SANTO STEFANO IN ASPROMONTE (RC) – Domani la Festa della Bandiera

Domani, a Santo Stefano in Aspromonte, alle 16.30, alla Villetta Comunale, si terrà la 20esima edizione della Festa della Bandiera.

Alla manifestazione, dedicata come ormai da tradizione al compianto prof. Elio D’Agostino, saranno ricordati gli avvenimenti storici che hanno caratterizzato la nascita dell’Italia unita che proprio il 29 agosto del 1847 a Santo Stefano in Aspromonte, alla presenza degli Stefaniti e degli abitanti della Vallata del Gallico, vide sventolare il Tricolore per la prima volta nel Meridione d’Italia.

Saranno presenti il sindaco, Francesco Malara e l’Amministrazione comunale al completo. Farà da storica cornice la b Bersaglieri, sezione di Reggio Calabria, guidata dal capo fanfara Giovanni Romeo, con la partecipazione del presidente della sezione, Nicola Morabito e di tutto il consiglio direttivo. Sarà inaugurata una nuova opera artistica che arricchirà un contesto già prestigioso per le numerose opere storiche già rappresentate. 

La nuova litografia rappresenta l’ingresso di Garibaldi a Napoli il 7 novembre del 1860; al seguito vi era Elisabetta Romeo, figlia di Giannandrea, a cui fu dato l’onore di sventolare per prima il tricolore italiano dal Palazzo Reale a Napoli in segno della raggiunta Unità d’Italia. A seguire il corteo si dirigerà presso l’Auditorium della Sala del Carmine, nella centralissima Piazza Domenico Romeo, per assistere ad un’opera, nata da un’idea degli scrittori Marina Neri e Giovanni Suraci. La rappresentazione dal titolo: “Res Publica. Storia di un amore. Italia dal Risorgimento alla Costituzione”, scritta e diretta dall’avv. Marina Neri sarà messa in scena con la collaborazione della Consulta Giovanile di Santo Stefano in Aspromonte, con la fanfara dei bersaglieri che faranno da colonna sonora, con le musiche del maestro Mario Taverriti e con la partecipazione di un rilevante numero di attori dilettanti, che per amore nei confronti di Santo Stefano in Aspromonte e dell’Amministrazione guidata da un sindaco attento ai contesti culturali, hanno sacrificato tempo prezioso e ferie per raggiungere l’obiettivo di una rappresentazione sui generis. 

Dopo il successo della 19esima edizione, con la messa in scena di “Elisabetta ed il Tricolore. Quando Santo Stefano in Aspromonte scrisse la Storia”, sempre scritta e diretta dalla stessa autrice avv. Marina Neri, si ripercorre il filo storico che lega il Risorgimento italiano alla nascita della Costituzione italiana, definita “un’opera d’arte”. Carta Costituzionale scritta con spirito unitario, dedizione e competenza dai Padri costituenti che oggi, purtroppo, è messa in discussione per fini strumentali e non coerenti con i principi ispiratori. La serata si concluderà, come di consueto, con i saluti istituzionali del sindaco Malara.

 

 

REGGIO – Si presenta il libro “Evasioni d’amore” di Santo Gioffrè

Domani sera, a Reggio, alle 21, al Chiostro San Giorgio, sarà presentato il libro Evasioni d’amore di Santo Gioffrè, edito da Castelvecchi editore.

L’evento è stato organizzato dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria e dalla Chiesa degli Artisti.

Introducono l’incontro don Antonio Cannizzaro, parroco della chiesa degli artisti di Reggio Calabria, e Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. Parlerà del libro la prof.ssa Mila Lucisano, docente di Italiano e Latino al Liceo Scientifico “L. Da Vinci” di Reggio Calabria. Sarà presente lo scrittore Santo Gioffrè.

