MOSORROFA (RC) – Si presenta il progetto “Mosorrofa borgo della musica”

Domani pomeriggio, a Mosorrofa, alle 17, nel Salone del Plesso Scolastico “G. Verga”, sarà presentato il progetto “Mosorrofa Borgo della Musica”.

Il progetto, risultato vincitore nel bando nazionale di Progettazione Sociale “Idee in Movimento” edito dal Movimento Lavoratori di Azione Cattolica (Mlac), mira alla riqualificazione urbana e sociale del borgo di Mosorrofa, un centro periferico del comune di Reggio Calabria afflitto da degrado sociale, spopolamento e mancanza di opportunità lavorative.

Attraverso la creazione di murales, si vuole stimolare il senso di comunità e appartenenza, promuovendo il coinvolgimento attivo della popolazione, in particolare dei giovani, oltre che  trasformare il borgo in uno spazio più bello e vivibile, risvegliando il desiderio di rimanere o tornare a vivere in questa comunità. Ul progetto punta, dunque, a rafforzare l’identità culturale e la coesione sociale, creando un impatto positivo di lungo termine sulla qualità della vita.

Tre le fasi in cui si articola il progetto: coinvolgimento della comunità: Organizzazione di un convegno e di un concerto per presentare l’iniziativa alla popolazione e stimolare la partecipazione; realizzazione dei murales: Produzione di opere artistiche a tema musicale, coinvolgendo studenti e docenti del Liceo Artistico, dell’Istituto Comprensivo Catanoso-De Gasperi-San Sperato-Cardeto e i cittadini di Mosorrofa; diffusione e presentazione: Convegno finale per presentare i risultati e celebrare il lavoro svolto.

REGGIO – Lunedì la conferenza “Il Calcio è Arte”

Lunedì 3 febbraio, alle 11.30, nell’Aula Magna ‘Quistelli’ dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, si terrà la conferenza “Il Calcio è Arte”.

L’evento, promosso dalla Città Metropolitana di Reggio, rientra nell’ambito della mostra ‘Il Calcio è Arte’, in corso presso la Pinacoteca Civica di Reggio visitabile fino al 3 marzo.

A discutere del tema, dopo i saluti del sindaco Giuseppe Falcomatà, saranno due figure iconiche del calcio internazionale: Fabio Capello, allenatore di fama mondiale e profondo conoscitore del gioco e Ariedo Braida, dirigente sportivo tra i più influenti del panorama calcistico. La moderazione dell’incontro sarà affidata a Marco Russo, giornalista di Dazn.

Mercoledì 5 febbraio, sempre alle 11.30, sarà la volta della conferenza ‘Il Calcio ieri ed oggi’, un confronto tra generazioni che metterà in luce l’evoluzione del calcio sotto diversi aspetti tecnici, tattici e culturali. Sul palco dell’aula magna ‘Quistelli’, dopo i saluti istituzionali, interverranno due leggende del calcio italiano: Gianluca Zambrotta, campione del mondo 2006 ed ex difensore di Juventus e Barcellona, e Antonio Cabrini, icona della Nazionale e protagonista del trionfo mondiale del 1982. A moderare l’incontro sarà Roberto Gotta, giornalista e autore di riferimento per il calcio internazionale.

Entrambi gli appuntamenti, organizzati da Palazzo Alvaro in collaborazione con il Comune di Reggio Calabria, rappresentano un’opportunità unica per studenti, appassionati e addetti ai lavori di approfondire il significato e l’impatto del calcio come fenomeno culturale e sociale, attraverso il racconto diretto di chi ha scritto pagine indelebili della storia di questo sport. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. (rrc)

A Siderno si è parlato della porta bronzea di Correale

di ARISTIDE BAVA  – I misteri” che si sono accompagnati alla creazione e alla realizzazione della porta bronzea che arricchisce la chiesa di Santa Maria di Portosalvo di Siderno sono stati raccontati” dallarch. Grazia Galluzzo nel corso di un interessante incontro che si è tenuto nella Sede del Centro sociale di aggregazione senior La meglio gioventù” di Siderno che ha inteso, in questo modo, omaggiare” il compianto scultore sidernese, Giuseppe Correale, autore della prestigiosa opera.

