SIDERNO (RC) – Mercoledì si presenta “Immersi nel Blu – Festival del Mare”

Mercoledì 27 luglio, a Siderno, alle 11, nella Sala Consiliare sarà presentato Immersi nel Blu – Festival del Mare Comune di Siderno, in programma dal 29 al 31 luglio, nel quartiere Sbarre e sul Lungomare lato Sud.

Intervengono Mariateresa Fragomeni, sindaco di Siderno, Salvatore Pellegrino, assessore al Turismo Città di Siderno, Ercole Macrì, direttore artistico del Festival e Alessandra Truzza, estensore della proposta progettuale.

Sarà uno scambio “contagioso”, che si svilupperà partendo dalla promozione della ricchezza delle risorse marine con l’animazione e il coinvolgimento della società civile locale, delle istituzioni, dei rappresentanti del terzo settore, dell’associazionismo ambientale, dei comitati di quartiere sino ai semplici cittadini ed ai turisti veri protagonisti del periodo estivo. Il progetto si svilupperà lungo tre intere giornate di animazione, sport e informazione strettamente connesse con le priorità della città marinara di Siderno.

La progettualità ha inteso animare e rilanciare la vitalità dell’area dopo i due anni di pandemia, che si sono incrociati con l’ottenimento della Bandiera Blu da parte della Cittadina. Il programma è stato pensato proprio per salutare il mese di agosto periodo clou per le presenze turistiche della l’area Locride; intende coniugare il rilancio delle risorse marine partendo dalla conoscenza dell’elemento mare vissuto in tutte le sue affascinanti sfaccettature per sviluppare l’amore verso questa ricchezza da rispettare e valorizzare.

I must delle tre giornate lungo le quali si svilupperà Immersi nel BLU: festival del mare saranno lo sport, l’approfondimento delle tematiche legate alle prospettive di sviluppo del marketing turistico, il rilancio delle tradizioni locali, la rivitalizzazione del territorio, la riscoperta di antichi gusti e delle nuance artistiche del luogo.

Già visibili sono i risultati dell’opera di restyling avviata in stretta collaborazione con le associazioni e la cittadinanza per allestire al meglio e recuperare l’area del Quartiere Sbarre con un’azione dal basso di rigenerazione urbana. (rrc)

REGGIO – Ad Arghillà concluso il progetto “Duru cu duru… non fabrica muru”

Si è concluso, all’Istituto Penitenziario di Arghillà a Reggio Calabria, il progetto Duru cu duru ….. non fabbrica muru, ideato dai funzionari dell’area giuridico pedagogica Caterina Maria FrenoPatrizia Cosmano.

Il progetto è frutto della creatività e della volontà di mettersi in gioco di un gruppo di detenuti e ha coinvolto diverse discipline (musica, scrittura, poesia, pittura e teatro) che, in un contesto come quello penitenziario, hanno come fine primario non solo quello di rendere più sereno l’ambiente, ma soprattutto quello di ridurre i conflitti interni.

Queste attività, infatti, nel carcere rappresentano non solo un fotte strumento di cambiamento per i detenuti, ma anche e soprattutto un sostegno al sistema penitenziario per una maggiore conoscenza dei soggetti in ordine ai loro comportamenti e orientamenti di vita.

Del gruppo dei detenuti partecipanti, alcuni si sono occupati della realizzazione ed organizzazione dei canti, altri della redazione di poesie, altri ancora della realizzazione di brevi scenette teatrali da loro stessi ideate e, infine, un ulteriore gruppo della realizzazione della scenografia con materiale da riciclo ( carta, cationi e altro) per creare uno spettacolo finale nel quale tutte le predette discipline sono confluite armonicamente. Si è pensato di utilizzare quale filo conduttore delle quattro discipline la tematica della Calabria da qui il titolo del presente progetto in dialetto calabrese.

