COSENZA – Teo Mammucari in “Più bella cosa non c’è”

In scena stasera a Cosenza, alle 21.00, al Castello Svevo, lo spettacolo di Teo Mammucari in Più bella cosa non c’è.

Uno spettacolo comico, molto irriverente, attraversando tutto quello che Teo ha vissuto in questi 20 anni dalla sua vita personale a tutto quello che accade nel suo mondo.

“Teo Mammucari-Più bella cosa non c’è” è il titolo e il suo punto di partenza per questo lungo viaggio che si chiama vita, uno spettacolo da non perdere che attraversa l’amore, la gioia di essere diventato padre, ma soprattutto la speranza di uscire da quello che il programma sociale ci impone. (rcs)

 

COSENZA – In scena lo spettacolo “La zattera”

In scena, questa sera, a Cosenza, alle 21.00, al Teatro dell’Acquario, lo spettacolo La zattera de La Compagnia della Pigna.

Lo spettacolo, scritto da Raffaele Galiero e con la regia di Francesca Manna, racconta del viaggio di Luca, Marco e Matteo, tre uomini diversi in tutto, ma che si ritrovano uniti dalla necessità di fuggire dalle brutture che li circondano e dalla speranza di una vita migliore.

Sul palco, Diego CarbottiDomenico SorrentiGianluigi LeoneRina ScalaVincenzo Mirabelli, e con la partecipazione di Caroli Filice ed Erica Perrotta.

Lo spettacolo è sold out. (rcs)

SAN FILI (CS) – In scena “Virginia e i fiori”

In scena, questa sera, a San Fili, alle 20.45, presso il Teatro Gambaro, lo spettacolo Virginia e i fiori.

Lo spettacolo, scritto a quattro mani da Nunzio ScalercioStella Romano, e prodotto dal Teatro della GinestraSpigaweb.org, rientra nell’ambito del Festival Indipendentemente Teatro, organizzato dal Teatro della Ginestra e diretto da Dante de Rose.

Il lavoro mette in scena il paludato Professor X, personaggio citato da Virginia Woolf in “Una stanza tutta per sé”, che, alla vigilia di un convegno in cui è chiamato a conferire, cerca di scrivere un intervento che possa compiacere gli accademici che glielo hanno commissionato.

Inizialmente preso dal furore tutto maschilista che gli nega una visione chiara della realtà, con l’aiuto di un’attenta lettura del saggio della Woolf, capisce che c’è qualcosa che non va nel suo ragionamento e i preconcetti iniziano a vacillare.

«“Ci piace pensare – ha spiegato Dande de Rose – che la forza del festival risieda nella sua capacità di parlare ai giovani e a quelle persone che non si riconoscono (almeno, non ancora) nella definizione di “amanti del teatro”, per offrire momenti culturali alternativi a quelli dilaganti fondati sulla fruizione, purtroppo anche a teatro, di spettacoli televisivi o comunque mutuati dalla televisione. Pur nel segno della continuità, IndipendeMente teatro festival, rispetto alle edizioni precedenti, presenta delle novità con altre attività oltre agli spettacoli teatrali, in modo da dar loro nuovi stimoli per uscire da una quotidianità noiosa e che a volte diventa pericolosa». (rcs)

TROPEA – In scena “O combatti o fuggi”

In scena, questa sera, alle 21.00, a Tropea, presso il Teatro del Porto, lo spettacolo teatrale O combatti o fuggi del LaborArt.

O combatti o fuggi, ideato e condotto da Maria Grazia TeramoFrancesco Carchidi, è il risultato di un percorso durato tutto l’anno accademico. Gli allievi, a partire dalla loro esigenza di raccontare un conflitto, hanno dato vita a un personaggio con le sue logiche di pensiero e di azione. Dagli spunti drammaturgici, a partire dalle improvvisazioni stimolate sul tema della paura, è nato il testo che vedrà in scena i ventisei allievi-attori di LaboArt.

con gli allievi del Corso di Teatro Adulti: Michelangelo Caronte, Mario De Luca, Paolo Enzo Del Vecchio, Federica Furchì, Rebecca Giroldini, Pasquale Naccari, Umberto Pantano, Letizia Prostamo, Agostino Scordo, Fabio Sposaro; e con la collaborazione di: Domenico Columbro e Nicoletta Tiano; e con gli allievi del Corso di Teatro Ragazzi: Aurora Capri, Alice Compagnino, Stella Crigna, Adua De Vita, Nicole Fiamingo, Simone Incoronato, Gaia Turco, Francesca Pietropaolo, Romania Pietropaolo, Nino Rizzo, Gloria Ruffa, Rosa Saragò, Maria Neve Scordo, Athena Sgourdeos, Raffaele Vecchio.

