CINQUEFRONDI (RC) – Pubblicato il bando per commercianti e arredo urbano

Il Comune di Cinquefrondi, guidato dal sindaco Michele Conia, ha reso noto che è stato pubblicato l’Avviso pubblico per selezionare  operatori per fornitura gratuita arredo urbano.

Al bando, scaricabile integralmente dal sito del Comune di Cinquefrondi o dal link in allegato, si potrà partecipare entro e non oltre la naturale scadenza dello stesso, fissata in data 3 marzo 2023.

L’idea è quella di sostenere, incentivare e far conoscere il commercio locale ed allo stesso tempo abbellire la cittadina.

«Iniziative come questa – si legge in una nota – pensate concettualmente per valorizzare il territorio, possono anche fungere per i commercianti come strumento per fare pubblicità al proprio lavoro, e allo stesso tempo collaborare con l’ente che li rappresenta. Il lustro di una comunità, si sviluppa soprattutto ponendosi in prima linea con le proprie esperienze, le proprie competenze, e le proprie possibilità al servizio della stessa. Quando queste diventano connubio con la politica e i propri concittadini, i benefici anche materiali da trarre, saranno notevoli e duraturi. Speriamo quindi, che il progetto venga accolto positivamente, e che la significativa partecipazione conduca agli effetti auspicati». (rrc)

 

REGGIO – Torna il progetto “Ti porto al Museo” del MArRC e Atam

Domenica 5 febbraio si potrà entrare gratis al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, grazie alla Domenica al Museo. Ma non è finita: torna, anche, il progetto Ti porto al museo,  l’iniziativa nata dalle sinergia tra il MArRC e Atam Reggio Calabria.

Un progetto sperimentale di inclusione, con l’obiettivo di stimolare la fruizione dei luoghi culturali, in particolare da parte dei cittadini che abitano in periferia. Un contributo simbolico ma concreto al riequilibrio territoriale, che dal 1° gennaio di quest’anno al 4 giugno prossimo accompagnerà ogni prima domenica del mese i Reggini al Museo Archeologico.

«Un connubio perfetto per consentire ai cittadini di raggiungerci anche dalle zone periferiche – ha dichiarato il direttore del MArRC, Carmelo Malacrino –. È una sperimentazione che può diventare modello di riferimento per tutta la città, pensando alla cultura come strumento di riconnessione del tessuto territoriale. Visitare il MArRC la prima domenica del mese è diventato per i reggini un vero e proprio appuntamento fisso. Grazie alla solida sinergia con l’Atam, adesso sarà ancora più agevole trascorrere una giornata alla scoperta della bellezza della Calabria e delle proprie radici culturali».

Con il servizio di bus (di andata e ritorno) verrà consentito agli abitanti delle periferie di Reggio Calabria di raggiungere agevolmente il MArRC, in occasione della campagna del Ministero della Cultura #domenicalmuseo, in programma per il prossimo 5 febbraio.

«Avvicinare le periferie al centro città è uno dei servizi sui quali Atam investe di più, nell’ottica di ridurre le distanze spazio culturali – ha dichiarato l’amministratore delegato di ATAM, Giuseppe Basile –. La domenica, senza tempi scanditi dal lavoro o dalla scuola, viaggiare sui nostri mezzi sarà un’esperienza nuova per le famiglie, esperienza che, siamo sicuri, potrà essere utile per scoprire la comodità del viaggiare sui mezzi pubblici».

Le linee interessate saranno: #320 (Cardeto), #319 (Gambarie), #124 (Podargoni), #122 (Trunca), #118 (Armo), #117 (Mosorrofa), #116(Vinco), #115 (Lazzaro), #108 (Pettogallico), #107 (Diminniti),  #103 (Catona Bolano), #102 (Catona Concessa), #101(Arghillà), Linea A (Arghillà). Maggiori dettagli sulle corse saranno disponibili sul sito ufficiale Atam. Le linee effettueranno le corse come fossero giorni feriali.

