicato tempestivamente la comunicazione sul sito istituzionale dell’Ente con specifico avviso della ricezione degli elenchi, peraltro l’ultimo dei quali trasmesso dall’Inps nei giorni scorsi. Circostanza questa ultima che la minoranza probabilmente ignora dimostrando, così, di non partecipare alla vita amministrativa nei luoghi e nei modi della democrazia, rimanendo ancorata alle polemiche social. Del resto proprio il tamtam social ha creato diversi disagi allorquando molti cittadini, non solo a Caulonia, si sono recati direttamente presso gli Uffici Postali per richiedere la Carta Solidale prima della comunicazione ufficiale e dell’arrivo degli elenchi presso i Comuni».

«Questa amministrazione intende, in ogni caso, sottolineare che gli Uffici comunali preposti dopo aver ricevuto gli elenchi hanno preparato le lettere e il personale – rileva la maggioranza – si è prodigato a contattare direttamente i beneficiari per il ritiro direttamente, al fine di velocizzare la consegna del documento necessario per recarsi presso gli Uffici Postali dove ritirare la Carta Solidale. Così facendo si è addirittura sveltita la procedura onde evitare eventuali ritardi nella ricezione della lettera via posta, come è accaduto in altri Comuni della Locride, dove si è attivata la procedura d’urgenza che gli Uffici di Caulonia hanno anticipato con risultati eccellenti, tanto che già oltre 300 cittadini hanno ritirato la lettera firmando l’apposito registrato tenuto presso gli Uffici comunali. La chiamata diretta ai beneficiari sta proseguendo ancora oggi con l’arrivo dell’elenco aggiuntivo degli utenti. Ancora una volta, quindi, sono stati attivati e sono in corso di attuazione puntuali servizi per i nostri cittadini. Circostanze che evidentemente la minoranza disconosce e, ancora più grave, dimentica che l’Ente, per via della situazione finanziaria ereditata non si sarebbe potuta permettere l’inoltro, per come dai due elenchi forniti dall’Inps, di quasi 500 raccomandate destinate ai beneficiari».

«Mentre gli Uffici comunali agiscono instancabilmente – prosegue la nota dell’amministrazione comunale – c’è una minoranza consigliare che invece di sostenere chi lavora si accanisce con argomentazioni inesatte, che strumentalizzano per l’ennesima volta l’attività amministrativa portata avanti. La minoranza dimostra una scorrettezza politica che rasente un’azione che si potrebbe definire di “terrorismo psicologico”, che trasmette soprattutto nei confronti dei cittadini un senso di sfiducia nelle Istituzioni».

«Questo modo di fare politica da parte di una minoranza “social” nuoce alla serenità dei cittadini di Caulonia – conclude la maggioranza – laddove, invece, sarebbe stato sicuramente più opportuno da parte della opposizione prendere parte attiva recandosi negli uffici comunali e sincerarsi con il Dirigente del Settore prima di scrivere inesattezze. Sarebbe stato opportuno, inoltre, interagire con gli amministratori, in particolare, con l’assessore di riferimento, per chiarire eventuali dubbi. La minoranza avrebbe trovato le risposte adeguate, senza la necessità di spaventare i cittadini con dichiarazioni imprecise e fuorvianti». (rrc)

REGGIO CALABRIA – Procedono i lavori per la realizzazione del centro giovanile e dello spazio di coworking nei beni confiscati della galleria Zaffino

Sono a buon punto i lavori di ristrutturazione e riqualificazione di due immobili, situati presso la galleria “Zaffino” a Reggio Calabria, tra via Nino Bixio e il Corso Garibaldi, di proprietà del Comune, e destinati alla creazione di un Centro giovanile di aggregazione e uno spazio di co-working. Si tratta di beni confiscati alla criminalità organizzata, sui quali l’Ente di Palazzo San Giorgio, ha attivato il progetto “Piano azione giovani – Fermenti in città” con fondi Poc.