Nei cinque racconti di questa raccolta, l’autore s’inoltra nel labirinto della memoria e racconta storie struggenti della sua esistenza segnate dalla fatica, dal desiderio del riscatto e dalla forza tenace dell’amore. Santo Gioffrè riesce ad immortalare questi ricordi con scrittura precisa e partecipazione emotiva, capace di far scintillare anche la desolazione, l’ingiustizia sociale, di guardare il silenzio e ascoltare il buio, esattamente come facevano gli occhi neri e bellissimi di sua madre. Santo Gioffrè, medico e scrittore è autore di numerosi romanzi: “Gli Spinelli e le Nobili Famiglie di Seminara”, “Leonzio Pilato”, “Il Gran Capitán e il mistero della Madonna nera”, “L’opera degli ulivi”, Ho visto”, “Fadia”. “Artemisia Sanchez” (Mondadori, 2008) da cui la Rai ha tratto una fiction televisiva di successo. Tra i numerosi premi ricevuti, ricordiamo il Premio CRONIN nel 2020, nel 2021 è stato proclamato medico scrittore dell’anno e nel 2022 ha vinto il Premio Internazionale “Tulliola-Filippelli” per la letteratura e il Premio per la scrittura della Società Dante Alighieri. (rrc)

REGGIO – Giovedì la presentazione del “Festival del Teatro Popolare Città di Reggio Calabria”

Giovedì 29 agosto, a Reggio, alle 10.30, nella Sala dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, sarà presentato il programma del “Festival del Teatro Popolare Città di Reggio Calabria”, un evento, che si terrà all’interno della Villa Comunale “Giardini Umberto I”, organizzato dal Comune di Reggio Calabria in collaborazione e sinergia con la Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita).

Nel corso della presentazione il programma del festival sarà illustrato dal sindaco Giuseppe Falcomatà, dal vicesindaco metropolitano Carmelo Versace, da Giuseppe Minniti, tesoriere nazionale Fita. Saranno presenti i rappresentanti delle compagnie che animeranno le serate: APS “Francesco Amendolea” Compagnia Teatrale “Angela Barbaro” con il presidente Andrea Saraceno, la Compagnia Teatrale San Paolo alla Rotonda con la presidente Grazia D’Agostino, la Piccola Compagnia del Teatro di Pellaro con il Presidente Giuseppe Minniti, Blu Sky Cabaret con il Presidente Giuseppe De Gregorio, e La Quinta Essenza di Ortì con il Presidente Giuseppe Lombardo.

La rassegna teatrale, inserita nell’ambito delle feste mariane, si svolgerà dal 9 al 13 settembre alla Villa comunale “Umberto I” di Reggio Calabria. Si tratta della prima edizione di un evento unico e straordinario che vedrà protagoniste cinque delle più rinomate compagnie teatrali della città di Reggio Calabria, le quali offriranno, in forma gratuita, cinque serate dedicate al teatro vernacolare.

Cinque compagnie teatrali reggine saliranno sul palco, regalando al pubblico l’emozione di vivere il teatro nella sua forma più autentica e tradizionale. Ogni serata sarà un viaggio attraverso le storie, i personaggi e i dialetti che rappresentano l’anima e la cultura del nostro territorio. La partecipazione completamente gratuita è un gesto di grande generosità da parte delle compagnie teatrali, che con dedizione e passione desiderano avvicinare la cittadinanza al teatro, rendendolo accessibile a tutti.

Il teatro vernacolare riveste un ruolo fondamentale nella preservazione della nostra identità culturale. Esso rappresenta non solo un mezzo di intrattenimento, ma anche uno strumento di conservazione delle tradizioni, dei costumi e del dialetto che sono parte integrante del patrimonio storico e sociale dei nostri territori. Attraverso il teatro popolare, le storie del passato rivivono, arricchendo il presente e offrendo spunti di riflessione sul futuro.

«Questa rassegna non è solo un omaggio al teatro – dichiarano in una nota i promotori della Fita – ma un vero e proprio dono alla città, un’occasione per riscoprire le nostre radici e per ritrovare, attraverso la magia del palcoscenico, il valore della comunità. Siamo certi che la cittadinanza risponderà con entusiasmo a questa iniziativa, partecipando numerosa a queste serate che, siamo sicuri, rimarranno impresse nella memoria collettiva della nostra città». (rrc)

Il sindaco di RC Falcomatà: Cinema all’aperto veicolo di diffusione e conoscenza dei nostri luoghi

«Stiamo assistendo a una rinascita che passa attraverso la narrazione dei nostri luoghi più belli: anche il cinema, con le sue produzioni e soprattutto con le tante pellicole ambientate in Calabria, può raccontare la parte positiva del nostro territorio». È quanto ha detto il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, commentando il successo delle prime serate de Lo specchio dipinto – Uno schermo sul mare, la storica rassegna del cinema all’aperto, ospitato nello spazio di fronte al Waterfront.

