REGGIO – A Porto Bolaro si festeggia il Carnevale

Al Centro commerciale di Porto Bolaro a Reggio si festeggia il Carnevale con quattro appuntamenti tra magia, colori e divertimento. Si parte domani con l’incontro, alle 15.30, con le mascotte di Biancaneve ed Elsa, per poi proseguire con i supereroi itineranti Spider-Man, Batman, Capitan America e Iron  Man. La giornata si conclude con i laboratori creativi per bambini.

Domenica 2 marzo, sempre dalle 15.30, incontro con le mascotte di Alice nel Paese delle Meraviglie e Il Cappellaio Matto, le mascotte itineranti di Pocoyo, Hello Kitty e I Me Contro Te. Sarà regalatoa. tutti i bambini lo zucchero filato.

Lunedì 3 marzo, dalle 15.30, è in programma un pomeriggio di danza sportiva con lo spettacolo di Carnevale in ricordo del Maestro Filippo De Salvo. Un momento unico per rendere omaggio alla sua arte e al suo talento, tra sorrisi, spettacolo e tanta magia! Sarà un pomeriggio speciale, in collaborazione con ASC Calabria, tra musica, coreografie e la gioia contagiosa del Carnevale.

Martedì 4, infine, Baby Dance e balli di gruppo per scatenarsi a ritmo di musica. Chiude la giornata la distribuzione, gratuita, delle chiacchiere per i presenti. (rrc)

REGGIO – Da Consiglio metropolitano disco verde al Dup 2025-2027

Il Consiglio metropolitano di Reggio Calabria, presieduto dal sindaco Giuseppe Falcomatà, ha approvato il Documento Unico di Programmazione 2025-2027 (D.U.P.), su cui ha relazionato il consigliere Giuseppe Ranuccio.

In fase preliminare sono intervenuti i consiglieri metropolitani, Giuseppe Marino che ha rinnovato l’invito alla Regione Calabria nell’assegnazione delle funzioni previste dalla legge, rivolgendo un ulteriore appello per le difficili condizioni di vivibilità dei migranti nella tendopoli di San Ferdinando.

l consigliere Filippo Quartuccio ha rivolto un plauso per quanto fatto all’audizione al Ministero della Cultura, a Roma, per l’assegnazione del titolo di Capitale della Cultura 2027, invitando tutte le forze politiche ad unirsi per sostenere questo obiettivo. Il consigliere Giuseppe Zampogna ha ribadito il supporto per l’assegnazione del riconoscimento.

Il vicesindaco metropolitano, Carmelo Versace ha informato l’aula sulle difficile situazione relativa alla viabilità nella Piana di Gioia Tauro emersa in un tavolo in Prefettura, appellandosi a tutte le forze istituzionali per ottenere maggiori risorse ed evitare la possibile sospensione di servizi essenziali, finora garantiti con grandi difficoltà da Palazzo Alvaro.

Successivamente è stato approvato, a maggioranza, il Bilancio di Previsione Finanziario 2025-2027, sul punto è intervenuto il consigliere delegato Giuseppe Ranuccio.

