A Rende e a San Fili “Felici Matrimoni” del Teatro Rossosimona

Doppio appuntamento, a Rende e a San Fili, con lo spettacolo Felici Matrimoni della Compagnia Rossosimona guidata da Lindo Nudo.

Lo spettacolo, con Paolo Mauro e Francesco Aiello, andrà in scena prima sabato 11 febbraio, alle 17, al Gulliver Teatro di Rende, e poi domenica 12 al Teatro Gambaro, alle 18, di San Fili.

Nel primo atto, dopo il fatidico sì, lo scambio delle fedi, la commozione di parenti e amici, gli estenuanti festeggiamenti, le foto, le bomboniere, nella giornata più importante della loro vita una giovane coppia di sposi, finalmente soli, come tradizione vuole con lei in braccio a lui, entrano in quello che dovrebbe essere il loro nido d’amore, dove consumeranno la loro prima notte di nozze fra smancerie e ripicche.

Nella scena successiva una coppia consumata da anni di convivenza vive il dramma, cinico e ironico, della malattia di uno dei due coniugi. Il marito, assiste la moglie, gravemente ammalata, per accompagnarla, quanto più velocemente possibile, ad altra vita.

Con gli attori Paolo Mauro e Francesco Aiello il direttore artistico di Teatro Rossosimona Lindo Nudo ha da anni instaurato un rapporto di collaborazione e amicizia, nell’ottica di una valorizzazione delle maestranze locali che è uno dei tratti distintivi della compagnia. (rcs)

REGGIO – Il 21 febbraio al Teatro Cilea “Bis” di Francesco Cicchella

Il 21 febbraio, al teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, in scena lo spettacolo di Francesco Cicchella in Bis!.

Bis! è lo spettacolo nel quale Francesco Cicchella riunisce tutti i suoi cavalli di battaglia, tra cui le parodie dei cantanti Ultimo, Achille Lauro, Massimo Ranieri e presenta performance completamente inedite.

La comicità si sposa con la musica, come da sempre nello stile del giovane showman, per dare vita ad uno spettacolo ricco di emozioni e risate.

Sul palco oltre all’artista partenopeo, che firma anche la regia, troviamo la sua fedele spalla Vincenzo De Honestis, la band diretta dal maestro Paco Ruggiero e due ballerine, che impreziosiscono lo show con le coreografie di Margherita Siesto. Lo spettacolo è scritto da Francesco Cicchella, Gennaro Scarpato e Vincenzo De Honestis(rrc)

Lunedì a Cosenza si presenta lo spettacolo Van Gogh Cafè

Lunedì 6 febbraio, nella Sala degli Specchi della Provincia di Cosenza, alle 11.30, si presenta lo spettacolo musicale Van Gogh Cafè, che andrà in scena il 24 e 25 febbraio al Teatro Rendano di Cosenza.

La commedia musicale sulla vita di Vincent Van Gogh, peraltro in concomitanza con il 170° Anniversario della nascita di Vincent Van Gogh, aprirà la 37sima edizione di Fatti di Musica, il Festival-Premio del Live d’Autore diretto da Ruggero Pegna e il nuovo format “Opere d’Arte”.

Interverranno all’incontro Rosaria Succurro, Presidente della Provincia di Cosenza, Antonietta Cozza, consigliere comunale delegata alla Cultura, e in collegamento video anche Andrea Ortis, regista e protagonista dell’opera.

Quattro gli spettacoli in programma: 2 matinée per le scuole alle ore 10:00 vicine al tutto esaurito e 2 serali per tutti alle ore 21:00, per i quali sono disponibili i biglietti sia online su ticketone.it e sia nei punti Ticketone. Trionfale è stata l’accoglienza del pubblico al debutto dello spettacolo a Tolentino, Milano e Torino, con lunghe standing ovation. Anche in Calabria la risposta è stata immediata, sia per i serali sia per le repliche del mattino.

