REGGIO – La Comunità reggina ricorda don Italo Calabrò

Domani la Comunità reggina ricorda don Italo Calabrò, al 34esimo anniversario della sua scomparsa. La giornata è stata organizzata dall’Arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova, insieme alla Piccola Opera Papa Giovanni, al Centro Comunitario Agape, alla Parrocchia di San Giovanni di Sambatello e alla Caritas Diocesana.

Si inizia con un primo momento di preghiera, alle 9 a San Giovanni di Sambatello, sulla tomba di Don Calabrò, curato dal parroco Don Bruno Verduci e dalla comunità parrocchiale. Alle 18, a casa “Gullì”, in via Gebbione, sarà celebrata la santa messa presieduta dal vicario generale dell’arcidiocesi, Don Pasqualino Catanese. Seguirà un momento di convivialità curato dai giovani volontari delle associazioni “Gabbiano” e “Ottavo Giorno”. Quest’anno, la memoria di Don Italo Calabrò è ancora più significativa, vista l’apertura della fase diocesana della causa di beatificazione. (rrc)

POLISTENA (RC) – Inaugurato il nuovo plesso dell’Its “Milano”

«È con grande orgoglio che consegnano la prima opera realizzata con i fondi del Pnrr», ha dichiarato il sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, all’inaugurazione del nuovo plesso dell’Its “Michele Maria Milano” di Polistena.

La struttura, adiacente al corpo principale, è stata realizzata grazie ai fondi del Pnrr con un investimento di 500 mila euro e andrà ad implementare gli spazi, l’offerta ed i servizi dell’Istituto. Oltre a numerosi docenti dell’Istituto ed al personale Ata, al taglio del nastro hanno partecipato la dirigente scolastica Simona Prochilo, il sindaco di Polistena, Michele Tripodi, ed il dirigente del settore Edilizia della Città Metropolitana, Giuseppe Mezzatesta.

Falcomatà ha parlato  di una scuola che «continua a crescere per una qualità ed un’organizzazione in grado di garantire trend estremamente positivi nonostante i problemi legati allo spopolamento delle aree interne ed al calo delle nascite».

«Da oggi – ha spiegato – gli studenti dell’Itis avranno maggiori spazi per vivere la loro esperienza scolastica. Siamo contenti perché riteniamo il diritto allo studio un vero e proprio diritto di cittadinanza e dobbiamo fare di tutto per garantire l’educazione al bello in luoghi sicuri, accoglienti e moderni. La Città Metropolitana continua ad investire nella scuola perché è intorno a questa che cresce una comunità che non si rassegna alle brutture che, spesso, ci circondano».

«Per questo – ha proseguito il primo cittadino – ringrazio il vicesindaco Versace ed il dirigente Mezzatesta, ma soprattutto Polistena e la sua scuola che, grazie al lavoro della dirigente e degli insegnanti, segna un corposo aumento delle iscrizioni. E quando una scuola cresce, è dovere della Città Metropolitana intervenire affinché gli studenti possano partecipare alle lezioni nei migliori ambienti possibili».

Dello stesso tenore l’intervento del vicesindaco Carmelo Versace, sottolineando «il primato della Città Metropolitana nel realizzare, concludere e consegnare un’infrastruttura sfruttando le opportunità dei fondi del Pnrr».

«Probabilmente – ha concluso – siamo i primi a farlo in Italia, sicuramente lo siamo in Calabria. Segno evidente di una regia attenta e trasparente della Città Metropolitana che riesce a distinguersi per efficienza e concretezza. Non ci fermeremo a Polistena, ma nelle prossime settimane inaugureremo nuovi plessi scolastici sul territorio. Andiamo avanti e guardiamo al futuro». (rrc)

GALLINA (RC) – Si presenta il libro “Apsias” di Agostino Morabito

Domani sera, a Gallina, alle 20.30, nella Piazza Municipio, sarà presentato il libro Apsiasi di Agostino Morabito, edito da Media&Books.

L’evento è stato promosso dalla Fondazione Giuseppe Marino e dalla Fondazione Mediterranea.

Modera la giornalista Anna Foti. Intervengono Valeria Varà, funzionario architetto del Ministero della Cultura, Enzo Vitale, presidente della Fondazione Mediterranea, Antonio Marino, presidente della Fondazione Giuseppe Marino e Santo Strati, direttore del quotidiano Calabria.Live. Partecipano gli autori Agostino e Antonio Morabito, quest’ultimo già ambasciatore, che ha curato l’edizione e la revisione dei testi. Letture di Gisella Rescigno e Antonio Scorziello.

