CITTANOVA (RC) – Nasce l’Associazione “Progetto Città della Piana”

A Cittanova, è nata l’Associazione Progetto Città della Piana, che si propone di costruire una città smart lineare e policentrica, proiettata nel Mediterraneo con  salde radici in Europa e che sappia guardare a quanto di positivo si muove nel mondo.

«Una città – si legge in una nota – che possa  concorrere dignitosamente con altri territori affinchè il territorio pianigiano  diventi più  inclusivo, più verde, più prospero e sicuro. Una Città   che scopra il gusto di imparare a fare innovazione praticando la via della soft economy delle risorse naturali(acqua, aria, ambiente, borghi, paesaggio, cultura, bellezza). In poche parole, una Città che sappia imboccare con decisione il sentiero ecosostenibile dello sviluppo».

«Una città  di 170.000 abitanti – prosegue la nota – nella quale i cittadini sarebbero orgogliosi di identificarsi, in grado di diventare una vera e propria piattaforma di sviluppo per l’intera Calabria e il meridione, contribuendo a spostare il baricentro dello sviluppo verso il Sud».

L’Associazione è composta da Armando Foci, presidente, Luigi Ottavio Cordova, vicepresidente, Aldo Polisena, segretario generale. Presidenti onorari il prof. Nino Galloni e il prof. Giuseppe Mandaglio.

«Abbiamo iniziato in sordina nel 2014 – ha ricordato Aldo Polisena, segretario generale dell’Associazione  – occupandoci di viabilità, Pedemontana e di trasporto sostenibile. Oggi proponiamo un progetto rivoluzionario».

«Forse è  un sogno o forse  è  il futuro – ha dichiarato Armando Foci, presidente dell’Associazione – ma è  arrivato il momento di guardare oltre, e puntare ad una Piana, che  possa diventare, anche una grande Città, per valorizzare le tante risorse esistenti ed attrarre finanziamenti capace di valorizzarle».

«Salutiamo con grande soddisfazione – ha dichiarato il sindaco di Cittanova, Francesco Cosentino – la nascita nella nostra città di una Associazione che ha propositi importanti».

«Il Consiglio Regionale della Calabria che io rappresento – ha dichiarato il Consigliere Regionale di Io Resto in Calabria, Marcello Anastasi – è  assieme a voi, pronto a sostenere un Progetto di grande respiro e che si propone, tra le altre cose, anche la felicità  dei cittadini di questo territorio».

Nel corso del dibattito, sono intervenuti i neo sindaci di Polistena, Marco Policaro, di Maropati, Rocco Ciurleo, di Molochio, Marco Caruso, e di Giffone, Antonio Albanese; Angelo d’Angeli, sindaco di Serrata; l’ing Bruzzese, Carmela De Marzo, l’ing. Domenico  Morano, Domenica Sorrenti, Luigi Ottavio Cordova editore del Corriere della Piana e Nicola Marazzita.

Presenti l’imprenditore Nino Cento, il sociologo Francesco Rao, il giornalista Ilario Camerieri, l’architetto Francesco Mandaglio, la giornalista-scrittrice  Caterina Sorbara, la prof.ssa Franca Ieranò, presidente di Progetto Donna, l’ing. Giuseppe Romeo, il sindacalista Giovanni Tomaselli, il neo consigliere comunale di Anoia, Angelo Sciotto e tanti  altri.

Dopo il dibattito, è stato approvato lo Statuto e sono stati eletti gli organismi. (rrc)

REGGIO – Al via i “Cantieri della Bellezza” del Consorzio Macramè

Si chiamano Cantieri della Bellezza gli interventi di rigenerazione sociale che il Consorzio Macramè di Reggio Calabria attuerà nelle aree periferiche di Arghillà, Modena-Ciccarello e Pellaro del Comune di Reggio Calabria.

Si tratta di un servizio di mappatura, ricerca/azione, laboratori civici che il Comune di Reggio ha affidato in appalto al Consorzio a seguito di una procedura di gara aperta sul Mepa, e con cui il Consorzio Macramè intende avviare delle azioni di animazione territoriale (passeggiate di quartiere, interviste, storie di vita, colloqui informali, assemblee di quartiere) per stimolare i cittadini di Arghillà, Modena-Ciccarello e Pellaro a prendere coscienza dei pregi e difetti, delle potenzialità e limiti dei loro quartieri, per favorire la creazione di una rete di soggetti, pubblici e privati, con la quale interagire e collaborare.

