TAURIANOVA (RC) – Sabato il convegno dedicato al progetto “Nati per Leggere”

Sabato 22 giugno, a Taurianova, alle 10.30, nella Biblioteca “Antonio Renda”, si terrà il convegno dedicato al progetto “Nati per Leggere”, il programma nazionale di promozione della lettura rivolto alle famiglie con bambini in età prescolare, sviluppato in sinergia tra l’Associazione Culturale Pediatri, l’Associazione Italiana Biblioteche e il Centro per la Salute del Bambino.

Dopo i saluti istituzionali di Roy Biasi, sindaco di Taurianova, durante l’evento – moderato dalla bibliotecaria Serafina Grillo – interverranno: Maria Fedele, assessore alla cultura comune di Taurianova e direttore artistico di TCIL; Alessandra Sila; direttore Centro per la Salute del Bambino onlus;  Raffaele Tarantino, presidente AlB Calabria; Tiziana Scarcella, referente AlB Nati per Leggere Calabria; Domenico Capomolla; referente regionale Associazione Culturale Pediatri.

Grazie alla collaborazione tra figure professionali diverse come pediatri e bibliotecari, “Nati per leggere” da oltre 25 anni propone gratuitamente alle famiglie con bambini fino a 6 anni di età diverse attività di lettura che costituiscono un’esperienza importante non solo per lo sviluppo cognitivo dei bambini, ma che accompagnano anche i genitori nel percorso di educazione dei propri figli.

Durante il convegno verrà presentato un importante protocollo d’intesa stipulato tra il Comune di Taurianova, l’Azienda Sanitaria di Taurianova, gli istituti scolastici cittadini di vario ordine e grado (IC “Monteleone –Pascoli”, IC “F. Sofia Alessio – N. Contestabile”, Asilo Nido privato “Albatros” e l’Asilo Nido privato “Il Nido dei Folletti”), i pediatri di famiglia, la Consulta delle Associazioni e della Società Civile, e le librerie “Accardi” e “P.G. Frassati”, per la realizzazione del progetto NpL.

Obiettivo del protocollo è quello di unire le forze, grazie alla collaborazione tra enti pubblici, privati e società civile, per la realizzazione di diverse iniziative volte alla promozione della lettura in età prescolare, dall’incremento del patrimonio librario della biblioteca comunale rivolto alla fascia 0-6, all’organizzazione di corsi di formazione per operatori, letture ad alta voce, incontri di informazione e sensibilizzazione dedicati alle famiglie. (rrc)

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – L’evento sugli strumenti della programmazione

Domani pomeriggio, a Villa San Giovanni, nella Sala Consiliare del Comune, si terrà l’evento Informazione e opportuità: Gli strumenti della programmazione, organizzato dal Gal Batir assieme al Comune di Villa San Giovanni.

Dopo i saluti istituzionali di Giusy Caminiti, sindaca di Villa San Giovanni, intervengono Angelo Politi, vicepresidente Gal Batir, Fortunato Cozzupoli, direttore Gal Batir, Domenico Solano, esperto di marketing e Rocco Mafrica, Dipartimento di Agraria – Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria “Tutela della biodiversità e sviluppo delle aree rurali: il ruolo delle varietà frutticole autoctone”. Le conclusioni sono a cura di Emanuele Antonio Oliveri, presidente del Gal Batir.

REGGIO – Pubblicato bando per progetti di prevenzione e contrasto a violenza di genere

La Città Metropolitana di Reggio Calabria ha pubblicato un avviso per promuovere azioni volte alla “Prevenzione e contrasto alla violenza di genere, con interventi a sostegno delle donne che hanno subito violenza.

Lo hanno reso noto il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà insieme ai Consiglieri delegati alle Politiche Sociali, Domenico Mantegna, e alle Pari Opportunità, Filippo Quartuccio.

L’Avviso è rivolto ai soggetti gestori di Centri Antiviolenza (CAV), aventi sede legale o operativa nel territorio metropolitano e che alla data di pubblicazione, risultino autorizzati e riconosciuti dalla Regione Calabria in conformità a quanto previsto dalle intese e dalla normativa vigente. Ogni Ente potrà presentare una sola proposta progettuale. E’ consentita la presentazione, da parte dell’Ente proponente, di lettere di adesione agli scopi del Progetto di altri soggetti pubblici o privati. Tale adesione deve essere comprovata allegando alla proposta progettuale una lettera di intenti, firmata dal legale rappresentante del soggetto coinvolto, nella quale viene formalizzata l’adesione senza oneri all’iniziativa.