Il libro, tutto a colori, è riccamente illustrato con foto inedite di inizio secolo e degli anni 30-40 firmate da un precursore calabrese della fotografia, Gregorio Antonio Catanese ed è unico nel genere perché, accanto ai ricordi di usanze e tradizioni dei paesi dell’Aspromonte – nitidissimi pur avendo l’autore varcato la soglia dei 100 anni – unisce una serie di detti e mottetti tipici dialettali che si sono tramandati nel tempo e che rischiano di venire dimenticati – o, peggio, ignorati – dalle nuove generazioni.

Inoltre una dotta e articolata prefazione di Carlo Agostino Morabito, introduce in maniera eccellente alla storia di Reggio, dalle origini magnogreche e la fondazione (“Laddove l’Apsìas, il più sacro dei fiumi, sfocia nel mare, all’interno laddove scorre, al maschio una femmina s’avvinghia: là fonda una città, pertanto il Dio concede a te la terra Ausonia» ovvero nell’Apsias (Calopinace, individuato nell’oracolo di Apollo a Delfi che guidò i calcidesi a fondare Reggio.

«Ho l’abitudine – scrive Agostino Morabito nell’introduzione – di ripetere i miei racconti e i tanti ricordi soprattutto ai miei figli e ai miei nipoti fino a stancarli.

Nel corso degli anni, sempre più, ho voluto raccontare i tanti “episodi”, e le tante “storie”, belle e anche tristi, divertenti e commoventi, le musiche e canzoni, i detti popolari, e le tante testimonianze che ho ricevuto nel corso dell’esistenza, dai miei genitori, nonni, parenti, zii, compari, e amici che mi sono stati vicini negli anni. I ricordi sono tantissimi e si affollano tutti nella mia mente. Anche i sogni si accavallano e continuo a sognare tante persone che non ci sono più». (rrc)

 

 

Proseguono gli appuntamenti di Taurianova Legge

Proseguono gli appuntamenti di “Taurianova Legge”, la kermesse letteraria che sta animando la città Capitale Italiana del Libro 2024 con un ricco cartellone di oltre 40 eventi.

Oggi, giovedì 13 giugno, alle 18, nella Biblioteca “A. Renda”, sarà presentato il libro Connessione mentale di Antonella Daffinoti. Il libro è il racconto di un’amore intenso che sfida ogni confine. Durante l’incontro, moderato da Simona Caruso, interverrà anche l’artista Pantaleone Rombolà.

Venerdì 14, invece, alle 18 e sempre alla Biblioteca, Antonella Ferraro presenta Ester, il sole dentro, romanzo che apre riflessioni sul tema dell’identità di genere e su quanto sia difficile riuscire ad affrontare i pregiudizi. Modera la prof.ssa Natalia Sorbara con le letture a cura di Ludovica Delfino.

Da non perdere il 16 giugno, a partire dalle 16.30, nella biblioteca comunale, il finissage della mostra di Maria Morgante, artista che con la sua tecnica poliedrica e innovativa si contraddistingue nell’abilità di “scolpire” le pagine, trasformando i libri in sculture affascinanti che catturano l’immaginazione e l’ammirazione di chi le osserva.

Gli ultimi incontri, invece, hanno visto protagonisti, tra gli altri, anche  Michele Ainis, ordinario di Istituzioni di diritto pubblico all’Università di Teramo, che in dialogo con il giornalista Giovanni Innamorati ha presentato il suo “Capocrazia” (La nave di Teseo, 2024), saggio lucido e a tratti polemico, sul prossimo terreno di scontro politico che i partiti italiani sono chiamati ad affrontare nell’immediato futuro: il presidenzialismo.

Grande partecipazione per “Tutto d’un fiato”, lo spettacolo musicale andato in scena a conclusione del progetto “Si apre il sipario” dell’IC “F. Sofia Alessio–N. Contestabile” guidato dalla dirigente Emanuela Cannistrà, che ha coinvolto circa ottanta ragazzi dei plessi delle scuole secondarie di primo grado “N. Contestabile” di Taurianova e di San Martino.

Uno spettacolo musicale diretto dalla prof.ssa Stefania Sorace, referente del progetto, in collaborazione con la prof.ssa Angela Greco, dedicato al valore intramontabile dei libri e della lettura, arricchito dalle esibizioni del coro diretto dalla prof.ssa M. Josè Fava, le coreografie della prof.ssa Fabiola Cininello e l’orchestra diretta dai docenti Daniele CiulloVincenzo ZindatoSalvatore Davide Schirripa e Vincenzo Modafferi.

