SAN FERDINANDO (RC) – L’Associazione Disìo dona 50 nuovi alberi al Comune

L’Associazione Culturale Disìo ha donato 50 alberi al Comune di San Ferdinando per rendere ancora più verde la città. Nello specifico, si tratta di 15 cipressi, 10 carpini, 10 roverelle, 10 ippocastani e 5 platani.

L’intervento fa parte del progetto dell’associazione Mettiamo Radici – 1alberoxSanFerdinando che vuole, tra l’altro, abbellire il paese rendendolo più verde e aumentando la consapevolezza degli abitanti sull’importanza del verde pubblico e della cura dei beni comuni.

«Ringraziamo l’associazione Disìo per la generosità dimostrata e Calabria Verde per la fornitura degli alberi – hanno dichiarato il sindaco Luca Gaetano, il vicesindaco e assessore all’ambiente Ferdinando Scarfò e l’assessore al verde pubblico e decoro urbano Salvatore Costa – che hanno consentito la riqualificazione di due aree del paese: le aiuole della scuola primaria “Figliuzzi” e quelle di piazza Martiri della Libertà. Vedere San Ferdinando che si sta ripopolando di nuovi alberi grazie anche al contributo di privati ci rende felici e consapevoli che c’è una cultura ambientale e paesaggistica molto grande nella nostra comunità. Cultura che va sostenuta». (rrc)

 

SIDERNO (RC) – Successo per il convegno della Fidapa “Luci e ombre della violenza assistita”

Grande successo, a Siderno, per il convegno Luci e ombre della violenza assistita, organizzato nei giorni scorsi dalla sezione Fidapa di Siderno e patrocinato dal Comune di Siderno.

L’iniziativa si inserisce all’interno delle attività di sensibilizzazione – L’Amore è un’altra storia – programmate dall’amministrazione comunale sidernese in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, per contrastare il fenomeno del femminicidio e della discriminazione di genere e promuovere la “prevenzione” attraverso la cultura del rispetto.

Dopo i saluti della Presidente della Fidapa di Siderno Cinzia Lascala, che si è soffermata sul contrasto della violenza di genere, ma non solo dal punto di vista di chi la subisce in prima persona, ma anche da quello, parimenti insidioso, dei figli che vi assistono impotenti, spettatori inconsapevoli dell’antitesi dell’amore.

«Cura, dialogo, affettività sono tratti distintivi di un buon ambiente familiare, il bersaglio cui deve mirare il buon Arciere di Gibran. A volte, invece, vengono a mancare e con essi il necessario equilibrio tra arco e frecce: le famiglie si trasformano in luoghi insicuri dove i comportamenti violenti provenienti dagli uomini nei confronti di madri e figli compromettono la salute fisica e mentale di entrambi».

A seguire l’Assessore alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Siderno, Francesca Lopresti, ha portato i saluti del sindaco, Maria Teresa Fragomeni, e ha sostenuto che solo la sinergia tra istituzioni, scuole, terzo settore possa sconfiggere la piaga della violenza che fagocita l’idea stessa di società civile. «La violenza, spesso, è dettata dall’incultura o da una falsa educazione alla sopraffazione – ha evidenziato l’Assessore Lopresti – e deve essere arginata partendo proprio dalla necessità di fare quadrato contro il silenzio che spesso caratterizza il fenomeno della violenza, che non risparmia le famiglie ed i contesti che dovrebbero essere più sicuri per le donne».

Di grande rilievo, poi, l’intervento dell’ avv. Caterina Origlia, Responsabile dello Sportello legale antiviolenza del Comune di Siderno, socia Fidapa, di recente nominata vice presidente della Camera penale Simonetti di Locri, che ha brillantemente tracciato l’efficace attività svolta all’interno dello sportello da parte di avvocati, criminologi, psicologi a favore delle donne vittime di violenza nonché ha evidenziato il prossimo avvio di un corso di autodifesa che ogni donna può intraprendere per evitare di esporsi e rendere la sua vita meno pericolosa.