Al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria è possibile accedere dal martedì alla domenica, con orario continuato dalle ore 9:00 alle 20:00 (ultimo ingresso ore 19:30) e senza prenotazione. È sempre consigliato l’uso della mascherina chirurgica. (rrc)

REGGIO – Al Liceo Artistico Preti-Frangipane la mostra “One day every day”

Si intitola One day every day la mostra estemporanea visitabile fino al 16 febbraio al Museo d’Arte Frangipane di Reggio Calabria. Una esposizione composta dalle opere realizzate dalle classi dell’indirizzo Arti figurative – Tridimensionale e Design dell’Arredamento del Liceo Artistico “Preti-Frangipane” di Reggio Calabria.

La mostra è a cura dei docenti Eleonora Pesaro (Progettazione scultorea), Loredana Scopazzo (Laboratorio Arti Figurative Scultura) e Gloria Oliveti (Progettazione Design).

Gli studenti dell’Istituto, presieduto dalla prof.ssa Catena Giovanna Moschella, ha partecipato alla Giornata della Memoria attraverso la realizzazione di elaborati artistici e documentali, letture e riflessioni e con una rassegna espositiva dedicata al senso profondo di questa ricorrenza.

Si tratta di una esposizione che nasce inizialmente da alcune suggestioni scaturite in occasione della visita alla mostra L’Arte della Guerra dell’artista Bruno Canova, allestita presso il Museo Frangipane annesso al nostro Liceo, quindi dalla partecipazione della classe 5 F al Concorso I giovani ricordano la Shoah e, più in generale, dalla riflessione sulla “Giornata della Memoria” che in modo puntuale e trasversale è stata approfondita all’interno delle singole classi.

Da qui nasce la mostra, una rassegna di opere che dà voce a un’espressività originale, autentica, che corre sul filo della “memoria” storica, della sensibilità e dell’urgenza dei nostri giovani studenti di testimoniare attraverso l’arte le loro emozioni profonde, sollecitando le coscienze di tutti a rivolgere uno sguardo attento, e non occasionale, su ciò che è stato e su ciò che ancora accade. (rrc)

 

San Ferdinando senza servizio civile, la Comunità chiede le ragioni del mancato rinnovo

La città di San Ferdinando è rimasta senza Servizio Civile Universale 2023.2024. Per questo l’attuale Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Luca Gaetano, al prossimo Consiglio comunale chiederà le ragioni alla vecchia amministrazione per il mancato rinnovo.

«Apprendiamo che con un messaggio di testo risalente al 10 settembre 2021, l’amministrazione Tripodi ha declinato l’invito a partecipare al bando per l’anno successivo, con  motivazioni che appaiono oscure e incomprensibili. Ed è su questo che Tripodi sarà interpellato in consiglio comunale: la città intende conoscere le ragioni che hanno condotto a tale decisione che è foriera di  molteplici danni: San Ferdinando, per un anno, sarà privato del contributo sociale di questi giovani ai quali, oltretutto, viene negata una preziosa occasione per affacciarsi consapevolmente e con una guida sicura alla vita adulta».

«Non trascurabile, infine – ha detto il sindaco – la lesione di natura economica che questa rinuncia comporta: il pur minimo compenso che viene erogato ai volontari è comunque un apprezzabile aiuto economico per questi giovani ed è anche motivo di soddisfazione perché in molti casi esso costituisce il primo reddito conquistato nella vita attiva».

«Questa vicenda conduce la mia mente al famoso “grafico della stupidità” del celebre storico ed economista Carlo Maria Cipolla  nel quale viene definito stupido chi “arreca un danno agli altri senza procurare vantaggio a se stesso», chiosa il sindaco Luca Gaetano. 

«Il Servizio Civile Universale, come noto – si legge in una nota – è una preziosa occasione per i giovani che, grazie all’impegno che viene loro richiesto durante l’anno di attività, possono da un lato rendersi utili, con spirito di servizio, alle comunità di riferimento e, d’altro lato, godere di un periodo di apprendimento  e crescita personale grazie al lavoro di gruppo e alla formazione che viene loro garantita». (rrc)

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Il Comune chiarisce sulla Tari

L’Amministrazione comunale di Villa San Giovanni ha chiarito in merito alle «informazioni veicolate sui “social” relativamente alle recenti emissioni di ruoli finalizzati al recupero della tassa sui rifiuti».