Un progetto finanziato dalla Città Metropolitana, in collaborazione con il Comune di Reggio Calabria, realizzato dalla Baobei Film, in collaborazione con Dm Entertainment e ShowLike e presentato a palazzo San Giorgio alla presenza del sindaco Giuseppe Falcomatà, del Delegato alla Cultura Filippo Quartuccio, del Delegato al Turismo, Giovanni Latella e del Direttore artistico Michele Geria.

«Sono tante le località nostrane – ha proseguito – che, in questi anni, grazie a film e fiction di successo, sono state conosciute e amate in Italia e all’estero. Da qui l’importanza degli investimenti che si sono fatti, e che si continueranno a fare, sul cinema perché diviene veicolo di diffusione e conoscenza dei nostri luoghi del cuore. Anche da qui nasce l’idea di riportare un’antica tradizione come il cinema all’aperto nell’estate reggina, per consentire a cittadini e turisti di godere di vere e proprie opere d’arte del grande schermo, cullati dalla brezza estiva ed in un contesto di bellezza come la nuova scalinata del waterfront».

Un successo di pubblico già dalle prime serate, grazie al gradimento mostrato dai reggini e dai turisti che hanno riempito le postazioni predisposte nello splendido scenario della parte nord del lungomare Italo Falcomatà. Lunedì sera, alla proiezione “Lassù qualcuno mi ama”, un documentario del 2023 diretto da Mario Martone sulla vita artistica di Massimo Troisi, era presente il sindaco Giuseppe Falcomatà che ha potuto constatare l’idea vincente di uno dei tanti festival che negli ultimi due mesi hanno contribuito ad impreziosire il variegato cartellone dell’Estate reggina. (rrc)

SANT’ILARIO DELLO IONIO (RC) – Successo per il FitBorgo

Grande successo, a Sant’Ilario dello Ionio, per la terza edizione di FitBorgo, l’evento di fitwalking, promosso e organizzato dall’Associazione di impegno sociale “La Libellula”, in collaborazione con Asd Calabria Fitwalking, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, svoltosi sabato scorso.

«Il FitBorgo nasce per raccontare la nostra terra e la sua bellezza, per unire percorsi di benessere a percorsi storici e culturali. Vogliamo ringraziare Fausto Certomà, persona incredibile, che ama visceralmente tutto quello che fa. Da tre anni organizziamo meticolosamente con lui questo evento e continueremo negli anni a venire! Siamo partiti da Sant’Ilario Centro, passando dalla Casa degli Artisti, per poi proseguire verso Condojanni, salendo fin su al castello, e poi concludere il nostro bellissimo giro nella tenuta Sant’Anna. Circa 6 km di bellezza del nostro territorio che non finisce mai di sorprendere! Ringraziamo tutti i partecipanti e un grazie speciale va a Marianna, Mariella, Ida, Rita, Katia, Elvira ed Emanuela… che sono il vero motore di ogni iniziativa!», ha dichiarato la presidente dell’associazione “La libellula”, Maria Simone.

Questa terza edizione, all’insegna della solidarietà, è stata dedicata al sostegno per la Borsa di Studio “Per Elisa”, destinata alla ricerca sui tumori al pancreas.  (rrc)

REGGIO – Si presenta il Premio Euterpe

Domani mattina, a Reggio, alle 10.30, nel Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, sarà presentata la sesta edizione del Premio Euterpe, promosso dall’Associazione Culturale Complesso Bandistico – “Euterpe”, la cui cerimonia di premiazione si terrà giovedì 29 agosto, sul palcoscenico di Catona Teatro.

L’Associazione, infatti, per onorare il 15esimo anniversario della sua Fondazione, ha deciso di allestire un programma dall’alto impatto culturale e musicale con illustri ospiti e importanti novità rispetto al passato.

Il Premio “conferito a singoli o ensemble che si sono distinti in ambito artistico e musicale” vedrà quest’anno insignito il Maestro Federico Agnello. Oltre al riconoscimento per il compositore di origine siciliane, ci saranno due importanti novità rispetto alle scorse edizioni: il premio “Euterpe International”, conferito a due maestri reggini di fama internazionale, il cantastorie Fulvio Cama e il giovane pianista Antonio Morabito,  nonché il premio “Speciale Euterpe” conferito al maestro Angelo Sormani, raffinato compositore e uomo di cultura mancato prematuramente nel 2022.