Un nuovo sopralluogo, effettuato dall’assessora alle Politiche giovanili, Giuggi Palmenta, è servito per fare il punto insieme ai tecnici comunali, tra questi il progettista e direttore dei lavori l’ingegner Sandro Surace, il rup architetto Salvatore Cuzzucoli e all’impresa che sta ultimando gli interventi. Il progetto generale è frutto di una sinergia fattiva tra i diversi settori di competenza del Comune, guidati nello specifico dalla dirigente del settore Risorse comunitarie, dott.ssa Carmen Stracuzza e dalla dirigente del settore Politiche giovanili, dott.ssa Daniela Roschetti.

L’avvio del progetto segue l’indirizzo programmatico del sindaco Giuseppe Falcomatà, successivamente portato avanti dal sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, legato principalmente ad offrire ai giovani reggini sempre maggiori opportunità per sviluppare competenze professionali, tese a creare più opportunità lavorative. Animatore del progetto sarà l’associazione Apice, che al momento sta svolgendo le attività nei saloni disponibili al Cedir, in attesa di trasferirsi nei due immobili della galleria Zaffino.

Secondo il crono programma, il completamento della ristrutturazione, realizzato dal Comune di Reggio Calabria, è previsto entro il mese di ottobre, con il conseguente allestimento degli arredi, già nella disponibilità dell’Ente.

«Questo progetto – ha detto l’assessora Palmenta – è finalizzato ad attivare giovani innovatori sociali, specialmente quelli meno consapevoli delle proprie potenzialità, seguendo gli esempi virtuosi degli “European Youth Centers” di Budapest e Strasburgo o degli ‘Impact Hub’ di Madrid, Siracusa e Matera».

«Il 2023 – ha aggiunto – è l’anno europeo delle Competenze e proprio in questo senso si inserisce bene questo progetto che punta a garantire ai nostri giovani maggiori possibilità di confronto e formazione. In particolare questo centro – evidenzia Palmenta – includerà uno spazio dedicato alla socializzazione, alla cultura e allo svago, con spazi per la lettura, la musica ed il relax, attrezzature per eventi, riunioni, progetti europei e attività di volontariato. Un’area sarà, invece, dedicata al coworking, con 10 postazioni, specialmente per i digital makers, a start-up, incubatore, hub e acceleratori di impresa con accesso a formazione e strumentazione tecnologica».

La stessa ubicazione dei due immobili, favorirà una migliore fruizione, trovandosi a pochi metri dalla stazione ferroviaria centrale e dal terminal bus Atam di Piazza Garibaldi. «Il nostro lavoro di programmazione di attività rivolte ai giovani – ha concluso – proseguirà con altri due centri, sui quali stiamo lavorando da tempo e che puntano a specializzare su altre discipline molto attuali, quali ad esempio la cucina e lo sviluppo di competenze nel mondo delle arti». (rrc)

REGGIO CALABRIA – Al Castello la mostra d’arte contemporanea dedicata a Luca Alinari

Il Castello Aragonese di Reggio Calabria dal prossimo 16 settembre e fino al 21 ottobre, ospiterà la mostra “Fabula – Seduce-Affascina-Incanta”, che ripercorre l’iter artistico di Luca Alinari. L’artista fiorentino scomparso nel marzo 2019, pittore, scenografo, intellettuale, è considerato fra i più impegnati e creativi artisti in ambito nazionale ed internazionale.

Tra gli impegni assunti si ricorda la realizzazione del logo dei mondiali di ciclismo nel 2013 e la sua affermazione artistica è testimoniata dall’esposizione di un suo autoritratto all’interno della Galleria degli Uffizi.

La mostra è promossa dal Comune di Reggio Calabria, Settore Cultura e Turismo con l’Assessore Irene Calabrò, nell’ambito del progetto “Azioni pilota per un distretto culturale e turistico della Città di Reggio Calabria”, a valere sulla corrispondente azione del Pon metro React-EU; prodotta dall’Associazione culturale “I Contemporanei” in collaborazione con la Galleria “Arte Oggi” di Reggio Calabria.