Questi gli istituti che hanno confermato la presenza: I.T.C. La Palma di Corigliano Rossano, I.C. Rogliano di Cosenza, I.C. Fagnano/Mongrassano di Fagnano C., I.C. Perri-Pitagora di Lamezia Terme,  I.O. Polo Arbresh di Lungro, I.C. Rogliano di Marzi, I.C. Corrado Alvaro di Melito Porto Salvo, I.S. Pizzini/Pisani di Paola, Liceo Galilei di Paola, I.C. Rende Centro, I.C. Rende Commenda “De Coubertin”, I.C. Rende Quattromiglia, I.C. Parenti di Rogliano, I.C. Marvasi-Vizzone di Rosarno, I.I.S. LC-ITCG di San Marco Argentano, I.C. Rodari di Soveria Mannelli, I.C. Montalcini di Spezzano Albanese,  I.I.S. di Tropea.

Lo spettacolo realizzato dalla Mic – Musical International Company, con la produzione esecutiva di Lara Carissimi, già produttrice della straordinaria Opera La Divina Commedia, è scritto e diretto da Andrea Ortis, firma eclettica nel panorama del musical italiano, con la consulenza artistica di Gianni Musacchio, e racconta alcuni momenti della vita del celeberrimo pittore olandese e della sua arte pittorica. L’eccezionale spettacolo si avvale dell’ Orchestra dal Vivo diretta dal Maestro Antonello Capuano (chitarra), con Matteo Iannaccio al violino, Angelo Miele al pianoforte, Marco Molino alle percussioni, Lorenzo Mastrogiuseppe al contrabbasso; inoltre, del corpo di ballo del coreografo Marco Bebbu, di uno spazio scenico allargato alla platea progettato da Gabriele Moreschi, di atmosfere luminose e visive di Virginio Levrio, con grandi proiezioni animate 3D che avvolgono spettatore e scena, trasformandola in una “Notte Stellata” o in un “Campo di grano”, altre volte coinvolgendo l’habitat scenico in una vera e propria trasformazione in giallo “Girasole” o in lilla “Iris”.

Lo spettatore si troverà, così, immerso nella Parigi di metà ‘800, nelle lande desolate del Borinage o nei parchi parigini dell’en plein air, nelle assolate campagne di Arles o tra i vicoli di una formicolante Montmartre. L’utilizzo di proiezioni animate 3D su diversi livelli del palcoscenico coinvolge lo spettatore all’interno di paesaggi multimediali e alle atmosfere pittoriche, portandolo dentro i quadri di Van Gogh, toccandone la filosofia, il costrutto, l’anima, le sue manie e le sue paure.

Oltre ad alcuni dei più famosi dipinti, le proiezioni riguardano anche molti schizzi e bozzetti originali presenti in alcune sue lettere; inoltre, favoriscono il cambio di paesaggi e la trasposizione in immagini degli stati d’animo dei protagonisti che, nel corso del racconto, si sovrappongono. Il viaggio nel tempo è scandito in tre macro-periodi importanti nella vita del pittore: quello Olandese, culminato con il dipinto “I mangiatori di patate”, quello Parigino e l’ultimo, quello dell’esplosione del colore ad Arles e della sua prematura scomparsa. “Van Gogh Cafè” è la storia di uomini e donne, parallele a quella di Vincent Van Gogh, narrata con la raffinatezza dello sfondo musicale dei più grandi parolieri e cantanti francesi, tra cui Edith Piaf, Charles Aznavour, Mireille Mathieu, Yves Montand. Il percorso sonoro e le coreografie di danza attingono, infatti, alla canzone classica francese degli anni 50/60/70. Nel cast, lo stesso Andrea Ortis (M. Luise Philippe), Floriana Monici (Madame Odille), Chiara Di Loreto (Mademoiselle Aline), Giulio Maroncelli (Luc); nel corpo di ballo, Lavinia Scott (Eugenie), Serena Origgi (Vanille), Rebecca Erroi (Juliette), Lucrezia Zizzo (Camille).

«Musica, danza, teatro, immagini, arte, alta tecnologia applicata allo spettacolo – ha dichiarato Pegna – in una commedia musicale affascinante, come altre grandi Opere presentate in esclusiva in Calabria. Un evento imperdibile, con forte valenza culturale e altissimo spessore artistico!». (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Successo per la commedia “Se devi dire una bugia dilla grossa”

Grande successo, a Cassano allo Ionio, per lo spettacolo Se devi dire una bugia dilla grossa, andato in scena al Teatro comunale nei giorni scorsi.

La pièce ha aperto la stagione teatrale organizzata dal Comune in collaborazione della Creativa – Soluzioni Culturali srl di Andrea Solano, direttore artistico.

