I giovedì al Museo dei Bronzi: appuntamento con l’Astronomia

Nuovo appuntamento del giovedì al MArRC, il Museo dei Bronzi, sotto le stelle, sulla terrazza panoramica  che si affaccia sullo Stretto.

Stasera, giovedì 25 agosto, alle ore 21, il Planetario Pythagoras- Città Metropolitana di Reggio Calabria in sinergia con il MArRC guiderà il pubblico in un itinerario tra astronomia ed archeologia.

Durante la serata, il dott. Giuseppe Ciancia, esperto di antropologia culturale, offrirà una spiegazione del legame che intercorre tra il mare e la navigazione astronomica.

«Il tema, legato alla costellazione della Balena, che il dottore Giuseppe Ciancia, esperto del Planetario Metropolitano, tratterà durante la serata, ci riporta alle nostre origini magno-greche, di cui il nostro museo è testimone – afferma la Direttrice del Planetario Pythagoras, Angela Misiano. Qual è il legame tra la costellazione della Balena ed il drago di Caulonia scoperto negli anni ’60 a Monasterace Marina? La costellazione della Balena ha origini mediterranee? Cosa la lega al mare e alla navigazione astronomica?

 Il dott. Giuseppe Ciancia risponderà ai quesiti attraverso un viaggio nello spazio e nel tempo ricco di suggestioni, emozioni e punti di contatto tra la storia dell’astronomia e la geografia mitica del periodo arcaico – conclude la Misiano».

Alla conversazione del dott. Ciancia seguirà un momento suggestivo in cui, grazie a strumenti messi a disposizione dallo staff del Planetario, sarà possibile osservare il cielo con tutte le costellazioni visibili.

«La serata in programma per stasera con il Planetarium Pythagoras è frutto delle sinergie ormai consolidate con le istituzioni, gli enti e le numerose associazioni operanti sul territorio, volte a confermare il ruolo del MArRC quale principale attrattore culturale e inclusivo – afferma Carmelo Malacrino, direttore del Museo. Ringrazio la prof.ssa Angela Misiano per il suo costante entusiasmo nel diffondere conoscenze scientifiche anche tra il grande pubblico. Lavorare insieme resta il modo più efficace per celebrare il Cinquantesimo Anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace».

Il Museo, fino al 10 settembre, ogni giovedì e sabato sarà aperto fino alle 23.00, con ultimo ingresso alle 22.30. Dalle 20.00 il costo del biglietto sarà di soli 3 euro. Al MArRC si entra senza prenotazione, con l’uso fortemente raccomandato della mascherina chirurgica. (rrc)

REGGIO – Carramba che vestiti! All’Arena gli abiti della Carrà

Stasera a Reggio, all’Arena dello Stretto la mostra dei fantastici abiti di scena di Raffaella Carrà. “Collezioni Carrà”, una mostra che per cinque giorni è stata ospitata a Palazzo San Giorgio e che stasera alle 21 sarà protagonista del Tuca Tuca Show con uno spettacolo-sfilata per presentare i meravigliosi abiti indossati nel corso della sua carriera in Rai da Raffaella Carrà, Vestiti firmati da Gabriele Mayer, Luca Sabatelli, Graziella Pera, Corrado Colabucci, oggi raccolti in una collezione di circa 350 pezzi straordinari e bellissimi.

L’idea di mettere insieme questa incredibile quanto suggestiva e affascinante collezione di abiti è venuta a Giovanni Gioia e Vincenzo Mola. Già colelzionisti di dischi, riviste, gadget, Giovanni e Vincenzo nel 2009 decidono di dar vita a una collezione  unica e spettacolare, raccogliendo gli abiti di scena indossati da Raffaella Carrà durante la sua lunga carriera televisiva in Rai.

L’obiettivo, oltre alla passione e il gusto del bello, è quello di preservare gli abiti dall’usura del tempo  e far conoscere la storia dle costume televisivo attraverso lo stile di una star tra le più amate dal pubblico.