La porta bronzea è stata realizzato nel 1987, ed è costituito da otto pannelli, ampiamente spiegati da Grazia Galluzzo, che, peraltro, ha fatto parte di un Comitato promotore costituito a suo tempo per stimolare e consentire la realizzazione dellimportante opera, di cui facevano parte un folto gruppo di cittadini di varia estrazione sociale.

Degli otto pannelli della Chiesa, i primi 4 riassumono la teologia mariana, Il primo pannello raffigura lannunciazione dellAngelo Gabriele, che comunica alla Vergine Maria il concepimento di Gesù. Il secondo pannello raffigura la Natività di Gesù a Betlemme, avvenuta tra il 7 e il 6 a.C. In entrambi i vangeli la nascita di Gesù è annunciata da un Angelo, ed è concepito per intervento divino. Il terzo pannello raffigura la Fuga in Egitto, che fa parte della storia di Gesù: un angelo appare in cielo e con gesto eloquente invita la Sacra Famiglia alla fuga, per scampare alla futura strage degli innocenti.

Il quarto pannello raffigura la Visitazione della Beata Vergine Maria ovvero ricorda la visita che la Vergine Maria fece alla sua parente Elisabetta (personaggio del vangelo di Luca), dopo aver ricevuto lannuncio che sarebbe diventata madre di Gesù. Gli altri quattro pannelli, poi, rappresentano altri episodi religiosi di grane effetto: Il quinto pannello le nozze di Cana e si riferisce al primo miracolo di Gesù che avvenne durante le Nozze di Cana in Galilea, compiuto durante un matrimonio, in cui fu invitato anche Gesù. Venuto a mancare il vino fu tramutata lacqua in vino.

Il sesto pannello raffigura la Deposizione della croce: il corpo di Cristo viene calato dalla croce. Il settimo pannello raffigura la Pentecoste (o Festa dello Spirito Santo) che rappresenta una festa di ringraziamento. Lottavo pannello, infine, raffigura lAssunzione di Maria in cielo.

Unopera, questa, di Giuseppe Correale, certamente di grande pregio resa possibile, a quel tempo, – come ha spiegato la Galluzzo – soprattutto per la donazione di un sidernese emigrato in America, Joe Vumbaca, devoto alla Patrona di Siderno che elargì una grossa  somma grazie alla quale si potè pensare di realizzare, con la spinta del Parroco di allora, Mons. Antonino Incognito, limportante struttura.

Il resto lo fece il Comitato spontaneo di cittadini e la buona predisposizione di Giuseppe Correale che si limitò ad accettare un compenso che coprì solo le spese vive e che anzi contribuì a raccogliere ulteriori fondi realizzando una miniatura di uno dei pannelli (lottavo) che fu utilizzato per una riffa alla quale parteciparono molti cittadini e il ricavato della quale servì a coprire buona parte delle spese per la fusione dei pannelli bronzei.

Lincontro, al quale ha preso parte anche il figlio dello scultore, Francesco Correale, che ha confermato i particolari  sconosciuti enunciati da Grazia Galluzzo, è stato aperto dalla presidente del Centro, Cesira Sorace, che si è soffermata sulla vita e sulle opere di Giuseppe Correale  per rendere un doveroso omaggio al grande artista sidernese che con il suo lavoro ha arricchito alcuni importanti spazi della città (tra laltro il monumento al Marinaio struttura simbolo della città) e realizzato apprezzate opere in vari centri della Calabria a seguito del suo ritorno nella sua” Siderno (anni ’70) dopo varie esperienze in città del nord e allestero. Lincontro è stato seguito e apprezzato da un folto pubblico che ha gremito la sala de Centro senior.   (ab)

I Lions della Provincia Reggina incontrano il Governatore del Distretto Di Napoli

di ARISTIDE BAVA – Le rappresentanze dei Lions della provincia reggina si sono incontrati presso l’Hotel Kennedy di Roccella, con il Governatore del Distretto 108 ya (Calabria, Campania Basilicata), Tommaso  Di Napoli e con lo staff dirigenziale dell’importante associazione in una assemblea congiunta convocata dai Club Lions di Locri, Roccella e Siderno per fare il punto sulle attività già programmate dai tre sodalizi della fascia ionica reggina e sui programmi previsti nell’immediato futuro dai club ionici e della provincia reggina.