«Questo spettacolo è frutto di un progetto interdisciplinare  – ha spiegato la prof.ssa Sorace –. Un lavoro di squadra portato avanti da ormai dieci anni nella nostra scuola per valorizzare la creatività dei ragazzi, grazie al quale ognuno di loro ha la possibilità di esprimersi e offrire il suo contributo in base alle proprie passioni e competenze, dalla recitazione alla danza, senza tralasciare la musica, tra le nostre materie di indirizzo. Un lavoro sicuramente impegnativo, ma che portiamo avanti con passione ed entusiasmo grazie al sostegno e all’incoraggiamento del nostro dirigente scolastico».

Il progetto ha accompagnato i giovani studenti nella comprensione della contemporaneità attraverso la lettura simbolica di libri che hanno spaziato tra realtà e fantasia, storia e avventura. Da momenti più profondi e riflessivi come la dedica a Giulia Cecchettin da parte del padre, per lanciare un chiaro messaggio di condanna di qualsiasi forma di violenza, o il monologo sulla Costituzione italiana accompagnato dal coro e dall’orchestra, ad altri più leggeri e divertenti, come la parodia in vernacolo dell’”Odissea”, lo spettacolo ha regalato ai partecipanti una serata unica tra parole, musica e danza.

A Reggio istituzioni e Associazioni a confronto su infanzia e adolescenza

Domani, a Reggio, alle 17.45, nella Sala del Consiglio Metropolitano, si terrà la tavola rotonda Infanzia e adolescenza ferita, promossa dal Centro Comunitario Agape, con il patrocinio della Città Metropolitana.

Si tratta di un momento di riflessione ma soprattutto di raccolta di proposte tra diversi interlocutori che sono impegnati a contrastare questi disagi. Sul tema, infanzia e adolescenza ferita interventi di prevenzione e sostegno nelle dinamiche violente e casi di abuso, si confronteranno, dopo i saluti di Clara Vaccaro, prefetto di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, sindaco Città Metropolitana, Annamaria Stanganelli, Garante Regionale della Salute, Roberto Di Palma, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria, Tiziana Catalano, giudice Onorario Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria, Anna Nucera Dirigente scolastico in quiescenza, Gianni Trudu, Psicologo clinico, Paolo Cicciù, CSI Centro Sportivo Italiano, Antonio Marziale, Garante Regionale Infanzia e adolescenza, il Referente Direzione anti-crimine della Questura di Reggio Calabria, Ernesto Caffo, presidente Telefono Azzurro.

Coordina l’incontro Lucia Lipari, vicepresidente Centro Comunitario Agape e componente osservatorio regionale sulla violenza di genere. Conclude Mario Nasone, presidente Centro Comunitario Agape.  

«Di fronte alle vicende che hanno coinvolto recentemente dei minori del nostro territorio in episodi violenti – viene sottolineato in una nota – non possono  essere archiviati come fatti di cronaca a cui si rischia di fare l’abitudine ma vanno visti come  la spia di un disagio grave e diffuso che non si riesce ad intercettare. È sotto gli occhi di tutti che non c’è una emergenza infanzia ma siamo di fronte ad una vera e complessa sfida educativa che richiede delle risposte organiche e strutturali, dove tutta la comunità nelle sue diverse componenti deve assumersi delle responsabilità attivando anche sinergie tra tutte le agenzie educative».

«Serve, in particolare – conclude la nota – un tavolo tecnico che metta insieme tutti gli attori istituzionali e sociali coinvolte per una alleanza educativa permanente. Un ruolo che potrebbe svolgere la Prefettura come organo di governo territoriale che ne ha le competenze». (rrc)    

A Seminara inaugurato l’annuale campo Lucciola Blu

di ARISTIDE BAVA – È stato aperto con grande entusiasmo e molta commozione, presso il Centro “Presenza” di Seminara, l’annuale campo “Lucciola Blu” indirizzato ad ospitare per una settimana un folto numero di ragazzi e ragazze disabili con i loro familiari.

L’attività operativa è stata preceduta da un convegno al quale hanno partecipato numerosi esponenti di primo piano del mondo Lions del Distretto 108 ya, arrivati da vari centri della Calabria,  ed alcuni autorevoli esponenti del mondo politico. Particolarmente evidenziato durante l’affollato incontro il grande lavoro fatto da Don Silvio Mesiti che con l’avv. Nunziato Santoro, il compianto past Governatore Roberto Scerbo e il Past Governatore Domenico Laruffa è stato l’ideatore del Campo.

