Calabriae OperaMusica Festival, dall’11 al 13 novembre in scena “È Strano”

Dall’11 al 13 novembre, il Rapsodie Agresti / Calabriae OperaMusica Festival propone È Strano, il cabaret lirico burlesco di Gianni Dettori.

Lo spettacolo, coprodotto con Progetti Carpe Diem, debutterà in Prima Nazionale all’Auditorium Lucianum di Reggio Calabria venerdì 11 alle ore 19, sabato 12 alle ore 19,30 sarà al Palazzo della Cultura di Locri e domenica 13 alle 18 a Palazzo Gagliardi di Vibo Valentia.
Si tratta di un irresistibile, eclettico, travolgente, raffinato, ironico spettacolo di trasformismo. Una performance unica nel suo genere, capace di far rivivere i personaggi  attraverso un playback funambolico, continui cambi di costumi e parrucche a ritmo vertiginoso, virtuosismo mimico e coinvolgimento del pubblico.
Gianni Dettori è un vero e proprio campione del travestitismo teatrale, con un bagaglio pressoché sterminato di personaggi maschili e femminili, canzoni e canzonette, parodie e macchiette. L’artista è stato protagonista di film che hanno vinto prestigiosi premi internazionali e ha partecipato in passato a importanti show televisivi.
Con È Strano, Dettori si misurerà per la prima volta con personaggi maschili e femminili dell’opera lirica svelandone  il lato comico e paradossale: Rodolfo, Mimi, Butterfly ma anche Rosina, Isabella, Cherubino e Carmen. Uno spettacolo giocato sulla linea di  confine fra melodrammatico e comico, fra sospiri e risate, fra tremori amorosi e pulsioni erotiche alla scoperta del lato esilarante della lirica. Ma non solo l’opera. Nello spettacolo vi sarà anche un doveroso omaggio all’Operetta, genere finalmente non considerato minore.
È Strano è uno spettacolo originale per il Festival Rapsodie Agresti nato da un’idea di Franco Marzocchi – il regista Di Don Giovanni e Così fan tutte – presentati nelle scorse edizioni del Festival al Teatro Cilea e giunge al debutto  anche grazie ai preziosi consigli del critico Andrea Merli e del regista e co-direttore artistico Renato Bonajuto.
 Rapsodie Agresti / Calabriae OperaMusica Festival è promosso e realizzato da Aps Traiectoriae con la Direzione Artistica di Domenico Gatto e Renato Bonajuto  è l’unico Festival di Musica  Lirica e Sinfonica riconosciuto dal Ministero della Cultura in Calabria. (rrc)

SAN FILI (CS) – In scena lo spettacolo “Spari e Dispari”

In scena domani pomeriggio, a San Fili, alle 18, al Teatro Gambaro, la commedia Spari e Dispari della Compagnia Scena Nuda diretta da Lindo Nudo e con Paolo Mauro e Francesco Aiello.

Lo spettacolo è inserito nella rassegna Tutti a teatro – Viaggio nei generi teatrali che fino al 18 dicembre, grazie alla collaborazione con il comune di San Fili, animerà i fine settimana del borgo cosentino con rappresentazioni di diversi generi teatrali e di differenti compagnie professionali, calabresi e non, con la direzione artistica di Lindo Nudo.

Due attori per quattro personaggi, vittime e carnefici allo stesso tempo, in un continuo inseguimento in cui i ruoli arrivano a confondersi e alternarsi. Una pièce che ironizza sulle dinamiche mafiose nelle quali tutti sembrano rincorrere l’atto di vendetta perfetto, che confermi e consolidi gli equilibri tra le famiglie.

Il meccanismo, antico e ben rodato, si inceppa quando qualcuno osa porre una domanda: “Perché tutto è cominciato?”. Nessuno sembra poter rispondere al semplice quesito e le situazioni che ne scaturiscono sono grottesche, comiche, al limite dell’assurdo ma tutte vogliono mettere in luce la follia che sta dietro a faide infinite, che si lasciano alle spalle decine di morti per motivi, a volte, ridicoli e banali. (rcs)

CITTANOVA – Stagione teatrale dell’Associazione Kalomena, al via la campagna per i nuovi abbonati

Al via la campagna di adesione per i nuovi abbonati alla 19esima Stagione Teatrale in programma al Teatro Gentile organizzato dall’Associazione Kalomena.