L’esposizione si snoderà fra 50 opere scelte fra la prolifica produzione artistica del maestro, in un percorso tra l’onirico e il fantastico, attraverso paesaggi, volti e creature immaginarie, su tele con i colori brillanti tipici della sua arte.

A corredo dell’esposizione sarà disponibile il catalogo, una vera e propria antologia dedicata a Luca Alinari, arricchito dai testi del prof. Francesco Gallo Mazzeo, noto docente, critico e storico dell’arte a livello nazionale.

Il 16 settembre alle 18.30 presso il Castello Aragonese, in occasione dell’inaugurazione della mostra, sarà presente insieme ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale e delle Istituzioni/Autorità cittadine, il critico Francesco Gallo Mazzeo che presiederà l’evento insieme a Marco Pentimalli, gallerista e presidente dell’Associazione culturale “I contemporanei” ed al figlio dell’artista Filippo Alinari. (rrc)

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Verrà adeguato lo sbocco del torrente Immacolata

Il sindaco, la giunta, il gruppo consiliare “Città in movimento” di Villa San Giovanni commentano nuovi progetti per la città.

«La città avrà l’adeguamento dello sbocco del torrente Immacolata, come richiesto da quest’amministrazione comunale al presidente Mega – è scritto in una nota – l’Autorità di Sistema dello Stretto, infatti, il 5 settembre ha indetto la conferenza dei servizi in forma semplificata e modalità asincrona per l’approvazione, appunto, del “progetto relativo ai lavori di rifacimento del tratto terminale sottostrada e di adeguamento dello sbocco del torrente Immacolata”, quella foce che da anni crea un pantano all’incrocio tra via Marinai d’Italia, via Salvo d’Acquisto e via Riviera. Una situazione insostenibile che dall’alluvione del 12 agosto 2022 (a soli due mesi dall’elezione e a soli 40 giorni dall’insediamento) abbiamo affrontato con tenacia, chiedendo la convocazione di un tavolo ad hoc presso la Prefettura di Reggio Calabria e interloquendo senza soluzione di continuità con l’Autorità di Sistema Portuale trattandosi di interventi ricadenti nella sua circoscrizione. Ed infatti, il piazzale Caronte è di proprietà della stessa Adsp in concessione alla società privata di navigazione e il presidente Mega (presente personalmente in uno dei tanti sopralluoghi effettuati dai tecnici) si è subito reso disponibile alla realizzazione dei lavori necessari a riportare alla normalità una situazione di grave pericolo per tutti noi. La stessa Adsp riconosce che “la mancata esecuzione delle opere manutentive di che trattasi comporta gravi ripercussioni sulle aree in gestione”, asseverando quanto dalla città sostenuto per anni e da noi portato all’attenzione di chi di dovere».

«Il progetto, redatto dall’ing. Gregorio Pellicanò – è scritto ancora nella nota – passa adesso al vaglio di tutti gli enti interessati, compreso l’ufficio tecnico di questo comune, che dovranno esprimersi sulla conformità urbanistica e paesaggistica dell’intervento, la risoluzione delle interferenze e delle relative opere mitigatrici e compensatrici. Entro la prima metà di novembre avremo notizie sull’approvazione del progetto e a quel punto si aprirà l’altra fase, quella della gara per la realizzazione delle opere. Per la città questa non è solo la realizzazione di un’opera pubblica, per quanto importante, ma è un atto di sovranità territoriale, il primo irrinunciabile per una Comunità che cominci a percepire il senso dell’appartenenza. In ogni azione e decisione siamo mossi da un solo fine: Villa deve governare se stessa, darsi priorità e far sentire il diritto dei suoi cittadini ad una condizione di vivibilità. Abbiamo affrontato come prioritarie due questioni: servizio idrico (e i risultati di un’estate ben gestita sono sotto gli occhi di tutti!) e rischio idrogeologico, con interventi di manutenzione e pulizia dei torrenti, dal Santa Trada al San Filippo Neri. Non basta, ovviamente, ed è per questo che il finanziamento ottenuto di 2,5 milioni di euro per la messa in sicurezza e la regimentazione dei torrenti che attraversano la città sarà utilizzato al meglio per garantire sicurezza al territorio e a tutti noi. L’area portuale merita attenzione e le prossime scelte andranno tutte in questa direzione, a vantaggio dei villesi e dei viaggiatori dello Stretto». (rrc)