L’archivio privato si compone di 350 pezzi che raccontano una storia straordinaria dal 1976 al 2012. Tra cristalli di Swarosky e paillettes multicolore, corallini e cannette scintillanti, i due collezionisti, grazie a un accurato e meticoloso restauro, sono riuscitii a riportare al loro splendore originario gli abiti, frutto di una manifattura artigianale di altissimo livello.

La collezione racconta il mutare del costume televisivo, da rigorosi abiti elegantissimi e casti, a superbe manifestazioni di glamour e sensualità, con pizzichi di trasgressione, che un tempo erano bandite dalla televisione nazionale. Raffaella Carrà ha saputo indossarli con grazie, eleganza e una divertita partecipazione al raffinato lavoro dei costumisti. Sono abiti ricchi di fascino e di suggestione che si lasciano ammirare in tutto il loro splendore.  

È una mostra da non perdere (oggi è l’ultimo giorno nell’androne di Palazzo San Giorgio), poi stasera sfileranno sul palco dell’Arena dello Stretto, per suscitare ammirazione e far palpitare i fans dell’indimenticabile Raffa. 

Rhegium Julii: incontro con la scrittrice Nadia Crucitti

Riprendono stasera, lunedì 22, i Caffè letterari di agosto con un’ospite davvero attesa. Parliamo della scrittrice Nadia Crucitti, una interessante personalità espressa dal nostro territorio che ha avuto modo distinguersi in diversi concorsi letterari di particolare rilievo.  Tra le sue pubblicazioni di successo: Casa Valpatri (1996- Mondadori) vincitore del premio “Cronaca familiare” indetto da Famiglia Cristiana, Berlino 1940. La convocazione (2010, Città del sole), due pièce teatrali: L’imperfezione dell’angelo e Affetti familiari (2015, Città del sole). Nel 2003 un suo racconto esce su Tuttolibri del quotidiano La stampa e nel 2009 pubblica il racconto La leggenda della cavalla bianca con il quale vince la sezione Versilia del Premio Leggi sottile. E’ anche autrice di giochi letterari apparsi sull’inserto del quotidiano La Stampa

Nadia Crucitti è autrice del romanzo storico Promettimi di essere libera, pubblicato nel 2021 da Libromania con il quale vince il premio “Fai viaggiare la tua storia”. Ispirato ad una storia vera, il libro propone in modo avvincente il potere dell’amore e delle parole per illuminare le vite di tutti anche nei momenti più difficili.

La storia è ambientata nella Berlino del 1944, nel tempo e nei luoghi dove sopravvivere alla guerra, ai bombardamenti, agl’incendi ed alla paura, era davvero un miracolo. Proprio in questi luoghi la scrittrice riesce a raggiungere due protagonisti che renderanno avvincente  tutta la storia.

Alla serata parteciperanno con Ezio Privitera e Pino Bova a rappresentare il Circolo del tennis e il Rhegium Julii, lo scrittore Francesco Idotta, coadiuvato da Enzo Filardo e Gerardo Pontecorvo. (rrc)

 

REGGIO – Successo per i Bronzi all’imbrunire

Grande successo delle installazioni luminose dedicate ai Bronzi a Reggio. «Sta suscitando curiosità ed interesse – ha detto l’assessora comunale alla Cultura, Irene Calabrò – l’iniziativa “I Bronzi all’imbrunire”, l’installazione luminosa che, per un mese, quando tramonterà il sole, proietterà l’immagine dei due guerrieri su Palazzo Piacentini e Piazza Indipendenza. Un modo diverso per comunicare e contribuire a rilanciare l’immagine della città attraverso una  forma d’arte in grado di suscitare emozioni e decorare gli spazi». 