La proposta parte dal presupposto che qualunque intervento di riqualificazione di un territorio non può essere realizzato senza partire dall’ascolto e dal coinvolgimento dei cittadini, dalla partecipazione di coloro che vivono e abitano gli spazi e dovranno utilizzarli. In questo senso, elemento centrale della proposta del Consorzio è la comunità, protagonista, soggetto attivo consapevole e non destinataria o cliente di servizi.

Per coinvolgere la comunità locale, favorire la partecipazione di tutti i soggetti, pubblici e privati, il Consorzio Macramè intende attivare gruppi territoriali, costruire una “mappa di comunità” dei quartieri, costituire dei gruppi di ricerca con i soggetti che operano sul territorio.

L’obiettivo è promuovere cittadinanza attiva consapevole e condivisa, rendere la comunità capace di prendere coscienza dei propri problemi e di mobilitarsi per affrontarli, restituirle protagonismo.

Un approccio sperimentale quello proposto dal Consorzio per svolgere il servizio che il Comune di Reggio Calabria gli ha affidato in appalto.

«Un modello di sviluppo di comunità, diverso dall’idea di sviluppo locale comunemente inteso, che stiamo già sperimentando – scrive in una nota il Consorzio Macramè – in un altro progetto sostenuto da Fondazione con il Sud nel quartiere di Pellaro».

Le azioni di animazione territoriale saranno svolte dai cosiddetti attivatori di comunità, operatori che il Consorzio formerà per intercettare i bisogni della comunità, parlare e ascoltare la gente che vive e abita il territorio, trovare con loro soluzioni condivise alle proprie esigenze.

Per la creazione della rete territoriale di soggetti pubblici e privati verranno attivati dei laboratori di partecipazione civica con il coinvolgimento della comunità locale e di tutti i soggetti attivi sul territorio. I laboratori saranno pensati come spazi di relazione, dove instaurare un dialogo diretto fra la cittadinanza e l’amministrazione.

Elemento innovativo della proposta progettuale del Consorzio Macramè sarà anche la costruzione di una piattaforma digitale partecipativa capace di mappare le relazioni di una comunità attraverso storie di vita, immagini, brevi video, foto, interviste, di ricostruire i quartieri, i luoghi, gli spazi. (rrc)

BAGNARA CALABRA (RC) – Sabato l’evento sul patrimonio artistico della città

Sabato 3 settembre, a Bagnara Calabra, alle 21.30, alla Chiesa del Rosario, l’evento La settecentesca Chiesa del Rosario e il Dio padre di Bagnara. Storia di un patrimonio artistico tra documenti e immagini organizzato dall’Arciconfraternita Maria SS. del Rosario di Bagnara Calabra.

Si parte con i saluti di Angelo Ruggiero, Priore dell’Arciconfraternita del Rosario, e di Tina Maceri, presidente del Consiglio comunale di Bagnara Calabra e delegata alla Cultura.

Intervengono il dott. Antonio Cosentino, che presenterà, in anteprima, lo studio condotto sulla Chiesa tardo settecentesca del Rosario di Bagnara Calabra, eretta in seguito al terribile sisma del 1783 e danneggiata da quello di inizio XX secolo, con l’intento di evidenziare le peculiarità architettoniche e puramente artistiche del fabbricato, sottolineando le tangenze con gli edifici coevi del territorio calabrese. La consultazione di fonti di archivio ha permesso di individuare le maestranze attive nel cantiere e chiarire il ruolo ricoperto nell’esecuzione dei lavori. Attraverso l’incrocio delle informazioni recuperate, documentali e grafiche, si è cercato di restituire una immagine quanto più fedele di questa architettura settecentesca purtroppo ormai perduta.

Il dott. Mario panarello, invece, storico dell’arte, presenterà il suo studio condotto sull’antica statua marmorea del Dio Padre, con importanti ed inedite rivelazioni sulle origini e l’autore dell’opera. Previsto l’intervento di Anna Arcuri, restauratrice, che si è occupata, recentemente, del recupero della statua. Modera Natale Zappalà, scrittore e professore. (rrc)

REGGIO – Domenica al Museo, il MArRC sospende l’ingresso libero

A seguito dell’ordinanza del Ministero della Salute, sono sospesi gli ingressi gratuiti ai Musei la prima domenica del mese. Tale ordinanza, disposta ai fini del contenimento della diffusione del Covid, è applicata anche dal Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

«La fase emergenziale– ha dichiarato il direttore del Museo, Carmelo Malacrino – impone ora grande cautela, in attesa che possa riprendere l’iniziativa #domenicalmuseo voluta dal Ministro Dario Franceschini per offrire le più ampie opportunità di visita dei musei italiani, alla scoperta dello straordinario patrimonio culturale diffuso sul territorio nazionale».