Così come gli anni precedenti, sarà una stagione ricca di spettacoli, per un cartellone d’eccellenza, che propone alcuni tra i più importanti nomi del teatro italiano ed una straordinaria presenza internazionale, con allestimenti che garantiscono alla nuova stagione grande qualità e richiamo.

Cittanova, con la sua XIX Stagione, patrocinata dall’Amministrazione comunale, ospiterà quattro mesi di eventi nazionali e internazionali di teatro di prosa, commedia, musica e danza.

Saranno otto gli spettacoli in cartellone, tra novità assolute, successi da rivedere e talenti da scoprire. 

La Rassegna prenderà il via il 7 dicembre con l’eccezionale spettacolo “Tre x due tra radio e TV”. Un grande spettacolo, in esclusiva per la Calabria, all’insegna della leggerezza, con i Gemelli di Guidonia, che si esibiranno con gag, canzoni, imitazioni e con tanti dei personaggi della loro trasmissione di successo Happy Family su Rai Radio 2 oltre che delle performance nei programmi TV di Made in Sud e Tale e Quale show.

Tutta la loro comicità raccontata attraverso la musica, che ha infinite potenzialità ed infiniti modi per allietare ed emozionare, per una divertente serata con uno show effervescente.

Poi, il 29 dicembre, il teatro Gentile ospiterà una serata con un eccezionale appuntamento musical-popolare, “Taranta d’Amore”, una grande festa spettacolo dedicata ai balli della tradizione popolare italiana: pizziche, saltarelli, ballarelle, tammurriate e soprattutto tarantelle,  con al centro della scena Ambrogio Sparagna, sostenuto dalla straordinaria energia e bravura dei musicisti dell’Orchestra Popolare Italiana, assieme a Peppe Servillo e il gruppo Tarantella d’Aspromonte, daranno vita ad una grande festa spettacolo che animerà il teatro, lo farà saltare al ritmo vorticoso dei nostri balli popolari, tra organetti, chitarre, ciaramelle e tamburelli. 

Mentre il 16 gennaio, per una delle tre tappe italiane, avremo un magnifico evento internazionale, “Suggestioni d’Oriente” con i danzatori di Dalai Nuur, che ci accompagneranno in un viaggio mozzafiato con uno spettacolo unico nel suo genere, capace di portare sul palcoscenico tutte le atmosfere e suggestioni del lontano Oriente.

Dalle ninfe di Bali al suono dei tamburi Giapponesi, passando per il Bodhisattva dalle mille braccia e per i ventagli e i pugnali della danza Coreana, verranno rivelati miti e leggende dei popoli dell’Asia Orientale e del Sud-Est Asiatico.

Oltre 500 splendidi costumi, impreziositi da gemme, oro e broccato, confezionati su ordinazione in Cina, Corea, Giappone, Thailandia, Sri Lanka e Indonesia. Con suoni, costumi e coreografie uniche Dalai Nuur farà rivivere al pubblico la storia millenaria di terre esotiche e lontane, cariche di fascino e mistero, trasmettendogli tutta la magia dell’Oriente.

Il cartellone della rassegna contiene, inoltre, una galleria d’autori che hanno caratterizzato il novecento teatrale come Pirandello, Eduardo e Peppino De Filippo, titoli e nomi prestigiosi della scena italiana.

Il 31 gennaio la Compagnia di Luca De Filippo porterà in scena l’opera di Eduardo “Ditegli sempre di sì”, interpretata da Tony Laudadio e Carolina Rosi con la regia affidata ad uno tra i più autorevoli dei registi italiani, Roberto Andò. L’opera si basa sul perfetto meccanismo del testo in equilibrio tra comico e tragico; una commedia molto divertente che, pur conservando le sue note farsesche, suggerisce serie riflessioni sul labile confine tra salute e malattia mentale.

La rassegna ospiterà, poi, il 9 febbraio Tosca D’Aquino e Giampiero Ingrassia, interpreti della divertente commedia “Amori e sapori nelle cucine del Gattopardo”. Un testo nel quale pietanze e sentimenti si mischiano ad arte in quel caleidoscopico mondo fatto di languore ed erotismo, di passione e causticità tipico del “profondo” sud.