L’aula Repaci ha inoltre dato il via libera al Piano Turistico Metropolitano 2024-2026, sul quale ha relazionato il consigliere Ranuccio evidenziando che “il documento punta a fare rete con gli attori principali del settore, con i quali si è avviata una programmazione concreta, pur avendo risorse limitate per la mancanza della delega da parte della Regione”.
Disco verde anche per il ‘Piano operativo metropolitano integrato per lo sviluppo economico’ 2025-2027 sul quale si è registrato l’intervento del vicesindaco Versace che ha evidenziato «i 5 elementi strategici sui quali l’Ente ha fatto squadra in piena sinergia con tutti i settori: turismo, sistema cultura, piccole imprese ed artigianato, comunicazione, pianificazione delle risorse in base agli obiettivi. Abbiamo avviato una visione diversa dell’Ente», ha concluso il vicesindaco.
È stato, inoltre, approvato lo Schema di contratto di servizio per l’affidamento, alla società Castore spl s.r.l., dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici istituzionali, scolastici e sportivi di competenza della Città Metropolitana di Reggio Calabria, per il triennio 2025-2027, illustrati dal dirigente Mezzatesta.
«Chiudiamo un cerchio – ha detto Versace – dando fiducia a Castore che ha già dimostrato grande impegno e professionalità anche in altri ambiti di intervento».
I consiglieri hanno successivamente approvato una serie di riconoscimenti di debiti fuori bilancio e il Regolamento Servizio di portierato.
«È stato un Consiglio molto operativo – ha detto il sindaco Giuseppe Falcomatà – abbiamo approvato il Documento unico e di programmazione, avviando l’iter per l’approvazione del Bilancio che poi andrà sottoposto, in Conferenza, con gli altri 97 Comuni dell’area metropolitana, ma soprattutto il Piano per il turismo. Ancora una volta programmiamo e investiamo nello sviluppo economico del nostro territorio».
«Non secondarie sono le risorse per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici, palestre, impianti sportivi affidati alla nostra società Castore. La Città metropolitana – ha evidenziato Falcomatà – continua nel suo corso, quello di dare risposte alla cittadinanza, nonostante l’assenza delle funzioni da parte della Regione Calabria».
«Un Consiglio che si è concentrato anche su questo aspetto politico ma – ha concluso Falcomatà – che si è svolto con massima serenità, dialogo, condivisione, e con una discussione serena fra tutti i partecipanti». (rrc)

Irto (PD) incontra gli studenti del Liceo Campanella di Reggio

È stato un momento di confronto e partecipazione attiva tra politica e giovani, l’incontro tra il senatore del Partito Democratico, Nicola Irto e gli studenti del Liceo Classico “Tommaso Campanella” di Reggio Calabria.

L’iniziativa, dal titolo “Dialogo con il senatore Nicola Irto”, rientra nel programma scolastico di Educazione civica e ha visto la partecipazione di una novantina di ragazzi delle classi quarte e quinte.

Dopo i saluti della dirigente scolastica Carmen Lucisano e l’intervento della docente di Educazione civica e Diritto, Giovanna Pellicanò, il senatore è stato introdotto dal professore Gianluca Romeo, docente di Storia e Filosofia proprio nel liceo reggino.

Il senatore Irto ha aperto il confronto con gli studenti partendo dall’importanza della politica come strumento di trasformazione sociale, specie a beneficio delle nuove generazioni.

«Oggi, più che mai – ha detto il parlamentare – è fondamentale che i giovani si sentano parte attiva della democrazia. La politica non è qualcosa di distante, ma riguarda la vita di tutti noi, le nostre scelte quotidiane, il nostro futuro. Serve un impegno collettivo per ridurre la sfiducia nelle istituzioni e combattere l’astensionismo, fenomeno che continua a indebolire la nostra democrazia».

Nel corso dell’incontro, gli studenti hanno posto a Irto diverse domande sull’autonomia differenziata e sulle riforme costituzionali più in generale, mostrando vivo interesse e consapevolezza rispetto all’attività del Governo e del Parlamento.

Tra gli altri argomenti la rappresentanza, i costi della politica, il rapporto tra giovani e Costituzione, le privatizzazioni dei servizi essenziali, cui Irto è contrario, e lo stato della ricerca sulla fusione nucleare per produrre energia pulita, tema cui il senatore dem ha dedicato molta attenzione. Irto, che ha risposto alle varie domande, ha ribadito la posizione del Partito democratico e illustrato i rischi dell’autonomia differenziata, che «andrebbe ad aumentare le disuguaglianze tra i territori, soprattutto nel Mezzogiorno».

Il confronto si è poi allargato ad altri temi di stringente attualità, come il ruolo della cultura e della lettura, aspetti su cui il senatore Irto ha recentemente presentato una proposta di legge per incentivare l’abitudine alla lettura tra i più giovani.