Il Museo, dopo il grande successo delle aperture reali del giovedì nei mesi di agosto e settembre, manterrà, per varie settimane, l’apertura sette giorni su sette, compreso il lunedì, dalle ore 9.00 alle 20.00 (ultimo ingresso 19.00). L’accesso resta regolamentato dai protocolli di sicurezza anti-Covid, con ingressi contingentati e obbligo di prenotazione online.

Ad ottobre, inoltre, anche il MArRC parteciperà all’iniziativa nazionale L’arte per la prevenzione e al ricerca, avviata grazie all’accordo siglato dal Mibact con l’Associazione Susan Komen Italia per la sensibilizzazione sulla prevenzione del tumore al seno. Tutti gli iscritti all’associazione potranno usufruire di un ingresso gratuito, purché muniti della relativa documentazione.

«Da anni il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria è particolarmente sensibile al sociale – ha proseguito Malacrino –. Siamo molto lieti di partecipare al progetto che nasce protocollo di intesa siglato a Roma tra il direttore generale musei, Massimo Osanna, il direttore generale organizzazione, Marina Giuseppone, e il presidente di Susan Komen Italia, Riccardo Masetti. Sono certo che l’iniziativa riscuoterà grande successo, non solo per la generosità dei visitatori, ma anche per la possibilità di scoprire e promuovere il patrimonio archeologico in una luce diversa, consapevoli che l’arte possieda l’eccezionale potere di velare di bellezza anche le condizioni più difficili».

«Auspico un’ampia adesione – ha concluso Malacrino – anche per il contributo che si potrà dare insieme al finanziamento della ricerca medico scientifica». (rrc)

SIDERNO (RC) – Ascoltare per rappresentare, Fragomeni incontra Associazioni del turismo e balneari

Prosegue, a Siderno, la campagna Ascoltare per rappresentare, il viaggio itinerante nella città di Siderno iniziata dalla candidata a sindaco di Siderno, Mariateresa Fragomeni, per raccogliere idee, spunti e suggerimenti e costruire insieme il programma della nuova amministrazione della città.

«Ci siamo già confrontati – ha spiegato Mariateresa Fragomeni – con le Associazioni sportive, culturali, musicali, del commercio, dei rioni, e tutti gli incontri hanno fornito materiale importante per costruire la nostra nuova Siderno. Comune alle varie associazioni, la richiesta di spazi da utilizzare per le loro attività e per l’incontro con i cittadini, una più proficua collaborazione con l’amministrazione comunale, un lavoro intenso da attivare nella città e nel territorio per renderla più attraente e ospitale».

Nella nuova tappa, la candidata a sindaco ha incontrato le Associazioni del Turismo e Balneari, ed è stato messo in luce la necessità di risorse finalizzate innanzitutto alla rivalutazione delle strutture, a cominciare dal lungomare, per tutelare l’immagine e l’identificazione della città e la sua natura spiccatamente turistica. Siderno e il suo sindaco dovranno diventare il punto di riferimento di tutta la Riviera dei gelsomini. Servono certezze, nonostante il periodo di crisi che stiamo vivendo, acuito dall’emergenza sanitaria tuttora in corso. La macchina comunale è da riorganizzare, anche perché sarà il primo soggetto deputato a progettare e distribuire i fondi provenienti del Recovery Fund con progetti seri ed efficaci che investano, in particolare, il piano spiaggia, e la sua ristrutturazione.