Le proposte progettuali dovranno prevedere il perseguimento degli obiettivi individuati quali azioni volte a sostenere l’inserimento – reinserimento delle donne vittime di violenza nel mondo del lavoro; azioni volte al sostegno delle donne al fine di favorire l’empowerment, l’acquisizione di autonomia e consapevolezza di sé, anche attraverso percorsi di supporto psicologico e alla genitorialità, nell’ottica di gestione di figli minori; azioni inerenti attività culturali, educative, sportive ecc. che siano finalizzate al benessere fisico e psicologico delle donne che hanno subito violenza. La durata massima delle attività progettuali non potrà eccedere i 12 mesi, successivi all’inizio delle attività.

Tra gli obiettivi di Palazzo Alvaro, in linea con il mandato programmatico del sindaco e dei delegati, quelli di promuovere processi di cambiamento culturale in termini di parità di genere e di tutela dei diritti; favorire l’individuazione e l’emersione del fenomeno della violenza di genere sul territorio metropolitano; attuare azioni di contrasto alla violenza di genere in tutte le sue forme; potenziare e rafforzare la rete tra Enti, Comuni, Istituzioni e Enti del Terzo settore al fine di attivare azioni per l’accoglienza ed il sostegno delle donne vittime di violenza e dei minori a carico.

«Ancora una volta – ha spiegato il sindaco Giuseppe Falcomatà, illustrando i contenuti del bando – la Città Metropolitana dimostra la sua concreta utilità e vicinanza alle esigenze quotidiane della comunità ed in particolare, come in questo caso, dei soggetti più fragili, quali sono appunto le donne vittime di violenza di genere. Il bando destina una somma cospicua al sostegno ai progetti promossi dai centri antiviolenza. Un supporto concreto, reale, tangibile, che speriamo potrà fornire una linfa importante a strutture che sono davvero importantissime nel percorso di sostegno alle vittime di violenza». (rrc)

Al Polo Culturale “M. Preti” di Reggio inaugurata “Risonanze Artistiche”

È stata inaugurata, al Polo Culturale “Mattia Preti” del Consiglio regionale, Risonanze Artistiche, una collettiva di arte visive cui sono stati invitati 19 artisti con la possibilità di esporre due opere e le tele esposte danno un’ottima testimonianza dell’alto livello degli artisti partecipanti.

Un evento promosso da La Rosa del Pozzo Edizioni, guidato da Antonino Santisi e che vede come curatore Oreste Mario Dito.

Gli artisti coinvolti in questa manifestazione rappresentano un campo abbastanza variegato dello stile artistico ed ogni opera esposta è un condensato di emozioni che avvolgono il visitatore che entrando nelle sale a contatto con le opere viene ghermito da un’atmosfera di leggerezza e di serenità che sono le condizioni essenziali per godere della bellezza dell’arte. 

E passeggiando tra i dipinti questa leggerezza permea lo spazio e ti permette di goder appieno di quanto appare non solo agli occhi del visitatore, ma anche alla sua mente e principalmente alla sua anima.

Invero nello spazio che ci avvolge è tutto un risuono velato e soffuso di emozioni che ben richiamano il titolo della mostra “Risonanze Artistiche” e sicuramente questo motivo per così dire sublimale era ciò a cui puntavano gli organizzatori della mostra, scopo che si è raggiunto grazie alla scelta degli artisti e di conseguenza delle loro opere.

Girando tra le opere si incontrano paesaggi, ritratti, montagne, mari, figura reali ed astratte attraversiamo variegati stili pittorici dall’espressionismo all’impressionismo, dall’art nouveau al naturalismo, dal classicismo al futurismo, dal surrealismo al metafisico sino all’arte concettuale e gli artisti con le loro opere vogliono donare agli altri il proprio io con la forza del loro esprimersi.