Il 26 febbraio sarà in scena una ironica, moderna, umoristica, paradossale e leggera versione teatrale del capolavoro di Luigi Pirandello: il suo romanzo per antonomasia, “Uno, nessuno, centomila”, con Pippo Pattavina, attore decano del Teatro siciliano e nazionale e Marianella Bargilli, attrice duttile, stilisticamente raffinata quanto moderna. Un allestimento arioso, scenicamente sorprendente, una proposta teatrale che riassume la voce alta della drammaturgia migliore con la verve popolare della scena all’italiana.

Il 18 marzo il Gentile ospiterà il teatro partenopeo con Enzo De Caro interprete della commedia “Non è vero ma ci credo”. Una storia alla quale, pur rispettando i canoni della tradizione del teatro napoletano, è stato dato un sapore più contemporaneo. Il racconto di una tragedia tutta da ridere, popolata da una serie di caratteri dai nomi improbabili e che sono in qualche modo versioni moderne delle maschere della commedia dell’arte. Peppino De Filippo aveva ambientato la sua storia nella Napoli un po’ oleografica degli anni 30, il figlio Luigi aveva posticipato l’ambientazione una ventina d’anni più avanti mentre il regista Leo Muscato avvicina ancora di più l’azione ai giorni nostri, ambientando la storia in una Napoli anni 80, una Napoli un po’ tragicomica e surreale.

La XIX Stagione si concluderà il 31 marzo con il gradito ritorno di Carlo Buccirosso, uno dei volti più amati e apprezzati dello spettacolo italiano, con la sua nuova opera “L’erba del vicino è sempre più verde”. Una divertente commedia dove Mario Martusciello, funzionario benestante di banca, è da tempo in aperta burrascosa crisi matrimoniale con sua moglie, insoddisfatto del proprio tenore di vita, delle proprie ambizioni, delle proprie scelte, delle proprie amicizie. In continua spasmodica ricerca di libertà, di cambiamenti, di nuove esperienze di vita e di un’apertura mentale che gli è sempre stata ostacolata dai sensi di inferiorità e dalla mancanza di spregiudicatezza, è così che pervaso dall’adrenalina della novità, dall’eccitazione del rischio, nonché dalla paura dell’ignoto, si ritroverà presto soggiogato dalla sindrome dell’”Erba del vicino”.

Oltre agli spettacoli in abbonamento, riproporremo anche quest’anno un’esperienza interessante e significativa: gli incontri pomeridiani in teatro tra gli allievi della Scuola di Recitazione della Calabria e gli attori ospiti del nostro cartellone.

Inoltre, promuoveremo nuovamente il teatro per i giovani e gli studenti, garantendo loro di poter assistere agli spettacoli ad un prezzo simbolico. 

L’invito è quello di prepararsi tutti per una nuova grande stagione che faccia ritrovare la gioia e il valore dello stare assieme.

Come sempre, il nostro imperativo è quello di lavorare per riaffermare il ruolo centrale che questa Stagione teatrale occupa nella vita culturale non solo di Cittanova, ma anche della Piana, della città metropolitana e della Calabria. (rrc)

TARSIA (CS) – Domenica in scena “Ultimo strip” con Rossella Pugliese

Domenica 6 novembre, a Tarsia, alle 20, al Piccolo Teatro Popolare, è in programma lo spettacolo Ultimo strip con Rossella Pugliese.

Lo spettacolo è il secondo appuntamento della rassegna Borgo in Festival, voluta e promossa dall’Associazione culturale “Luci nelle Grotte” presieduta da Ernesto Iusi, realizzato con la direzione artistica di Flavio Casella, la collaborazione dell’amministrazione comunale e il contributo della Regione Calabria.

Un’occasione di aggregazione e crescita culturale attraverso il linguaggio universale del teatro che incontra i favori della cittadinanza e del territorio.

Un secondo appuntamento che vede protagonista un’attrice originaria di Mandatoriccio ma romana di adozione: Rossella Pugliese – diploma in danza classica, moderna e contemporanea, presso l’A.I.D. Associazione Italiana Danzatori di Roma – si avvicina allo studio della recitazione ottenendo rapidamente le prime scritture in molti spettacoli e diverse fiction, fra le quali “Il commissario Rex”, “Rossella”, “I bastardi di Pizzofalcone2”. Numerosi i ruoli che ha interpretato nei teatri e sui set cinematografici. Dal 2019 è presidente dell’associazione culturale Deneb, con cui produce lo spettacolo “Ultimo Strip”  da lei scritto, diretto e interpretato, che si avvale della direzione tecnica e del disegno luci di Errico Quagliozzi e l’aiuto regia di Beatrice Gattai.