«Viviamo in un’epoca in cui l’immagine prevale sulla riflessione, e questo può essere un rischio per la qualità del nostro dibattito pubblico. La lettura – ha sottolineato il parlamentare – è strumento di crescita e di libertà».

Il senatore ha inoltre affrontato la questione ambientale, molto sentita dalle nuove generazioni.

«L’ambiente non può essere una battaglia di facciata. Il Partito democratico – ha ricordato l’esponente dem – è da sempre impegnato nella lotta al cambiamento climatico e nella promozione di politiche di sostenibilità. Il nostro dovere è lasciare alle future generazioni un pianeta migliore, nel quale la crescita economica avvenga nel rispetto delle risorse naturali».

L’incontro si è concluso con un messaggio di speranza e di impegno per la costruzione di una società più giusta, democratica e pacifica.

«Il mondo di domani dipende dalle scelte che facciamo oggi. È necessario difendere la libertà e la democrazia, contrastare ogni forma di odio e divisione. Dobbiamo lavorare insieme – ha affermato Irto – per un progresso inclusivo e sostenibile».

«Voi giovani avete strumenti culturali, coraggio e intelligenza per cambiare le cose. Il futuro – ha aggiunto il parlamentare dem – è nelle vostre mani e il modo migliore per difendere la democrazia è partecipare, informarsi, confrontarsi. Incontri come questo lo dimostrano: il dialogo è e resterà sempre il cuore della politica».

L’iniziativa si è conclusa con l’applauso degli studenti, segno di un confronto sincero e stimolante, capace di lasciare un segno positivo e di avvicinare le nuove generazioni alle istituzioni e alla vita democratica del Paese. (rrc)

SAN FERDINANDO (RC) – Il 3 marzo una visita-presidio di Mimmo Lucano

Lunedì 3 marzo, il sindaco di Riace ed europarlamentare, Mimmo Lucano, farà una visita-presidio alla baraccopoli di San Ferdinando.

Lucano sarà accompagnato da monsignor Giancarlo  Maria Bregantini, arcivescovo emerito di Campobasso-Boiano, padre Alex Zanotelli e dall’ex  parlamentare e sindaco di Rosarno Peppino Lavorato.

L’iniziativa, che segue alla visita effettuata  lo scorso 24 gennaio, ha l’obiettivo di chiedere la chiusura della baraccopoli e l’adozione di  soluzioni alternative ai ghetti di Stato. 

«Bisogna chiudere la baraccopoli di San Ferdinando – ha detto Lucano –perché non possiamo più accettare il degrado e  le condizioni disumane in cui sono costretti a vivere decine di braccanti, lavoratori sfruttati nel  silenzio quasi assoluto delle istituzioni».

«Quello che succede qui – le baracche di plastica e cartoni, il  cibo cucinato per terra, la vita quotidiana senza servizi essenziali – non è degno di un paese che si  definisce civile. Ma siamo consapevoli – ha aggiunto – che non basta chiederne la chiusura, è necessario anche  avanzare una proposta e in questo senso Riace rappresenta una speranza. Occorre trasformare il  dolore in una speranza».

«Sono passati più di 15 anni e non è cambiato niente, anzi questo “modello” di sfruttamento e disumanità – ha proseguito – è stato praticamente istituzionalizzato.  Questo è un impegno preso tempo fa, alla casa del popolo “Peppe Valarioti” di Rosarno, e che  intendo portare avanti con tutte le mie forze». 

La soluzione – secondo i promotori – è l’inserimento abitativo diffuso nelle centinaia di case sfitte  per migranti e autoctoni attraverso l’apertura di incentivi per i proprietari che intendono concedere  le case in affitto e l’investimento da parte delle istituzioni da destinare a uso abitativo.

