REGGIO – Boom di visitatori per la mostra “Fragili voci”

Ha registrato un vero e proprio boom di visitatori, la mostra Fragili voci – Un infinito altrove allestita al Liceo Artistico Frangipane di Reggio Calabria a cura della storica dell’arte e docente Stefania Fiato.

L’esposizione, infatti, è nata dalla lungimiranza della storica dell’arte, che è ance referente unica del progetto annuale mostre presso il Liceo Artistico Mattia Preti Alfonso Frangipane di Reggio Calabria, fortemente voluta e sostenuta dalla saggia dirigente Giovanna Catena Moschella che ha contribuito, in modo significativo, nel dialogo tra scuola e realtà territoriale, l’esposizione si è distinta per essere stata in grado d’offrire al pubblico una programmazione fondata su qualità e continuità, già definita con Anima Mundi lo scorso dicembre presso l’odeon di Reggio Calabria.

Fragili voci” ha promosso e sostenuto giovani artisti emergenti del Liceo artistico e professori da riscoprire, come la professoressa Loredana Scopazzo, che si è posta al timone di un manipolo di alunni che hanno rivelato una maturità inconsueta. Tra queste emerge Alessia Germoleo che si è accaparrata la vincita dell’ambito premio promosso dall’associazione Inner Weel di Reggio Calabria.  “Io e te, ridotti in catene” è l’opera più rappresentativa e che condensa gli assunti teorici proposti dalla curatrice della mostra.

Oltre a condensare il pathos e a racchiudere un messaggio di speranza, l’istallazione scultorea realizzata interamente con materiale di recupero è stata concepita come opera interattiva e chiede il coinvolgimento attivo del visitatore, chiamato a raccontare attraverso la scrittura da porre sul corpo dell’uomo ridotto in catene, il momento in cui lui stesso si è sentito in catene.

Trasferendo il sentimento e il ricordo in una dimensione di condivisione, ci appare più leggere, proprio in virtù della stessa azione di lascialo là, fuori di noi. Ma questa è solo una delle opere esposte, da alunni che si sono rivelati già artisti, spregiudicati sperimentatori di un linguaggio che ancora padroneggiano in modo intuitivo e innocente. Non vi è mediazione: il visitatore vive intensamente l’esperienza tanto quanto l’artista che l’ha partorita.

Aumentati di numero rispetto Anima Mundi (in Fragili Voci sono ben trentacinque le opere esposte), ma con una selezione ch’è sempre fondata sull’idea di mettere a confronto opere nuove create site specific per l’evento espositivo, con la scelta radicale d’esporre solo pittura, scultura e abiti scultura, orientando così il percorso verso la direzione che l’arte contemporanea sta imboccando con sempre più convinzione, come dimostrano anche i grandi eventi internazionali e le grandi fiere. Cercando però di rappresentare, se non tutti, almeno una buona parte dei linguaggi che l’arte italiana del presente parla ai suoi pubblici.

«Merito certamente – si legge in una nota – dei grandi docenti presenti al liceo artistico, oltre alla professoressa Loredana Scopazzo, dobbiamo certamente ringraziare per la grande professionalità i professori: Daniela Morello, Eleonora Pesaro, Irene Sitibondo, Giuseppe Barreca e Rodolfo Malafarina. Una squadra vincente questa del Liceo Artistico di Reggio Calabria, che certamente ci regalerà molte altre sorprese imperdibili». (rrc)

In tanti al MArRC per il ponte del 1° maggio

Sono stati tantissimi, per la precisione 1313,  i visitatori che hanno deciso di passare il ponte del 1° maggio al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. Numeri importanti, che seguono quelli registrati per il Ponte del 25 aprile 8601 ingressi in sole quattro aperture. Anche in questi giorni il Museo ha accolto migliaia di visitatori. Mercoledì 26 aprile, immediatamente successivo alla giornata con ingresso gratuito, sono stati ben 942 gli ingressi, superati il giorno seguente dai 1422 visitatori; venerdì 28 aprile sono stati staccati 842 biglietti e il giorno successivo ben 959. Ma il vero e proprio boom si è toccato domenica 30 aprile, quando sono stati raggiunti 1609 ingressi

Il MArRC, infatti, in questi giorni ha assicurato un’apertura continua: da martedì 18 aprile le sue porte sono state aperte tutti i giorni per accogliere i tanti turisti attratti dai magnifici Bronzi di Riace e di Porticello. E resterà ancora aperto fino a domenica 7 maggio, con il consueto orario continuato dalle 9.00 alle 20.00 (ultimo ingresso 19.30). Un impegno al quale non si è sottratto il personale del Museo, che nonostante le carenze di organico ha assicurato lo svolgimento del servizio con la consueta professionalità e cortesia.