“Ciò che rende la paura così subdola è che siamo attratti dalla paura”.
Una serie di istantanee si susseguono sulla scena a raccontare fisime e preoccupazioni di stravaganti personaggi. Ciò che li accomuna è una condizione: la paura. Ad ogni personaggio la sua paura, ad ogni personaggio la sua reazione di fronte alla paura.
Le storie prendono vita e man mano che si intrecciano, interrogano lo spettatore. Quali sono le paure che accomunano gli esseri umani del ventunesimo secolo? Cosa succede quando la paura diventa fobia? (rvv)

COSENZA – In scena “Parti di sé”

In scena, questa sera, a Cosenza, alle 19.00 e alle 21.00, al Teatro dell’Acquario, lo spettacolo Parti di sé della Compagnia della Pigna.

Lo spettacolo nasce da un “mash-up” di due argomenti: La luna ed il famoso racconto di Calvino il Visconte Dimezzato temi del laboratorio annuale di quest’anno.

Parla dell’uomo e delle sue moltitudini di sé, svela l’animo umano e delle sue emozioni, racconta la ricerca costante dell’armonia con se stessi attraverso paradossi illusionistici ed irreali ma che ci servono a guardare oltre. Medardo, così come nel racconto di Italo Calvino, proverà a cercasi e forse ad accettarsi per quello che è, nella moltitudine dei suoi sé, nella fragilità e nell’incompletezza della sua esistenza.

La luna, protagonista onnipresente nei lavori della compagnia, con le sue mille facce sarà essenziale al percorso e rischiarirà, anche questa volta, la strada.

Sul palco, Alessandra De Caro, Alice MoranoCaroli Filice, Diego CarbottiDomenico SorrentiDonatella Biafore, Erica Perrotta, Francesca Germano, Francesco La Rocca, Gabriella Miscione, Gianluigi Leone, Giulia Dodaro, Ilaria Curcio, Maria Galasso, Michele Grande, Rachele Dilillo, Rina Scala, Sandro Calabrese, Simone Romeo, Vincenzo Mirabelli Ugo Lanzafame. (rcs)

CAROLEI (CS) – In scena “Giulietta alla riscossa”

In scena, questa sera, a Carolei, alle 20.45, presso il Cortile dell’IC “Q. Quintieri”, lo spettacolo Giulietta alla riscossa della Compagnia Teatrale I Monachellari.

Lo spettacolo è il primo appuntamento della rassegna di Teatro Popolare “Premio Totonno Chiappetta” giunto alla quinta edizione, organizzato dalla Compagnia Stuazzi & Pitazzi.

Lo spettacolo, con la regia di Rosanna Brecchi, vedrà sul palco Francesco Porco, Simone Fiorino, Tommaso Leonetti, Pasqualina Scarcelli, Martina Beltrano, Maria Parise, Maria Antonietta Roccanova, Iolanda Fiorino, Paolo Barone, Peppino Carobelli e Francesco Barone. (rcs)

REGGIO – In scena “Trinacria”

In scena, questa sera, a Reggio, alle 20.30, presso il Teatro “F. Cilea”, lo spettacolo Trinacria a cura del Laboratorio Teatrale “Leonardo Da Vinci”.

Lo spettacolo, infatti, è tratto liberamente dai capolavori della letteratura, dell’opera lirica e del cinema, aventi come focus il mondo siciliano, e conclude un percorso progettuale che ha abbracciato la recitazione, la danza, la musica e l’arte della scenografia e dei costumi.