È un mondo che ti circonda ti rapisce e ti fa vivere momenti che ti distaccano dalla realtà e ti permettono di vivere quasi un universo irreale in cui prevale il sogno sulla realtà, il cuore sulla ragione in cui è predominante il concetto di bellezza che è poi il fulcro dell’arte e Marcello Anastasi, esperto d’arte afferma che «l’arte è frutto della ricchezza del genio degli artisti, che imperterriti continuano con le loro ricerche e sperimentazioni a stupire le generazioni di ogni tempo, ponendosi a sostegno del bene, non dimenticandosi che la bellezza dell’arte salverà il mondo».

E gli artisti protagonisti sono così incisivi e penetranti nell’intimo dell’osservatore da indurre il Presidente Santisi ad affermare che, con i loro «colori caldi del Mediterraneo, le magie degli Astratti, le meraviglie del nostri paesaggi, la sensualità della femminilità nei ritratti fermano il fiato ed incutono forti emozioni e danno anche la sensazione che tutto si trasforma e tutto dona dinamicità al fluire del tempo e l’essere interiore gode di così tanta bellezza che solo un Opera artistica può dare lasciando l’osservatore estasiato di così tanto onirico dinamismo».  

E, su questa grande capacità di forza di quanto gli artisti hanno significato rappresentare sulle loro tele il, curatore della mostra Oreste Mario Dito «riconosce a tutte le opere una grande capacità comunicativa che perché in ogni opera c’è sempre un dettaglio che colpisce l’osservatore, può essere un colore, una linea, una scena un’espressione o altro, e che ci racconta un vissuto o anche un’idea da vivere, o un’angoscia, o una gioia e questa capacità dell’osservatore di leggere e sentire l’opera e dell’autore di trasmettere è il linguaggio universale dell’arte: l’arte non ha bisogno di traduttori!».

Il vernissage è stato affollato ed ha confermato un successo di pubblico e critica dell’evento che tra l’altro ha avuto il merito di offrire un panorama ampio delle arti visive unendo più generazioni di artisti con l’apertura alle giovani leve e dimostrando ancora una volta che l’arte non ha età, ma deve avere solo talento. (rrc)

REGGIO – Al MArRC si parla della Cultura musicale della Grecia antica

Domani pomeriggio, a Reggio, al Museo Archeologico Nazionale, alle 17.30, si terrà l’incontro su La cultura musicale della Grecia Antica, organizzato da AiParC e dal Museo.

L’evento rientra nell’ambito della prima edizione del ciclo di conferenze Radici, finalizzato alla promozione e valorizzazione delle fondamenta della cultura nella prospettiva di unire fatti del passato e del presente, contribuendo anche ad inquadrare le vicende del prossimo futuro, ideato e coordinato dal presidente nazionale AIParC, dott Salvatore Timpano, nell’ambito della convenzione stipulata con il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, guidato da Fabrizio Sudano.

Si parte con i saluti di Fabrizio Sudano, direttore del MArRC,  Salvatore Timpano, presidente nazionale AiParC, Stefano Iorfida, presidente Associazione Anassilaos.

Relazionano Amos Martino, dottore di ricerca in Filologia Antica e Moderna e docente di Lettere al Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio.

Attraverso il ricorso a fonti letterarie e iconografiche, e con il supporto di documentazione audiovideo, saranno sviluppati alcuni aspetti della cultura musicale della Grecia antica, dagli elementi tecnici legati all’organologia fino agli elementi simbolici del linguaggio musicale. (rrc)

REGGIO – Nella sede di Confindustria si presenta il Fondo Tematico Piano Urbani Integrati

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 15.30, nella Sala Convegni di Confindustria, sarà presentato il Fondo Tematico Piani Urbani Integrati, gestito dalla Banca europea per gli investimenti (Bei) tramite gli Intermediari finanziari Equiter (con il Gruppo Intesa Sanpaolo) e Banca Finint e Sinloc, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

Alla presentazione interverrà il vicesindaco Carmelo Versace, per un’iniziativa che, fra gli altri, è promossa dalla stessa Città Metropolitana di Reggio Calabria. Al dibattito, durante il quale porteranno il proprio saluto anche il presidente degli industriali reggini, Domenico Vecchio, ed il presidente di Ance Reggio Calabria, Michele Laganà, relazionerà Pietro Foti, dirigente del Settore 10 di Palazzo Alvaro – “Pianificazione, Valorizzazione del territorio, Leggi Speciali”, approfondendo il Piano integrato “Aspromonte in città”.