«Lo scopo di questa iniziativa – ha spiegato la dott.ssa Freno – è stato quello di creare un ambiente di reale collaborazione e inclusione, per andare oltre la “rigidità” dell’ambiente carcerario. Collaborazione che ha contribuito efficacemente a “liberare e organizzare” le capacità di ciascun partecipante che ha avuto un ruolo ben definito all’ interno del gruppo Si è cercato di costruire un ambiente educativo sereno e le attività (pratiche, tecniche, intellettuali), intimamente legate tra foro, hanno assunto una funzione importante: quella di promuovere comportamenti di collaborazione e confronto. Da qui il senso del titolo in dialetto calabrese, “Duru cu duru non fabbrica muru”, che vuol significare che abbattendo gli aspetti!) pigolosi e duri del proprio carattere si possono creare positive relazioni».

«Tutta la fase progettuale – ha aggiunto la dott.ssa Cosmano caratterizzata dalla scelta delle tematiche oggetto sia dell’attività poetica che teatrale che musicale è stato gestito dagli stessi detenuti che sono stati seguiti comunque dagli operatori dell’area trattamentale. Attraverso tale progetto si è mirato a far tirare fuori l’impegno e la determinazione di voler essere persone libere, che sognano un futuro fatto di bellezza». (rrc)

REGGIO – Dal ministero della Cultura finanziamento per l’acquisto di libri

Reggio Calabria è tra i Comuni beneficiari del contributo del ministero della Cultura di quasi 10mila euro per la Biblioteca “Pietro De Nava”. Lo ha reso noto l’assessore alla Cultura Irene Calabrò, sottolineando che il finanziamento costituisce una buona notizia per lo sviluppo del sistema bibliotecario della nostra città».

«Le somme a disposizione – ha spiegato Calabrò – saranno utilizzate per l’acquisto di libri e volumi che andranno ad arricchire le varie sezioni della nostra biblioteca comunale. Un fatto certamente positivo che si unisce alle tante iniziative di carattere culturale messe in campo dalle Amministrazioni comunale e metropolitana, in particolare in questo anno dedicato alle celebrazioni del cinquantesimo anniversario dal ritrovamento dei Bronzi di Riace e che rappresentano un’occasione di sviluppo per il nostro territorio, anche in termini di attrattività turistica». (rrc)

REGGIO – Si celebra la “Pastasciutta Antifascista”

Questa sera, a Reggio, alle 19.30, al Csoa “Cartella” di Gallico Marina, è in programma la tradizionale Pastasciutta antifascita, organizzata dalla sezione Anpi “Ruggero Condò”.

La “Pastasciutta antifascista” si rifà a quella organizzata dai fratelli Cervi nell’Emilia del 25 luglio 1943. Infatti, essi, che saranno brutalmente torturati e fucilati nel successivo 28 dicembre dai fascisti, vennero a conoscenza della notizia della caduta di Mussolini sulla via del ritorno dai campi nei quali lavoravano, incontrando numerose persone in festa. Sebbene sapessero che la guerra non fosse finita, decisero di festeggiare comunque l’evento, un momento di pace dopo ventuno anni di dittatura fascista, che però al Nord Italia vedrà successivamente l’appendice della Repubblica di Salò. Dunque, si procurarono la farina, presero a credito burro e formaggio dal caseificio e prepararono chili e chili di pasta. Una volta che questa fu pronta, caricarono il carro e la portarono in piazza a Campegine (Reggio Emilia), pronti a distribuirla alla gente del paese. Fu una festa in piena regola, un giorno di gioia in mezzo alle preoccupazioni per la guerra ancora in corso.

Una festa che anticipò quella che ci sarebbe stata in tutta Italia il 25 aprile 1945 con la definitiva liberazione dal nefasto giogo nazifascista.

L’evento si caratterizzerà non solo per la memoria dell’eroica famiglia Cervi. Ma anche per l’attualità dal globale al locale: dalla guerra in Ucraina e dagli altri conflitti sparsi per il pianeta alla necessità costruire un’Europa dei popoli libera e indipendente dall’influsso delle grandi potenze militari ed economiche; dalla difesa delle conquiste della Resistenza antifascista e della Costituzione repubblicana messe sempre più in discussione dall’avanzata delle destre più o meno estreme alla lotta contro diseguaglianze ed intolleranze.