REGGIO – Domenica si parla del pianista Luigi Gulli

Domenica 10 settembre, a Reggio, nella sede dell’Associazione Amici del Museo, si parla di Luigi Gulli, giovane musicista calabrese che ha impressionato con la sua bravura Gabriele D’Annunzio.

L’evento rientra nell’ambito del programma “Storia, Archeologica, Territorio” dell’Associazione Amici del Museo. Relaziona la prof.ssa Minella Bellantonio, vicepresidente dell’Associazione che, attraverso il suo libro Memorie di un pianista dimenticato, ne parlerà nel corso dell’evento.

Nella circostanza, il maestro pianista Luca Moro eseguirà alcune significative composizioni del Gulli, tratte dagli spartiti originali.

Nel suo famoso romanzo “Il Piacere”, Gabriele D’Annunzio, ad un certo punto, scrive: «Luigi Gulli, un giovane maestro venuto dalle natali Calabrie in cerca di fortuna, nero e crespo come un arabo, eseguiva con molta   anima la sonaata “in do diesis minore” di Beethoven.  A poco a poco la musica grave e soave prendeva tutti quei leggeri spiriti nei suoi cerchi come un gorgo tardo ma profondo».

Il giovane musicista calabresi che tanto positivamente impressionò il Vate con la sua bravura artistica, Luigi Gullì, era di Scilla, e diventerà presto un pianista di valore, applaudito in tutte le capitali europee. Poi, dopo la sua tragica morte, su di lui calerà l’oblio della dimenticanza. (rrc)

A Rosarno è festa con la “Sagra della Massaia”

di CATERINA RESTUCCIAPer la serie del detto “A volte ritornano” sabato 9 settembre Rosarno è in festa con la Sagra della Massaia.

A farsi promotrice e prendersi carico di un altro gradevole evento è ancora una volta l’Associazione A.Fe.Ro. (Associazione Feste Rosarnesi), che è stata ben capace di riscuotere un considerevole successo per la riuscita di ben due serate nel mese di giugno scorso, finalizzate alla festività di San Giovanni Battista, Patrono della città, radunando migliaia di persone nella centrale Piazza Duomo e rivitalizzando l’intera comunità. Stavolta la sfida sarà una nuova e ripristinata edizione della Sagra della Massaia, già istituita nel 1996 da un’altra nota e storica Associazione, ossia il Fibi Royal Club Rosarno, all’epoca presieduta dall’imprenditore rosarnese Domenico Romeo e costituita da decine di giovani laboriosi del paese. 

La Sagra, che aveva già all’epoca ottenuto grandi risultati, attirando non solo i rosarnesi, ma anche i visitatori dei paesi limitrofi, quest’anno si rinnova e si arricchisce di molte altre novità. Intorno al prezioso contributo ed all’importante aiuto dei cittadini rosarnesi, delle massaie, in particolare, di Rosarno, ruoterà anche un notevole momento di spettacolo musicale con la presenza dell’artista calabrese Cosimo Papandrea.

Un’attesa dell’evento di promozione del territorio lunga tre mesi, ma che vedrà ancora protagonisti i rosarnesi, i volontari di una cittadina, che a breve sarà chiamata a votare per il prossimo assetto politico – amministrativo dopo la pausa obbligatoria di commissariamento prefettizio al Palazzo Comunale.