Per la delegata a Palazzo San Giorgio, la sinergia con la direzione del Museo Nazionale «ha permesso di realizzare un progetto dal forte impatto emotivo, in grado di stupire, creare suggestioni, comunicare attraverso la forza dirompente delle immagini che, mai come nel caso dei Bronzi di Riace, rendono più di qualsiasi parola. Di per sé – ha aggiunto la Calabrò – il volto unico delle due statue, così come la perfezione dei loro corpi, rappresentano un marchio immediatamente identificabile che racconta una storia ultra millenaria. La scenografia di luci allestita dal Comune, riesce, dunque, nell’intento di raccontare il bello che rappresentano i Bronzi e Reggio Calabria con immagini e colori che prendono vita sulla facciata di un palazzo o fra i rami di un albero, opere da immortalare e veicolare nel mondo intero»

GERACE (RC) – La Marcialonga e la rievocazione storica di Ruggero il Normanno

Sono due gli appuntamenti culturali che animeranno la città di Gerace: il primo, è la Marcialonga, in programma domani alle 18, mentre il secondo, in programma il 17 agosto, è la rievocazione storica di Ruggero il Normanno.

Gli eventi, organizzati dalla Pro Loco Cittàdi Gerace, rientrano nell’ambito del programma estivo Gerace Invita 2022, organizzata dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Pizzimenti.

Il programma prevede l’inizio della manifestazione il 17 agosto alle ore 10:00 con l’apertura del “Mercato Medievale” che si potrà visitare per conoscere usi e costumi del passato Normanno.

Alle 13:00 si potranno gustare i piatti della tradizione Normanna presso i vari ristoranti e aziende di Gerace che hanno aderito all’iniziativa che rientra nel progetto “Siamo tutti Ruggero”, (www.exploregerace.it), che intende promuovere il patrimonio culturale con il contributo dei commercianti e delle associazioni che operano sul territorio.

Il programma prosegue il pomeriggio quando dalle 16:00 inizia l’allestimento dei giochi medievali, un’occasione da non perdere per conoscere come ci si divertiva nel passato.

La serata prosegue alle 18:00 con il Corteo Storico e alle 18:30 con il “Torneo delle Contrade”, che si svolge in località Castello.

Dopo il torneo alle 20:00 ci sarà la degustazione medievale presso le aziende e i ristoranti che hanno aderito.

La premiazione del torneo è prevista alle ore 21:00. (rrc)

Il Circolo Culturale Vivarium di Mosorrofa ha ricordato il Maestro Vincenzo Leotta

A Mosorrofa, nei giorni scorsi, si è svolto l’Omaggio a Vincenzo Leotta, organizzato dal Circolo Culturale Vivarium con il patrocinio morale del comune di Reggio Calabria, la partecipazione della Filarmonica San Demetrio, dell’Orchestra Giovanile dello Stretto “V. Leotta”, in collaborazione con la parrocchia di San Demetrio. 

Tante le iniziative in memoria dell’indimenticabile maestro che ha avviato allo studio e alla passione per la musica, migliaia di giovani per oltre quarant’anni. 

Nel pomeriggio alla presenza dei familiari, il sindaco Paolo Brunetti e l’assessore alla Cultura del comune di Reggio Calabria, Irene Calabrò, hanno presenziato all’inaugurazione della piazzetta antistante la sala Caridi, storica sala prove dei musicisti di Mosorrofa, intitolata alla memoria del Maestro Leotta. 

A seguire in piazza Chiesa, si è svolto un interessante convegno su “Banda Musicale, ruolo sociale tra storia e innovazione con relatori: prof. Franco Palumbo, presidente Regionale Anbima Calabria, M° Maurizio Managò, docente Conservatorio Torrefranca di Vibo Valentia, M° Vittorio Schiavone, docente Conservatorio “Cantelli” di Novara, M° Giovanni Rondinelli, musicologo. Il convegno è stato moderato dal M° Alessandro Monorchio, direttore dell’Orchestra Giovanile dello Stretto “V. Leotta”. 