L’avv. Angela Lafronte, pure lei socia Fidapa, ha delineato i tratti della violenza assistita, la forma più insidiosa di violenza che vede bambini e bambine testimoni e vittime al contempo della violenza di genere all’interno del contesto familiare, o addirittura orfani speciali dei femminicidi: produce effetti traumatici sullo sviluppo fisico, cognitivo, comportamentale e di socializzazione dei bambini e degli adolescenti che assistono alla violenza domenica. L’incontro è stato intervallato dalla visione dei cortometraggi #Soloperchédonna e “He for she” a tema realizzati rispettivamente dalla sezione Fidapa di Niscemi (CL) e di Senigallia (AN) e dalla lettura con particolare sentimento e sensibilità di poesie a cura di Nicoletta Nesci e Matteo Lorenti del “Club delle storie” di Siderno e tra queste la poesia Tredici gigli di Caterina Mammola. (rrc)

 

REGGIO – Si presenta il Festival delle migrazioni – Da Sud a Sud

Domani mattina, a Reggio, alle 12, nella Sala Biblioteca “Gilda Trisolini” di Palazzo Alvaro, è in programma la presentazione del Festival delle migrazioni – Da Sud a Sud.

Intervengono Carmelo Versace, sindaco facente funzioni della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria, Michele Conia, consigliere metropolitano delegato alle Politiche dell’Immigrazione, dell’Accoglienza e della Pace, Salvatore Fuda, consigliere metropolitano delegato all’Ambiente, Marina Giglietta, assessore alla Famiglia, all’Educazione ed alle Politiche Sociali del Comune di Campo Calabro, Emanuele Antonio Oliveri, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Melicuccà, Stefano Ioli Calabrò, delegato Immigrazione e integrazione di Anci, Luigi Giuseppe De Filippis, presidente dell’Associazione Coopisa, Suely Di Marco, presidente della cooperativa Sankara e Giovanni Manoccio, presidente dell’associazione “Don Vincenzo Matrangolo”.

Modera Giovanni Maiolo, presidente della Rete delle Comunità Solidali (Re.Co.Sol). (rrc)

A Reggio consegnati i Premi Nazionali Rhegium Julii

Sono stati consegnati, nei giorni scorsi, a Reggio, i Premi nazionali Rhegium Julii, promossi dall’omonimo Circolo Culturale, presieduto da Pino Bova.

Tantissimi i premiati di questa edizione: Valeria Parrella  Premio Corrado Alvaro per la Narrativa con il libro La Fortuna. Relaziona Annarosa Macrì. A Gemma Calabresi Milite il Premio Leonida Repaci per la saggistica con La crepa e la luce. Relaziona Annarosa Macrì.

A Giuseppe Manitta il Premio “Lorenzo Galogero” per la Poesia con il libro L’etica dell’acqua. Relaziona Corrado Calabrò. A Pietro Massimo Busetta il Premio “Gaetano Cingari” per gli Studi Meridionalistici con il volume Il lupo e l’agnello. Dal mantra del Sud assistito all’operazione verità. 

Sono stati assegnate, inoltre, tre menzioni speciali a: Antonio Salvati per il romanzo Pentcho, Antonella Radogna per la raccolta poetica Ciò che sai amare e Michele Caccamo per il libro su Pasolini Le sacche della rana.

Presente, alla cerimonia, l’assessore alla Cultura del Comune di Reggio, Irene Calabrò, che ha definito il Rhegium Julii «Voce instancabile della forza della nostra terra». 

«Credo che questa bellissima frase – ha aggiunto – peraltro riportata nel video di presentazione, sia quella più giusta per sintetizzare lo spirito del Rhegium Julii. Una forza che emerge con la stessa tenacia con cui il premio ed il lavoro culturale del circolo provano a portare in alto nome della Città e della Calabria intera. Il mio invito, quindi, è rivolto a non dimenticare mai i padri fondatori della nostra cultura meridionalista che ci aiutano a lanciare lo sguardo verso il futuro».

«Chi, oggi, vuole fare apparire Reggio come una città morta vuole solo mettere una patina oscura sul significato e la bellezza di eventi come il Rhegium Julii – ha aggiunto Calabrò – il mio ruolo di Assessora alla Cultura, infatti, permette di confrontarmi, quotidianamente, con tutta una serie di realtà che dimostrano quanto Reggio sia viva ed abbia voglia di vivere. La cerimonia odierna è la testimonianza plastica di quanto la città sia viva, di quello che è Reggio e di ciò che sarà».

«Il Premio Rhegium Julii – ha dichiarato Carmelo Versace, sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria – merita di varcare i confini reggini ed arrivare dall’altra parte dello Stretto ed avere il giusto riconoscimento nella costruzione dell’Area metropolitana dello Stretto a cui stiamo lavorando intensamente».

A Messina, ha riferito Versace, «in molti hanno ricordato l’importanza di questo riconoscimento che è orgoglio reggino e meridionale. Vogliamo, quindi, che il Rhegium Julii possa essere allargato ai nostri cugini dirimpettai perché è bene condividere momenti di sana cultura con quegli amministratori che operano e lavorano per la crescita dei nostri territori».