Inoltre, la serata sarà allietata musicalmente da artisti reggini. (rrc)

SAN STEFANO IN ASPROMONTE (RC) – Presentato il cartellone dell’Estate

È stato presentato, all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, è stato presentato il cartellone di evento che animerà l’estate a Santo Stefano d’Aspromonte.

Il sindaco, Francesco Malara, accompagnato da tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del programma, ha annunciato con grande soddisfazione che quest’anno il Comune di Santo Stefano offre ai residenti ed ai turisti.

Saranno ben 85 tra manifestazioni culturali sportive, artistiche, ludiche, gastronomiche, rivolte a tutte le fasce di età, molte organizzate dall Amministrazione Comunale e parecchie da Associazioni e da Imprenditori privati. 

Numerose le presentazioni di libri da parte dei loro eccellenti autori nell’ambito del programma “Gambarie da leggere”, molti i convegni di natura storico- culturale quali la XVII edizione della Festa della Bandiera e le opere artistiche con tavola rotonda sulla Chanson D’Aspremont; per poi passare, per gli amanti dello sport, a tantissime competizioni sportive quali ad esempio, torneo di padel, tornei di calcio, gara di mountain bike,  la storica marcialonga  e la tanto apprezzata seconda edizione della veleggiata  sulla diga del Menta e poi Paintball, bike sharing, trekking, bocce, dama, skatebord e molto altro.

Ci saranno anche due novità: il Bosco degli Artisti ed il  Fantabosco, il primo è il risultato dell’impegno di Aspromondo con la sua residenza artistica ed il secondo un area Relax immersa nella natura con una serie di particolari di attrezzature ed elementi di arredo per la gioia dei grandi e dei piccini.

I presidenti dei comitati feste e delle Associazioni del territorio hanno illustrato a loro volta i programmi che vedranno protagonisti Santo Stefano, Mannoli e Gambarie, alla presenza di un pubblico entusiasta ed interessato e del padrone di casa, il  direttore Sacchetti.

 20.000 i soli pernottamenti durante la scorsa stagione hanno gremito Gambarie e adesso ce ne si aspettano altrettanti per godere, non solo dell’ambiente delle bellezze naturali che la località offre, ma anche degli impianti e dei servizi  che insieme a tali eventi animeranno il comprensorio da luglio fino ad ottobre.

 A coronare l’intero programma l’attesissimo concerto di Roby Facchinetti con la sua orchestra il 21 agosto a Santo Stefano, il concerto di Emma Muscat il 15 agosto a  Mannoli e la settimana dal 22 al 29 agosto a Gambarie che vedrà per ognuna delle 7 serate altrettanti spettacoli musicali tra cui i Mattanza ed i folkabbestia, pertanto, non resta che partecipare all’estate aspromontana e godersi appieno degli eventi e dei servizi offerti perché, la citazione con cui ha  concluso il sindaco Malara: «Non sono le persone che fanno i viaggi, ma sono i viaggi che fanno le persone». (rrc)

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – I consiglieri di minoranza su mancato coinvolgimento associazioni per stadio comunale

I consiglieri di minoranza di Villa San Giovanni hanno “bacchettato” l’Amministrazione comunale per il mancato supporto e coinvolgimento delle Associazioni del settore sportivo per lo stadio comunale Santoro.

Il consigliere Domenico De Marco, a cui è riconosciuta in particolare una grande passione per lo  sport e per il calcio, insieme ai colleghi consiglieri di minoranza ha raccolto il grido di allarme e  preoccupazione delle tante associazioni sportive che non hanno avuto alcun cenno di attenzione da  parte della neo Amministrazione.  

Eppure l’intervista rilasciata alla stampa dal consigliere Cotroneo, che evidenziava la sua voglia di  attenzione verso il mondo sportivo faceva ben sperare. Forse l’imbarazzante pasticcio legato alle  deleghe fuori giunta annunciate dal Sindaco ha prodotto una tale confusione che ha rallentato e  bloccato la loro attività.  