«Quel che  sembrava un’utopia si è rivelata una possibilità concreta a Riace – ha detto ancora Lucano –Riace e la sua  “accoglienza dolce” costituiscono la risposta concreta ai ghetti e allo sfruttamento dei cittadini  migranti. La soluzione c’è ed è aprire le porte dei nostri paesi semideserti, delle nostre aree interne  scoraggiate, a chi viene in Europa per cercare un futuro migliore». 

A San Ferdinando, poi, insieme a Mimmo Lucano, Monsignor Bregantini e Peppino Lavorato, sarà  presente anche Padre Alex Zanotelli a nome del Digiuno di Giustizia in solidarietà con i migranti. 

«Da sette anni, ogni mese, facciamo una giornata di digiuno, in solidarietà con i migranti, in fuga da  guerre, da fame, persecuzioni e cambiamenti climatici – ha detto Zanotelli –. In questo mese di  marzo faremo il Digiuno alla baraccopoli di San Ferdinando per protestare contro il modo in cui i  migranti vengono sfruttati in questi campi e costretti a vivere in condizioni disumane e degradanti  mentre tutto intorno centinaia di abitazioni restano vuote e abbandonate». 

Molte le adesioni già pervenute, si invitano le istituzioni e la cittadinanza tutta a partecipare.  (rrc)

CINQUEFRONDI (RC) – Al via il Carnevale Cinquefrondese

Prende il via domani, a Cinquefrondi, il Carnevale Cinquefrondese, con una serie di eventi imperdibili organizzati dall’Amministrazione comunale in insieme a un Mondo di Divertimenti e alla collaborazione con le associazioni cittadine e l’Istituto Comprensivo F. della Scala.

La festa inizia venerdì 28 febbraio alle 9.30 con la Sfilata in Maschera – Progetto Riciclo, a cura dell’I.C. F. della Scala, che partirà dal Piazzale Stazione, regalando un momento di creatività e allegria con le maschere create dai bambini.

Un altro appuntamento imperdibile è domenica 2 marzo: alle 14.30 si terrà il Raduno dei Carri Allegorici in Viale Sandro Pertini, e alle 16:00 la grande Parata partirà dal Viale e percorrerà le vie del Paese, per concludersi al Piazzale Stadio Comunale.

Il programma del Carnevale continua con eventi ricchi di tradizione e cultura.  Lunedì 3 marzo alle 9:30, al Liceo Musicale, l’Associazione Progetto Donna presenterà la commedia in vernacolo Sulu dui Chiacchiari. Nel pomeriggio, alle 16:00, la Villa Comunale ospiterà il Pomeriggio Coriandoloso a cura del progetto ViviAmo Cinquefrondi, un evento che promette risate, colori e divertimento per grandi e piccini.

L’ultimo giorno di festeggiamenti, martedì 4 marzo, vedrà il ritorno del Raduno dei Carri Allegorici alle 14:30 presso il Piazzale Stazione. Alle 16:00, partirà la parata che attraverserà il paese fino ad arrivare al Piazzale Stadio Comunale, concludendo in bellezza le celebrazioni carnevalesche.

«Non mancate a questa grande festa, per vivere insieme un Carnevale in compagnia delle tradizioni, della cultura e dell’energia della nostra comunità che resterà nei cuori di tutti! Volendo ringraziare ogni soggetto che ha dato il proprio contributo: Un Mondo di Divertimento, I.C.F. della Scala, Viviamo Cinquefrondi, Servizio Civile Universale, ProBusale, Cooperativa Sankara, LineaVerde, Centro Sociale Anziani, Popul’Art, La Banda dei Birichini, Five Sport Events, Lados, Progetto Donna, Fate Bene Fratelli, Amatori Calcio e l’instancabile gruppo di ragazzi che volontariamente ogni anno collaborano per la riuscita dell’evento», ha detto l’assessora agli Eventi e Spettacoli, Giada Porretta(rrc)

REGGIO – Al Planetario la conferenza sull’allineamento

Domani, a Reggio, è in programma l’evento dal titolo “I Soldati allineati”, organizzato dal Planetarium Pythagoras.