Un testo forte, un monologo intenso in cui la catarsi dell’attrice passa attraverso gli incontri autodistruttivi che la protagonista cerca al fine di immunizzarsi dal dolore, per riscattarsi da una società guidata dal denaro, buono solo a comprare ciò che ha un prezzo, inservibile per l’acquisto di dignità perduta, amore sciupato, verginità troppo facilmente regalata. (rcs)

REGGIO – All’Accademia del Tempo Libero lo spettacolo “Cosa dicono i Bronzi?”

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 18, all’Accademia del Tempo Libero, è in programma lo spettacolo Cosa dicono i Bronzi? 

Lo spettacolo, omaggio ai Bronzi di Riace dell’Accademia del Tempo Libero di Reggio Calabria, è realizzato grazie al “Pon Metro” cofinanziato dall’UE e al Comune di Reggio Calabria.

Artisti, professionisti, soci e amatori offriranno questa produzione teatrale, variegata e originale, alla città in occasione del 50enario del ritrovamento delle preziose statue. (rrc)

SAN VINCENZO LA COSTA (CS) – Sabato il reading “La casa del Mago”

Sabato 5 novembre, a San Vincenzo La Costa, alle 17, a Palazzo Miceli, è in programma il reading La casa del mago a cura della Compagnia Teatro Rossosimona.

Sul palco, gli attori Dario De Luca, Paolo Mauro, Ernesto Orrico, Raffaella Reda e Ada Ronconi si alterneranno nelle letture del testo con l’accompagnamento di musiche originali composte ed eseguite dal vivo da Massimo Garritano.

Una vicenda ripercorsa per singoli episodi, sogni e visioni, con sullo sfondo un Mago a cui i protagonisti chiedono il senso delle sofferenze del mondo. Il testo di Franco Dionesalvi mette in evidenza la natura pacifista di quel movimento; lo sterminio fu il risultato dell’intreccio tra Inquisizione e potere politico. Nella drammaturgia emergono da un lato l’eroe Pascale e dall’altro la magia popolare, possibili forme di resistenza alla violenza cieca dell’intolleranza. (rcs)

MENDICINO (CS) – Domenica in scena “Il pesciolino d’oro”

Domenica 6 novembre, al Teatro Comunale di Mendicino, in scena lo spettacolo Il pesciolino d’oro con Mirko Iaquinta ed Elisa Ianni Palarchio. Scene e regia a cura di Natale Filice, elementi scenici realizzati da Eros Leale, videomapping di Gianpaolo Palumbo e Valerio Massimo Filice.

Lo spettacolo rientra nell’ambito della rassegna Sguardi a Sud, curata dalla Compagnia Porta Cenere e patrocinata dal Comune di Mendicino.

Il 6 novembre, la compagnia teatrale Porta Cenere tornerà a calcare il palcoscenico con una produzione innovativa della celebre fiaba dello scrittore russo Aleksandr Sergeevič Puškin. Riconosciuta nel 2021 dal Fondo Unico dello Spettacolo del Ministero della Cultura e dalla Regione Calabria come compagnia professionistica di produzione per l’innovazione e l’infanzia e la gioventù, Porta Cenere offrirà al pubblico uno spettacolo dal forte impatto visivo grazie all’uso di tecnologie visive di ultima generazione.

Il videomapping coinvolgerà totalmente gli spettatori rendendoli parte integrante della storia. I presenti saranno catapultati nella curiosa avventura di un povero pescatore che trova nella sua rete un pesciolino magico a cui decide di restituire la libertà. Dopo essere stato liberato, in segno di gratitudine, il pesciolino concederà al pescatore la possibilità di esprimere un desiderio. Soddisfatto della sua vita, il pescatore non avanza alcuna richiesta, mentre la sorella lo esorta a ritornare dal pesciolino d’oro chiedendogli sempre di più. Le richieste aumentano a dismisura, cosicché alla fine tutto ritorna come prima. Morale della fiaba: “chi troppo in alto va cade sovente, precipitevolissimevolmente”.