I soci volontari di A.Fe.Ro., la giovane associazione, peraltro, partorita in seno al gruppo dei Portatori di San Giovanni Battista, si sono adoperati, seguiti e diretti dal Presidente Francesco Sgrò, ininterrottamente per tutta la stagione estiva per non lasciare nulla al caso, alimentati da un entusiasmo crescente con l’unico obiettivo dinanzi allo sguardo di una città ancora sfiduciata politicamente, ma con un grande spirito di rinascita e una gran voglia di riscattarsi dai momenti difficili attraversati.

Ed è proprio con questi sentimenti che la città continua a collaborare, per offrire di sé, anche grazie ad un evento di condivisione di cultura dei sapori locali, un’immagine più propositiva e gioiosa. (cr)

REGGIO – Al MArRC “Emozioni in musica”

Domani sera, a Reggio, alle 21, nella terrazza del Museo Archeologico Nazionale, si terrà il concerto Emozioni in musica degli allievi Conservatorio di Musica “Francesco Cilea”.

L’evento chiude la rassegna Notti d’Estate del Museo, diretto dal Carmelo Malacrino.

Si esibiranno il soprano Cristina Alviano, il baritono Domenico Cagliuso, con l’accompagnamento del pianista Luca Moro

«Sono felice di chiudere questa ricca e avvincente rassegna con il Conservatorio Cilea – ha dichiarato il direttore del Museo, Carmelo Malacrino. Un’occasione per celebrare l’arte e la cultura attraverso l’interpretazione di giovani talenti del nostro territorio».

Espressione di rilievo del Conservatorio reggino, gli allievi del Cilea hanno tutti già all’attivo numerose esperienze di grande spessore. Domenico Cagliuso, giovane ventitreenne, è dotato di una voce da baritono cantabile che coniuga un timbro particolare a volume notevole.

Ha iniziato a studiare canto lirico con i maestri Vincenzo Nizzardo (baritono) ed Ermes Nizzardo (tenore) e attualmente frequenta il Biennio in Canto lirico al Conservatorio Cilea sotto la guida della prof.ssa Serenella Fraschini.

Il soprano Cristina Alviano, già conosciuta dal pubblico del museo, ha rappresentato l’Italia e la Calabria al concorso internazionale di musica classica Microkosmos della scuola di musica Rubin Stain di Roma. Ad oggi frequenta il Triennio di Canto lirico presso il Conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria sotto la guida della prof.ssa Liliana Marzano.

Saranno entrambi accompagnati dal pianista Vincenzo Luca Moro, laureato con lode e menzione d’onore al corso triennale di Pianoforte al Conservatorio Cilea, ha approfondito gli studi con i maestri Pierluigi Camicia, Benedetto Lupo, Dainus Kepezinskas, Roberto Cappello, Basilio Timpanaro. È ora diplomando al Corso di laurea biennale in Pianoforte al Conservatorio “F. Cilea” sotto la guida della prof.ssa Cinzia Dato. 

A conclusione della rassegna il direttore del Conservatorio, Romano, dichiara: «Con l’ultimo appuntamento delle “Notti d’estate al MArRC 2023”, il 9 settembre, si chiude un’altra entusiasmante stagione di eventi sulla suggestiva terrazza del Museo Archeologico di Reggio Calabria che ha visto alcuni tra i migliori studenti del Conservatorio “Cilea” esibirsi in ben quattro concerti oltre che all’inaugurazione della mostra “Per gli dei e per gli uomini. Musica e danza nel mondo antico” e nella settimana della Festa della Musica. L’alta affluenza di un pubblico attento e visibilmente soddisfatto è stata l’ennesima conferma di una formula vincente che il direttore Carmelo Malacrino ha ideato e realizzato ogni anno all’insegna della valorizzazione non solo dell’istituzione museale ma anche delle più vitali realtà artistiche e culturali del territorio. A lui e al suo staff sono particolarmente grato per averci invitato e accolto con sollecitudine e attenzione, offrendo ai nostri studenti indimenticabili occasioni di produzione artistica e ai nostri docenti un luogo quanto mai prestigioso dove tenere l’annuale Convegno musicologico internazionale che avverrà i prossimi 3 e 4 ottobre».