«In merito alle certamente non tecniche affermazioni – viene spiegato nella nota – di chi invoca ed ingenera inverosimili aspettative di “moratoria” sul pagamento delle rate Tari, occorre precisare quanto segue. A settembre scorso sono state  notificate le integrazioni Tari, ma non relative al 2022, bensì all’annualità 2021. In  merito a  siffatta  circostanza l’’Amministrazione  aveva  dato opportuna informazione, chiarendo rispetto a quanto richiesto alla cittadinanza, che l’integrazione  costituiva un obbligo oltre che una necessità per l’Ente».

«Difatti i costi di pulizia, raccolta e smaltimento – si legge – devono essere integralmente coperti dall’utenza. Ciò a significare  che la Tariffa Tari viene calibrata in funzione dei costi del relativo servizio. I costi sono tra l’altro sensibilmente  influenzati dalla massa di rifiuto indifferenziato inviato allo smaltimento. Il suddetto costo aggiornato sulle rendicontazioni a consuntivo dei conferimenti  in discarica fino all’annualità 2021,  ha imposto una revisione della tariffa adottata dal precedente Consiglio Comunale con delibera n. 16 del 28 aprile 2022, alla quale questa Amministrazione ha dovuto dare seguito».

«Dunque – si legge ancora – la richiesta integrativa non poteva essere riferita all’annualità 2022, bensì all’annualità 2021 e relativa  ai costi consuntivi dei precedenti esercizi. Le difficoltà “esplicative” in bolletta sono già state ampiamente chiarite, difatti, proprio perché si trattava di un’integrazione, gli elementi a base del calcolo non sono stati assolutamente variati e gli uffici hanno puntualmente definito tutte le richieste di chiarimento in merito».

«Si ritiene opportuno – viene specificato – in ordine alla “ventilata” ipotesi  di rateizzazione precisare altresì che:  Il ruolo suppletivo per una possibile rateizzazione costituiva un’integrazione di  quanto già richiesto in precedenza e non l’intero importo dovuto per l‘annualità 2021 né tanto meno relativa al 2022; i ruoli consegnati all’Agenzia delle Entrate Riscossione tecnicamente possono essere rateizzati solo dallo stesso concessionario della riscossione. Procedura altresì realizzabile direttamente sul sito istituzionale dell’Agenzia».

«Inoltre il Consiglio Comunale nella seduta del 30 settembre 2022 – si legge – a seguito di una concertazione tra maggiorana e minoranza, al fine di offrire una migliore programmazione  della spesa ai cittadini, aveva deliberato una deroga ai pagamenti Tari2022, consentendo lo slittamento delle scadenze naturali previste dal regolamento comunale Tari, previste per aprile, luglio ed ottobre 2022 dell’anno al quale si riferisce il tributo, a dicembre 2022, febbraio ed aprile 2023; la modifica delle suddette ultime scadenze, deliberate dal Consiglio nella seduta del 30 dicembre 2022, si è resa necessaria per una disfunzione tecnico-informatica (non dipendente dagli uffici del comune) nello scambio con l’agenzia delle Entrate, che ha comportato uno slittamento della consegna dei ruoli, a causa del disallineamento delle informazioni suppletive che l’Amministrazione intendeva  offrire a supporto per  il riscontro della regolare applicazione tariffaria».

«Quell’invocata “maggiore chiarezza negli avvisi” – si legge – è stata garantita con  l’attivazione  di un accesso riservato all’utenza sul sito del Comune dove è possibile interrogare la propria posizione con l’individuazione della tariffa applicata al netto delle agevolazioni ove spettanti. Le informazioni strettamente personali sono aggiornate e consultabili come riportato in cartella sul sito del comune in Servizi On Line – Area cittadino accessibile direttamente al seguente indirizzo: https://www.comune.villasangiovanni.rc.it/po/po_login.php. Il sito si presenterà con le seguenti schermate fino a prevenire alle informazioni che riguardano il contribuente».