«Oggi (ieri ndr) Primo Maggio – ha dichiarato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano – voglio ringraziare tutti quei dipendenti che a vari livelli lavorano per garantire l’apertura dei musei e la loro fruibilità culturale ai cittadini e ai tanti turisti che sono nella nostra nazione. È importante ringraziarli in questo giorno».

«Siamo felici di accogliere al Museo così tanti visitatori – ha commentato il direttore Carmelo Malacrino –. I Bronzi di Riace e di Porticello continuano ad attrarre migliaia di turisti, che poi restano incantati dalla ricchezza delle collezioni archeologiche esposte al MArRC. In nove giorni di apertura sono stati staccati ben 15688 biglietti».

«È un ottimo inizio – ha evidenziato – per una stagione estiva che speriamo straordinaria, dopo gli anni difficili della pandemia. Ora bisogna lavorare tutti insieme perché i flussi turistici sostino più tempo in città per scoprire questo magnifico territorio, ricco di storia, cultura e tradizioni. Con il Ministro Sangiuliano voglio ringraziare il personale di vigilanza del Museo».

«Molti pensano che il loro sia un lavoro facile – ha concluso – muoversi tra le vetrine. Ma vi posso assicurare che è un impegno continuo gestire la sicurezza dei flussi di visitatori e cercare di soddisfare le svariate richieste di centinaia di persone ogni giorno». (rrc)

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Sabato “Diego Cassinelli racconta il suo Zambia”

Sabato 6 maggio, a Villa San Giovanni, all’ex Mattatoio, alle 18.30, l’evento Diego Cassinelli racconta il “suo” Zambia.

L’evento rientra nell’ambito del Correnti Festival d’Arte e Cultura, patrocinato dal Comune di Villa San Giovanni, insieme all’antropologa Giuliana SanòDiego Cassinelli incontrerà lettori, appassionati di Africa e di progetti che sanno fare una rivoluzione partendo dal basso, in un evento aperto a tutti.

Con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Zambia, Lusaka in tour attraverserà 15 regioni italiane per 27 eventi: reading, musica, dibattiti, incontri con l’autore attraverso la penisola, da nord a sud e ritorno. Un tour senza soste, quasi un’impresa epica per raccontare un mondo e un modo diverso di intendere il futuro, l’Africa, la solidarietà.

Lusaka in tour si compone di un serrato programma di incontri realizzato grazie al supporto di una realtà visionaria come Ricola, azienda svizzera storica che dal 1940 realizza caramelle e tisane a base dell’originale e unica ricetta alle 13 erbe alpine svizzere e con la collaborazione di realtà quali Ostello BelloComboPopup • libri/spunti/spuntini, Fogola Fàgola e Africa Sarda, associazione culturale fondata dalla cantautrice Carla Cocco (www.africasarda.com).

Lusaka in Tour,con la media partnership di Africa Rivista, coinvolge molteplici realtà e persone che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa regalando spazi, tempo e voci: librerie, istituzioni comunali, giornalisti, attori e musicisti.

Lusaka in Tour è un giro d’Italia dedicato a chi ha voglia di incontrare una storia che si intreccia con altre storie fatte di dolore, speranza, bellezza, futuro. Un viaggio all’insegna della sostenibilità, che fa uso di mezzi di trasporto pubblici e condivisi, e che vuole valorizzare il talento del territorio, co-progettando il programma degli eventi assieme alle realtà locali. Un mix per diffondere consapevolezza, uscire dal recinto della propria zona di comfort e poter vedere in maniera obiettiva attraverso gli occhi di chi vive quotidianamente uno dei luoghi che spesso viene raccontato con pregiudizi e stereotipi. È possibile sognare insieme un mondo accogliente e bello per tutte e tutti, proprio come recita il motto del Biko Center: «Beauty will save the world – La bellezza salverà il mondo». (rrc)

A Siderno si parla dell’Autonomia differenziata: Quali i reali rischi?

Domani pomeriggio, a Siderno, alle 17, nella Sala Consiliare del Comune, si terrà l’incontro Autonomia differenziata: Quali i reali rischi?, alla presenza di Luca Bianchi, direttore della Svimez.

Intervengono Mariateresa Fragomeni, sindaco di Siderno, Carmelo Versace, sindaco f.f. della Metrocity RC, Angelo Sposato, segretario generale Cgil Calabria, Tonino Russo, segretario generale Cisl Calabria e Santo Biondo, segretario generale Uil Calabria, Mons. Francesco Oliva, vescovo Diocesi Locri-Gerace, Vincenzo Maesano, presidente Associazione Sindaci della Locride, e i sindaci della Locride.