Alle 17, al Museo Archeologico, si terrà la conversazione del titolo “Quando i Pianeti danno spettacolo” a cura del prof. Marco Romeo, esperto Planetario e alle ore 19:00 al Planetario Metropolitano Pythagoras, nel piazzale antistante la struttura, per osservare ad occhio nudo e con i telescopi i soldati allineati.

Venerdì 28 febbraio si avrà la possibilità di osservare un nuovo allineamento, non molto diverso da quello osservato il 24 gennaio.
Alla lista dei sei pianeti del mese di gennaio (Marte, Giove, Urano, Nettuno, Venere e Saturno) si aggiunge il settimo Mercurio. Di questi, solo Mercurio, Venere, Saturno, Marte e Giove saranno visibili ad occhio nudo. Urano, pur essendo al limite dell’osservabilità ad occhio nudo avrebbe bisogno di un cielo privo di inquinamento luminoso, Nettuno, invece, non lo è.
Gli allineamenti sono uno spettacolo che vale la pena osservare anche perché non necessita di strumentazione, il prossimo appuntamento serale con i pianeti sarà previsto nel 2040. (rrc)

A Cosenza, Catanzaro e Reggio lo spettacolo “Forza venite gente”

Questa sera, al Teatro Rendano di Cosenza, alle 20.30, in scena “Forza venire gente”, il musical sulla storia di San Francesco d’Assisi.

Le tappe calabresi dello spettacolo sono organizzate da L’Altro Teatro, diretta da Gianluigi Fabiano. Domani, sabato 1° marzo, la pièce andrà in scena  al Teatro Politeama di Catanzaro alle 21, mentre domenica 2 al Teatro “F. Cilea” di Reggio alle 18. Nel cast: Michelangelo Neri (Frate Francesco); Giulia Gallone (La Cenciosa); Mauro Mandolini (Pietro di Bernardone); Giulia Cecchini (Santa Chiara); Benedetta Iardella (Sorella Povertà); Michele Perrotta (Il Diavolo); Luca Bacci (Il Lupo).

La trama, incentrata sulla figura del Patrono d’Italia, racconta «i valori e le emozioni della quotidianità, ma dedica interessanti momenti e intense riflessioni sul rapporto tra padri e figli, spesso contaminato da aspettative diverse e da valori distanti, che alimentano sofferenti dicotomie, nella ricerca disperata di un reciproco amore. In questo particolare caso, un Commerciante grezzo e banalmente materialista non può comprendere le mete superiori e trascendenti del Figlio».

«E, per molti versi, è anche umanamente comprensibile. Lo spettacolo offre due diversi piani di lettura: da una parte la rappresentazione di una verità documentata, la descrizione di un contesto all’interno del quale si muove la figura di San Francesco d’Assisi, dall’altra, il rapporto fra padri e figli, che non ha bisogno di riferimenti storici, perché fa parte della storia dell’umanità, di tutte le generazioni e di tutte le epoche».

Venti, fra attori, cantanti e ballerini, ci accompagneranno in questo viaggio musicale, che racconta una delle figure più importanti della cristianità, il poverello di Assisi. Un viaggio per alcuni aspetti mistico e spirituale, per altri, di elegante intrattenimento e di travolgente simpatia. Il musical dei record con 3500 repliche, oltre due milioni e mezzo di spettatori, prodotto da Soni e diretto da Ariele Vincenti, si presenta con una versione rinnovata nella tecnologia e nell’allestimento, rimanendo però fedele all’originale per trama e contenuti, per sviluppo drammaturgico e partiture musicali. (rcs)

Al via il primo Forum del Circolo Rhegium Julii

“Città sostenibili e qualità della vita – Il caso Reggio” è il primo tema del primo forum del Circolo Culturale Rhegium Julii, in programma domani, alle 16, Palazzo Alvaro.