«Le nuove scadenze gennaio febbraio e marzo 2023 riferite alla Tari 2022 – continua la nota del Comune – che sarebbero dovute essere pagate nei mesi di aprile, luglio ed ottobre del 2022, sono state all’uopo riprogrammate per non creare una concentrazione di spesa su le altre mensilità di naturale scadenza della Tari 2023. In merito alle possibili variazioni, si rammenta che è a carico dell’utenza l’inoltro della richiesta di variazione della propria posizione a seguito di sopravvenute modificazioni. La dichiarazione redatta sui moduli all’uopo predisposti, redatta secondo le indicazioni previste nel regolamento Tari del comune, deve essere presentata o spedita anche via Pec o posta elettronica, ed entro 30 giorni dal verificarsi della variazione, sulla base della quale gli uffici procederanno alle rettifiche dovute».

«In relazione alle presunte difformità – si legge ancora – puntualmente  chiarite  dagli uffici, si rammenta che le precedenti annualità si sono caratterizzate per riduzioni ed agevolazioni (covid) oggi non più in vigore e la tariffa applicata oggetto di approvazione da parte del Consiglio Comunale è altresì caratterizzata e direttamente influenzata dalla maggiore  incidenza dei costi di conferimento in  discarica del contingente “indifferenziato” la cui riduzione richiede una maggiore attenzione e partecipazione di tutta la cittadinanza. Tutto ciò premesso, si sottolinea che il recupero del gettito derivante dalla Tari, risulta indifferibile sia per ragioni di liquidità sia per la stessa condizione di dissesto dell’Ente, oltre che essere un dovere civico e costituzionale. A tal proposito l’Amministrazione ringrazia i tanti cittadini che hanno ritenuto opportuno definire la loro posizione in un’unica soluzione». (rrc)

 

LOCRI (RC) – Venerdì l’Associazione Angela Serra incontra i cittadini

Venerdì 3 febbraio, a Locri, alle 11.30, nella Sala del Consiglio comunale, l’Associazione “Angela Serra” incontra i cittadini per illustrare lo stato del progetto Nole per la riqualificazione del reparto Oncologico dell’Ospedale di Locri.

Parteciperanno: il sindaco di Locri Giuseppe Fontana, il presidente del consiglio comunale Miki Maio, l’assessore alle politiche sociali Domenica Bumbaca, l’assessore regionale Giovanni Calabrese, il Commissario straordinario dell’Asp di Reggio Calabria Lucia Di Furia, il presidente nazionale dell’Associazione “Angela Serra” prof. Massimo Federico, il referente regionale dell’Associazione “Angela Serra” Attilio Gennaro, la dottoressa Eleonora Calderone, moglie del compianto dottore Condemi. (rrc)

REGGIO – World Cancer Day, venerdì si presentano i laboratori di dermocosmesi oncologica

Venerdì 3 febbraio, a Reggio Calabria, alle 20, alla Farmacia San Pietro, la farmacista e cosmetologa Myriam Mazza presenta il suo progetto Ricomincio da Me.

L’evento è stato organizzato in occasione del World Cancer Day, giornata mondiale contro il cancro che si celebra il 4 febbraio. Per l’occasione, sarà presentata l’iniziativa rivolta alle donne che affrontano o hanno affrontato la dura battaglia contro il cancro. Infatti, nella città calabrese da marzo prenderà il via una serie di laboratori gratuiti di dermocosmesi oncologica.

«Io e tutti i volontari che collaborano quotidianamente con me, portando la loro professionalità e le loro competenze anche al di là del banco di lavoro, siamo felici di iniziare questa nuova collaborazione in Calabria, dove aiuteremo gratuitamente chi ne ha bisogno», ha dichiarato la dott.ssa Mazza.

«Il nostro obiettivo è contribuire all’affermazione di un concetto di bellezza come cura e bene comune», ha concluso.

“Ricomincio da Me” è un progetto no profit patrocinato da Federfarma (Federazione Nazionale dei titolari di farmacia italiani), che attualmente tocca diverse città italiane da Nord a Sud, e per il quale Myriam Mazza ha ricevuto il premio come «Farmacista dell’anno 2019» in occasione di Cosmofarma Exhibition. Inoltre, “Ricomincio da Me” – che con il suo operato sostiene anche i caregiver, figure essenziali di supporto e sostegno per le pazienti oncologiche – nel 2020 ha ampliato il suo raggio d’azione organizzando laboratori aperti a partecipanti non affette dal cancro, allo scopo di affermare la bellezza come un bene inclusivo ed accessibile a tutti, soprattutto a chi si trova in una situazione di difficoltà (fisica, sociale, culturale).