In collegamento, interviene Alessandra Algostino, prof.ssa di Diritto Costituzionale all’Università di Torino.

Modera Maria Teresa Criniti, di Telemia. (rrc)

SALINE JONICHE (RC) – L’incontro sul tema “Opportunità idrogeno verde”

Giovedì 4 maggio, a Saline Joniche, alle 18, nel Salone Parrocchiale della Chiesa del SS. Salvatore, si terrà l’incontro di approfondimento sul tema Opportunità idrogeno verde, promosso dalla Consulta delle Associazioni.

Introduce don Daide Imeneo, direttore di Avvenire Calabria, relaziona la dott.ssa Mariachiara Benedetto. Le conclusioni sono a cura di Pierpaolo Zavettieri, presidente dei Sindaci dell’Area Grecanica, Maria Foti, sindaco di Montebello Jonico e Carmelo Versace, sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria. (rrc)

Reggio com’era: una mostra e un incontro per ricordarla “bella e gentile”

Stasera (martedì 2 maggio) a Reggio Calabria, alle ore 18:00, il Gruppo Xiphias apre le porte del salotto Liberty dell’Associazione di Sviluppo Culturale sita in via Bruno Buozzi n.13, per accogliere l’evento “REGGIO IN MINIATURA. L’architettura prima del terremoto del 1908”, organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Anassilaos.

L’evento ospiterà i modelli in scala, sapientemente realizzati nel corso degli anni, dal maestro d’arte, nonché restauratore Ilario De Marco. 

Apriranno l’incontro l’arch. Antonella Postorino, nella doppia veste di Presidente del Gruppo Xiphias e Responsabile del “Centro Studi per la Cultura dell’Architettura e del Paesaggio” dell’Associazione Anassilaos e il dott. Stefano Iorfida, Presidente dell’Associazione Anassilaos. 

Dopo il taglio del nastro si avvierà un racconto itinerante che vedrà protagoniste le opere del maestro Ilario De Marco, attraverso i contributi del dott. Franco Arillotta, Presidente dell’Associazione Nazionale “Amici del Museo di RC” e membro della “Deputazione di Storia Patria per la Calabria”, del prof. Giuseppe Mandaglio, Geologo e docente di “Geologia Applicata” presso l’Università Mediterranea di RC e del dott. Fabio Arichetta, Pubblicista e storico, socio della “Deputazione di Storia Patria per la Calabria” e Responsabile del “Centro Studi di Storia Moderna e Contemporanea” dell’Associazione Annassilaos.

La narrazione verrà accompagnata dalle immagini storiche di Reggio appartenenti alla collezione dello studioso Giuseppe Diaco e dai video prodotti da Emanuele Musco, membro “Sezione Giovani” del Gruppo Xiphias.

«Non si tratta di una semplice esposizione bensì della celebrazione di uno stile di vita lontano dal nostro – afferma Antonella Postorino Presidente Xiphias –. Poche risorse e grandi opere la cui armonia rispecchia l’epoca in cui queste vennero progettate e realizzate, in ogni loro dettaglio, anche quello meno visibile dall’esterno. Così Reggio si presentava prima del terremoto del 1908: Bella, Gentile e con le sue Architetture ben definite nell’espressione del loro ruolo collettivo – continua la Postorino- 

«Il Gruppo Xiphias, che da anni si occupa di ricerca applicata al territorio, ha subito il fascino sprigionato dai modelli del maestro De Marco e ha immediatamente pensato a un evento di condivisione e diffusione attraverso una narrazione itinerante che vedrà coinvolti studiosi e appassionati della storia e dell’architettura della Città di Reggio Calabria». 

L’esposizione resterà aperta al pubblico esclusivamente in occasione dell’evento. (rrc)

REGGIO – Al via “Il Maggio dei Libri”

Prende il via domani, a Reggio, Il Maggio dei Libri, un mese di iniziative, laboratori e incontri promosso dal Centro per il Libro e la Lettura e dal Ministero della Cultura e giunto alla 13esima edizione.

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Reggio e la Biblioteca Comunale “Pietro De Nava”, infatti, hanno aderito alla campagna di promozione della lettura, organizzando un programma che punta a coinvolgere la popolazione attraverso un fitto calendario di appuntamenti

Tre i filoni tematici a cui le iniziative si ispirano saranno “la forza delle parole”, dedicato all’uso delle parole per spiegare e plasmare il mondo e quindi alle letture sui temi di attualità, ambientali, politici e sociali; “i libri, quelli forti”, dove troviamo le grandi opere che lasciano il segno, quelle in cui ci riconosciamo e al tempo stesso scopriamo qualcosa di nuovo su noi stessi; “Forti con le rime”, per dar voce alla poesia, classica e contemporanea, quale strumento potentissimo di espressione e seduzione.