La nuova messa in scena, firmata da Luigi Russo, della commedia degli equivoci vuole essere un omaggio a Pietro Garinei e alla ditta Garinei e Giovannini. Lo spettacolo, scritto dal drammaturgo britannico Ray Cooney e presentato nella versione italiana rinfrescata e attualizzata da Iaia Fiastri con la regia originale di Garinei, ha visto protagonisti Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti e Paola Quattrini, quest’ultima impegnata per la terza volta nel ruolo di Natalia, moglie dell’onorevole De Mitri.

Nel cast, di elevata professionalità, anche Nini Salerno, Cristina Fondi, Sebastiano Colla, Marco Todisco, Ilaria Canalini e Sara Adami, nel ruolo dell’affascinante Susanna Rolandi, che in altre edizioni venne interpretata da Gloria Guida, Anna Falchi e Paola Barale. A trentasette anni dalla prima rappresentazione italiana del 1986 e dopo l’ultima edizione del 2000 portata in scena per festeggiare i cento anni dalla nascita di Pietro Garinei, la “Ginevra Media Production” diretta da Gianluca Ramazzotti ha inteso presentare, dunque, il nuovo allestimento interamente ispirato a quello originale.

Al centro della scena il girevole ideato da Terry Parsons e ripreso da Marco Pupin che rappresenta, di volta in volta, la hall dell’albergo e le due camere da letto dove si svolge la vicenda del ministro del fantomatico Governo De Mitri. Il politico vorrebbe intrattenere relazioni extra coniugali con un’esponente femminile dell’opposizione, ma ciò solleverà una serie di esilaranti equivoci e momenti di pura comicità. Leggerezza e risate assicurate, dunque, per questo evergreen del teatro brillante che da decenni, diverte il pubblico. Assano, è stata l’ultima tappa della tournèe.

Il prossimo appuntamento con il teatro a Cassano è in calendario per venerdì 17 febbraio, alle ore 21:00, con lo spettacolo teatro canzone “Musichiere Minimo”, con Alessandra Chiarello e Alessandro Castriota Scaderbeg. (rcs)

CITTANOVA (RC) – Il 9 febbraio “Amori e Sapori nelle cucine del Gattopardo”

Il 9 febbraio, al Teatro Gentile di Cittanova in scena Amori e sapori nelle cucine del Gattopardo con Tosca D’AquinoGiampiero Ingrassia, per la stagione teatrale dell’Associazione Culturale Kalomena.

Sicilia, 1862. Mentre sull’Italia soffiano i venti del nuovo Regno che si prepara ad unificare la penisola, nei palazzi nobiliari l’aristocrazia decadente si prepara a fare i conti con il nuovo corso della storia. Nobili impettiti e nobildonne riccamente agghindate partecipano a balli e banchetti – come quello del fidanzamento del nipote del principe – come se nulla di quanto accade intorno potrà mai mettere a rischio le loro vecchie abitudini.

Cosa accade nelle cucine di Palazzo Ponteleone mentre nei lussuosi saloni soprastanti si consuma il famoso ballo narrato ne “Il Gattopardo”? È presto detto: volano le portate, si azzuffano i cuochi, si tirano padelle ma soprattutto si svelano amori impensabili, crudeli e meravigliosi conditi da tutti quei santi e profani profumi tipici della cucina siciliana. Teresa, la cuoca, in gioventù è stata la prostituta prediletta nientemeno che di Don Fabrizio Salina, il Gattopardo. Il loro fu un amore tanto intenso quanto impossibile che incendiò un’intera estate.

Ma è da allora, da vent’anni, che non si vedono e lei lo aspetta, sperando che la degni almeno di un saluto, mentre la sua anima custodisce un inconfessabile segreto. Un segreto che Monsù Gaston, il cuoco mandato in aiuto dei Ponteleone dallo stesso Don Fabrizio, non tarderà a scoprire: Carlo, il figlio ventenne di Teresa, è figlio del Principe di Salina, che di lui non sa assolutamente nulla. “Amori e sapori nelle cucine del Gattopardo” si dipana tra succulenti litigi, ricatti, ironia, sarcasmo e umorismo attraverso lo scontro di Teresa e Monsù Gaston. Uno invidioso dell’altra, non si accontentano di gareggiare nel preparare i piatti migliori, ma vogliono avere anche l’esclusiva delle attenzioni di Don Fabrizio. Un testo nel quale pietanze e sentimenti si mischiano ad arte in quel caleidoscopico mondo fatto di languore ed erotismo, di passione e causticità tipico del “profondo” Sud. (rrc)

LAMEZIA – Successo per il Premio Bronzi di Riace

Si è conclusa con successo, al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme, la settima edizione del Concorso Bronzi di Riace, organizzata dalla Federazione Italiana Teatro Amatoriale (Fita) Comitato Regionale Calabria, patrocinata dalla presidenza del consiglio regionale della Calabria.