Del Masterplan di Reggio Calabria: “Strategie urbane per la rigenerazione” parlerà Patrizia De Stefano dell’Ufficio dedicato a Palazzo San Giorgio, mentre “il fondo tematico piani urbani integrati della Bei” sarà il tema analizzato da Fabio Piazza, Fund&Structuring Officer – Ops – Operations, Directorate, Adriatic Sea, Financial Instruments.

Spazio, quindi, agli intermediari finanziari Alberto Maria Barberis, coordinatore del Team Fondi Pnrr di Equiter, Loreto Cipriani, responsabile fund manager per Sinloc, e Sara Paganin, head of housing&urban regeneration di Finint Investments Sgr.

Il Fondo Tematico contribuisce al rafforzamento dei Piani Urbani Integrati delle Città Metropolitane, fornendo supporto finanziario agli investimenti privati coerenti con essi. Nel 2023, la BEI, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, e il Ministero dell’Interno, Dipartimento Affari Interni e Territoriali, hanno reso operativo il Fondo Tematico tramite gli intermediari finanziari, attivando questa importante opportunità, rivolta alle iniziative private, ma capace di avvantaggiare le politiche di rigenerazione urbana dei Comuni e delle Comunità locali interessate dai Piani Urbani Integrati.

Il Fondo Tematico sostiene, attraverso prestiti o investimenti nel capitale di rischio, promotori privati (anche nel contesto di partenariati pubblico-privati, nella misura in cui la quota di partecipazione pubblica rimanga pari o inferiore al 50%), per, tra l’altro, interventi legati al recupero ambientale, rivitalizzazione urbana, sociale ed economica, transizione verde, coesione ed inclusione sociale. (rrc)

REGGIO – Ok da Comitato di Sorveglianza a relazione annuale del Psc della Metrocity

Il Comitato di Sorveglianza, preposto al controllo dello stato di attuazione del Psc, regolarmente convocato, ha approvato la relazione annuale del Psc al 31 dicembre 2023, all’esito della riunione tenutasi lo scorso 22 maggio in modalità telematica.

L’ingegner Pietro Foti, dirigente del Settore 10 “Pianificazione – Valorizzazione del Territorio –Leggi Speciali”, Autorità Responsabile del PSC, con la collaborazione dei dipendenti e dei collaboratori presenti, ha esposto i punti salienti della Relazione in merito all’andamento della spesa nel corso dell’anno 2023, alle attività di monitoraggio e controllo in loco effettuate e, circostanza di particolare rilievo, al sostanziale consolidamento del finanziamento complessivo del PSC, in quanto tutti gli interventi originari sono stati confermati e due sono transitati nella programmazione regionale FSC 2017/2021.

L’attuale dotazione finanziaria del Psc della Città Metropolitana, pertanto, al netto dei due interventi transitati sulla programmazione regionale, è pari a 134.820.000,00 euro.

Nel corso della medesima riunione, durante la quale è più volte emerso l’ottimo rapporto di collaborazione instauratosi tra la Città Metropolitana ed i rappresentanti delle istituzioni che compongono il Comitato di Sorveglianza, è stata esaminata ed approvata la proposta di riprogrammazione dell’attuale PSC, mediante redistribuzione di alcuni importi tra gli interventi ancora in itinere e l’inserimento di nuovi interventi – alcuni dei quali provenienti da altri canali finanziari – al fine di ottimizzare l’impiego dell’attuale dotazione finanziaria, anche mediante riutilizzo delle economie accertate.

Le sinergie in campo hanno sortito, ancora una volta, ottimi risultati, confermando in toto la positività delle modalità operative improntate ai principii di cooperazione, condivisione e confronto interistituzionale per il raggiungimento di un comune obiettivo finale, volto al pieno soddisfacimento del pubblico interesse delle comunità locali. (rrc)

DELIANUOVA (RC) – È nata l’Associazione Agorà Deliese

A Delianuova è nata l’Associazione Agorà Deliese, guidata dal presidente Giovanni Palumbo.

Il nuovo sodalizio è stato presentato nel corso di un dibattito pubblico svoltosi nel Salone della Scuola di Musica Spadaro, a cui è intervenuto il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, Maria Rosa Condina, Nicola Condoluci e Tina Frisina, membri del nuovo sodalizio che hanno illustrato scopi e finalità dell’associazione ed un’app innovativa pensata per offrire opportunità e sviluppo del territorio.