All’incontro erano anche presenti il primo vicegovernatore del Distretto, Pino Naim, reggino, già eletto Governatore per l’anno sociale 2025/2026, il Presidente del Consiglio di amministrazione della Fondazione distrettuale Franco Scarpino, catanzarese, il segretario distrettuale Carlo Caggiano e il responsabile distrettuale Gst, Gianfranco Ucci,  unitamente ad altri officers di primo piano della struttura lionistica distrettuale.

Dopo gli interventi programmati e coordinati dalla cerimoniera calabrese, Francesca Costantino, aperti dal presidente del Lions Club di Locri, Antonio Zuccarini e continuati da Gianluca Leonardo, presidente Lions di Roccela, Alfredo Pisapia, presidente Lions di Siderno, nonché nell’ordine Francesco Ferraro, presidente di zona, Giovanni Barone, presidente di circoscrizione, Franco Scarpino e Pino Naim, ha preso la parola  il Governatore Tommaso Di Napoli, che ha subito evidenziato la necessità di offrire alle comunità Service lions di partecipazione civica in tutte le aree del distretto e particolarmente in Calabria dove il “nuovo lionismo”, quello, come aveva già rimarcato Franco Scarpino, indirizzato alle problematiche del territorio, e all’apertura agli organismi istituzionali e alle altre associazioni era “partito” alcuni anni addietro.

Una necessità – ha rimarcato Di Napoli – per  mettere anche l’esperienza e la professionalità di tanti lions al servizio delle comunità e svolgere  una funzione educativa,  didattica  e sociale. Il Governatore ha invitato, a questo proposito, all’unità e alla sinergia  per aumentare, così,  la  capacità operativa sui territori.

Un discorso, quello del Governatore, rafforzato anche da Pino Naim che assumerà l’importante ruolo nell’anno sociale 2025/2026  e che ha ricordato che oggi il  mondo è cambiato e con esso anche il lionismo che deve offrire nuovi spazi di partecipazione civica, di progettualità socio-politica, di promozione di tutti i service che devono diventare di interesse pubblico e componenti essenziali della programmazione pubblica democratica.

Prima della conclusione dell’incontro, che si è accompagnata ad uno scambio di doni tra il Governatore e i presidenti dei Club, Tommaso Di Napoli ha dato appuntamento a tutti i lions presenti all’importante  congresso intermedio  già programmato dal Lions International per sabato 22 febbraio  in  Calabria, a Vibo Valentia, presso l’Hotel 501, che si svolgerà alla presenza anche del Presidente del Consiglio dei Governatori italiani, Leonardo Potenza(ab)

REGGIO – Al Liceo Campanella la lectio sulla Divina Commedia

Si intitola “Considerate la vostra semenza:/ fatti non foste a viver come bruti,/ ma per seguir virtute e canoscenza: Dante profeta, politico, poeta” la lectio magistralis in programma domani mattina, al Liceo Classico “T. Campanella” di Reggio e tenuta dal prof. Antonio D’Elia, docente di Letteratura Italiana presso il DIGIES – Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, esperto in studi danteschi.

Porgerà i saluti il Dirigente Scolastico Carmen Lucisano, l’introduzione sarà a cura della prof.ssa Lucrezia Laganà. All’incontro parteciperanno le classi  terze.

Nel percorso di studi del Liceo Classico la riflessione sui versi di Dante è costante e necessaria:il mondo immaginifico del poeta,  la sua  logica dell’etica e la sua arte narrativa rappresentano un porto sicuro per il lettore di ogni tempo. La sua è una riflessione profonda e commovente sulle sorti del mondo, sul timore di fallire, sul desiderio di sfidarsi e superarsi.