«La Città di Reggio vive momenti di grande fermento politico, culturale sociale – si legge nella nota del Circolo –. È l’ora delle decisioni importanti. C’è grande attesa per le scelte che saranno assunte dal Ministero della Cultura in ordine alla Capitale della cultura 2027».

«Le Associazioni – continua la nota – hanno capito che questa decisione può generare una diversa visibilità per l’intera Città, financo una svolta sul piano dell’immagine e della prospettiva (come è accaduto a Matera) e abbattendo le logiche della separatezza concorrono tutte, unitariamente, a dare forza a quello che può considerarsi  un grande progetto di rigenerazione culturale».

«Ma bisogna prepararsi, bisogna costruire occasioni di consapevolezza, diffondere l’idea che certe conquiste non nascono a caso, ma prendono consistenza dalla forza delle idee, dalla capacità di mantenere elevato il coinvolgimento sociale, dall’approfondimento di temi che riguardano il nostro futuro e il cambiamento qualitativo della nostra vita».

L’incontro, in prima sessione, moderato dal presidente del Rhegium, dott. Giuseppe Bova, e introdotto dall’avv. Giuseppe Marino (consigliere delegato della Città Metropolitana di RC su Piano Zes, Formazione e Risorse comunitarie) e vedrà coinvolti tutti i presidenti degli Ordini tecnico-professionali del territorio: Prof. Ing. Francesco Foti (Ingegneri), arch. Attilio Tassone (Architetti), dott. geol. Domenico Putrino (Geologi), dott. Antonino Sgrò (Agronomi-Forestali).

In seconda sessione, invece, interverranno il dott. ing. Francesco Costantino (Assessore ai LL.PP.), l’arch. Paolo Malara (assessore alla Città sostenibile e accessibile) e la prof. arch. Francesca Moraci (coprogettista PSC di Reggio Calabria).

L’incontro è stato previsto nell’ottica di ragionare sullo stato di attuazione degli interventi connessi all’Agenda 2030 – Obiettivo 11 in tema di: Sostenibilità ambientale con le strategie per ridurre l’impatto ecologico e promuovere l’uso delle energie rinnovabili; Qualità della vita con servizi smart, spazi verdi, opportunità di mobilità sostenibile ivi compreso il sistema ettometrico e la metropolitana di superficie; Partecipazione dei cittadini  e la previsione di un coinvolgimento dei cittadini e degli ordini professionali nella pianificazione della riqualificazione urbana; Innovazione tecnologica  mediante l’uso di tecnologie intelligenti per la gestione delle risorse e dei servizi pubblici; Economia circolare con i metodi utilizzati per ridurre gli sprechi e il riciclo dei materiali e della raccolta differenziata; Resilienza ai cambiamenti climatici con gli interventi previsti nella gestione delle reti idriche, della biodiversità, della depurazione e delle acque reflue.

Sarà un’occasione unica per capire come la Città di Reggio Calabria, una volta approvato il Piano strutturale comunale, e nella previsione di un Waterfront arricchito dalla presenza di una struttura simbolo come il Museo del mare, si prepara a riqualificare e riconvertire un territorio  policentrico parecchio convulso e spesso inguardabile,  con quali risorse e con quali idee guida o masterplan.

Anche l’habitat nel quale siamo immersi e la qualità della vita è cultura, dà il senso del viaggio intrapreso dalla Città, e questo approfondimento del Rhegium potrà sciogliere nodi annosi e delicati mai affrontati così concretamente con il contributo di tutti gli Ordini professionali e della cittadinanza attiva. (rrc)

REGGIO – Si presenta il libro “Mattarella: l’eloquenza della sobrietà”

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 17, nella Sala Trisolini di Palazzo Alvaro, sarà presentato il libro “Mattarella: l’eloquenza della sobrietà” di Tito Lucrezio Rizzo, edito da Herald HE Editore.