La splendida giornata all’insegna della musica, si è conclusa in serata con un concerto evento, in piazza Chiesa che ha visto impegnati oltre cinquanta musicisti, tra cui molti ex allievi del M° Leotta, diretti da tre maestri d’eccezione: Antonino Sorgonà, direttore emerito del Conservatorio “F. Cilea” di Reggio Calabria, il M° Antonino Schiavone, attualmente alla guida della storica Filarmonica di San Demetrio e il M° Alessandro Monorchio con la partecipazione del primo corno della London Symphony Orchestra  e della Royal Philarmonic Orchestra di Londra, M° Vittorio Schiavone. 

«Il concerto “Omaggio a Vincenzo Leotta” – ha spiegato Giovanna Nicolò, presidente del Circolo Culturale Vivarium – è un progetto musicale giunto alla seconda edizione che nel ricordo del maestro Leotta, chiama a raccolta centinaia di musicisti. Per omaggiare il maestro e i nostri ricordi indelebili di giovani musicisti ai primi passi, molti ritornano a Reggio Calabria da ogni parte d’Italia, per partecipare a questo concerto speciale».

Un ringraziamento commosso dalla famiglia del maestro e dai musicisti intervenuti, all’instancabile Pino Nicolò del Vivarium, ideatore e promotore della manifestazione. Il concerto, presentato dalla conduttrice Elena Presti, ha proposto una rassegna del repertorio classico caro al maestro, impreziosito da colonne sonore che tratteggiano immagini radicate nella memoria collettiva di diverse generazioni di musicisti e appassionati. (rrc)

SANTO STEFANO IN ASPROMONTE (RC) – Al via “Gambarie da leggere”

È con la presentazione del libro di Benedetta Borrata che, a Santo Stefano in Aspromonte, ha preso il via la rassegna Gambarie da leggere, il cartellone di eventi voluto dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Francesco Malara, per allargare l’offerta turistica e culturale.

A inaugurare la prima edizione del ciclo di appuntamenti che, fino al prossimo 26 agosto, vedranno alternarsi autorevoli voci del panorama letterario calabrese, è stata Benedetta Borrata, con il suo saggio Alba Pratàlia aràba, edito da Città del Sole.

Già docente di Letteratura italiana e latina nei licei e all’Università per Stranieri di Reggio Calabria, critica letteraria e finalista al Premio internazionale Salvatore Quasimodo con il saggio Il tappeto di Eudossia. Potenzialità della scrittura a più voci (Rubbettino, 2007), Borrata tesse nel suo saggio una strenua difesa della letteratura, “materia vivente che dialoga con tutte le forme artistiche”.

Nel corso della presentazione Borrata ha ripercorso con un commento illuminante gli infiniti sentieri battuti da maestri come Italo Calvino, Jeorge Luis Borges, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Dante Alighieri, Grazia Deledda, Giovanni Pascoli, Stefano D’Arrigo, Lorenzo Calogero, Roberto Pazzi, Giuseppe Bova, dimostrando come, sebbene sempre più incalzata dal digitale e dalle trame talvolta insidiose del web la letteratura sappia ancora difendersi.

«Il libro – ha commentato l’autrice – terrà bene il campo fino a quando sarà trasmissione di humanitas, di messaggi significativi e profondi che gli stessi classici continuano a trasmettere. I classici sono sempre docenti di umanità, parlano di noi stessi e noi ci riconosciamo in essi. Sembra che chiedano di essere ascoltati, rivisitati, riconosciuti per saggezza e espressione di verità. Ancor più se gli autori si rivolgono direttamente ai loro lettori mettendo in atto quella che, nelle rappresentazioni teatrali, è chiamata “rottura della quarta parete”, quando gli attori comunicano direttamente con gli spettatori».

«Si pensi a Dante – ha aggiunto – nei suoi continui appelli al suo lettore modello: Pensa, lettor, se io mi sconfortai (Inf.,VIII, 94). Questo mio saggio si compone di pagine non rigidamente accademiche; spero siano di gradevole lettura soprattutto per i giovani ai quali ho cercato di trasmettere il mio entusiasmo e la mia passione per la scrittura e per la lettura».