L’Ulisse del XXVI canto dell’Inferno  è una figura esemplare: mosso dal desiderio di sapere varca  limiti che nessuno prima di lui aveva osato superare e diventa eroe della conoscenza. Gli studi classici rappresentano lo strumento ideale per comprendere pienamente  la profondità del testo: i riferimenti danteschi al mondo antico, sono numerosi e puntuali, le figure paradigmatiche create dal poeta sono espressione dell’humanitas che il mondo greco – romano ha concepito e reso immortale. (rrc)

REGGIO – L’assessore Lanucara: Sconcertante quanto avvenuto in Nona Commissione

L’assessore alle Attività produttive del Comune di Reggio Calabria, Marisa Lanucara, ha definito «sconcertante quanto avvenuto nella seduta di ieri della Nona Commissione Controllo e garanzia. Rispetto alla sospensione del mercato di Piazza del Popolo vengo nuovamente esposta ad attacchi e critiche strumentali, per di più con una motivazione totalmente falsa».

«Non è assolutamente vero, infatti – ha spiegato – che non ho inviato alcuna comunicazione ufficiale per motivare la mia assenza alla seduta di ieri. Ho le prove di ciò che dico e sono pronta ad esibirle nelle sedi competenti: la mail con cui ho spiegato perché non sarei stata presente è stata infatti inviata alla Nona Commissione, e risulta regolarmente ricevuta, alle 14:50 del 27 gennaio 2025, ovvero un giorno prima della seduta in questione».

«Sono tuttora in corso delle verifiche – ha aggiunto – ma sembrerebbe che qualcuno abbia cestinato questa mail, incorrendo così in eventuali responsabilità che verranno certamente chiarite da chi di dovere. Intanto però va ribadito che, alla luce di fatti inconfutabili perché facilmente documentabili, quanto affermato durante la seduta rispetto al fatto che io non abbia comunicato alcunché è palesemente infondato».

«Oltre a ristabilire la verità dei fatti, travisati da chi continua a cavalcare strumentalmente la vicenda per trarne qualche becero vantaggio politico, ritengo doveroso richiamare – ha proseguito Lanucara – il contenuto della comunicazione cestinata perché riguarda il merito della convocazione che avevo ricevuto dalla Nona Commissione, ovvero l’incontro con il sindacato Sul e alcuni ambulanti tenutosi in municipio, a porte aperte, un paio di settimane fa».

«Ho spiegato – ha continuato – che il confronto con le diverse parti sociali e rappresentanze è parte integrante delle mie funzioni istituzionali. L’incontro in questione è stato chiesto dal sindacato e, in quanto amministratore pubblico, il mio compito è quello di ascoltare le istanze di tutti i soggetti, a prescindere dalla loro rappresentatività, che è eventualmente oggetto di valutazione politica. L’incontro non ha avuto alcun seguito in termini di atti formali o decisioni amministrative, trattandosi esclusivamente di un confronto interlocutorio e non deliberativo».

«Sono questi i motivi per cui, comunicandolo formalmente per tempo, ho ritenuto che non ci fossero elementi sostanziali da sottoporre alla Commissione. Ma evidentemente– ha detto – la strategia di chi punta solo ad avvelenare ulteriormente il clima sta salendo di livello e questi sono i risultati. È l’ennesima conferma che le scelte che abbiamo adottato sono giuste e coraggiose».

«L’Amministrazione comunale – ha concluso – non si è mai sottratta e mai si sottrarrà a un confronto civile e corretto per addivenire a soluzioni praticabili sia sotto il profilo della legalità che del rispetto del diritto al lavoro. Ma è inaccettabile che fatti gravissimi come questo passino sotto silenzio». (rrc)

A Reggio consegnato il Premio Internazionale di Poesia “Incontriamoci Sempre”

Elisabetta Liberatore e Giuseppe Cambera sono i vincitori della 14esima edizione del Premio Internazionale “Incontriamoci Sempre”, organizzato dall’Associazione Incontriamoci Sempre, presieduta da Pino Strati e svoltosi nella Sala Museo FS Pietro Germi della Stazione di Santa Caterina.