L’evento è stato promosso dall’Assessorato alla Cultura della Città Metropolitana e dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria.

Dopo i saluti di Filippo Quartuccio, delegato alla Cultura della Città Metropolitana di Reggio Calabria, e di Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria, parleranno del libro: Paola Radici Colace, già professore ordinario di Filologia classica presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di Messina, presidente onorario e direttore scientifico del Cis della Calabria, Giuseppe Gembillo, già professore ordinario di  Storia della Filosofia presso il Dipartimento Cospecs, Università di Messina, Coordinatore del Festival della Complessità e presidente sezione “Filosofia” del Comitato Scientifico del Cis della Calabria; l’autore avvocato, già Consigliere Capo Servizio della Presidenza della Repubblica, componente del Comitato Scientifico del Cis della Calabria.

Rizzo, nel suo ultimo volume “Mattarella: l’eloquenza della sobrietà”, Herold HE Editore ha cercato di cogliere il fior da fiore dei discorsi presidenziali, realizzando un quadro il più possibile esaustivo del pensiero e dell’azione di Mattarella: “Anche il silenzio ha la sua eloquenza” è l’incipit del libro, che ne sottintende la perfetta aderenza al dettato costituzionale sulla figura del Capo dello Stato, “potere neutro” o, volendo attualizzare un concetto teorizzato dai glossatori, dotato dell’auctoritas, ma non della potestas. Il libro si articola su delle linee essenziali, partendo dall’excursus biografico del Capo dello Stato dalla cattedra universitaria sino al Quirinale, animato costantemente da una profonda sensibilità naturale e dall’esperienza formativa del cattolicesimo sociale, sempre proteso al servizio degli ultimi. Solidarietà intergenerazionale e multietnica dunque, con l’accoglienza degli immigrati quale fonte di arricchimento morale e civile per l’intero Paese. Solidarietà altresì nel diritto al lavoro non come mera enunciazione di principio, ma come fondamento della dignità di ciascuno. Solidarietà nel diritto alla salute accessibile a tutti e nel diritto all’istruzione, quale fondamento stesso della democrazia. 

A Condofuri la tavola rotonda su “Il Ponte sullo Stretto”

Domani pomeriggio, a Condofuri, alle 18, all’Auditorium “Angelina Romano”, si terrà la tavola rotonda su Il Ponte sullo Stretto, straordinaria occasione di crescita e sviluppo per il Meridione, organizzata da “Esserci per Condofuri” e “Accademia Calabra”.

Parteciperanno Giacomo Francesco Saccomanno, componente del Consiglio di amministrazione della società Stretto di Messina, Giovanni Mollica, cofondatore del Tavolo Ponte di Reggio Calabria, Alberto Porcelli, cofondatore “Commissione Interdistrettuale Area dello Stretto Rotary Calabria” e cofondatore Tavolo Ponte Reggio Calabria, e Claudio Borri, del Comitato Scientifico della Società dello Stretto di Messina.

Un momento di confronto per informare, aggiornare e comunicare. Sul Ponte dello Stretto ci sono più Fake News che pagine del progetto! Tante non verità che tentano in tutti i modi di deviare la corretta informazione e lo stato reale delle cose. Una deviata informazione che crea solo incertezze, sconcerto e disorientamento!

«L’incontro – ha spiegato Saccomanno – servirà, appunto, a chiarire lo stato delle cose ed a fornire corrette notizie. Un’opera così straordinaria per la Calabria, la Sicilia, il Mezzogiorno, l’Italia, l’Europa e il mondo, non può essere sporcata da chi non è riuscito a realizzare nulla e, quindi, con la disinformazione tenta di bloccare la realizzazione della stessa, che darà sviluppo, crescita, economia ed occupazione. Ecco la necessità di confrontarsi, discutere, informare e rasserenare tutti i cittadini sia della valenza dell’opera che della straordinarietà della stessa che darà sicuramente tanti vantaggi e ritorni». (rrc)