«Si è trattato di una bellissima iniziativa», ha detto Giuseppe Falcomatà riconoscendo «l’importanza di un’occasione utile ad affrontare il tema del completamento della strada di collegamento tra lo svincolo autostradale a Gioia Tauro ed il borgo di Delianuova, un lavoro della Città Metropolitana del 2006 che ha avuto diverse vicissitudini e che, ormai completa per il 94%, dovrà passare anche dalla rescissione in danno del contratto con la ditta aggiudicataria dell’appalto».

«Quindi – ha spiegato il sindaco – procederemo con una nuova gara rispetto alla quale è stato chiesto, da due anni, un finanziamento con priorità tre alla Regione Calabria per 4,5 milioni di euro. Siamo convinti che, anche grazie alla presenza della nuova associazione, che naturalmente consente maggiore consapevolezza delle dinamiche del territorio, e, naturalmente, insieme all’amministrazione comunale di Delianuova, si potrà lavorare in sinergia affinché questa importante opera possa finalmente vedere la luce».

«La nascita di Agorà Deliese – ha proseguito Falcomatà – è una buona notizia perché consente al territorio di evitare l’isolamento sociale, culturale e politico. La sua presenza, infatti, permette di ampliare il confronto su tematiche di carattere nazionale che hanno, però, effetti sui territori più piccoli e sulle comunità. Penso, per esempio, all’autonomia differenziata».

Per il presidente Palumbo, l’intervento del sindaco metropolitano al battesimo della nuova realtà associativa «è stato fondamentale e prezioso perché ha chiarito alcuni punti d’interesse collettivo, a partire dalla strada di collegamento che, una volta completata, porterebbe vantaggi enormi in termini di tempo e sicurezza».

«La nostra associazione – ha concluso – vuole avvicinare la gente al dibattito pubblico, vuole creare unità e partecipazione con l’unico scopo di dare più servizi e maggiori informazioni ai cittadini. Piccole realtà come Delianuova hanno un estremo bisogno di essere confortate e aiutate. Vogliamo dare voce ad un popolo che vuole essere ascoltato anche al di fuori dei confini di questo splendido paese». (rrc)

A Rosarno consegnate le borse di studio “A. Fida”

di CATERINA RESTUCCIA – «Ero abituato a parlare dell’arte di Adriano con Adriano e non senza di lui, e ora ogni volta che devo farlo non mi è facile, è forte la carica emotiva che mi porto dentro». Sono queste le parole con cui apre il suo discorso Marco Dionisi Carducci, subito dopo il saluto della presidente dell’Associazione NuovaMente, Maria Carmela Greco, e del sindaco di Rosarno, dott. Pasquale Cutrì.

Tantissimi gli amici e i parenti del Fida, numerosi gli estimatori delle sue opere presenti all’evento “Nel segno dell’arte”. 

Commozione e affetto sono stati i fattori collante di tutti gli interventi, nella voce emozionata della presidente, che ha persino letto alcuni passi e alcune riflessioni dell’artista prematuramente scomparso. Gioia anche nelle espressioni di saluto e accoglienza del Sindaco, il quale ha voluto evidenziare l’importanza di un evento che non solo riconoscesse l’eredità del giovane Maestro, ma che anche apra la strada verso un percorso culturale a Rosarno ancora più ampio.

Tra gli interventi programmati quello del fratello Pasquale, che ha ricordato l’uomo sensibile, l’artista amato e stimato, il personaggio umile e attento, mai banale, mai scontato, sempre alla ricerca del nuovo e con il grande rispetto della tradizione.

«In Adriano, ci tengo a precisare – continua nel suo lungo e interessante intervento il curatore Marco Dionisi Carducci – non c’è scissione e separazione tra l’umano e l’eredità artistica, Adriano trasferiva tutto ciò che era il suo interiore nelle sue opere ed ogni opera racconta Adriano».

Tutto ciò corrobora la forza personale e culturale del Maestro e motiva pienamente le finalità dell’azione promozionale dell’Associazione Nuovamente, che ha inteso istituire delle Borse di Studio per tutti i giovani che vorranno proseguire la loro formazione, intraprendendo gli studi in indirizzi prettamente artistici. Le Borse saranno destinate a coloro che, distinguendosi, lasceranno la scuola secondaria di primo grado verso istituti ad indirizzo artistico e a coloro che, una volta conseguito il diploma di scuola secondaria di secondo grado, intraprenderanno studi universitari e accademici dell’arte. Una visione questa che potrà rendere omaggio perenne all’artista e che sosterrà le nuove generazioni nei percorsi formativi artistici di ogni genere.