«È davvero un onore poter essere qui – ha aggiunto il sindaco ff – siamo orgogliosi di poter sostenere una manifestazione culturale di così alto livello che nel tempo, grazie al lavoro certosino del gruppo di intellettuali che lo promuove e lo porta avanti da tanti anni, è arrivata ad essere uno dei pilastri portanti del circuito culturale cittadino e regionale». 

«Per questo – ha concluso – siamo convinti che questa realtà possa essere esportata, varcando i confini regionali e rivolgendosi alla dirimpettaia Messina. Se nelle nostre azioni mettiamo la caparbietà, la testardaggine e l’umiltà che contraddistinguono i nostri popoli, potremmo vincere ogni sfida nonostante qualcuno continui a volerci far fare un passo indietro». (rrc)

REGGIO – Si presenta il libro “Io, chef per la mia terra”

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 18, a L’A Gourmet l’Accademia, è in programma la presentazione del libro “Io, chef per la mia terra” di Filippo Cogliandro e Oreste Paliotti.

Dialoga con gli autori Marina Neri. Il libro è edito da Città Nuova.

Scritto a quattro mani, è la storia vera di Filippo Cogliandro, “ambasciatore della ristorazione antiracket”. La passione per la cucina e il suo territorio gli ha fatto superare grandi prove, come quando si è ribellato alla ’ndrangheta. Vincitore del Premio Paolo Borsellino, ha ideato il progetto “Le cene della legalità” e mensilmente offre a sue spese una cena ai bisognosi di Reggio Calabria. Tramite la sua professionalità, Cogliandro vuole trasmettere un messaggio di legalità e di solidarietà sia in Italia che nel mondo. Il libro mostra il volto della Calabria autentica, terra di eccellenze, di gente perbene che ha spirito imprenditoriale e sa dare un’anima al proprio lavoro nonostante il difficile contesto sociale. (rrc)

REGGIO – Mercoledì si presenta il trailer del film “Memoria di una trage”

Mercoledì 30 novembre, a Reggio, alle 16.30, nella Biblioteca della Città Metropolitana, è in programma la presentazione del trailer del film Memoria di una strage. L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale Rhegion e della Tsfilm.

Si tratta di un lavoro frutto dell’adattamento del libro Lo sbarco del Continente. Il bombardamento tedesco del 6 settembre 1943 dello storiografo Antonio Catananti Teramo, che è la storia della strage, avvenuta il 6 settembre 1943, nel paese di Rizziconi, dove il cannoneggiamento delle truppe tedesche in ritirata ha causato la morte di 17 persone, in maggioranza bambini.

L’evento avrà inizio con i saluti istituzionali del sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria dott. Carmelo Versace, del sindaco f.f. del Comune di Reggio Calabria dott. Paolo Brunetti e della presidente della sezione Anpi “Ruggero Condò” Maria Lucia Parisi, il presidente dell’associazione Rhegion Diego Cilio introdurrà i lavori, seguiti dalla proiezione della video-cronaca “Quel 6 settembre 1943” di Antonio Catananti Teramo, Antonino Militano e Tito Toscano.

Un ulteriore arricchimento verrà dagli interventi dello stesso autore del libro da cui prende spunto il film, Antonio Catananti Teramo, dell’attore Saverio Malara, della registra Federica Pontari e da Massimo Gagliano.

L’iniziativa si concluderà con la proiezione del trailer del film “Storia di una strage“ alla presenza anche del giovane attore Andrea D’amico.

Obiettivo di queta produzione filmografica è ricordare un avvenimento spesso dimenticato, della storia della nostra regione, che durante la seconda guerra mondiale, con lo sbarco degli alleati angloamericani, fu protagonista dell’inizio della Liberazione.

Conflitti e bombardamenti provocarono la ritirata delle truppe naziste, ma causarono anche la morte di molti civili.

Il film prende l’avvio, con un’intervista allo scrittore e ad un sopravvissuto, entrando all’interno della vita quotidiana degli abitanti di Rizziconi, ricostruendo la realtà del paese calabrese e puntando alla valorizzazione del territorio e alla rappresentazione degli usi e i costumi. (rrc)

Luminarie di Natale: San Ferdinando sceglie la sobrietà

Anche quest’anno San Ferdinando, fino al 7 gennaio 2023, sarà illuminata dalle Luminarie di Natale che, tuttavia, saranno solo tre: due sulle principali Chiese cittadine e un albero illuminato in piazza Nunziante. 