L’iniziativa vuole favorire e stimolare l’abitudine alla lettura, considerata elemento chiave della crescita personale, culturale e sociale, e valorizzare le realtà associative culturali del territorio.

Il “Maggio dei libri” sarà ricco di iniziative pubbliche, laboratori ed incontri. Anche quest’anno, l’Assessorato alla Cultura ha inteso rivolgere particolare attenzione a nuovi utenti che, per vari motivi, frequentano poco la Biblioteca, promuovendo il programma “Nati per Leggere” e coinvolgendo gli Istituti scolastici attraverso la collaborazione con Atam Bibliobus che raggiungerà anche le aree periferiche della Città. (rrc)

SAN FERDINANDO (RC) – Grande festa per la rinascita della Pro Loco

A San Ferdinando è rinata la Pro Loco. Un “battesimo” avvenuto nella Sala Consiliare del Comune, che ha rivitalizzato l’importante rapporto tra la città e l’Associazione, nata molti anni prima e che è stato rivitalizzato grazie all’iniziativa promossa dal neo presidente Fabio Costa.

Le Pro Loco, è noto, svolgono un ruolo fondamentale all’interno del panorama associativo nazionale, protagoniste indiscusse delle attività di promozione turistica dei luoghi, impegnate nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio storico, turistico e culturale.

L’evento fondativo della nuova ProLoco sanferdinandese è stato accompagnato dalla presenza del presidente regionale Unpli, dott. Filippo Capellupo, dal consigliere dott. Nicodemo Vitetta e dal presidente provinciale Rocco Deodato. Al tavolo di presidenza i componenti del direttivo locale, il sindaco Luca Gaetano e l’assessore alla cultura Francesco Barbieri.

Aprendo i lavori, il presidente della Pro Loco di San Ferdinando, Fabio Costa, ha messo l’accento sul ruolo che la neonata associazione vuole assumere all’interno della comunità: «…intendiamo essere un ulteriore tassello nel mosaico delle associazioni e nella rete di partecipazione attiva che sta emergendo con forza nella nostra città.  Apprezziamo l’impegno con cui l’amministrazione comunale sta promuovendo il territorio, attraverso iniziative orientate al recupero della vocazione turistica, all’incremento della reputazione nazionale e internazionale e degli standard di accoglienza turistico-ricettiva. Abbiamo deciso di fare la nostra parte in una ottica di collaborazione e di sostegno per dare un ulteriore impulso al lavoro che è già stato avviato».

Gli interventi sono proseguiti con il dott. Capellupo, che ha illustrato storia, importanza e finalità delle Pro Loco, rimarcando come anche queste ultime si siano ormai evolute ampliando la loro azione, oltre che alla promozione turistica, alla solidarietà e alla difesa della legalità, offrendo ai territori una serie di servizi strutturati e dal respiro nazionale.

Dopo i saluti del consiglieri Vitetta e Deodato, l’assessore Barbieri sottolineato la presenza storica della Pro Loco a San Ferdinando, accogliendo con favore l’iniziativa, ricordando come San Ferdinando disponga di notevoli risorse naturalistiche e culturali e garantendo ai soci il supporto dell’amministrazione comunale, in linea con il percorso già intrapreso di collaborazione e supporto con le diverse realtà associative.

Il sindaco Luca Gaetano, in chiusura, ha dichiarato di apprezzare fortemente la presenza di tutte le associazioni cittadine all’evento odierno rimarcando come «la presenza di un nuovo soggetto ci debba spingere sempre più verso la cultura della cooperazione e indurci a superare le divisioni, tenendo sempre a mente che il lavoro svolto deve essere orientato al bene comune e alla costruzione di un futuro migliore per la nostra comunità». 

«Ciò che è accaduto oggi (sabato ndr) – ha concluso il primo cittadino – è un segno di come i cittadini si stiano attivando per contribuire in maniera consapevole allo sviluppo del nostro territorio e renda ancor più urgente e necessaria l’istituzione della Consulta Cittadina della Associazioni, per conferire maggiore rilievo istituzionale al terzo settore e per facilitare il coordinamento tra tutti». (rrc)

 

REGGIO – Buona la prima per i Guardiani dello Stretto

Successo, a Reggio, per la prima edizione de I Guardiani dello Stretto, manifestazione promossa dall’Asd Dekaju Kombat, con il patrocinio della Città Metropolitana e della Regione Calabria, dedicata agli sport da combattimento.