Ad oggi molte deleghe annunciate dal Sindaco sembrano non avere avuto seguito.  

«Ci auguriamo che si intervenga subito ed immediatamente – si legge in una nota – tenuto conto che il nostro unico  interesse nell’agire a tutela degli interessi della collettività è quello di segnalare le problematiche da  affrontare e controllare l’operato dell’Amministrazione Comunale».  

«A tal proposito va segnalato, come molti sapranno – continua la nota – che le associazioni sportive della nostra Città  hanno l’urgenza di iscrivere le squadre nei propri campionati, organizzare i propri settori giovanili,  aprire le campagne abbonamenti, ed immaginare tutta una serie di attività molte delle quali legate  principalmente alle disponibilità degli impianti, che devono necessariamente esserci, se si vuole  dare la possibilità ai nostri giovani di fare sport a Villa. Non possiamo continuare a vedere le nostre squadre ed i nostri ragazzi che per fare sport sono  costretti a trasferirsi in una città diversa, in questo o in quell’impianto, con la grande preoccupazione  di sapere che queste trasferte comportano grandi rischi in termini di sicurezza per i nostri ragazzi». 

«I sacrifici e la passione che fanno gli addetti al settore ed i nostri ragazzi non bastano più per fare sport. Tantissime sono le famiglie villesi – si legge – che sono costrette a fare grandi sforzi economici per vedere  i loro figli crescere nel rispetto delle regole ed in un ambiente sano, e questo non è giusto. Il sindaco con la sua maggioranza, ed in particolare i dirigenti degli uffici competenti, hanno il dovere  di impegnarsi per mettere a norma ed in sicurezza gli impianti sportivi».  

«Abbiamo letto ed ascoltato di una neo Amministrazione che è pronta ad ascoltare le richieste della cittadinanza alla quale chiede collaborazione e maggior senso civico – prosegue ancora la nota – ma ad oggi il settore sport  sembra totalmente abbandonato a se stesso, tenuto conto che né il Sindaco, né quanto meno gli  uffici preposti hanno avvertito l’esigenza di incontrare i rappresentanti delle associazioni sportive  per poter avviare concretamente una programmazione dell’intero settore sportivo e delle necessità  delle varie associazioni in particolare».  

«Ad oggi – hanno spiegato i consiglieri comunali – nessun incontro ufficiale con le associazioni sportive è stato organizzato, nessun contatto  per condividere assieme a loro “il futuro dello sport” in Città è stato programmato, ma solo un  notevole imbarazzo determinato da una semplice enunciazione di principio in termini di impegno  non suffragata poi da alcun atto ufficiale e da alcuna iniziativa, come quella che poteva portare  anche al coinvolgimento, attuato in anni passati, delle associazioni sportive per iniziative realmente  senza alcun costo per l’ente durante quelli che potevano essere eventi per l’estate villese. Nemmeno in tal senso si è pensato di coinvolgere le associazioni sportive che da sempre si sono  offerte nell’organizzazioni di manifestazioni sportive, spesso a loro spese, sul Lungomare cittadino  o in altri punti e piazze della Città».  

«Ci auguriamo quindi  – si legge – che il “pasticcio delle deleghe fuori giunta solo annunciate ma mai ufficialmente  assegnate” non sia stato il vero motivo di questo stallo e di questo mancato interesse verso lo sport  e le associazioni sportive, perché se così fosse saremo costretti a chiedere direttamente al Sindaco  provvedimenti immediati ed urgenti per poter avere la certezza di un reale interesse di questa  amministrazione verso un mondo che stanno dimostrando di conoscere poco e di attenzionare con  grande superficialità».  