La serata condotta da Tiziana De Matteo, presidente comitato provinciale Catanzaro Fita Calabria, coadiuvata dagli amici Vacantusi e di rappresentati Fita nazionale e regionale, è stata scandita sì da premi, ma anche e soprattutto, da un ritorno alla socialità teatrale che segna la grande ripartenza.

Michele Spataro, in rappresentanza del presidente Fita Calabria, Consolato Latella, ha condiviso con i presenti una breve relazione in merito al lavoro svolto dalla federazione nell’ultimo anno, ma in generale in questo lunghissimo periodo afflitto dalla pandemia ed ha, con entusiasmo, posto alcuni tasselli fondamentali sulla vera essenza sulla Fita, quale proprio unione di associazioni unite tra loro se pur nella diversità regionale e personale, dalla passione per il teatro e dal sacrificio nel promuoverne l’attività, contribuendo ad una sempre più incisiva professionalità se pur nel contesto dell’amatorialità. A consegnare i premi, il sindaco, Paolo Mascaro, Il vicesindaco, Antonello Bevilacqua e diverse autorità della Federazione Teatro Amatori.

Ad aggiudicarsi i premi, per le 10 categorie di nomination sono stati: Roberta del Rosario, Migliore Attrice Caratterista con la commedia “Minchia Signor Tenente”, portata in scena dalla compagnia Il volo delle comete di Amantea (CS); Kevin Vescio, Migliore Attore Caratterista con lo spettacolo “Avanzi di palcoscenico” portato in dalla compagnia A Regola d’Arte di Lamezia terme (CZ); Daniela Aragona, Migliore Attrice non Protagonista, con la commedia “Grisù Giuseppe e Maria” portato in scena dalla compagnia Quinta Scenica di Cosenza; Fabio Contino, Migliore Attrice non Protagonista con la commedia “Grisù Giuseppe e Maria” portato in scena dalla compagnia Quinta Scenica di Cosenza;

Ex equo per il riconoscimento di Migliore Attrice Protagonista assegnato a rispettivamente, Sabrina Pugliese, con lo spettacolo “Mamè” portato in scena dalla compagnia Ba 17 di Aiello Calabro (CS); e Maddalena Molinaro con la commedia “Grisù Giuseppe e Maria” portato in scena dalla compagnia Quinta Scenica di Cosenza

Alessandro Chiappetta, Migliore Attore Protagonista con la commedia “Grisù Giuseppe e Maria” portato in scena dalla compagnia Quinta Scenica di Cosenza; Il premio Migliori Costumi è stato assegnato alla compagnia La duna di Acconia di Acconia (CZ), per la commedia “La locandiera”; Il premio Migliore Scenografia è stato conquistato dall’Associazione Nella Ciccopiedi di Cariati (CS) con lo spettacolo “Filumena Martorano”; Il premio Migliore Regia è stato assegnato alla compagnia Quinta Scenica di Cosenza con la commedia “Grisù Giuseppe e Maria”.

A Tiziana De Matteo è stato poi conferito il premio speciale per la regia con lo spettacolo “Avanzi di palcoscenico” portato in scena dalla sua compagnia A Regola d’Arte di Lamezia Terme (CZ).

Ad aggiudicarsi invece la settima edizione del prestigioso “Premio Bronzi di Riace”, è stata la compagnia Quinta Scenica di Cosenza con la commedia “Grisù Giuseppe e Maria” che rappresenterà così,  la Calabria Fita, alla competizione nazionale “Gran Premio del Teatro Amatoriale”.