I laboratori di Reggio Calabria si articoleranno in una parte teorico-didattica, dedicata all’educazione della persona, poiché prendersi cura della salute della propria pelle durante la fase della malattia è fondamentale per la paziente, anche da un punto di vista psicologico; una parte pratica, durante la quale le partecipanti riceveranno trattamenti estetici su misura, con la collaborazione di estetiste specializzate. Ogni partecipante, poi, avrà la possibilità di ricevere consulti personalizzati gratuiti. (rrc)

REGGIO – Concluso il 4° corso di alta formazione in “Diritto e Management sanitario” dell’Ordine dei Medici

Si è concluso, a Reggio Calabria, il corso di formazione in Diritto e Management sanitario, promosso dall’Ordine dei Medici della Provincia di Reggio Calabria insieme all’Università Mediterranea.

i tratta di un Corso rivolto alla dirigenza sanitaria, sostitutivo di quello che una volta era l’idoneità a primario, con l’obiettivo di fornire alla stessa tutte quelle necessarie informazioni per poter gestire poi, nel migliore dei modi, tutte le diverse complessità che la Sanità italiana quotidianamente deve affrontare. Ed in un momento in cui l’efficienza organizzativa e la formazione rappresentano davvero due preziosi cardini su cui poggia l’intero sistema sanitario. 

«Siamo molto soddisfatti per questo bellissimo corso per dirigenti – ha dichiarato il Presidente dell’Ordine, dottore Pasquale Veneziano – ringrazio i vertici dell’Università Mediterranea, oltre al dottore Domenico Pistone, referente del Corso e consigliere dell’Ordine dei medici, che ci hanno consentito di organizzare questo bellissimo evento di alta rilevanza scientifica, facendo si che questi colleghi non si siano dovuti spostare dalla nostra città come avveniva in passato, per un percorso di studi peraltro obbligatorio per la qualifica di dirigente di secondo livello». 

Alle parole del presidente fanno eco quelle del professore Giuseppe Zimbalatti, Rettore dell’Università Mediterranea per il quale il Corso rappresenta «un’ottima iniziativa portata avanti dal nostro Dipartimento, dai professori di Giurisprudenza, d’Economia con l’Ordine dei medici dimostrando un’ottima sinergia che deve sempre migliorare. Un ringraziamento ai medici e all’Ordine che hanno avuto fiducia nell’Università ed ai colleghi professori e docenti dell’Università che hanno dato il loro contributo a questa importante iniziativa di crescita».

Per il dottore Domenico Pistone, consigliere dell’Ordine e referente del Corso nonchè promotore e ideatore dello stesso, si è trattato di «un percorso voluto fortemente dall’Ordine, dal presidente Pasquale Veneziano e da tutti i consiglieri e con la preziosa collaborazione dell’Università Mediterranea con la quale abbiamo instaurato da tempo un rapporto che ci ha portato a concludere ben 4 edizioni del Corso, compresa quest’ultima».

«Il Corso – ha proseguito – ha avuto un grandissimo successo ed in itinere ce ne sono altri due da programmare appena l’Università Mediterranea ci darà il via. Grande anche la collaborazione tra due importanti istituzioni (Università e Ordine dei medici) ed il successo è anche commisurato dal fatto che, oltre ai medici della provincia che già si sono formati, ai corsi si sono iscritti anche medici di tutte le province calabresi e della stessa Sicilia, Hanno scelto il nostro corso perché hanno visto la bontà e l’importanza delle varie relazioni per cui il successo è stato davvero eccezionale». 

Anche per il professore Daniele Cananzi, direttore del dipartimento di giurisprudenza, economia e scienze umane dell’Università Mediterranea.