Erano presenti anche il Past governatore Paolo Gattola e il fratello Danilo, figli della compianta Giovanna che è stata una grande sostenitrice dell’iniziativa, nonché i past Governatori lions Armando Veneto e Antonio Fuscaldo. Gli onori di casa sono stati fatti dal presidente del Lions di Palmi, Domenico Barone e dal responsabile distrettuale del Service Antonello Posterino.

Significativi gli interventi conclusivi del vicegovernatore Pino Naim, già volontario operativo del campo da molti anni, che ha evidenziato l’importanza di Lucciola Blu  soffermandosi su quello che egli definisce “lionismo semplice”, quello per intenderci vicino alla gente e ai problemi della comunità, nonché dell’ immediato Past Governatore Franco Scarpino che, per l’occasione, ha parlato della necessità di attuare un lionismo senza confini, auspicando che l’importante service trovi spazio al di fuori della Calabria e dello stesso Distretto. L’incontro inaugurale si è concluso con una S. messa officiata da Don Silvio Mesiti alla quale hanno anche partecipato i ragazzi disabili e le loro famiglie.

Poi l’inizio della  meritoria attività operativa che, per una settimana, garantirà una affettuosa inclusione con una serie di iniziative che resteranno nei cuori dei giovani disabili e delle loro famiglie. È stata una giornata dalle grandi emozioni resa anche commovente dalle testimonianze dei relatori che si sono via via alternati e dalla presenza delle madri di alcuni giovani disabili. E’ stata fortemente messa a fuoco l’importanza del Campo “ Lucciola Blu”, nato circa 20 anni addietro e vitalizzato grazie anche all’attività operativa di un folto gruppo di volontari, molti dei quali Lions .

Un campo destinato ad offrire per circa una settimana ai  ragazzi disabili e ai loro familiari variegati momenti di inclusione che fanno la loro felicità e delle loro famiglie . Molto appassionato è stato l’intervento di Antonello Posterino, coordinatore Distrettuale del service Lucciola Blu  che ha sviluppato una apprezzata relazione e si è soffermato sul programma del Campo che rimarrà attivo sino al 15 giugno.

Una settimana molto intensa durante la quale l’obiettivo principale sarà quello di fare in modo di abbattere le barriere tra persone con disabilità e il resto della società con azioni concrete  e con iniziative di apprezzata valenza sociale. (ab)

A Reggio la Festa della tradizione della Vela Latina nello Stretto

Dal 14 al 16 luglio, sul Lungomare “Italo Falcomatà” di Reggio Calabria, si terrà la sesta edizione della Festa della Tradizione della Vela Latina dello Stretto, promosso dall’Associazione Antica Marineria Catonese in sinergia con il Circolo Velico Reggio.

Lance e gozzi ( in ragione del tipo di poppa, rispettivamente: piatta o tondeggiante) con equipaggi provenienti da Calabria, Sicilia, Campania e Lazio, incroceranno le loro prue e le vele slanciate lungo quel miglio prospiciente il lungomare reggino.

L’associazione è impegnata in un progetto di rilancio e di recupero storico-culturale di questo particolare tipo di armo velico su barche costruite in legno da maestri d’ascia. Una flotta di barche, anche di tonnellaggio consistente, provvedeva allo svolgimento degli scambi commerciali ed al trasporto passeggeri tra la sponda reggina e quella messinese prima e successivamente rispetto al periodo bellico. Era un’attività fondamentale per l’economia del litorale e dell’entroterra.

Oggi la vela latina vive un interessante momento di risveglio, numerosi raduni nelle varie Marine del centro sud, da Formia a Sorrento, passando per Pisciotta, Salerno, Gallipoli, Marsala, Porto Palo di Menfi e Reggio, suscitano curiosità e passione in un numero crescente di persone che vogliono provare l’esperienza e l’emozione del navigare ascoltando solo la voce del vento e il rumore dell’onda che rompe sotto la prua. La vela latina, con i suoi tempi lenti e la conoscenza del vento, del mare e delle sue correnti, recupera una dimensione dell’anima e della bellezza che la fretta di queste nostre giornate ci ha fatto smarrire. La vela latina fa bene alla salute! (rrc)

REGGIO – Col Cis della Calabria si parla de Il Mezzogiorno d’Italia al tempo di Carlo di Borbone

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 16.45, nella Biblioteca Villetta “P. De Nava”, si terrà la conferenza Il Mezzogiorno d’Italia al tempo di Carlo di Borbone, organizzata dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria insieme alla Deputazione di Storia Patria per la Calabria e il patrocinio del Comune di Reggio.