Ma non solo, sarà necessaria maggior attenzione da parte della città metropolitana, maggiore rispetto dell’ambiente, del territorio, decoro urbano e civiltà nelle azioni da parte di tutti perché si arrivi a linee guida opportunamente studiate che portino a una Siderno bella, accogliente, ben organizzata e strutturata in ogni settore. Alcune sono già state individuate dalle Associazioni come prioritarie: una nuova strategia per il rilancio delle attività, in ogni settore, l’istituzione di un isola pedonale permanente, il ripristino di manifestazioni già in programma e l’organizzazione di nuove, per incrementare turismo e accoglienza e dilatare i tempi della stagione turistico-balneare, e ancora il regolamento delle case mobili, il rilancio dell’artigianato con particolare riferimento alle pasticcerie d’eccellenza. Infine, una particolare attenzione dovrà essere dedicata all’organizzazione di spettacoli, serate e manifestazioni: si dovrà pensare a un evento che sia caratterizzante per Siderno, che la identifichi come polo culturale del territorio per dare una nuova identità alla città.

E ancora manifestazioni teatrali, canore e altro che facciano rientrare Siderno nel circolo della cultura, volano per il settore turistico ma anche economico e commerciale della città.

«E stato un incontro particolarmente sentito – ha dichiarato la Fragomeni – e decisamente proficuo in tema di proposte, idee, suggerimenti, anche perché l’Associazione del Turismo e Balneari è stata tra le più colpite dalla grave crisi che la pandemia di Covid-19 ha scatenato. Per questo ringrazio tutti i partecipanti, e anche le Associazioni protagoniste degli incontri precedenti, che hanno dato un enorme contributo a quello che è, e che sarà, il nostro progetto per una Siderno più accogliente, più rispettosa delle esigenze dei cittadini e degli ospiti, del territorio, dell’ambiente, e del benessere di tutti». (rrc)

REGGIO – Il libro di Carmen Ferrara su Immigrazione e accoglienza

Oggi, alle 18.30 il circolo Arcigay “I Due Mari” di Reggio Calabria presenta presso “Zio Fedele” (via Zaleuco 21) alle 18.30 il libro Orientamento sessuale e identità di genere immigrazione e accoglienza di Carmen Ferrara. Modera la giornalista Paola Suraci, intervengono Valentina Tripepi consigliera dell’Arcigay e l’autrice Carmen Ferrara.
L’autrice nel suo saggio affronta il tema delle migrazioni e richieste di protezione internazionale per motivi di orientamento sessuale e identità di genere attraverso il Mediterraneo e lo fa in una duplice veste: quella della ricercatrice e dell’attivista.

Carmen Ferrara, laureata in Relazioni Internazionali e Analisi di Scenario è ricercatrice junior presso il centro di ricerca britannico GenPol – Gender & Policy Insights. Coordina lo sportello “Migra-Antinoo”, servizio di Antinoo Arcigay Napoli per il supporto a migranti, apolidi, richiedenti asilo e rifugiati LGBTI.
“Orientamento sessuale e identità di genere” è la sua prima monografia, contenente la sua tesi di laurea in Geopolitica del Mediterraneo. (rrc)

PALMI (RC) – Il Comune aderisce alla campagna “Nastro Rosa 2020”

Il Comune di Palmi ha aderito alla campagna Nastro Rosa Airc, prmossa dalla Fondazione Airc per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione e del sostegno alla ricerca oncologica nella lotta al tumore al seno, con l’hashtag #nastrorosaairc. Nella giornata di giovedì 1° ottobre, inoltre, il Monumento Cilea, sul qual campeggia la statua della Musa Erato, sarà illuminato di rosa.

«Abbiamo aderito con piacere alla campagna promossa dalla Fondazione Airc e Anci – ha affermato il sindaco Giuseppe Ranuccio – siamo convinti che sia fondamentale sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione e del sostegno alla ricerca».

«Oggi – ha aggiunto l’assessore Eliana Ciappina – grazie alla sensibilizzazione, alla prevenzione e soprattutto alla ricerca, è aumentata la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi fino all’87%; è importante, che il 01 ottobre, la nostra città indossi il rosa, colore che tingerà il monumento e la statua della Musa Erato, e che rappresenta non solo la vicinanza alle donne colpite dal tumore al seno, ma a tutte le donne, che combattono ogni giorno per se stesse, per la propria libertà e la propria vita». (rrc)

In copertina, foto di Krisztina Szabados

REGGIO – Il dott. Bruno Megale è il nuovo Questore di Reggio Calabria

È il dott. Bruno Megale il nuovo Questore di Reggio Calabria, subentrando a Maurizio Vallone che, dal 1° ottobre, ricoprirà un «importante ruolo al Dipartimento della Sicurezza» ha spiegato il Questore Vallone, in attesa della formalizzazione del trasferimento.