La rassegna “Gambarie da leggere” arricchisce l’ampia offerta estiva che anima le piazze di Santo Stefano, Mannoli, Gambarie, e che spazia dalla valorizzazione delle aree verdi al trekking, dall’enogastronomia alla musica, dalla moda all’arte.

«Questa rassegna – ha sottolineato il sindaco Malara – rappresenta uno dei pilastri del calendario di eventi 2022. Abbiamo puntato su autori, calabresi, ma soprattutto italiani, che tanto hanno da dare alla nostra terra e che sposano pienamente la filosofia di un territorio come il nostro che investe nella valorizzazione culturale».

I prossimi appuntamenti con “Gambarie da leggere” vedranno protagonisti Francesca Neri, Pina De Felice e Arturo Cafarelli, al centro dell’incontro Il dialetto fra tradizione e contemporaneità (16 agosto); Daniela Scuncia, autrice de Le grazie di Olimpia (19 agosto); Ilda Tripodi, a Gambarie con La facitrice (20 agosto). Il 26 agosto chiuderà la rassegna il poeta, scrittore, saggista e giornalista Natale Pace(rrc)

 

CITTANOVA (RC) – La seconda edizione de Le Vie dei Poeti

Il 16 e 17 agosto, a Cittanova, è in programma la seconda edizione de Le Vie dei Poeti, progetto avviato dall’Associazione Kalomena nel 2018 in occasione dei 400 anni della nascita della città.

L’obiettivo di questo itinerario letterario si vuole conservare, mantenere viva e trasmettere alle generazioni presenti e future la memoria storica della nostra comunità.

Con l’installazione delle poesie, inaugurate nell’agosto del 2020 in occasione dei 402 anni della nascita di Cittanova, si è inteso puntare a promuovere e divulgare la conoscenza di autori locali e di loro opere. Un percorso che è stato affidato a dodici poeti cittanovesi vissuti tra l’ottocento e il secolo scorso, le cui diverse sfaccettature tematiche della loro narrazione ci fanno riflettere ed emozionare.

Nelle serate di martedì 16 e mercoledì 17 agosto, con partenza alle ore 22.00 dal Teatro Gentile, gli studenti del Liceo Scientifico “Michele Guerrisi”, giovani “Ciceroni della cultura”, guideranno i partecipanti lungo la passeggiata che percorrerà l’itinerario de “Le Vie dei Poeti”, facendo tappa nei luoghi nei quali sono posti i pannelli con le poesie, dove saranno illustrate le figure dei poeti e verranno declamati e analizzati i loro versi, facendo anche emergere le influenze letterarie che i grandi poeti di quell’epoca, quali Giovanni Pascoli, Giosuè Carducci, Gabriele D’Annunzio, hanno esercitato nei confronti dei nostri poeti locali e sulla composizione delle loro opere.

Martedì 16, con partenza alle ore 22.00 dal Teatro Gentile, la passeggiata farà tappa nei seguenti luoghi dove sono posti i pannelli con le poesie: Anonimo cittanovese con la poesia “A lu Vaduni” in Via San Pasquale (Schioppo), Alberto Cavaliere con la poesia “Calabria” sul Viale Aldo Moro (Largo Municipio), Salvatore Guerrisi con la poesia “Voglio il sole” in Piazza Antonio Gramsci.

Mercoledì 17, con partenza alle ore 22.00 dal Teatro Gentile, la passeggiata farà tappa nei seguenti luoghi dove sono posti i pannelli con le poesie: Pasquale Barbatano con la poesia “Pani e Cipudi” in Via Samaritani, Vincenzo Gerace con la poesia “La fontana nella foresta” in Piazza Don Domenico Tropeano (Rosario), Guglielmo Morani con la poesia “Lu trenu a Cittannova!” in Piazza Stazione.