«Siamo consapevoli del periodo di difficoltà che attraversano famiglie e imprese – ha dichiarato il sindaco Luca Gaetano – dovuto prima alla pandemia, poi al vicino conflitto in Ucraina e alla crisi energetica e inflattiva che ne è conseguita, per cui l’amministrazione comunale ha deciso di installare le luminarie natalizie nello spirito della sobrietà». 

«Abbiamo voluto comunque rendere omaggio al Natale e alla sua magica atmosfera – ha spiegato – ma con una illuminazione ridotta che, pur consentendo di vivere le emozioni legate alla festa, non fosse gravosa dal punto di vista energetico ed economico. Questa decisione è stata adottata anche in segno di vicinanza e rispetto verso chi avrà difficoltà a riscaldarsi o a garantire un Natale spensierato alla propria famiglia. Vogliamo guardare a questa ricorrenza come ad un momento di speranza, da vivere insieme seppure con semplicità e senza esagerazione, per dare forza alla ripartenza economica e alla coesione sociale».

«Ringrazio i colleghi amministratori e tutti gli uffici comunali che hanno lavorato alacremente per aver reso tutto ciò possibile, conciliando oltretutto le diverse esigenze – ha concluso –. Auguriamo alla comunità di vivere il periodo natalizio iniziato oggi nel segno del calore familiare e comunitario». (rrc)

 

CINQUEFRONDI (RC) – L’Amministrazione comunale rilancia la Biblioteca e mediateca comunale

L’offerta del catalogo della mediateca comunale, sarà arricchito di ulteriori 250 nuovi volumi, grazie a degli importanti finanziamenti. Lo hanno reso noto il sindaco Michele Conia, sindaco di Cinquefrondi, l’assessore con delega alla Pubblica Istruzione Roberta Manfrida, e il consigliere delegato alla Cultura, Salvatore Colloridi.

«Io come militante politico nasco nel 1994, quando con il mio primo movimento giovanile – ha dichiarato Conia – riuscimmo ad ottenere la riapertura della biblioteca comunale. Quindi non posso negare che ogni qualvolta la mia Amministrazione riesce con gesti tangibili a contribuire all’ampliamento della proposta culturale di questo Comune, la vedo come la chiusura di un cerchio. Lo studio rimane il più grande strumento di libertà, soprattutto garantisce la possibilità mai banale di autodeterminarsi e scegliere, e lAmministrazione Comunale di Cinquefrondi continuerà in ogni modo possibile a sostenere questo processo».

Nei prossimi giorni, la data verrà stabilita e comunicata a breve, il nuovo materiale sarà presentato al Pubblico durante un evento organizzato presso la Mediateca verrà presentato un nuovo programma culturale che prevede laboratori artistici, gruppi di lettura e novità importanti per i bambini. (rrc)

REGGIO – A dicembre il Festival delle Colonna sonora

Prende il via, il 6 dicembre, a Reggio, il Festival della Colonna Sonora, organizzata dall’Associazione Skené Cultura e scandita da concerti e masterclass che si susseguiranno, nella città di Reggio Calabria, nelle giornate di martedì 6 e mercoledì 7 dicembre, per poi concludersi, giovedì 8 dicembre, con il Gran Gala della Colonna Sonora presso il Teatro Cilea.

Valorizzare il patrimonio cine-musicale italiano che vanta iniziatori ed eredi di altissimo livello internazionale, come per esempio Nino Rota ed Ennio Morricone, nonché una filiera creativa che, oggi, garantisce all’Italia di essere seconda solo agli Stati Uniti per il numero di Premi Oscar vinti per la miglior composizione originale: è l’obiettivo perseguito da ACMF – Associazione Musica per Film che riunisce la maggior parte dei compositori di colonne sonore d’Italia e non solo – attraverso l’ideazione del Festival della Colonna Sonora.

«Condurremo gli spettatori in un viaggio ideale, in cui la musica sarà il punto di vista privilegiato per la fruizione dell’opera cinematografica. Il mondo della musica per cinema, così evanescente ed etereo per sua intrinseca natura semantica, sarà svelato attraverso questo Festival che prenderà per mano il pubblico per svelare i segreti artigianali della filiera creativa della musica per film», ha dichiarato il direttore artistico Franco Eco che, insieme al direttore organizzativo Alessandro Bagnato e al Comitato Tecnico Scientifico composto da Pasquale Catalano, Riccardo Giagni e Alessandro Molinari, – tutti membri dell’ACMF – assegnerà il Premio del Festival della Colonna Sonora, realizzato dal Maestro orafo Michele Affidato, a tre personalità del mondo della musica per film: Virginia Guastella, talentuosa compositrice che si contraddistingue in un settore declinato prettamente al maschile, Giuliano Taviani, vincitore del David di Donatello per le musiche del film “Anime Nere” realizzato in Calabria, e Toni Verona, tra i soci fondatori della casa discografica indipendente Ala Bianca nonché editore musicale di “Anime Nere”.