Il palcoscenico dell’Arena “Alberto Neri”  sarà impreziosita anche dall’esecuzione, a cura del Complesso Bandistico Euterpe, di due prime assolute a firma del premiato compositore: “Anutakà“, brano dedicato al complesso Bandistico Euterpe e a tutta la comunità di Catona, e “La montagna d’oro”, primo premio al concorso internazionale di Composizione “Musikras” in Slovenia.

I maestri Cama e Morabito arricchiranno la serata con due imperdibili prime esecuzioni dei brani vincitori del III Concorso nazionale di trascrizione ed alborazione per banda – edizione 2024, indetto dall’Associazione Euterpe. I due brani, rielaborazione per banda di “Asprumunti” di Fulvio Cama, e la trascrizione per banda del concerto per pianoforte e orchestra “Grande Polonaise Brillante Op. 22” di F. Chopin, saranno accompagnati dall’orchestra di fiati Euterpe diretta dal M° Giuseppe Maira.

Regia affidata al M° Claudio Bagnato e la conduzione al presentatore Gianluca Scopelliti. (rrc)

Reggio Calabria riconquista l’area del Tempietto

Reggio calabria ha riconquistato l’area del Tempietto, grazie all’inaugurazione del nuovo Parco Urbano, un grande spazio urbano di fronte al mare dello Stretto, anello di congiunzione finale del Lungomare monumentale ‘Italo Falcomatà’ realizzato dall’Amministrazione cfomunale, guidata da Giuseppe Falcomatà.

La cerimonia di inaugurazione è stata pensata come un evento, aperto dal primo cittadino, accompagnato dai componenti della giunta comunale, del Consiglio comunale, dell’Arcivescovo metropolita mons. Fortunato Morrone e rappresentanti delle associazioni culturali e sportive.

Il nuovo Parco Urbano Tempietto si propone di essere una realtà d’eccellenza, per la libera e gratuita fruizione dello sport, la cultura e il tempo libero. L’area, per sua vocazione storica e per volontà del Comune, punta a rendere anche un doveroso omaggio alla fondazione della città magnogreca, ed anche per questo sarà arricchita da ulteriori testimonianze del grande passato, grazie ad accordi con il Museo archeologico nazionale. I reggini e non solo, potranno usufruire quindi di nuovi spazi per lo sport all’aperto, dal beach soccer, basket, palestra, pattinaggio, bici, dama; un’intera area sarà a disposizione dei cani; per i più piccoli sono già state istallate le giostre sensoriali, mentre per rafforzare il legame con il mare è presente una fontana artistica, adiacente al monumento dedicato alle vittime di migranti del naufragio di Steccato di Cutro. P

roprio in questa area è avvenuta la benedizione da parte dell’Arcivescovo che ha rivolto un forte messaggio affinché il cimitero reggino di ‘Armo’, dove sono sepolti molti migranti, vittime della tratta nel mare, “diventi un simbolo nazionale”. La storia della riqualificazione dell’area del  Tempietto parte nel 2018, allorquando l’amministrazione Falcomatà, indisse un concorso di idee per il recupero del sito, fortemente degradato. Risultò vincitore del bando un raggruppamento di professionisti reggini. In più il Parco è stato arricchito dalla piantumazione di molti alberi e piante che renderanno l’intera area molto più gradevole per la permanenza. Il programma dell’inaugurazione ha registrato la presenza dei rappresentanti del Gruppo cinofilo Lungomare Falcomatà. A fianco alla panchina monumentale si è esibito il ballerino Matteo Amodeo, campione italiano Supercoppa 2024 e finalista di numerose competizioni internazionali, con la direzione artistica del maestro Francesco Cotroneo della ‘Royal dance Calabria’.