A conclusione della premiazione, salutata da Giuseppe Menniti rappresentante Fita Nazionale, quale importante momento di comunione teatrale, come da cartellone della rassegna Vacantiandu Off, è andato in scena Avanzi di Palcoscenico della Scuola di Canto e Arti Sceniche “A Regola d’Arte”, diretta da Tiziana De Matteo, vincitori proprio scorsa edizione del premio Bronzi di Riace.  (rcz)

 

LAMEZIA – Domani al Tip Teatro “Manipolazione indolore” di e con Annalisa Insardà

Domani sera, al Tip Teatro di Lamezia Terme, alle 21, in scena Manipolazione indolore di e con Annalisa Insardà, per la rassegna Ricrii19.

Manipolazione indolore è un’idea frammentata, un flusso sincopato che singhiozza verità e bugie spacciate per verità. È un’alternanza ritmata tra il dubbio e il reale. Il “forse” e il “certo” che coesistono, che si mischiano creando nuovi paradigmi di credibilità. L’anestesia alla quale “forse” ci sottoponiamo per accettare le quotidiane mistificazioni di cui siamo “certo” vittime.

Annalisa Insardà nasce a Polistena (RC) e si forma artisticamente presso l’Accademia d’Arte Drammatica della Calabria di Palmi e l’Accademia Nazionale di Varsavia.

Si dedica al teatro classico (diretta da Peter Stein, Antonio Calenda, Jean Pierre Vincente, Manuel Giliberti) e al cinema (tra gli altri, “L’ospite segreto” di Paolo Modugno, “Lettere dalla Sicilia” di Manuel Giliberti, vincitore del Golden Globe 2007, del Miami film festival 2007, del Festival internazionale di Salerno 2007, “Un battito di vita” di Virginia Barrett, “È tempo di cambiare” di Fernando Muraca col quale vince il Tropea Film Festival 2008 come migliore attrice, “Grigioscuro” di Enzo Carone con il quale vince il premio come migliore attrice al Festival Internazionale del Corto di Mendicino 2010). Recita in fiction televisive di successo, diretta da maestri come Michele Soavi e Marco Tullio Giordana. È attiva, inoltre, come doppiatrice, insegnante di recitazione e presentatrice. (rcz)

CITTANOVA (RC) – Il 31 gennaio in scena “Ditegli sempre di sì”

Il 31 gennaio, al Teatro Gentile di Cittanova, in scena lo spettacolo Ditegli sempre di sì di Eduardo De Filippo, con Carolina RosiTony Laudadio, con la regia di Roberto Andò.

Lo spettacolo rientra nell’ambito della stagione teatrale dell’Associazione Culturale Kalomena, giunta alla 19esima edizione.

L’opera, tra le meno note di Eduardo, si basa sul perfetto meccanismo del testo in equilibrio tra comico e tragico; una commedia molto divertente che, pur conservando le sue note farsesche, suggerisce serie riflessioni sul labile confine tra salute e malattia mentale.

Ditegli sempre di sì è uno dei primi testi scritti da Eduardo, un’opera vivace, colorata il cui protagonista è un pazzo metodico con la mania della perfezione.

In Ditegli sempre di sì la pazzia di Michele Murri è vera, infatti è stato per un anno in manicomio e solo la fiducia di uno psichiatra ottimista gli ha permesso di ritornare alla vita normale. Michele è un pazzo tranquillo, socievole, cortese, all’apparenza l’uomo più normale del mondo, ma in verità la sua follia è più sottile perché consiste essenzialmente nel confondere i suoi desideri con la realtà che lo circonda; eccede in ragionevolezza, prende tutto alla lettera, ignora l’uso della metafora, puntualizza e spinge ogni cosa all’estremo.

Tornato a casa dalla sorella Teresa si trova a fare i conti con un mondo assai diverso dagli schemi secondo i quali è stato rieducato in manicomio; tra equivoci e fraintendimenti alla fine ci si chiede: chi è il vero pazzo? E qual è la realtà vera?

Sul palco, assieme a Carolina Rosi e Tony Laudadio, ci saranno Andrea Cioffi, Antonio D’Avino, Federica Altamura, Vincenzo Castellone, Nicola Di Pinto, Paola Fulciniti, Viola Forestiero, Vincenzo D’Amato, Gianni Cannavacciuolo, Boris De Paola(rrc)

LAMEZIA – Sabato il Premio Bronzi di Riace

Sabato 28 gennaio, al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme, alle 18.30, si terrà la settima edizione del Premio Bronzi di Riace, organizzato dalla Federazione Italiana Teatro Amatoriale – Comitato regionale Calabria.