Gli studenti, diretti dalle docenti Luana De Santis e Concetta Giovinazzo nell’ambito del Patto Educativo di Comunità promosso dal MIUR ed elaborato dalla Dirigente Scolastica dott.ssa Clelia Bruzzì, assieme all’Associazione Kalomena e col patrocinio dell’Amministrazione Comunale, in queste settimane sono impegnati, con grande passione, nella ricerca e nello studio di questi autori locali e delle loro poesie e sono pronti a diventare “Ciceroni della Cultura”.

Nel corso delle due serate i partecipanti riceveranno in omaggio la preziosa pubblicazione, appena stampata, “Le Vie dei Poeti. Itinerario letterario di Autori locali”, contenente le poesie dei dodici autori poste sui pannelli, l’illustrazione della figura dei poeti e l’analisi dei loro versi.

L’itinerario, dislocato significativamente dentro e fuori il centro storico cittadino, è teso a fare scoprire, visitare e rendere centrale ogni angolo caratteristico di Cittanova, creando un rinnovato legame tra autore, luogo e visitatore che diverrà così parte dell’agire della storia che si potrà apprendere, fare propria e raccontare. (rrc)

REGGIO – La mostra “L’età degli eroi”

Fino al 23 ottobre è possibile visitare, nel suggestivo spazio di Piazza Paolo Orsi al Museo Archeologico di Reggio Calabria, è possibile visitare la mostra “L’età degli eroi. La Magna Grecia e i Bronzi di Riace”.

L’esposizione, al centro delle celebrazioni per il Cinquantesimo anniversario della scoperta delle due statue celebri in tutto il mondo, è «un progetto di grande prestigio – ha evidenziato il direttore del Museo, Carmelo Malacrino –. utta la Magna Grecia insieme per i Bronzi di Riace. Un percorso espositivo che nasce come omaggio dei grandi musei archeologici dell’Italia meridionale, da quello di Napoli a quello di Taranto, dal Parco Archeologico dei Campi Flegrei a quello di Paestum e Velia, dal Museo Nazionale di Matera al Parco Archeologico di Sibari, fino a tutti i musei archeologici della Calabria, afferenti alla Direzione Regionale Musei e alla Soprintendenza. Ogni Istituto – conclude Malacrino – è presente con reperti identitari sul tema degli “Eroi”, proprio come tributo ai più noti “Eroi venuti dal mare”, i Bronzi di Riace».

Il percorso si apre con un monumentale cratere a figure rosse portato dal Mann di Napoli, la cui scena dialoga con un bel torso in marmo bianco proveniente dal foro di Scolacium, uno dei siti più suggestivi della Calabria ionica. Si procede con un bel cratere a campana del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, esposto accanto ad altri importanti reperti, tra cui una bella testa di Ercole in marmo bianco. 

Un ricco corredo funerario proveniente da Cuma e comprendente una preziosa urna in argento introduce alla seconda sezione, dominata dalla grande statua del Doriforo scoperta nella Palestra sannitica di Pompei e portata sulla sponda dello Stretto grazie alla generosità del Museo partenopeo. 

Segue un lussuoso corredo della seconda metà del IV secolo a.C., scoperto a Montescaglioso, che rappresenta su ben tre vetrine l’omaggio offerto dal Museo Nazionale di Matera. Anche il Parco Archeologico di Sibari porta in mostra, tra le altre, un’opera fortemente identitaria, la cd. Dama di Sibari. Seguono i musei calabresi di Crotone, Lamezia e Vibo Valentia, dell’antica Kaulon, di Locri e infine delle città greche di Medma e Metauros, rispettivamente Rosarno e Gioia Tauro.