A fianco alle giostre sensoriali e all’area giochi per bambini, alcuni istruttori hanno illustrato il funzionamento della palestra all’aperto, nel campetto di beach soccer è stato organizzato un minitorneo alla presenza di rappresentanti della Fgci e dei ragazzi ed istruttori delle scuole calcio Ludos, della Maestrelli, della ReggioRavagnese e della ProPellaro. I tavoli da dama sono stati inaugurati dalla Federazione italiana dama e dall’Asd ‘Il bianco e il nero’, mentre nel nuovo playground di basket è stato dedicato a Kobe Bryant e la figlia Gianna. Per l’occasione erano presenti rappresentanti della Fip, i giocatori e lo staff della Pallacanestro Viola e della Reggio Basket in Carrozzina, il direttivo dell’associazione Viola Inside, che hanno anche organizzato una esibizione insieme alle giovanili della Lumaka, della Pallacanestro Viola, della Nuova Jolly, Nuovo Basket Soccorso, Pantera Rosa, Vis Reggio Calabria, Basket Pellaro, Kleos Lazzaro e Basket Aleandre.

Al centro del Parco, il mito della fondazione dell’antica Rhegion è stato  celebrato dalla voce dell’attrice Teresa Timpano, mentre dietro la fontana artistica si sono  esibite le ballerine allieve della scuola Asd Vividanza con la direzione artistica di Viviana del Popolo Fischietti. La cerimonia si è conclusa al tramonto con l’esibizione della ReggiOrchestra, formazione diretta dal Maestro Roberto Caridi e con una degustazione di prodotti tipici reggini.

«Si tratta di un’opera attesa e molto sentita da parte dei cittadini – ha detto l’assessore Carmelo Romeo –che attendevano con grande curiosità l’inaugurazione. Il progetto si è avvalso di un primo finanziamento con i Patti per il Sud, poi integrato con Agenda Urbana. E’ un’opera che ritengo sia completa per tutte le fasce d’età ed esigenze. Per i ragazzi ci sono i divertimenti sportivi, per i più romantici ci sono spazi per le foto, anche con lo sfondo del Lungomare».

«Siamo orgogliosi – ha concluso Romeo – di aver dato una risposta a tanti cittadini che ora  avranno un ulteriore spazio libero per poter stare insieme, riqualificando un’area importante per Reggio».

Per il vicesindaco Paolo Brunetti «oggi è un giorno splendido per la città, un giorno fantastico per chi amministra in quanto riconsegniamo alla città uno spazio che era nel degrado più assoluto. Abbiamo lavorato parecchio – ha aggiunto – un percorso iniziato negli anni scorso con una programmazione attenta e condivisa. Questo Parco Urbano è la dimostrazione come anche nella nostra città i lavori possono iniziare e possono essere completati nei tempi previsti».

«È un altro centimetro riconquistato e riconsegnato alla città – ha detto il sindaco Falcomatà – frutto di un percorso molto lungo, di restituzione di spazi degradati di aree abbandonate alla piena fruibilità dei cittadini e delle famiglie, degli sportivi, degli anziani, dei giovani. In molti, queste settimane ci hanno manifestato grandissima curiosità e attenzione nel vedere finalmente questo questo luogo restituito alla fruibilità».

«Siamo molto contenti e orgogliosi di questa realizzazione – ha aggiunto – che rappresenta un tassello di un puzzle molto più ampio, inserito in un’azione di riqualificazione di tutto il fronte a mare cittadino e che vuole vedere la nostra Reggio, trasformarsi da città sul mare a città di mare. Questo Parco ci consentirà potrà essere vissuto tutto l’anno, è un luogo che si presta a molteplici attività anche per il clima e la bellezza».

«Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione – ha concluso – dagli assessori che si sono susseguiti, al Consiglio comunale, ai progettisti, dirigenti, funzionari, la ditta con le maestranze che hanno operato, ai volontari delle associazioni che ci hanno affiancato».

A Locri consegnato il Premio Zaleuco

di ARISTIDE BAVASi è svolta  presso la Biblioteca “Incorpora” di Palazzo Nieddu a Locri, organizzata dal Cenacolo della Cultura e delle Scienze in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Locri,  l’annunciata  cerimonia di premiazione del prestigioso Premio Zaleuco 2024, un riconoscimento che celebra alcune  eccellenze culturali del territorio e della Calabria.