Lo spettacolo rientra nell’offerta di teatro ragazzi che la compagnia teatrale porta avanti da molti anni e vuole lanciare un messaggio importante: bisogna essere contenti di ciò che si ha, perché chi troppo vuole spesso rischia di rimanere con un pugno di mosche in mano. Un avvertimento importante che invita alla riflessione.

Il direttore artistico di “Sguardi a Sud”, Mario Massaro, ha dichiarato che «lo spettacolo è già in scena per le scuole nelle matinée e rientra nell’offerta della compagnia Porta Cenere per le nuove generazioni insieme al teatro racconto di “Momotaro, il figlio delle pesche” e i “Racconti in valigia”, e ai prossimi spettacoli di dicembre dedicati proprio ai più piccoli. Speriamo che domenica numerose famiglie possano assistere a questo spettacolo, molto particolare da un punto di vista scenografico grazie all’uso del videomapping».

Il regista Natale Filice ha precisato come «il testo è stato riscritto da noi, come facciamo sempre, con una tecnica di drammaturgia a braccio. La tradizione è veramente vasta nel folklore. Punto di partenza: il testo di Puškin. Ho preso in considerazione la tradizione russa, ma anche le trascrizioni in ambito germanico. Poi, c’è tutta una parte di tradizione che abbraccia l’Eurasia. In questo spettacolo, abbiamo affrontato diverse tematiche: il rispetto del mare, il rispetto delle creature marine e, più in generale, il rispetto dell’ecosistema».

«Ho tentato di mantenere un equilibrio nella storia – ha proseguito – proprio per evitare che vi fossero interpretazioni troppo servite, quindi univoche. In essa, sono racchiusi anche aspetti esoterici. Per quanto riguarda l’aspetto visuale, c’è un importante sforzo pittorico».

L’attore Mirko Iaquinta ha sottolineato di essere felice di «collaborare nuovamente con Sguardi a Sud e di lavorare con artisti, amici e colleghi per cui nutro tanta stima e affetto. In questo spettacolo, ricoprirò il ruolo del protagonista di una fiaba per ragazzi. Uno spettacolo a cui, a mio parere, dovrebbero assistere anche gli adulti perché gli argomenti trattati interessano proprio tutti a partire dall’incontentabilità fino ad arrivare all’amore».

«Nel personaggio che interpreto – ha aggiunto – sto mettendo tutta la mia umanità. Il teatro ci dà la possibilità di arricchirci e regalarci tutta la bontà e la genuinità che ci serve per costruire un mondo migliore».

L’attrice Elisa Ianni Palarchio ha evidenziato che «abbiamo tirato fuori una drammaturgia originale. Ho l’onore e l’onere di ricoprire tre personaggi: il narratore, il pesciolino e Petunia, cioè la sorella del nostro protagonista. Sono messa vocalmente alla prova con tre registri differenti: quello medio del narratore; quello alto e sottile del pesciolino; quello forte, profondo e rauco di Petunia».

«Per lo spettatore sarà come avere davanti un cartone animato – ha concluso – con l’attore in carne e ossa sul palco. Ma l’idea è ancora più complessa e interessante. Ci tenevo moltissimo a sperimentare questa tecnica del videomapping. È stato importante provare, sbagliare e riuscirci». (rcs)

BADOLATO (CZ) – Il 6 novembre in scena “La mite”

Domenica 6 novembre, al Teatro Comunale di Badolato, andrà in scena La mite, un monologo tratto dall’omonimo racconto di Fedor Dostoevskij, adattato e diretto da Nicola Zavagli, con protagonista Beatrice Visibelli.

Lo spettacolo apre la programmazione degli spettacoli invernali al Teatro Comunale di Badolato, con la rassegna SPAc / Primo Atto, a cura della Compagnia Teatro del Carro Pino Michienzi che lì gestisce la residenza artistica MigraMenti, diretta da Anna Maria De Luca e Luca Michienzi.

La programmazione proseguirà domenica 27 novembre con lo spettacolo U figghiu, scritto e diretto da Saverio Tavano, prodotto dal Teatro del Carro, con protagonisti Anna Maria De Luca, Francesco Gallelli e Fabrizio Pugliese, che dopo aver ottenuto numerosi riconoscimenti per la sua versione cinematografica con l’omonimo corto, torna “a casa”.