«È una straordinaria immagine della Magna Grecia tutta unita, ma anche un’importante occasione di promozione per i musei calabresi – ha concluso Malacrino –. Accanto a ogni vetrina, infatti, ci sarà un pannello di presentazione, che costituirà anche un invito per decine di migliaia di visitatori a proseguire il loro viaggio in questi posti meravigliosi dell’archeologia calabrese. Ringrazio tutti i direttori dei Musei coinvolti per l’entusiasmo con il quale hanno partecipato a questo progetto e tutto il personale amministrativo, tecnico, scientifico e AFAV che, assieme a quello del Museo di Reggio, ha reso possibile questa esposizione: un meraviglioso omaggio ai Bronzi di Riace». 

Fino al 23 ottobre, dunque, i visitatori potranno arricchire la loro esperienza non solo con i quattro livelli di collezione permanente e la Sala dei magnifici Bronzi di Riace e di Porticello, ma anche con ben quattro mostre temporanee. Infatti, la mostra che si inaugurerà domani si aggiunge alla prestigiosa esposizione fotografica di Luigi Spina sul tema “I Bronzi di Riace. Un percorso per immagini”. Al Livello E, inoltre, sono allestite “Il vaso sui vasi. Capolavori del Museo nazionale Jatta di Ruvo di Puglia” e “Oltre l’emergenza. Attività e restauri dopo l’alluvione del 2018”. 

Per tutto il ponte di Ferragosto il MArRC sarà regolarmente aperto con il consueto orario 9.00  – 20.00, con il prolungamento fino alle 23.00 nella serata di sabato 13 agosto. Il Museo sarà aperto anche martedì 16 agosto. (rrc)

L’International Street Food fa tappa a Siderno

Dal 14 al 17 agosto, a Siderno, a Piazza Portosalvo, fa tappa la sesta edizione dell’International Street Food 2022, la più importante manifestazione di street food esistente in Italia, organizzata da Alfredo Orofino.

Si tratta del più grande evento itinerante di alta cucina, che porta con sé tutti i profumi ed i sapori dei piatti più famosi della tradizione regionale ed internazionale. Sono previste 150 tappe in tutta Italia.

La manifestazione riparte, dopo il grande successo delle precedenti edizioni, che sono state accolte dal pubblico con molto entusiasmo. Sono arrivati in molti, per gustare le prelibatezze cucinate dai protagonisti di questo festival, gli chef su strada, che hanno difeso con caparbietà e orgoglio i loro street food, all’insegna di tutti i cibi migliori di strada.

In questa quarantunesima tappa ci saranno 20 stand con moltissime prelibatezze, fra le quali: la Cucina irlandese, la Paella Valenciana, la Cucina Argentina, gli arrosticini e le pannocchie alla brace, il Pulled pork, Bombette di Alberobello, arrosticini, carciofo alla giudia gli arancini, i cannoli, la pasta di mandorla siciliana, gli Hamburger gourmet, i Panini di mare con polpo e salmone.

Tanti ristoranti itineranti, chef qualificati pronti a stupire con le particolarità e la qualità della loro cucina.

Eccellenza, originalità, tradizione e pulizia sono le parole d’ordine per ogni tappa di questo festival. Nello stesso posto è possibile gustare prodotti di paesi diversi, di posti lontani ed essere avvolti da tanti profumi e sapori.

Un appuntamento culinario di grande originalità per le cucine internazionali presenti, non tralasciando mai l’attenzione alle realtà gastronomiche regionali provenienti da tutta Italia.

«Siamo felici del successo che i nostri chef hanno riscosso nelle precedenti edizioni, la cucina ed il cibo di strada, fanno parte della nostra cultura. L’entusiasmo della gente che è accorsa numerosa ci ha riempito il cuore di gioia», ha dichiarato Alfredo Orofino, organizzatore dell’International Street Food, soprannominato il re dello street food e presidente dell’Airs Associazione Italiana Ristoratori di Strada. «Siamo certi – ha concluso – che questa edizione verrà accolta con lo stesso entusiasmo e calore».

Dopo Siderno l’International Street Food sarà: a Cetraro Marina, ad Ostia e in tane altre città. (rrc)