Una festa del teatro Amatoriale che arricchirà il maestoso teatro lametino di qualità artistica e dedizione umana, in un clima di professionalità e spettacolo a 360 gradi.

Un’ora di risate e adrenalina, durante la quale si accenderanno i riflettori su una realtà come quella della Fita, perfetta sintesi delle sollecitazioni linguistiche e culturali che si accompagnano al teatro. Durante la manifestazione saranno svelati i vincitori delle diverse categorie, dal miglior attore, alla migliore scenografia per passare al miglior attore caratterista, senza dimenticare regia e la più suggestiva scenografia, con l’ultimo premio che sarà proprio, il miglior spettacolo che si aggiudicherà appunto, la settima edizione del concorso Bronzi di Riace, e che successivamente rappresenterà la Calabria Fita, alla competizione nazionale “Gran Premio del teatro Amatoriale”.

Il lavoro delle compagnie amatoriali calabresi è stato valutato, nel corso dell’anno e su diversi palcoscenici della Calabria, da una giuria tecnica composta dai rappresentanti Fita: Michele Spataro, Giuseppe Minniti e Consolato Latella.

«Il premio Bronzi di Riace – ha sottolineato Consolato Latella, presidente Fita Calabria – si pone quale suggello della oramai collaudata sinergia fra le diverse compagnie appartenenti appunto, al teatro amatoriale calabrese».

«L’amatorialità della Calabria Fita rappresenta oggi, perfetta espressione di quella realtà che nata nel 1947 si pose come mission proprio quella di stimolare, tutelare e sostenere ogni espressione dello spettacolo, partecipando alla crescita culturale e creando le giuste occasioni di promozione del teatro, Un realtà quella – ha concluso Latella – che si organizzò proprio in una federazione e che si chiamò Fita».

Un’occasione di incontro, dunque, tra le compagnie amatoriali calabresi, strumento per eccellenza di promozione di un teatro, che se pur non di caratterizzazione professionale, lo è per impegno e passione con un risultato serio ed impegnato.

A conclusione della premiazione, alle ore 21, come da cartellone della rassegna Vacantiandu Off, saliranno sul palco gli attori della Scuola di Canto e Arti Sceniche “A Regola d’Arte”, diretta da Tiziana De Matteo con Avanzi di Palcoscenico, lo spettacolo che si è aggiudicato il primo posto alla scorsa edizione del premio Bronzi di Riace. 

A rimarcare l’originalità della serata è poi Nico Morelli, direttore artistico di Vacantiandu, nonché vice presidente regionale Fita, soddisfatto per la fidelizzazione di pubblico e l’alta qualità raggiunta dalla manifestazione che anche per questa settima edizione, regalerà sorrisi e momenti di riflessione. (rcz)

CATANZARO – Presentata la rassegna “Primi passi a teatro”

È con Il principe felice di Oscar Wilde, in scena il 22 gennaio al Teatro Politeama, che parte la rassegna Primi passi a teatro, rassegna dedicata ai più piccoli patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro e promossa dall’Associazione Il Cilindro.

Si prosegue, poi, il 19 febbraio con La creazione del mondo e il 12 marzo con Il genio dell’immondizia diretti da Cormani. Il 23 aprile Il mondo della fantasia di Gianni Rodari, per concludere il 21 maggio con Peter Pan.

«Un mix di grandi classici e opere originali pensate per coinvolgere tutte le famiglie – ha affermato la presidente dell’associazione Il cilindro, Maria Ferragina, nel ringraziare l’amministrazione e la Fondazione Politeama per il supporto dato all’iniziativa. –. Un percorso che abbiamo inteso rilanciare, dopo alcuni anni, con l’obiettivo di educare i più piccoli al teatro e trasmettere loro tutti i valori e l’essenza di questa nobile arte».

Il consigliere comunale Vincenzo Capellupo – nel portare i saluti dell’assessore alla Cultura, Donatella Monteverdi – ha evidenziato «l’importante contributo che un progetto del genere offre alle famiglie, a prezzi accessibili a tutti, anche nel coniugare il momento di intrattenimento con il sociale. Agli spettacoli, infatti, avranno accesso gratuito i giovani e le persone in difficoltà, supportati da alcune associazioni del territorio, che così potranno prendere parte a preziosi momenti di svago e di aggregazione». (rcz)