«Certo sono passati i tempi, anche se solo da poco più di un mese, degli annunci preelettorali verso  il coinvolgimento a tavoli tecnici tematici presieduti dalla neo sindaca Caminiti e dai suoi più fidati  collaboratori – conclude la nota – oggi suoi compagni di viaggio in questa amministrazione, con il coinvolgimento delle  associazioni, ma per l’interesse generale della comunità e particolare del mondo sportivo ci  auguriamo che questo nostro intervento sia da sprono verso un cambio di rotta assolutamente  necessario e indispensabile, altrimenti ci immaginiamo altri cinque anni all’insegna della  improvvisazione e della scarsa capacità di dialogo verso un mondo che tanto lustro ha dato e tanto  altro potrebbe dare alla nostra Città». (rrc)  

REGGIO – Incontro col giornalista Alessandro Notarstefano

Domani sera, a Reggio, alle 21.30, al Circolo del Tessnis “Rocco Polimeni”, è previsto l’incontro con Alessandro Notarstefano, giornalista e direttore della Gazzetta del Sud e autore del libro L’orizzonte degli eventi.

L’evento rientra nell’ambito dei Caffè Letterari  organizzati dal Circolo Culturale Rhegium Julii.

Il testo proposto è il racconto di una vita vissuta intensamente con le idee, speranze, disillusioni, amori sani e malati, le stagioni felici e quelle più grigie. C’è il bambino che ama gli aquiloni, c’è l’uomo, il fotoreporter che insegue la verità, ma anche l’uomo maturo che riflette sulle cose vissute.

Non mancano pensieri sulle donne importanti nella sua vita con qualche pensiero nostalgico che, a volte, fa riavvolgere il nastro degli eventi nell’orizzonte del tempo. Un’indagine sulla natura umana e sulle esperienze straordinarie vissute, ma anche una riflessione importante sui temi del dolore e della bellezza. (rrc)

RIZZICONI (RC) – Martedì il Premio Elmo

Martedì 26 luglio, a Rizziconi, alle 21, al Sagrato e nella scalinata della Chiesa Matrice, è in programma la decima edizione del Premio Elmo, dell’Associazione Piazza Dalì.

Presenta la serata la giornalista Alessandra Giulivo.

«Due parole non a caso: sguardo e luoghi, che partono, come sempre è accaduto in questi dieci anni di Premio Elmo, da una provocazione». Ha detto Giammarco Pulimeni, presidente dell’ associazione Piazza Dalì, durante la conferenza stampa di presentazione del premio che si è tenuta nella sala consiliare del comune di Rizziconi.

Già l’ identità visiva, immortalata nelle foto di Antonio Murrone, e che ha trovato spazio nella campagna di promozione social del Premio, ha voluto richiamare l’ attenzione all’ importanza dello sguardo che insieme ai luoghi rappresentano le parole chiave di questa decima edizione.

«Cosa abbiamo pensato durante questi anni di isolamento forzato? Su cosa abbiamo puntato l’ attenzione e lo sguardo? – dice ancora il presidente dell’ associazione Piazza Dalì – Sono queste le domande che ci siamo posti e che abbiamo anche rivolto alla giuria, presieduta dal Critico d’arte e Curatore Roberto Sottile, quando gli abbiamo consegnato la rosa dei nomi dai quali è poi ne è scaturita quella dei premiati di quest’anno».

A dare l’ annuncio dei premiati è lo stesso Pulimeni. «Saremo lieti di avere con noi – dice – e di insignire del Premio Elmo 2022: Demetrio Giuffrè, Nadia Riotto, Saso Pippia per la categoria artisti; per la sezione giornalisti e scrittori: Gabriella d’Atri, Roberto Fittipaldi , Luigi La Rosa, Eliana Iorfida. 

La categoria moda e moda-impresa vede premiati: Luigia GranataEmilio Salvatore Leo e il prestigioso Lanificio Leo. Per il mondo dell’ associazionismo la giuria ha designato: l’ Associazione La Terra di Piero e la Rassegna Festival Internazionale del Jazz Rumori Mediterranei di Roccella Jonica. Ci sarà anche una sezione speciale – conclude Pulimeni –  che abbiamo riservato ad un amico storico del Premio Elmo, lo stilista e oggi commissario della Calabria Film Commission: Anton Giulio Grande e al Direttore del Museo Archeologico di Reggio Calabria: Carmelo Malacrino.