Dal 13 al 16 dicembre, poi, previsti una serie di incontri, performance, workshop in ambito danzaa cura del coreografo Virgilio Sieni, che conferma con la collaborazione degli ultimi anni tra il Carro e il Centro Nazionale di Produzione della Danza – Cango.

Ultimo appuntamento di questa primo atto del programma di spettacoli, che proseguirà poi nel 2023, sarà venerdì 23 dicembre, quando in scena ci sarà la serata di teatro canzone, alla Gaber, Quattro amici al Vardi e con Mimmo Audino, Antonio Tropiano, Roberto Giglio e Luca Lopilato.

Gli appuntamenti invernali del Teatro Comunale di Badolato rientrano nella programmazione della residenza artistica MigraMenti, diretta da Luca Michienzi e Anna Maria De Luca, curata dalla Compagnia Teatro del Carro – Pino Michienzi con il sostegno di Regione Calabria, Mic, Otto per mille Chiesa Valdese e il patrocinio del Comune di Badolato. (rcz)

LAMEZIA – In scena lo spettacolo “Lumen”

Domani sera, alle 21, al Tip Teatro di Lamezia Terme, in scena lo spettacolo Lumen di e con Annarita Colucci.

Lo spettacolo è un omaggio alla scienza e alla ragione anche attraverso il racconto che l’attrice fa, in modo significativo, usando dei piccoli laboratori scientifici, dove con il teatro di figura propone le imprese dei grandi scienziati, da Giordano Bruno a Galileo, da Newton a Einstein. 

Una pièce in cui la scienza incontra la danza e l’immagine poetica. Un monologo al femminile in cui prosa e immagine si fondono. Una storia di coraggio che, da particolare, diventa universale. Aiuto regia Roberto Andolfi, scena Annarita Colucci, Luci Martin Palma, produzione Illoco teatro con il sostegno di Teatro delle Semenze e Teatro PAT Puppets and Acrors Theatre, support by Quinte e Scienze. 

Lo spettacolo rientra nell’ambito della 19esima edizione della rassegna Ricrii di Scenari Invisibili, con la direzione artistica di Dario Natale. 

TARSIA (CS) – Il 29 ottobre al via la rassegna “Borgo in Festival”

Prende il via il 29 ottobre, al Piccolo Teatro Popolare di Tarsia, la rassegna Tarsia Borgo in Festival, l’evento improntato su spettacoli d’autore voluto e promosso dall’associazione Luci nelle Grotte presieduta da Enrico Iusi e organizzato con la direzione artistica di Flavio Casella in collaborazione con l’amministrazione comunale.

Una kermesse che riunisce compagnie professionali calabresi conosciute a livello territoriale e nazionale: «La scelta di coinvolgere solo compagnie professionali – ha spiegato Flavio Casella – deriva dal desiderio di promuovere un teatro contemporaneo, che affronti tematiche attuali, portato in scena da attori professionisti. Non avendo sempre la possibilità di raggiungere i teatri di Cosenza o Castrovillari, abbiamo deciso di portare noi il teatro a Tarsia. E in passato la comunità ha risposto bene, ogni spettacolo registrava il sold out. Ora, dopo una pausa forzata, riproponiamo una nuova stagione con titoli di spessore, augurandoci di far ritrovare al pubblico che ci segue il piacere di incontrarsi a teatro».

Il programma

Si comincia il 29 ottobre con Dammi un attimo, piéce prodotta dalla Compagnia Teatro Rossosimona, scritta e interpretata da Mariasilvia Greco e Francesco Aiello, in scena con Elvira Scorza, per poi proseguire il 6 novembre con Ultimo strip di e con Rossella Pugliese, della compagnia Deneb ETS.

Il 19 novembre sarà la volta di Teatro della Maruca e di Angelo Gallo con il laboratorio teatrale La fabbrica dei pupazzi, mentre il 4 dicembre toccherà a Teatro del Carro con Spartacu strit viu, testo di Luca Michienzi e interpretazione di Francesco Gallelli. Chiude la rassegna il 17 dicembre Re Pipuzzu fattu a manu, di e con Dario De Luca, in scena con il musicista Gianfranco De Franco. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 20. (rcs)