Il Festival della Colonna Sonora, inoltre, mira a promuovere anche l’inclusività giovanile attraverso le masterclass sulla musica per film, che saranno tenute da Massimo Privitera, Pasquale Catalano e Franco Eco presso il Conservatorio di Cosenza e il Liceo Musicale di Polistena (RC). Ogni allievo avrà la possibilità di confrontarsi e relazionarsi in un ambiente musicale dinamico e innovativo, favorendo un avviamento professionale in un settore disciplinare strategico come il cinema, oltre che un rilancio culturale per il Sud Italia.

Fortemente sostenuta dalla Calabria Film Commission, tra le più attente a valorizzare il mondo delle colonne sonore, la rassegna darà lustro alla nuova produzione musicale del cinema italiano mediante un calendario di eventi di qualità che vedranno protagonisti il pianista Andrea Francesco Calabrese e l’Orchestra del Teatro Cilea di Reggio Calabria, diretta da Alessandro Bagnato.

Ad alzare il sipario sul Festival della Colonna Sonora sarà la conferenza stampa che si terrà, lunedì 5 dicembre alle ore 10, presso la Sala Giuffrè della Biblioteca Comunale “Pietro De Nava”, alla presenza di rappresentanti del Comune di Reggio Calabria, ente patrocinante, e dei partner Calabria Film Commission, SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori) e ACMF. (rrc)

 

SAN FERDINANDO (RC) – Diventa città cardioprotetta

San Ferdinando diventa una città cardioprotetta, con l’installazione di quattro nuovi defibrillatori. Dopo l’installazione, poi, si è tenuto un convegno per informare e sensibilizzare sull’importanza del primo soccorso.

L’incontro è stato arricchito dagli interventi dei relatori dottor Rosario Ortuso, cardiologo di fama e già primario, del dottor Giovanni Calogero, responsabile della formazione di Asp Rc e del dottor Francesco Managò, comandante della Polizia Municipale di San Ferdinando. 

Il dottor Francesco Barbieri, assessore alla salute e alla cultura, ha moderato il  convegno anche in qualità di medico condotto.

Il sindaco Luca Gaetano, dopo i saluti istituzionali, ha rimarcato l’importanza del progetto non solo in termini di salute e sicurezza ma anche per il per il senso di comunità che tali iniziative stimolano e  per l’idea di protezione reciproca e di cura del prossimo. 

L’incontro ha favorito la comunicazione circa l’importanza del primo soccorso e ha fornito ai partecipanti utili informazioni sui metodi e sui tempi di intervento in caso di emergenza. 

Al maggiore Managò, cui si deve  la primogenitura del progetto, sono stati rivolti sentimenti di gratitudine per l’ideazione e la realizzazione dell’iniziativa che rende San Ferdinando più sicura e socialmente più coesa.

«Adesso ci attiveremo per erogare i corsi di formazione su primo soccorso e l’uso dei defibrillatori – ha dichiarato il sindaco Luca Gaetano – consapevoli che l’utilità di questi strumenti è legata al tempestivo intervento e a una rete sociale preparata e pronta ad agire in caso di necessità».

Nei prossimi giorni verranno selezionati i primi quaranta partecipanti che saranno individuati all’interno delle categorie cittadine maggiormente presenti sul territorio: commercianti, associazioni, volontari e docenti, oltre a tutte quelle persone di buona volontà e animate da senso civico e spirito di servizio. 

Presenti all’incontro anche tre sindaci della Piana: Francesco Cosentino di Cittanova  Marco Caruso di Molochio e Nino Albanese di Giffone.

«La loro partecipazione è sintomo di attenzione al territorio; la comunità della Piana ha bisogno della collaborazione tra i sindaci e di affrontare i problemi del comprensorio senza divisioni o campanilismi e per questo motivo apprezziamo ancor di più la visita dei tre sindaci», ha dichiarato Gaetano.

L’assessore Barbieri, a conclusione dei lavori, ha ringraziato vivamente i presenti e ha rimarcato l’importanza della formazione diffusa per contrastare la mortalità dovuta a tardivi o mancati soccorsi visto che, come dichiarato da Barbieri, «il defibrillatore giunge comunque in un secondo momento rispetto  all’evento patologico. È essenziale che più persone possibile siano pronte a intervenire nei primissimi minuti dell’emergenza». (rrc)