Sabato il Museo resterà aperto fino alle 23.00 (ultimo ingresso 22.30). Dalle 20.00, il prezzo del biglietto sarà di soli 3 euro, maggiorato di 1 euro a favore del patrimonio culturale danneggiato dall’alluvione in Emilia Romagna (art. 14, DL 61/2023). (rrc)

CINQUEFRONDI (RC) – Al via un progetto per over 60 e persone diversamente abili

Ieri mercoledì 6 settembre alle ore 18:30 la Mediateca Comunale di Cinquefrondi ha ospitato la presentazione del Progetto “Viviamo Cinquefrondi 2.0”.

Viviamo Cinquefrondi 2.0 è l’ennesima opportunità che l’Amministrazione Comunale offre ai suoi cittadini, grazie ai finanziamenti offerti dalla Città Metropolitana.

Il Progetto è dedicato ad anziani over 60 e persone diversamente abili e si propone di creare delle esperienze di socializzazione e aggregazione, promuovendo l’inclusione e lo scambio intergenerazionale. La durata del progetto è di 4 mesi, fino a dicembre 2023 e la sua gestione è stata affidata alla Cooperativa sociale Strade vincenti.
Tante le associazioni del territorio presenti nella giornata di ieri, tante le richieste di collaborazione. La cooperazione è la chiave su cui l’amministrazione comunale vuole investire tutto.

I mesi saranno scanditi da tre incontri settimanali animati da numerose attività. Un programma ricco di sorprese quello di Viviamo Cinquefrondi 2.0. Un programma dinamico, che animerà diversi luoghi del territorio cinquefrondese, con un unico obiettivo: mettere al primo posto il divertimento delle categorie coinvolte e risvegliare quel senso di comunità che da sempre caratterizza la nostra Terra.

Il messaggio che l’amministrazione comunale vuole inviare ai suoi cittadini tramite questo progetto è chiaro, nessuno rimane indietro, tutti possiamo essere i protagonisti del nostro territorio. (rrc)

GIFFONE (RC) – Escursione di “Gente in Aspromonte” sulle tracce di San Bartolomeo

L’associazione escursionistica “Gente in Aspromonte” propone, per domenica 10 settembre, un itinerario che riguarda San Bartolomeo.

Solo a Giffone, però la devozione a San Bartolomeo ha assunto carattere di popolarità tanto da essere diventata una delle note distintive del centro delle Pre-Serre. Davanti a quella bellissima statua si sono inginocchiate decine di generazioni di Giffonesi, nel corso degli ultimi due secoli non c’è stato un solo cittadino che non abbia implorato San Bartolomeo per una intercessione, per una “grazia”, per un aiuto particolare.

La Chiesa fu progettata e edificata nell’area “Contura” perché fortemente voluta dalla comunità di Giffone e dal Comitato festa del tempo, sotto le direttive del Parroco Sac. Antonio Ritorto, per onorare il Santo protettore. Accanto alla chiesa venne anche costruita la “Fontana di Lu Mustazzolaru” oggi “Fonte San Bartolomeo” per utilizzare l’acqua per la costruzione del Santuario. Oggi rimane una sosta importante per chi si trova a passare in questi luoghi.

Il sentiero parte dalla contrada Petto del Lupo sulla sinistra della strada asfaltata che collega la Limina con le Serre, superato un cancello in ferro ci immettiamo sulla sterrata in lieve discesa dopo, pochi minuti siamo una delle tante masserie della zona nel comune di Cinquefrondi.

Qualche tornante in lieve salita e siamo sulla strada asfaltata che porta a Giffone, qualche centinaio di metri e siamo alla Fontana “Lu Mustazzolaru” oggi fontana di San Bartolomeo, in nome del Santuario. Siamo in contrada Contura con i suoi 950 metri dove si trova il Monastero di San Bartolomeo.