Il riconoscimento, dedicato a Ettore Pensabene, figura illustre della Città,uomo di grande spessore umano e culturale che ha dedicato una vita a livello teatrale, ha avuto tre vincitori nella sezione Italiano, tre nella sezione dialetto e dieci menzioni,  divise tra le sezioni Italiano e Dialetto. I premi sono stati realizzati dal Maestro ceramista seminarese Vincenzo Ferraro, delle maschere Apotropaiche.

La serata è iniziata con le melodie del duo Zagari Rugolo, mentre testimonial della serata è stata Adela.
Tra i presenti gli imprenditori Santo Forti e Franco Tramontana, la dirigente di Rfi FS, Ing. Angela Mauro, la presenza dell’artista Adele Canale che ha donato due suoi capolavori.
Il maestro pasticcere oppidese Carmelo Caratozzolo, che ha deliziato il finale di Cerimonia con 12 kg di Torta.
Momenti di grande commozione, nella serata, si sono vissuti per il ricevimento di una bambina di 9 anni, Giulia Cutrupi, per il riconoscimento per l’amore della poesia. Anche Nuccia Neri, decana del premio di Poesia, ha ricevuto un riconoscimento.
Prezioso ed arduo il lavoro della commissione composta da Rossomamdo, Festa, Miroddi e Cassalia. Per tutti loro il Maestro orafo Michele Affidato ha donato delle creazioni, segno della vicinanza del Maestro a tutte le iniziative culturali di Incontriamoci Sempre Odv. (rrc)

A Liceo Zaleuco di Locri si parla della cultura della donazione

Si è parlato della “cultura della donazione” all’evento svoltosi nei giorni scorsi al Liceo Scientifico “Zaleuco” di Locri e organizzato nell’ambito della campagna di sensibilizzazione per la donazione, promossa dall’Avis Comunale di Locri, presieduta dal dottore Vito Aversa.

Il presidente Aversa, con alcuni dirigenti e collaboratori del filantropico sodalizio, ha presentato le attività dell’Avis locrese ed evidenziato l’importanza del donare sangue e i suoi derivati. All’interno della seguita iniziativa, vi è stato un intervento della dottoressa Audino, che ha parlato dell’importanza della prevenzione, in merito alle malattie sessualmente trasmissibili. 

Con l’ausilio dei telefoni cellulari agli alunni è stato poi somministrato un appassionante quiz inerente gli argomenti discussi. Si è registrata, inoltre, la visita del dirigente Avis locrese Enzo Schirripa, storica figura e pilastro dell’attivissima struttura Avis Comunale.

L’evento ha suscitato molto interesse, tanto che l’Avis ha registrato numerose inscrizioni da parte degli alunni e personale dell’Istituto. All’incontro hanno partecipato anche gli alunni che stanno frequentando il PCTO (ex alternanza scuola/lavoro) presso l’Avis locrese.

«Un ringraziamento particolare – si legge in una nota – è stato reso alla dirigente Scolastica del Liceo, la professoressa Carmela Rita Serafino, per la sua sempre grande apertura e disponibilità alla cultura della donazione, e a tutto il corpo docente, a partire dal professore Gliozzi». (rrc)

Alla scoperta di Reggio attraverso immagini, storia e musica

di VINCENZO VITALE – Interessante e coinvolgente iniziativa quella promossa dalla Fondazione Mediterranea in collaborazione con il Circolo di Società dal titolo “Reggio Calabria: immagini, storia, musica”.

L’incontro, dopo i saluti del presidente del Circolo dott. Giuseppe Franco, e del responsabile delle attività culturali, ing. Lucio Bonaccorsi, introdotto e moderato da me, medico pediatra e giornalista pubblicista nelle funzioni di presidente della Fondazione Mediterranea, si è articolato in un’attenta sbirciata al ricco archivio fotografico di Antonio Squillace, esperto in comunicazione e ideatore della manifestazione, e nell’ascolto di Pasquale Borruto, medico con l’hobby del teatro e delle ricerche storiche, su alcuni tratti salienti della storia reggina.

Per pressanti impegni in ordine alla sua attività pastorale extraprofessionale, il prof. Daniele Castrizio non ha potuto partecipare all’incontro.