«Si è trattato di un Corso di formazione molto importante per il territorio, innanzitutto – ha spiegato Cananzi –. Perché specializza e forma medici, 30 per ogni Corso, che poi possono entrare nell’amministrazione delle strutture sanitarie. Importante per lo stesso Ordine dei medici e per l’Università perché il Corso rientra tra quegli obiettivi strategici di formazione post universitaria e di attività che, in sinergia con le istituzioni del territorio, collaborano al suo sviluppo. Perché ‘sviluppo’ è la parola che non dobbiamo mai dimenticare, proprio perché passa dalla competenza». 

Il corso è stato organizzato con la collaborazione della Regione Calabria che può attribuire questo titolo, cioè la possibilità per i medici di svolgere la funzione di primari. 

«Il Corso prevede lo studio sia di elementi di Diritto che di Economia sanitaria – ha evidenziato il  professore Francesco Manganaro, responsabile scientifico del Corso – penso che la soddisfazione più grande è che l’Ordine dei medici ci abbia ancora chiesto altri corsi da svolgere. Penso che il successo del Corso dipenda dal fatto che già ne abbiamo effettuati quattro ed altri due stanno per essere programmati. E l’apprezzamento dei medici è la nostra più grande soddisfazione».

Per il professore Massimiliano Ferrara, condirettore del Corso, l’obiettivo fondamentale del Corso è stato quello di «rafforzare le conoscenze anche manageriali dei potenziali dirigenti medici di primo livello, conoscenze non solo da un punto di vista giuridico ma anche da quello degli ultimi modelli di project-management che sono utilizzati normalmente dai manager, non soltanto in ambito sanitario, per gestire le situazioni caratterizzate da una certa complessità. Abbiamo voluto, quindi, sperimentare questa novità. È stato forse uno dei corsi antesignani in Italia e devo dire che i risultati sono stati molto confortanti perché gli stessi uditori hanno apprezzato tantissimo questi elementi di novità, peraltro adattati ad un patrimonio di conoscenza abbastanza variegato». 

Soddisfatto anche il dottore Vincenzo Nociti, segretario dell’Ordine.

«Per noi – ha detto Nociti – è stato un grande piacere ma anche un grande privilegio dare queste attestazioni di attività manageriale a trenta medici che hanno approfondito le loro capacità professionali e le loro competenze. Hanno fatto uno studio degno e meritevole perché oggi come oggi riuscire a capire non solo l’arte medica in se ma tutte quelle condizioni che servono ad aiutare l’attività manageriale nella funzione stessa dell’essere medico è qualcosa che completa e fa si che il medico possa governare nel suo complesso la Medicina e la Sanità. Perché si va avanti nella tecnologia e informatizzazione e determinati requisiti che forse trenta, quaranta anni addietro ancora non erano stati inseriti nel nostro bagaglio culturale, oggi sono necessari, fondamentali e guardano al futuro».  

Per il vicepresidente dell’Ordine dei medici, Giuseppe Zampogna, «è importante il concetto che l’Università si apra alla classe medica. Ci auguriamo che sia un ‘primum movens’ affinché questo discorso sia ancor più di spessore e vasto: mi riferisco al sogno dell’istituzione della facoltà di Medicina nella città di Reggio Calabria». (rrc) 

REGGIO – Al Dipartimento di Architettura due mostre

Da mercoledì 1° febbraio, il Dipartimento di Architettura dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria ospiterà due mostre curate dai Laboratori di Ateneo Abitalab e Landscape_inProgress, in occasione di percorsi di ricerca, terza missione e trasferimento alla didattica del Corso di Laurea Magistrale in Architettura.

gli spazi di Architettura della Mediterranea (Cittadella Universitaria) “Bauhaus” e “Open Studenti” ospiteranno lavori curati dai ricercatori dei laboratori universitari insieme agli studenti e diretti dai responsabili scientifici, in occasione di seminari tematici e lectures di grande interesse e impatto sul tema del “progetto, luogo, paesaggio e ambiente”, utilizzando strumenti del design e della modellazione avanzata con la produzione di elaborati, prototipi e video.

La prima ad essere inaugurata, mercoledì alle 15, è Emerging Technologies vs Atmosphere and AI Visions nello spazioOpen_studenti, pt Architettura.