Il percorso è quasi interamente ombreggiato e vasti faggeti ci accompagneranno lungo tutta l’escursione. Non sono presenti particolari difficoltà; il sentiero è privo di tratti esposti ed è accessibile a tutti. L’utilizzo dei bastoncini è comunque obbligatorio durante gli ultimi km in quanto un tratto di percorso sterrato, si presenterà sdrucciolevole e in discesa.

L’escursione, oltre a regalarci il piacere dei profumi e dei colori di un bosco di faggeti, si rivelerà interessante e suggestiva per una serie di circostanze; ad esempio, arrivati in località “Sabato Pettinato” apprenderemo notizie relative all’ area protetta del posto detta Con. Eco. For. (controllo ecosistemi forestali) istituita 20 anni fa con i fondi Cee. Basti sapere che lo studio botanico che ne deriva, è cosi costante da far sì che i faggi che rientrano in questa zona, vengono monitorati settimanalmente per controllarne i diversi aspetti della loro crescita.

Nei decenni passati, per misurare la loro precisa altezza, quando ancora non si usava l’ipsometro, un ragazzo del posto aveva l’abile capacità di arrampicarsi sui tronchi sino alla cima per poi misurarne l’altezza con estrema dimestichezza e precisione: per questo, “Manolo” è il soprannome che ancora oggi gli viene attribuito (sembra una leggenda ma non lo è).

Una breve deviazione, ci permetterà di ammirare una vecchia carbonaia ancora in funzione e poco distante da qui, altro angolo interessante, riguarda la presenza di vecchie Nivere: enormi buche che fino al secolo scorso, servivano proprio per la raccolta della neve che poi in estate, veniva portata con i muli nelle città affinché le ghiacciaie (i frigoriferi di una volta) venissero fatte funzionare.
Superata la strada asfaltata ci immettiamo sul sentiero che ci porta ad incrociare il sentiero Italia, del Brigante e del Cammino della Fede, prendiamo il sentiero a destra che in pochi minuti ci porta sui piani della Basilica 980 metri, un breve tratto in discesa e siamo all’incrocio Giffone, Fabrizia, ancora un centinaio di metri e siamo al punto di partenza. (rrc)

MONASTERACE (RC) – Più di 8mila persone al Festival dei borghi mediterranei

Si chiudono con grande successo i lavori della prima edizione del Festival dei Borghi Mediterranei, tenutosi lo scorso 3 settembre nel borgo di Monasterace Superiore (Rc).

L’evento, organizzato da Search On Media Group, ha riunito diverse Regioni in un’occasione che ha portato gli oltre 8.000 partecipanti accorsi per l’occasione a scoprire borghi, culture, tradizioni e imprese di tutta Italia.
«Esprimo grande soddisfazione per l’ottima riuscita della giornata conclusiva degli eventi dell’estate Monasterace. Il concerto di Roy Paci con la presenza di Frankie hi-nrg mc è stato lo spettacolo che ha visto la partecipazione di un pubblico numerosissimo ed entusiasta», spiega il sindaco di Monasterace Cesare De Leo.

«Non sono mancati gli eventi culturali e di rilevanza sociale in un contesto magistralmente concepito dalla grande regia della società Search On Media Group alla quale l’amministrazione comunale, attenta allo sviluppo e alla promozione del borgo e del paese nella sua interezza, organizzatrice dell’evento nell’ambito del progetto borgo della sensibilità finanziato dalla Regione Calabria, ha affidato la predisposizione dei contenuti e la realizzazione. Scelta felice,come è dimostrato dai risultati, affidata a grandi professionisti, quali sono Cosmano Lombardo e gli altri soci, che portano in alto il nome del nostro e anche loro paese in Italia e in Europa».