Nel frattempo, il Questore, a margine della conferenza stampa per illustrare i contenuti e i particolari dell’ennesimo colpo alle cosche di ‘ndrangheta, i nove arresti nell’ambito dell’operazione Eyphemos, ha voluto salutare «la città di Reggio che mi ha accolto in maniera straordinaria, a braccia aperte».

«Qui – ha aggiunto – ho incontrato bellissime persone e tanta, tanta gente perbene. Qui c’è anche un’imprenditoria che ha una gran voglia di fare bene, seppure in un territorio difficile e pieno di insidie, e tutti coloro che sono impegnati nel sociale spendendosi al servizio di chi è in difficoltà».

Il Questore Vallone, inoltre, ha voluto ringraziare il prefetto Massimo Mariani, il procuratore Giovanni Bombardieri, e i suoi collaboratori, «una squadra eccezionale».

Il dott. Megale, già Questore di Caltanissetta (il più giovane questore d’Italia) ed esperto in materia di antiterrorismo, con vari riconoscimenti a livello internazionale, farà dunque ritorno nella sua città natale.

Il consigliere regionale Tilde Minasi ha voluto ringraziare «per l’impegno profuso sul territorio, il questore Maurizio Vallone che si congeda dalla città per un nuovo prestigioso incarico» e ha salutato l’arrivo del dott. Megale, «un nostro nostro concittadino ritorna in riva allo Stretto con la responsabilità di un ruolo molto significativo, e porta in dote la sua professionalità e un palmares importante essendo stato il più giovane questore di Italia ed avendo ottenuto diversi riconoscimenti anche di livello internazionale per il suo apporto all’antiterrorismo».

«Siamo certi – ha aggiunto – che la sua esperienza, la sua conoscenza del contesto reggino, saranno un valore aggiunto al prezioso lavoro delle Forze dell’Ordine, sempre in prima linea e garanzia costante di sicurezza e tutela della popolazione. Al neo questore Megale giungano i migliori auguri per l’avvio di questo percorso professionale nella sua terra natia».

Anche il senatore forzista Marco Siclari, dopo aver rivolto un «sentito grazie» al Questore Vallone per l’egregio lavoro svolto anche nell’emergenza Covid, ha voluto porgere «le mie congratulazioni per il prestigioso incarico che andrà a ricoprire al dipartimento. Un sincero benvenuto al nuovo Questore dott. Megale, reggino, sicuro che svolgerà l’importante e delicato ruolo nel migliore dei modi, esprimendo al massimo la sua riconosciuta professionalità». (rrc)

In copertina, foto di seguonews.it

 

REGGIO – Sabato il libro “Edipo a Berlino”

Sabato 3 ottobre, a Reggio, alle 17.30, a Spazio Teatro, la presentazione del libro Edipo a Berlino… l’identità e la sua assenza di Francesca Veltri.

L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale Spazio Teatro, e vedrà il drammaturgo Curo Lenti, la storica e autrice della postfazione Alessandra Lorini dialogare con l’autrice.

I commenti musicali e le letture sono a cura di Aldo GurnariMaria Gurnari.

L’evento, infine, sarà a numero chiuso e ci si dovrà prenotare entro il 1° ottobre al 339/2738564. (rrc)

REGGIO – Stasera la conversazione “Le parole di Papa Francesco”

Stasera, lunedì 28 settembre, a Reggio, alle 17.00, al Giardino della Biblioteca Comunale “Pietro De Nava”, la conversazione Le parole di Papa Francesco, tratte dalle omelie in Santa Marta.

L’evento chiude il ciclo di eventi promossi dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria nell’ambito dell’Estate Reggina 2020.

Introduce l’incontro la dott.ssa Irene Calabrò, responsabile dell’assessorato alla Cultura e alla valorizzazione del Patrimonio Storico-Artistico del comune di Reggio Calabria e coordina Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. Relaziona il prof. Giuseppe Rando, ordinario di Letteratura italiana dell’Università di Messina, responsabile di italianistica e componente del Comitato Scientifico del Cis.

In ottemperanza alle norme restrittive anti contagio Coronavirus, l’ingresso del pubblico è contingentato alla disponibilità dei posti a sedere. Tutti devono essere provvisti di mascherina e mantenere una distanza minima interpersonale di un metro. (rrc)