«Torna finalmente in piazza il premio Elmo – ha detto Alessandro Giovinazzo, sindaco del Comune di Rizziconi – Appuntamento tanto atteso e che apre l’estate rizziconese. Una serata dall’alto valore culturale e che permette ai piccoli comuni interni, come la nostra Rizziconi, di essere a centro di una kermesse di rilevanza culturale  nazionale. E, questa tematica dell’ attenzione ai luoghi  – conclude il primo cittadino – di cui il premio Elmo si fa portatore in questo decimo anno,  la sposiamo anche come messaggio sociale e culturale».

«In questi anni di apparente silenzio abbiamo continuato a lavorare e a sostenere il Premio Elmo – ha detto Teresa Greco, Assessore allo sport, turismo e spettacolo del Comune di Rizziconi – credendo in una manifestazione dalle grandi potenzialità che ha proiettato Rizziconi in un panorama culturale extra regionale».

Una continuità che ha rafforzato le reti culturali già consolidate con l’ Associazione Arte e Cultura Taormina, in particolare con Maria Teresa Papale e Milena Privitera e che ha portato l’associazione Piazza Dalì a condividere la nascita del Premio Grifo a Noto, nello splendido scenario dei luoghi del Barocco Siciliano, insieme all’ Associazione Altera Domus di Paola Ruffino(rrc)

REGGIO – Beni confiscati, inaugurato il nuovo centro per il sociale

È stato inaugurato, a Reggio, dal Consorzio Macramè, l’immobile confiscato alla ‘ndrangheta nel centro storico di Reggio Calabria (Via Possidonea 53/A) e ristrutturato nell’ambito del progetto Impronte a Sud – Welfare Lab grazie al sostegno di Fondazione Con il Sud e Fondazione Peppino Vismara.

L’immobile, un antico palazzo anni ’30 stile liberty, è stato assegnato dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria al Consorzio Macramè nel 2017. Oggi al termine di un complesso iter burocratico e dopo il completamento dei lavori di riqualificazione, l’immobile viene restituito alla collettività nell’ambito di un progetto (“Impronte a Sud”) destinato ad offrire servizi alle fasce più fragili della popolazione oltre che un punto di riferimento di prossimità per il Terzo settore e per le emergenze sociali.

Presenti tra gli altri alla cerimonia del taglio del nastro Carmelo Versace sindaco facente funzioni della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Giuggi Palmenta, assessora comunale alla Legalità, Carlo Borgomeo, presidente di Fondazione CON IL SUD, Giancarlo Rafele presidente del Consorzio Macramè e don Ennio Stamile, coordinatore Libera Calabria.

«Oggi è una bellissima giornata segnata dall’ennesima pagina di buona amministrazione e di virtuosa gestione di un settore delicato e fondamentale come quello dei beni confiscati», ha detto nel corso del suo intervento il Sindaco metropolitano f.f. Versace, evidenziando la centralità di «un percorso certamente non semplice ma che oggi restituisce alla nostra comunità un luogo rigenerato e un presidio per il tessuto sociale e il mondo del Terzo settore».

«La Città metropolitana – ha proseguito – sta compiendo sul terreno dei patrimoni sottratti alla criminalità un lavoro incessante e attento, frutto di una precisa scelta di indirizzo politico adottata dal Sindaco Giuseppe Falcomatà già nel suo primo mandato e che oggi va avanti con grande determinazione. L’amministrazione metropolitana ha affidato questo bene, nel cuore del centro storico di Reggio Calabria, nella consapevolezza che sarebbe sorto qualcosa di bello, positivo e soprattutto utile. Così è stato grazie alla progettualità e allo straordinario impegno profuso da Macramè in collaborazione con Fondazione Con il Sud e Fondazione Peppino Vismara».