«Monasterace è stata la culla della cultura e della valorizzazione dei borghi mediterranei». afferma Cosmano Lombardo – Founder e ceo di Search On Media Group e Wmf «è stato significativo vedere come tutta la comunità abbia accolto valori quali la legalità e l’inclusione e anche per questo siamo sempre più convinti che sia proprio la cultura, al centro della costruzione dei borghi del futuro» e continua «un ringraziamento particolare a tutti i cittadini, alle realtà e alle associazioni che hanno reso possibile questo Festival. Ringrazio il Comune di Monasterace per averci coinvolto e, di cuore, ringrazio gli amici Frankie hi-nrg mc e Roy Paci per i messaggi lanciati dal palco. Siamo già al lavoro per la prossima edizione con l’obiettivo di raccontare sempre più unicità, borghi e tesori del Mediterraneo, sia italiani che esteri».

Una giornata che ha offerto non solo opportunità di incontro e scoperta, ma anche di formazione, sensibilizzazione, divertimento e musica grazie ai numerosi eventi che hanno avuto luogo. Tra questi forte, durante il suo talk, il messaggio del Procuratore aggiunto presso la Procura antimafia di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo che ha sottolineato l’importanza, oggi più che mai, della lotta alla mafia e della cultura della legalità, e toccante la testimonianza portata da Serena, Saverio e Pasqualino, la giovane famiglia calabrese che ha raccontato la propria storia toccando tematiche quali il diritto alla salute e l’inclusione.

Spazio anche alla promozione territoriale con l’intervento della content creator Noemi Spinetti sul ruolo degli influencer nella promozione dei territori, e gli interventi di formazione, a cura di Giorgio Taverniti e Alessio Pomaro (Search On Media Group) sull’utilizzo strategico del digitale e dell’intelligenza artificiale per la valorizzazione e la promozione di borghi, realtà e territori locali.

Grandi anche le opportunità offerte dal Festival per le imprese innovative del territorio: sono infatti Trekking Stilaro Experience, We’re South, Bergamore, Zafferano degli Apostoli, Badolato Slow Village, Badolato Permaculture e Aliva, che grazie alla partecipazione alla pitch competition realizzata durante il Festival dei Borghi Mediterranei, avranno l’occasione di presentare le proprie realtà al Wmf – We Make Future – Fiera Internazionale e Festival sull’Innovazione tecnologica e digitale in programma i prossimi 13, 14 e 15 giugno alla Fiera di Rimini, entrando in contatto con un network internazionale di innovatori, aziende e investitori.

Tanta l’arte, le iniziative culturali e gli eventi musicali che hanno permeato il borgo di Monasterace Superiore: molto seguito il live dell’artista Fabio Macagnino e amatissimi il concerto di Roy Paci e Aretuska e il dj set di Frankie hi-nrg mc, artisti che hanno inoltre regalato al pubblico presente una speciale esibizione che li ha visti esibirsi insieme con alcuni pezzi storici, per uno spettacolo che ha infiammato il palco principale del Festival.

«A Monasterace ho visto la realizzazione di un successo grazie alla mobilitazione di tutti i cittadini per la sua buona riuscita: la dimostrazione plastica che per “fare sistema” occorrono solide coscienze formate. Il miglior punto di partenza per la rinascita dei borghi», afferma Frankie hi-nrg mc

E poi mostre artistiche per celebrare cultura e storia del territorio, proiezioni di docuvideo e mostre fotografiche dedicate all’antimafia e realizzate in collaborazione con l’Associazione Antimafia Duemila, performance itineranti di buskers, osservazioni astronomiche grazie alla partecipazione del Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria, tornei sportivi e stand gastronomici per assaporare a 360° le unicità dei territori rappresentati.

Una giornata che ha riunito giovani, professionisti, imprese, artisti e ospiti per celebrare i tesori e le unicità del Mediterraneo mettendo al centro la cultura e il senso di comunità che così tanto caratterizza proprio loro, i borghi.

Appuntamento già rilanciato per una seconda edizione che si prospetta ancora più spettacolare e ampia, in una prospettiva che guarda anche oltre i confini italiani. (rrc)