La serata è stata arricchita da un dibattito su un tema di grande attualità: Il disagio giovanile e l’abbandono scolastico, problematica che, come è stato ampiamente evidenziato, affligge numerosi giovani e richiede maggiore attenzione di istituzioni e società civile. A margine della serata è stato presentato anche il libro Evasioni d’amore di Santo Gioffrè, un’opera forte di tematiche intense e coinvolgenti. L’importante evento che ha richiamato a Locri un qualificato pubblico ha evidenziato quanto importante sia la cultura come strumento di riflessione e crescita per le comunità. Sono state diverse le figure di spicco celebrate dal Premio Zaleuco, in particolare del mondo accademico universitario, della scuola, della cultura ma anche professionale , a sottolineare le importanti presenze che esistono nel territorio calabrese.

La serata, dopo i saluti istituzionali portati dall’ assessore alla cultura, Domenica Bumbaca, è stata introdotta da Tonino Lacopo, presidente del “cenacolo” e del Comitato d’onore, nonché dal cofondatore dell’importante associazione culturale Luigi Mileto, che ha voluto  sottolineare che la Calabria non è solo area periferica del Sud Italia, ma può essere considerata  come centro vitale di crescita e sviluppo. E non è stato un caso se tra i premiati ci sono stati illustre personalità del mondo accademico, della giustizia e della cultura. Tra questi Nicola Leone, magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Marisa Manzini, Sostituto Procuratore Generale di Catanzaro e Stefania Mancuso, presidente della Accademia delle Belle arti di Catanzaro che sono stati chiamati, insieme, a mettere a fuoco le problematiche attuali di una terra che i giovani abbandonano troppo spesso. I tre autorevoli personaggi  con Vincenzo Ferrari e lo stesso Luigi Mileto, hanno cercato di dare indicazioni per superare gli ostacoli che incontrano le nuove generazioni. Gli altri premiati sono stati lo scrittore Santo Gioffrè, il primario dell’Ospedale di Locri, Domenico Suraci, il già citato Vincenzo Ferrari dell’Unical e Filippo Familiari dell’Università Magna Grecia di Catanzaro, i dirigenti scolastici Carla Maria Pelaggi, Gaetano Pedullà e Ilaria Zanotti, l’imprenditrice Maria Baccellieri, lo chef Ivan Costantino; ed ancora Carmela Sanguedolce della Clinica “Romolo Hospital di Rocca di Neto, Giuseppe Canzonieri responsabile dell’Agenzia di Viaggi Full Travel di Siderno, Maria Gabriella Campolo dell’ Università di Messina l’assessore alla cultura del Comune di Locri, Domenica Bumbaca, lo staff redazionale di Telemia e gli Ing.ri Edmondo Crupi e Ilaria Zannoni.

La cerimonia di premiazione, lo hanno chiarito Tonino Lacopo e Luigi Mileto,  ha rappresentato molto più di una semplice consegna di premi. Proprio attraverso l’importante riconoscimento assegnato a tante personalità di rilievo si è voluto inviare un messaggio di speranza per il futuro della Calabria e dei suoi giovani promuovendo una visione positiva del territorio, peraltro ricco di un enorme patrimonio storico, culturale e archeologico che nessuno può mettere in discussioni ma che è ancora poco conosciuto dal grande pubblico. Un obiettivo che rimane alla base della importante attività del Cenacolo. (ab)

REGGIO – L’evento “La Calabria e il suo grande poeta Lorenzo Calogero”

Domani pomeriggio, a Reggio, nella Sala “Garcilaso” del Castello Aragonese, si terrà l’eventoLa Calabria e il suo grande poeta Lorenzo Calogero, tesi di laurea di Rodolfo Chirico.

L’evento, organizzato dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria, col patrocinio del comune di Reggio Calabria e dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, rientra nell’ambito degli eventi inseriti nella “Cattedra di poesia internazionale del CIS intitolata a Yves Bonnefoy, Maria Luisa Spaziani e Rodolfo Chirico.

Dopo i saluti di Anna Briante, assessora del comune di Reggio Calabria con delega alla Istruzione, Università e Pari Opportunità, di Daniela Neri, responsabile della Biblioteca “De Nava”, di Daniele Cananzi, direttore del Dipartimento Digies dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, di Ottavio Amaro, prof. associato di Composizione, Dipartimento DArte, Università Mediterranea di Reggio Calabria, conduce l’incontro Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. Introduce Paola Radici Colace, già prof. ordinario di Filologia classica dell’Università di Messina, e relaziona Renè Corona, già docente di Lingua e Traduzione Francese dell’Università di Messina.