Le ricerche di ABITAlabdirettrice la prof.ssa Consuelo Nava, e il percorso di tesi dell’Atelier22, lanciano una sfida al progetto di architettura nelle città della transizione, proponendo immagini personalizzate e prodotte in AI, capaci di esprimere il valore generativo delle tecnologie emergenti, prima di ri-partire con il loro valore formale, in un’espressione rigenerativa di qualità ecologica e digitale che va oltre la prestazione.

L’esperienza virtuale abbandona lo spazio misurabile, con un’anticipazione capace di immergersi in ciò che non c’è e chiede di trasferire città, architetture e dispositivi in un nuovo contesto, i cui confini sono quelli definiti dall’atmosfera e le cui visioni vengono affidate a simulazioni, oltre il predittivo, alle comunità che vivono nuovi spazi “come risposta del progetto, la cui immagine è prodotta da un’intelligenza artificiale.

La seconda mostra s’inaugura il 9 febbraio alle 15. Il titolo è Notes on Calabria’s routes e si potrà visitare fino all’11 febbraio nello spazio Bauhaus, pt Architettura.

Nell’ambito del 7° Seminario Internazionale della rete interuniversitaria DHTL – Designing Heritage Tourism Landscapes – Turismo, Luoghi del sacro e progetto, il Laboratorio Landscape_in progress, coordinato dai proff. Ottavio Amaro e Marina Tornatora.

La Calabria, storicamente si presenta come luogo di santi e di ritiro spirituale, dove geologia dei luoghi e paesaggio vivono in simbiosi perfetta.

Decine di conventi, eremi, santuari, insieme a trame, sentieri e cammini religiosi sono i segni più evidenti, che ancora oggi possono rappresentare momenti di un progetto di recupero e restauro del territorio. La mostra, attraverso video, modelli tridimensionali e mappe, espone una prima ricognizione sui principali cammini e mete religiosi in Calabria. (rrc)

REGGIO – Presentato il catalogo della mostra “Tra il visibile e l’invisibile” di Berlingeri

È stato presentato, al Palazzo della Cultura “Pasquino Crupi” di Reggio Calabria il catalogo della mostra Tra il visibile e l’invisibile di Cesare Berlingeri e a cura di Domenico Piraina, direttore del Palazzo Reale di Milano.

Due momenti di alto profilo artistico e culturale hanno caratterizzato la presentazione del catalogo edito da Silvana Editoriale, pubblicazione che racconta la personale dell’artista calabrese Cesare Berlingeri, attualmente esposta al Palazzo della Cultura “Pasquino Crupi” di Reggio Calabria.

Un primo partecipatissimo incontro, aperto alla cittadinanza, ed un secondo momento di approfondimento, dedicato alle scuole, con la partecipazione degli studenti del Liceo Artistico di Reggio Calabria.

Ad un mese dall’apertura della personale di Berlingeri, che resterà in esposizione fino al prossimo 18 febbraio al Palazzo della Cultura, un intenso dialogo tra l’artista Berlingeri ed il Direttore Piraina ha riempito di significati e dato spazio a nuove riflessioni sui concetti stessi di arte e di bellezza attraverso un’attenta analisi del percorso artistico dell’autore.

Negli incontri, fortemente partecipati, alla presenza del sindaco facente funzioni Carmelo Versace, del consigliere delegato alla cultura Filippo Quartuccio e della dirigente del Settore Cultura Giuseppina Attanasio, l’artista delle pieghe, noto a livello internazionale, partito da un piccolo paese della Città metropolitana, Taurianova, e ritornato dopo numerose esperienze in Italia e all’estero, ha raccontato il suo desiderio di fare l’artista, quando nel dopoguerra intorno a lui vedeva solo catoi e una umanità con gravi problemi di sopravvivenza. Lo spirito che accompagna la sua arte si riassume nelle espressioni condivise dal maestro con il vasto pubblico di appassionati intervenuto alle due conferenze.

«Un artista – ha affermato Berlingeri – deve dare una soluzione ad un enigma. Io non piego la forma, piego lo spazio e lo fermo. Lo spazio diventa una cosa. L’artista crea ciò che prima non c’era. Conosciamo troppo poco e questo ci fa perdere l’infinito. L’arte non è né bella né brutta, è un momento in cui l’umanità si esprime. Nell’arte contemporanea il soggetto non ha valore, ha valore la musica».