Il sindaco facente funzioni Carmelo Versace ha portato i saluti della Città Metropolitana alla vasta comunità di sportivi che nella giornata di oggi si stanno sfidando sul parquet dello storico impianto reggino. Insieme a lui il Presidente dell’Asd Dekaju Kombat Demetrio Rosace. Presenti delegazioni di sportivi da tutte le regioni del Sud.

«Un’occasione di incontro e di divertimento – ha affermato Versace – per discipline sportive forse meno conosciute, ma molto formative soprattutto per i più giovani, improntate al rispetto delle regole e degli avversari. La presenza delle istituzioni in questo contesto, intende rappresentare un omaggio nei confronti di chi, come il Presidente Rosace, lavora da lungo tempo per organizzare al meglio questa bellissima manifestazione, dedicandosi senza risparmio di energie alla cura di ogni piccolo dettaglio. Da parte nostra un cordiale benvenuto ed un grande in bocca al lupo a tutti i partecipanti». (rrc)

REGGIO – Inaugurata la mostra “Forme in superficie”

Fino al 24 giugno, al Palazzo della Cultura “Pasquino Crupi” di Reggio Calabria è possibile visitare la mostra Forme in superficie a cura di Pasquale Fameli e promossa e realizzata dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria.

L’esposizione raccoglie le “esperienze aniconiche nella Calabria contemporanea”, opere aniconiche di artisti calabresi come Caterina Arcuri, Paolo Barillà, Nuccio Bolignano, Domenico Cordì, Maria Credidio, Sebastiano Dammone Sessa, Giovanni Fava, Demetrio Giuffrè, Fabio Nicotera, Franco Paletta, Pino Pingitore e Enzo Spanò.

All’apertura di quello che è stato descritto come «un vero e proprio viaggio fra il bello, i colori e le forme», hanno preso parte il Consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, la responsabile del Palazzo della Cultura, Anna Maria Franco, ed il curatore Pasquale Fameli. Fra il pubblico anche una nutrita rappresentanza degli studenti del Liceo artistico di Reggio Calabria.
La mostra, ad ingresso gratuito, raduna dodici artisti di generazioni differenti che ridefiniscono lo spazio dell’opera come campo di relazioni, tensioni e forze percettive e concettuali, evidenziando alcuni fattori ricorrenti: il superamento della geometria euclidea attraverso una dinamizzazione delle forme e dei volumi, la perturbazione del supporto, la sperimentazione sulle proprietà fisiche dei materiali e l’individuazione di spazi interstiziali, contesi tra la bidimensionalità della pittura e la tridimensionalità della scultura.
«Si conferma il nostro impegno verso la cultura e l’arte», ha detto Filippo Quartuccio presentando un’iniziativa che «mette in mostra la vivacità e la grande capacità degli artisti reggini e calabresi».
«Palazzo Crupi –  ha aggiunto – è ormai un vero e proprio centro propulsivo di proposte e idee che esaltano l’arte e tutto ciò che di bello si può immaginare. Attraverso un impegno politico costante riusciamo a dare un forte segno di presenza della cultura e dell’arte nella nostra città. Merito di un’attività che ha preso le mosse dalle linee di mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà, proseguita con il facente funzioni Carmelo Versace e cementata dal prezioso lavoro svolto dal settore Cultura, dalla dirigente Giuseppina Attanasio e da tutto il suo staff».

Forme in superficie, dunque, «rientra in una programmazione che va avanti senza sosta e che contempla anche alcuni miglioramenti dentro e fuori le mura di Palazzo “Crupi”, grazie soprattutto all’impegno dei dipendenti e dei volontari dell’associazione “Guardia faunistica ambientale”».

Il curatore Pasquale Fameli ha raccontato, invece, il senso e l’essenza della mostra: «È una ricerca di tutte le forme aniconiche della Calabria, una mostra che raccoglie linguaggi ed espressioni incentrate su quella che comunemente chiamiamo pittura non figurativa».

«È una tradizione lunghissima nel corso del ‘900 – ha aggiunto – che si conferma, tutt’oggi, nelle ricerche di numerosi artisti internazionali. Questa mostra vuole valorizzare la creatività del territorio. Si compone, infatti, di 12 artisti di varie generazioni nati, cresciuti e attivi in Calabria secondo le prospettive tecniche e stilistiche più diverse, ma accomunati dal rifiuto categorico della figurazione». (rrc)