La presentazione si è conclusa con una serie di interventi dal pubblico, troppo commosso il papà del giovane artista, Rocco Fida che ha quasi, con grande riservatezza e tenerezza, delegato l’ex parroco Arciprete Don Pino Varrà per una testimonianza più personale e storica del percorso del Fida.

Ad accentuare quel senso di presenza fisica, mentale e culturale di Adriano nei locali stessi dell’Auditorium Comunale, vi era allestita un’esposizione di suoi lavori: Orchis, Ciclopia, Insonnia, The Golden King sono i titoli di alcuni di essi. Inoltre, già la straordinaria testimonianza della sua attività è stata oggetto di studi sperimentali universitari grazie all’audacia di una giovane studentessa rosarnese, Isabella Cannizzaro, che nella sua Tesi di Laurea ha voluto tracciare un profilo completo di Adriano Fida(cr)

 

REGGIO – Il 25 giugno la terza edizione di Calabryando

Il 25 giugno, a Reggio, al Piro Piro, si terrà la terza edizione di Calabryando una tavola rotonda con cena sulla Calabria migliore raccontata a giornalisti e addetti ai lavori.

«La volontà è anche quella di promuovere una comunicazione sinergica, positiva e propositiva della Calabria che può dire a gran voce la sua in quanto terra di grandi eccellenze. E lo faremo ascoltando e raccontando le esperienze degli ospiti presenti», hanno detto gli organizzatori. Nelle prime due edizioni, le parole d’ordine sono state “positività”, “contaminazione”, “opportunità”, “inclusione”.
Un evento unico, dove non mancheranno sorprese! Sono pronti a scommetterci il direttore Domenico Bellantonio e Laura Saraceno che guidano con professionalità uno dei lidi più belli sul lungomare più bello d’Italia, e Giovanna Pizzi, giornalista enogastronomica che, da anni, cerca di narrare una terra strapiena di qualità e diversità.
L’evento prevede una cena a quattro mani tra lo chef Marco Maltese e lo chef Christian Balzo del ristorante, Stella Michelin, “Piano 35” di Torino ed anche quest’anno è organizzato in collaborazione con Velier, azienda leader nella distribuzione del “bere di qualità”.
I sapori dei nostri prodotti, gli esempi eccellenti del territorio, la necessità di riscrivere in parte la narrativa della Calabria, i riflettori della comunicazione locale e nazionale, quindi imprenditori, produttori, giornalisti e digital creators, tutto questo al “Piro Piro” di Reggio Calabria per colloquiare sulla crescita più che evidente, enogastronomica e non solo, di una terra come la Calabria.
Gli interlocutori di questa edizione sono i fichi di Belmonte con Dino Colavolpe; il riso della Piana di Sibari con Magisa, acronimo delle giovani sorelle Maria, Giusi e Sara; il pesce stocco di Mammola di Alagna & Spanò; il fagiolo poverello di Mormanno con Teresa Maradei; “Bob Alchimia a Spicchi” con Roberto e Anna in fermento per il prossimo “Bob Fest”; la Catasta del Pollino, un esempio da seguire, con Giovanni Gagliardi in rappresentanza; Emilio Leo dello storico lanificio di Soveria Mannelli, antica fabbrica tessile.

E poi, ancora, Giacomo Triglia, reggino doc e regista dei videoclip di Jovanotti, Levante, Dolce e Gabbana solo per citarne qualcuno; Noemi Evoli per il parco nazionale dell’Aspromonte, Noemi Guzzo per il parco nazionale della Sila e Simona Lo Bianco, direttore Fai per i Giganti della Sila, donne straordinarie dei nostri boschi.
E, ancora, il neo super premiato gelato di Reggio Calabria con “Cesare” e Davide De Stefano; le meravigliose terracotte di Gerocarne con Vitaliano Papillo a raccontarle e il sugo alla “Corte d’Assise” della Cascina di Roccella Jonica come esempio di prodotto che diventa identità. (rrc)