Seguirà l’intervento programmato della giornalista Emilia Condarelli. Recital degli ex allievi del “Teatro Calabria”. Parteciperà all’incontro la moglie prof.ssa Rina Postorino Chirico. Durante l’incontro sarà proiettato un video con la voce e le immagini di Rodolfo Chirico a cura di Stefano Fava. Rodolfo Chirico (Santo Stefano in Aspromonte 17 giugno 1941 – Reggio Calabria 5 dicembre 2013) è stato l’ideatore e il fondatore del Teatro Calabria con sede nella città di Reggio. Lo stesso teatro si è sempre impegnato a promuovere e organizzare Convegni, Stage e Workshop, con l’obiettivo di diffondere la cultura artistica poetico-teatrale, quale laboratorio permanente di ricerca d’espressione creativa e di lettura critica della realtà.

Nel 1990, il Comune di Reggio Calabria nomina il poeta drammaturgo Rodolfo Chirico Direttore Artistico del teatro “Francesco Cilea” per le rassegne di Prosa invernali ed estive. Dopo tale incarico, Rodolfo Chirico e il “Teatro Calabria” hanno iniziato una costante collaborazione artistica e culturale con strutture di Drammaturgia Nazionali ed Europee: tra le quali, il “Piccolo Teatro di Milano, Teatro d’Europa”; la “Scuola Civica Paolo Grassi”; “l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica S. D’Amico”; “l’Istituto Nazionale del Dramma Antico” di Siracusa; e le maggiori compagnie di prosa nazionali. Rodolfo Chirico, grande poeta drammaturgo, ha espresso il suo pensiero aperto e dinamico attraverso le sue numerose opere, undici raccolte di poesie, ventisette testi di drammaturgia e numerose messe in scena realizzate dal “Teatro Calabria”. (rrc) 

Successo per il Premio Letterario “Città di Montebello “Edward Lear – Vincenzo Zema”

Grande successo si è registrato a Montebello Jonico, dove nei giorni scorsi si è svolta la finale del Premio Letterario “Città di Montebello” Edward Lear/Vincenzo Zema, giunto alla14esima edizione.

Nella cittadina, infatti, c’è stata una grande affluenza di pubblico e di poeti  giunti da ogni parte della Calabria e dell’Italia e grande consenso di critica per le novità apportate, tra cui le sfilate di moda alla presenza di Miss Città di Montebello, Ilaria Aquilino, e grande curiosità per l’elezione di Miss Poesia, che ha chiuso la serata.

In apertura, il balletto di Maria Chiara Gattuso ha messo in luce le qualità della giovane artista. Dopo i saluti della presidente Franca Evoli, che ha sottolineato l’importanza di un premio letterario per il territorio, dicendo come «un premio letterario è per sempre se lo si cura e lo si ama, e sarà foriero di grandi novità per tutti, ma prima di amare la cultura bisogna conoscerla» e del conduttore Roberto Pirrello, sono stati presentati gli ospiti della serata, il sindaco del Comune, dott.ssa Maria Foti, il dott. Nicola Morabito, console dei MDL della citta Metropolitana, la Presidente Pro Loco Montebellum, Antonella Romina Palamara, l’artista scultore Giuseppe Gattuso, Ilaria Aquilino, Miss Città di Montebello, madrina della manifestazione.

Grande successo ha riscosso il gruppo “I Tela di Ragno” del prof. Franco Iiriti di Bova, che si è esibito più volte con canti della tradizione greco- calabra. Ospite iniziale, il soprano Aurora Tirotta. Lo studente Cosimo Pellicanò ha eseguito un brano scritto da Giovanni Crea in onore del premio, “Rime per l’eternità”. Hanno esposto i pittori Antonia Coniglio, Paolo Federico, Alessandro Allegra.