«E oggi è anche l’occasione giusta – ha poi concluso Versace – per sottolineare le criticità anche ancora insistono sul fronte delle normative in materia di beni confiscati, ricordando che è troppo lungo il lasso di tempo che passa tra la consegna di un bene alle istituzioni e l’effettiva operatività degli immobili stessi. Un problema concreto di cui la politica deve farsi carico al più presto».

Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessora Palmenta, «per un progetto che vede la luce e che entra a pieno titolo nel quadro dei servizi rivolti alle fasce più fragili della popolazione. La legge 109 del 96 è qualcosa di meraviglioso, una strada tracciata grazie a Libera e che rimarca l’importanza di restituire i beni confiscati alla comunità non solo quale momento per creare servizi e opportunità per i nostri giovani ma anche come segnale, fortissimo, rivolto alle coscienze e all’intera cittadinanza che può così toccare con mano, concretamente, la presenza e l’incidenza dello Stato». (rrc)

REGGIO – Si è riunito il comitato per le Feste Mariane

Si è riunito, a Palazzo San Giorgio di Reggio Calabria, il Comitato per le festività mariane del Comune di Reggio Calabria.

All’incontro hanno preso parte rappresentanti di tutte le istituzioni impegnate nella fase di coordinamento per l’organizzazione degli eventi in programma in occasione delle celebrazioni in onore della Madonna della Consolazione, Santa patrona della Città. Presenti per l’Amministrazione comunale il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, il Consigliere delegato alle Feste mariane Nino Malara, l’Assessora alle Attività Produttive Angela Martino, l’Assessora alla Cultura Irene Calabrò e l’Assessora alla Polizia Municipale Giuggi Palmenta, insieme ai Dirigenti ed ai Funzionari dei Settori impegnati nell’organizzazione delle attività, per la Città Metropolitana il sindaco facente funzioni Carmelo Versace, oltre al Presidente della Camera di Commercio Antonino Tramontana, al Presidente di Confcommercio Lorenzo Labate ed al Presidente dell’Associazione Portatori della Vara della Madonna della Consolazione Gaetano Surace.

Tra gli argomenti all’ordine del giorno la localizzazione dei diversi spazi da destinare alle attività previste dal programma, il posizionamento del tradizionale mercatino, che sarà allestito nell’area di Pentimele, dell’area da destinare alle giostre, che sarà allestita nella zona del Tempietto, e l’ormai consueto spettacolo dei fuochi pirotecnici. Previsti inoltre numerosi spettacoli ed iniziative di carattere culturale e musicale, il cui programma completo sarà presentato nelle prossime settimane.

«È stato un momento utile di confronto suggellato come sempre da un clima di grande collaborazione – ha spiegato il consigliere delegato ai grandi eventi e alle festività mariane Nino Malara, a margine della riunione – sulla scia del lavoro già prodotto nelle scorse edizioni avviamo avviamo quindi una macchina organizzativa imponente che punta alla buona riuscita delle iniziative, che quest’anno assumono una valenza particolare viste le edizioni passate organizzate in misura ridotta per via della crisi pandemica».

«Da parte nostra, quindi – ha spiegato Malara – piena collaborazione per fare in modo che alle tradizionali attività previste dal calendario religioso, che devono comunque essere il cuore pulsante della festa, si affinchino anche iniziative di tipo culturale, spettacoli e iniziative di carattere commerciale che possano rappresentare anche un volano agli aspetti ludici ed economici che coinvolgono il nostro territorio. Nei prossimi giorni torneremo a riunirci anche alla presenza dei rappresentanti dell’Arcidiocesi, con i quali è già in corso da qualche settimana una proficua interlocuzione».

«Intanto – ha concluso il delegato – ringrazio tutti i partecipanti al tavolo. Sono convinto che anche quest’anno, grazie alla collaborazione di tutti ed in primo luogo dei cittadini, che come sempre devono essere i protagonisti di questa festa, saremo in grado di mettere in campo un’ottima organizzazione». (rrc)