Dopo i saluti di Daniela Neri, responsabile della Biblioteca “De Nava” e di Loreley Rosita Borruto, presidente del CIS della Calabria, relaziona Giuseppe Caridi, già ordinario di Storia Moderna presso l’Università di Messina, studioso degli aspetti sociali, economici, religiosi e politico–amministrativi della Calabria.

Il prof. Giuseppe Caridi è, inoltre, autore di numerosi libri, monografie, saggi e articoli. Dal novembre 2000 ricopre l’incarico di Presidente della Deputazione di Storia Patria per la Calabria, dal 2004 è Presidente del Centro Studi e promozione Culturale “Gaetano Cingari” ed è componente del Comitato Scientifico del Cis. (rrc)

REGGIO – Chiuse scuole Nosside e De Gasperi per verifiche vulnerabilità sismiche

Il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, ha firmato due ordinanze per l’attuazione dei servizi tecnici di “verifica di vulnerabilità sismica” nei plessi “Nosside” e “De Gasperi”, che saranno chiusi temporaneamente.

Il Plesso De Gasperi sarà chiuso dal 15 luglio al 27 luglio compreso. Chiusura del plesso con possibilità di sola attività di segreteria, possibilmente senza utenza esterna, dal 28/07/2024 al 06/08/2024 compreso, salvo che le attività di ripristino terminino in anticipo.

Il Plesso Nosside sarà chiuso dal 30 luglio al 10 agosto compreso. Chiusura del plesso con possibilità di sola attività di segreteria, possibilmente senza utenza esterna, dal 26/08/2024 al 07/09/2024 compreso, salvo che le attività di ripristino terminino in anticipo.

Si tratta, infatti, di due interventi invasivi, con un’attività che risulta improrogabile al fine di garantire la tempistica di esecuzione del servizio, nei termini previsti per l’esecuzione.

Con l’obiettivo di ridurre, per quanto possibile, il periodo di interruzione delle attività scolastiche, si è concordato un cronoprogramma in cui sono stati scissi i periodi per cui si chiede la chiusura, differenziando quello di chiusura totale (durante in quale saranno effettuate delle indagini e non vi sarà presenza di personale, alunni, segreteria e utenza), da quello per l’effettuazione dei ripristini (in cui potrà essere effettuata attività amministrativa di segreteria, possibilmente senza utenza esterna, per la presenza di operai anche in modo continuativo. (rrc)

 

REGGIO – Mercoledì all’Aba l’incontro su “Destrutturare la bellezza”

Mercoledì 12 giugno, a Reggio, alle 17.30, nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti, si terrà l’incontro sul tema Destrutturare la Bellezza. Estetica del Caos, estetica della Libertà con Ettore Rocca, professore di Estetica presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria e ricercatore presso il Søren Kierkegaard Research Centre, University of Copenhagen.

L’evento è il terzo e ultimo incontro del ciclo La percezione del bello nel XXI secolo. Conversazioni oltre il reale, a cura di Giuseppina De Marco, che converserà con Rocca.

L’incontro verterà sul rapporto tra il pensiero filosofico di Jacques Derrida e l’origine dell’architettura decostruttivista, che nasce come reazione al movimento post-moderno e si basa sul rifiuto totale della purezza formale e della geometria euclidea. Coop Himmelblau, Peter Eisenman, Frank Gehry, Zaha M. Hadid, Rem Koolhaas, Daniel Libeskind e Bernard Tschumi disegnano edifici dove il “caos” fa da padrone, dove le strutture sembrano sempre instabili, tagliate, scomposte e disarticolate, dove gli spazi si compenetrano e i materiali si torcono e si piegano al loro massimo, dando appunto l’aspetto di qualcosa che possa crollare da un momento all’altro.

“Una bellezza puramente formale, quale che sia, è vuota e futile” scriveva nel 1965 Theodor W. Adorno. Nella conversazione con Ettore Rocca, cui parteciperà Vincenzo Santarcangelo, professore di Estetica presso l’AbaRC, si affronterà il rapporto tra la filosofia della decostruzione di Derrida e il progetto decostruttivista degli architetti che nel 1988 presentarono nelle sale del MOMA di New York i loro progetti innovativi. (rrc)