Il dirigente scolastico prof.ssa Giuseppina Princi, nell’invitare tutta la cittadinanza all’evento, volge un plauso al direttore del laboratorio prof. Carmelo Cutrupi e alla prof.ssa Carmela Lucisano, autori anche del testo recitato dagli studenti, alle prof.sse Marica Aragona, Mirella Curatola, Santina Bevacqua, Concetta ComiStrano Domenica per l’opportunità data ad oltre 200 studenti del liceo di trovare nel teatro un’occasione di crescita personale e di aggregazione sociale. (rrc)

 

CATANZARO – Il concerto-spettacolo “J’aime Paris au mois de mai”

Questa sera, a Catanzaro, alle 20.30, al Cinema Teatro Comunale, il concerto-spettacolo dal titolo J’aime Paris au mois de mai, organizzato dall’Alliance Française de Catanzaro, presieduta da Fernanda Tassoni.

Uno spettacolo, dunque, che rende omaggio a Charlez Aznavour, poeta della canzone francese, e che vedrà la partecipazione della cantante francese Eva Lopez accompagnata dall’attore Philippe Boa. Ad arricchire il tutto, un gruppo di musicisti composto da Pino Iodice (chitarra), Mauro Menegazzi (fisarmonica), Mimmo Sessa (pianoforte) e Luca Scorziello (percussioni).

Lei, Ed io tra di voi, La mama: sono alcuni dei brani che verranno interpretati da questi eccellenti artisti che faranno vivere un viaggio indimenticabile nel mondo di Aznavour.
Ospite d’onore sarà il Console Generale di Francia a Napoli, M. Laurent Burin Des Roziers.

Nel corso della serata, infine, si terrà la premiazione Amopa per i migliori studenti di lingua francese delle scuole di Catanzaro e provincia. (rcz)

CATANZARO – Venerdì in scena “Le intellettuali”

In scena, questa sera, a Catanzaro, alle 20.30, presso il Teatro Comunale, lo spettacolo Le Intellettuali di Molière.

Lo spettacolo, di NuovaScena AcliArteSpettacolo, è  una commedia brillante in due atti con la regia e adattamento del testo a cura di Romina Mazza.

Sul palco, Alessio Canino, Azzurra Conforto, Daria Mirante Marini, Debora Mancuso, Francesca Simmaco, Ilaria Turrà, Irene De Domenico, Lorenza Cantisani, Marilena Esposito, Noemi Critelli, Patrizia Puccio, Roberta Alfieri, Roberta Paparazzo, Roberta Platì, Roberta Troiano, Saverio De Filippo, Silvia Sestito, Stefania RotundoVincenzo Pugliese.

La storia regge solo a patto che si presti fede alla “finzione” scenica. Molière mette a nudo valori come la famiglia e la cultura, sbucciandoli, tradendoli e trattandoli come prese di posizione il cui movente è opportunistico.

Si celebra continuamente il potere; ma potere è la cultura, come potere è l’ignoranza; è potere l’intellettuale, ed è potere la serva di casa; è potere la tradizione ed è potere la novità; è potere il maschio ed è potere la femmina: perché il potere non ha sede né volto, cambia faccia e posizione a seconda di chi lo detiene.

CATANZARO – Il 15 giugno “Contro la libertà”

In scena, sabato 15 giugno, a Catanzaro, alle 21.00, al Cinema Teatro Comunale, lo spettacolo Contro la libertà di Divina Mania.

Lo spettacolo, di Ester Soler, e con la regia di Mauro Lamanna, è con Gianmarco Saurino, Mauro Lamanna ed Elena Ferrantini.

Sette quadri, sette storie, sette scene surreali che cercano di rispondere alla stessa domanda: che cos’è la libertà? In ognuno dei sette microcosmi in scena, l’idea di libertà si insidia nei pensieri dei personaggi e produce intensi cortocircuiti tra le visioni che essi hanno del mondo, in ogni suo ambito, dalla politica alla religione, dalla finanza all’arte, dai social media alle patologie dei millennials.

Uno sguardo sul presente attraverso un caleidoscopio, che riesce a mostrarci porzioni di vita di uomini che vivono una lotta quotidiana tra il proprio senso di libertà, quello dell’altro e quello comune. Sono libero se posso comprare tutti i jeans che voglio a 9,99 euro? E chi mi sta dando questa possibilità, sta rubando libertà a qualcun altro? La libertà per il cittadino vista dall’uomo è la stessa che vede il potere? Immagini, visioni e domande che compongono un puzzle surreale e granguignolesco, ma insieme concreto, attuale e spietatissimo. (rcz)