Dopo il ricordo di S. Gaetano Catanoso a cura dei sacerdoti don Giovanni Zampaglione e Don Lory Costarella e la consegna di un riconoscimento alle Suore del Volto Santo da parte del console Nicola Morabito, si è passati alla premiazione delle poesie in lingua italiana. Subito dopo, il poeta Giuseppe Caruso ha letto la poesia, Lettera a padre Catanoso, con cui si è aggiudicato l’omonimo premio
1°classificata Daniela Ferraro ( Rapsodie); 2° Gioacchino Amaddeo (Note di vento); 3° Vincenzo Screti (Sapessi il pianto).

Il premio della critica è andato a Maria Eleonora Zangara (Ritratti), il premio Antologia a Paolo Landrelli (Oltre ogni suono), il premio alla carriera a Vincenzo Lagrotteria (Dov’è). Premi arghiropoulos sono stati assegnati a Annamaria Elia e Giovanna Malara. Menzioni d’onore a Francesca Tavani, Leo Zampaglione e Valeria Grasso.
Attestati di merito a Giuseppina Zampaglione, Francesca Amodeo, Luca Laureri, Alessandro Di Bella, Stefano De Angelis, Rossella Zoccali, Giuseppe Sergi.

Diploma di merito a Maurizio Laugelli e a Filippo Marcianò. Dopo l’esibizione del soprano Aurora Tirotta, si è svolto il Defilèe di moda della Boutique Gianni Foti a cura della stilista Maria Pia Ruggero e di Filomena Cozzupoli con la presenza di Miss Città di Montebello, Ilaria Aquilino.

Per la narrativa sono stati premiati: 1° Francesco Saverio Capria (Gli esami di stato); 2° Mario Alberti (Nina); 3° Simone Valtorta (Il tesoro). Il premio della critica è andato a Giuseppa Calabro (La scure). Il premio Filippo Marcianò a Isabella Abbatepaolo (Madame Negrò e mia nonna), la targa del Comune di Montebello a Natalino Foti, (Perché Ulisse non torna a Itaca) offerta dal sindaco Maria Foti che durante l’intervento si è complimentata per il lavoro svolto e per la riuscita della manifestazione.

Premio Arghiropoulos a Giuseppe Piccolo, Pat Porpiglia, Antonino Falcomatà.
Si è esibito il gruppo di Bova “I tela di ragno” con canti in grecanico e in vernacolo, per poi proseguire con il Defileè di moda di Caracoglia Confezioni.

Per quanto riguarda la poesia in vernacolo: 1° classificato Paolo Lacava, (Tenim’u postu), 2° Franco Blefari, (A violenza sessuali), 3° ex aequo Francesco Reitano, (Sarria ura m’a finiti), Enrico Del Gaudio (Scende n’ata notte ‘ngoppa a Kiev).
Premio della critica a Lino Panetta (Surgiti terra mia) premio S. Gaetano Catanoso a Rocco Criseo (U servu du Signuri) Premio Vincenzo Zema a Giuseppe Ambrogio (A restanza).

Premio Arghiropoulos a Ettore Mazzaferro, Giuseppe Trimarchi, Antonino Cotroneo, Vincenzo Crea. Menzione d’onore ad Angelo Canino, diplomi di merito a Roberta Zurzolo, Domenica Criaco.

Conferimento pergamene ai pittori Antonia Coniglio, Paolo Federico, Alessandro Allegra, e allo scultore Giuseppe Gattuso.
Premiazione poesie in grecanico: 1°classificato Rosa Pezzimenti, Po sito calò (Com’era bello) 2°class. Antonio Briguglio, San Irtasi, (Quando giunsero), 3° Emanuele De Luca, Apospe (Stasera). Premi Arghiropoulos a Domenico Favasuli, Franco Iiriti.

Premiazione Miss Poesia Citta di Montebello 2024 con defileè finale delle modelle: Maria Chiara Gattuso (vincitrice), Eugenia Fallara, Maria Nina Cuzzucoli, Beatrice Morello, Giovanna Chindemi. Consegna pergamene da parte di Ilaria Aquilino.

«Si ringrazia Marisa Battaglia, visagista, truccatrice, consulente di immagine e makeupartist delle modelle – si legge in una nota –. Riconoscimento a Marisa Battaglia. Consegna targhe a Gianni Foti e Giuseppina Caracoglia, sponsor della manifestazione. Un grazie particolare al socio Paolo Marcianò che ha curato la stesura dell’Antologia contenente le opere del premio,
Chiusura sulle note degli antichi strumenti de “I tela di ragno”».