Entusiasta il direttore del Palazzo Reale di Milano Domenico Piraina. Nel corso dell’incontro il Direttore ha espresso meraviglia per la sua visita della città, per la bellezza del Lungomare Italo Falcomatà, del Museo Archeologico nazionale e della Pinacoteca civica, soffermandosi poi sul valore del Palazzo Crupi partendo dalla domanda “Che cos’è la bellezza? È andare in giro con la schiena dritta, a testa alta, leggero, con la coscienza libera.

«Sono qui dove ci sono opere d’arte sequestrate a criminali – ha affermato Piraina – questa è la bellezza. È bellezza quando il senso estetico si unisce al senso etico. Buono è bello e viceversa. È bella la bellezza e l’onestà».

Sulle opere di Berlingeri il direttore Piraina afferma che trova ciò che per lui è un’opera d’arte.

«È un’opera che ha una forza attrattiva, un magnete che esprime energia, ti entra dentro facendo uscire ciò che di buono e di positivo hai dentro di te. L’opera d’arte deve muovere, far pensare, emozionare. L’opera d’arte ha un potere socratico, maieutico».

«E questo si  trova nell’opera di Cesare Berlingeri, che ha anche la capacità di assumere significato diverso e tempo diverso secondo la sua collocazione. Qui vedo l’arte di Berlingeri che richiama alla contemporaneità. Dalle sue opere emerge un’intensa spiritualità. È un uomo tormentato alla ricerca delle cose essenziali dell’umanità, compiendo una sottrazione. Toglie il superfluo per diviene puro, spirituale. Questo è il suo percorso dalle prime opere a quelle più recenti».

Il consigliere delegato alla Cultura Filippo Quartuccio ha espresso la sua soddisfazione per le attività poste in essere nel Palazzo durante gli ultimi mesi e ha ringraziato l’artista Berlingeri esprimendo la convinzione che lo sforzo effettuato con questa mostra raggiunge il suo apice.

«Oggi mi sento di affermare che abbiamo dato prova della possibilità di elevare l’offerta culturale nel territorio metropolitano, guardando ad una nuova maturità della cittadinanza che accoglie con sempre maggiore entusiasmo le opportunità proposte».

La Dirigente del Settore Cultura della Città metropolitana Giuseppina Attanasio ha posto in luce «che la città ha dimostrato di avere grande interesse per questo tipo di iniziative, che negli ultimi anni hanno trovato nuovo slancio e a cui è stata dedicata grande attenzione da parte dell’amministrazione».

«L’anniversario dei Bronzi di Riace – ha aggiunto Attanasio – è stato sì motivo di attrattività turistica, ma, soprattutto, sarà ricordato dai cittadini della Città Metropolitana per le attività svolte. E la parte più importante è ciò che si può trarre da queste esperienze. Un artista come Berlingeri riesce ad esprimere così tanto partendo da un piccolo paese di provincia, è espressione del territorio, da mostrare ai nostri ragazzi, perché vedano cosa è possibile fare con impegno e ricchezza d’animo. Offriamo ai ragazzi queste esperienze, diamo loro un segnale di vivacità intellettuale, la dimostrazione di ciò che si può fare con l’ impegno e lo sguardo aperto sul futuro».

Ha concluso l’incontro il Sindaco facente funzioni Carmelo Versace che ha ribadito quanto il territorio della Città Metropolitana «abbia necessità di riscoprire la bellezza».

«Dobbiamo puntare su questi progetti – ha affermato – perché i nostri ragazzi devono coltivare le proprie speranze ed i propri desideri anche partendo dagli aspetti culturali. Dobbiamo continuare a trovare risorse per andare avanti su questa strada, dobbiamo avere l’ambizione di guardare realtà migliori della nostra, farne tesoro e prenderne esempio».

«Bisogna camminare a testa alta – ha aggiunto Versace – in questa terra spesso qualcuno tenta di oscurare questo tipo di percorsi, che abbiamo intrapreso, ma noi continuiamo, con l’obiettivo principale di fare avvicinare i nostri ragazzi ai palazzi come questo, allontanandoli da altri pericolosi percorsi. È una missione che percorriamo offrendo questi esempi». (rrc)