Clou della serata la riscoperta di un brano musicale ingiustamente dimenticato che parla della Reggio Bella e Gentile dei primi anni Sessanta del trascorso secolo e della sua caratteristica identità. La canzone, composta nel 1963 e pubblicata nel 1964 dalla Curci Edizioni Musicali su etichetta Fonit, sottotitolata “Un ponte d’argento”, si chiama appunto “Reggio Calabria” ed è un inno allo Stretto, al mare, ai profumi degli agrumi, all’estate, all’amore sensuale.
In una delle caratteristiche notti estive reggine Domenico Modugno, impossibilitato a raggiungere il suo amore siciliano, stordito dallo scirocco e dagli odori dei nostri agrumeti, sogna che la sua amante gli venga incontro da Messina su di un ponte d’argento.
Dopo aver ascoltato l’originale, il pezzo, rivisitato da Patrik Legato nel 2015 e cantato da Nino Stellittano dei Kalavria, è stato riproposto dal vivo accompagnato da un video che ripropone l’identità reggina costruita su un imprescindibile rapporto con il mare dello Stretto e con la dirimpettaia Sicilia Orientale e Messina, sugli odori di zagara e bergamotto provenienti dai sui giardini, che una volta si addentravano anche nel tessuto urbano, e sulle calde notti estive.
Insieme ai Kalavria, si è potuta ascoltare una composizione musicale, “La mia città: Reggio Calabria”, ideata e scritta da Adriana Verardi, presente alla serata, nello stesso periodo in cui Modugno scriveva la sua “Reggio Calabria”. Oltre a quello di Adriana Varardi, vi sono stati gli interventi di Mons. Antonio Denisi e di Alberto Cafarelli.
Nella parte finale della serata l’intervento del dr. Eduardo Lamberti Castronuovo, presidente del Conservatorio Musicale “F. Cilea”, su alcuni fatti e personaggi che legano la storia moderna reggina alla grande musica italiana e sulla poetica Nicola Giunta, compianto stigmatizzatore del carattere reggino.
Le principali caratteristiche identitarie della città di Reggio Calabria risalgono al periodo della Magna Graecia e riecheggiano in due versi del poeta Ibico riportati nell’Antologia Palatina: “Io canto Reggio, estrema città dell’Italia marina, / che si abbevera sempre all’onda di Trinacria”.
I saluti e alcune considerazioni di chiusura del presidente del Circolo di Società dott. Giuseppe Franco hanno concluso la serata. (vv)

REGGIO – L’incontro su “Salvatore Quasimodo: Lirici greci”

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 17.45, al Museo Archeologico Nazionale, si terrà l’incontro “Salvatore Quasimodo: Lirici greci.  Opera di un poeta siculo-greco”.

L’evento rientra nell’ambito della prima edizione  del ciclo di conferenze “Radici”, finalizzato alla promozione e valorizzazione delle fondamenta della cultura nella prospettiva di unire fatti del passato e del presente, contribuendo anche ad inquadrare le vicende del prossimo futuro, ideato e coordinato dal presidente nazionale A.I.Par.C., dott. Salvatore Timpano, nell’ambito della convenzione stipulata con il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

Dei “Lirici greci” ne parlerà Francesca Neri, arguto critico letterario e relatrice assieme a Marina Neri, avvocata e direttrice del Dipartimento Cultura Aiparc.

La lettura di poesie scelte è affidata a Teresa Timpano, attrice reggina, che interpreterà oltre 10 brani. I saluti istituzionali saranno affidati a Fabrizio Sudano, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e a Salvatore Timpano, presidente Nazionale A.I.Par.C. Introduce e modera: Marina Neri, Direttrice Dipartimento Cultura A.I.Par.C. 

Il Presidente Nazionale A.I.Par.C. ha voluto presentare l’evento che concorre a promuovere Reggio Calabria “Città di Quasimodo” con la trilogia iniziata con i “Notturni del Re Silenzioso”: “I Lirici greci” erano e sono un affascinante viaggio in un mondo antico, che grazie alla sapienza di un poeta moderno, mantiene intatti e straordinariamente attuali la propria forza, i propri sentimenti, la propria profondità umana e civile. (rrc)